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Autore: Andrechan    12/04/2011    1 recensioni
Cosa succederebbe se gli Slayers interpretassero Cappuccetto Rosso, Romeo e Giulietta, La bella addormentata, o fossero catapultati in qualche fanfiction da bimbaminkia?
E se Gourry si trovasse Wizer come rivale in amore?
Raccolta di mie parodie e storie comiche che ho sparso nel web nel corso degli anni
Genere: Comico, Commedia | Stato: in corso
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Un po' tutti
Note: Raccolta | Avvertimenti: nessuno
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Konoscere Zelgadiss Graywords (by Zelgadissfan94)

Konoscere Zelgadiss Graywords

 

Rina si svegliò e aprì gli occhi, ma era come se li tenesse ancora chiusi. Tutto era avvolto nell’ombra, e muovendosi sentiva delle lenzuola morbide accarezzarle le gambe e i piedi nudi.

Cavoli, in questa locanda non badano a spese!

Ancora mezza intontita dal sonno, si mise a sedere sul letto, infilò i piedi in comode babbucce e si alzò, muovendosi a tentoni verso l’uscita della stanza.

“Devo andare a pisciare! Un bagno! Un bagno!”

Mentre avanzava, stranamente si sentiva più pesante e percepiva un certo gonfiore nel petto e nell’addome, ma doveva essere colpa della zuppa di fagioli di Johnny il burino di cui aveva divorato una pentola intera il giorno prima.

Raggiunta chissà come la porta, la spalancò e afferrò una lampada a petrolio che si trovava proprio alla destra della stanza.

La sollevò davanti al suo naso, con gli occhi assonnati che osservavano la sua flebile luce.

Ehi ma… dove diavolo sono?

 

In quel corridoio in muratura, abbellito da armature antiche, statue di marmo e arazzi di broccato, tutto le era estraneo. Perfino l’umidità della parete più a nord sembrava trasudare da qualche posto alieno.

Di una cosa sono certa. Questa NON è la locanda 'Alle Tre Zozzimme' ”

La ragione, che le comandava di vederci chiaro, fu ben presto vinta dal richiamo della natura che le consigliò di cercare un bagno, e alla svelta. Per fortuna, dopo aver aperto un paio di porte che affacciavano su quel corridoio, e che contenevano le cianfrusaglie da altolocati più disparate, alla terza individuò una stanza che ospitava una grossa tinozza per l’urina.

Alla buon ora!

 

Entrata, si abbassò le mutande e si piegò verso la tinozza, assaporando il piacere di poter finalmente liberare la vescica. Si accorse di provare un certo dolore nell’urinare, quasi avesse un’infezione.

I suoi occhi ora erano completamente aperti, e la sonnolenza era scomparsa. Potè così guardare con più chiarezza davanti a sé.

Chi è che ha così cattivo gusto da mettere uno specchio davanti al cesso?

 

-AAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAHHHHHHHHHH!-

Un urlo risuonò per quella stanza.

Era stata lei ad emetterlo. Dopo essersi guardata allo specchio.

Ma che maleficio è mai questo!

Il vetro le rimandava l’immagine riflessa di una donna matura sui 35 anni, dal seno rigoglioso, il ventre prominente e una cascata di capelli rosso amaranto che le incorniciavano il viso e si intonavano alla sua vestaglia raffinata color pesca.

Ma chissenefrega della vestaglia! C’ho anche le rughe!

 

-Ke succede? Ki ha urlato?-

Una donna entrò sbattendo la porta del bagno, facendo sussultare la rossa.

Il suo viso era familiare… si era Amelia, anche se era più alta e somigliava in modo inquietante a Naga. E quel vestito da cameriera sexy sembrava uscito da un giornaletto per adulti.

-Porco cane Amelia!- disse Rina mentre si alzava tirandosi su le mutande – Chi ti ha detto di entrare mentre sto pisciando? E chiudi quella fottuta porta!-

-Sua msta xche’ parla ksì? Nn sta bn...-

-Ma come cazzo parli tu! E poi perchè mi dai del lei? Che ci fai vestita da battona?-

Amelia aveva i lucciconi. Forse in qualche modo Rina aveva urtato la sua sensibilità.

-Kuesta e la mia dvisa altzza. S sente bn?-

-Starò meglio se parli come una persona umana...-

 

Rina sospirò e si guardò di nuovo allo specchio.

-E’ incredibile! Mi addormento maga giovincella che vaga per i boschi e mi sveglio vecchia tettona obesa in un palazzo kitch. PERCHE’?-

-Invece di usare la Neolingua parlerò in volgare se questo le aggrada, Sua Maestà. Ma comunque dovrebbe consultare un medico, sta delirando! Che siano ancora le complicazioni...-

-Ehi ehi aspetta un attimo. Sua maestà de che?-

La donna mora sbattè gli occhi e le misurò la fronte con una mano.

-Ma veramente non lo sa? Lei è Sua Altezza Rina, la Regina di Saillune...-

Rina per poco non cadde nella tinozza dell’urina.

 

-Usciamo da questo bagno!-

Amelia venne trascinata fuori quasi di peso e la sua Regina la squadrò a quattr’occhi.

-Non dovevi essere tu la Regina di Saillune?-

-Si, ma abdicai 15 anni or sono in favore dell’attuale Re di Saillune.-

-E perchè avresti dovuto fare una cosa così demente?-

La cameriera si sedette sugli scalini che portavano al piano inferiore. Sconsolata, si portò un fazzoletto davanti agli occhi.

-Come, non lo sapete? Perchè io lo amo.-

Una musichetta inquietante da sceneggiato horror risuonò nella mente di Rina.

Con la lampada a petrolio in mano, corse con ferocia verso la stanza dove si era svegliata.

E lì, lo trovò.

 

Disteso su di un letto matrimoniale a tre piazze, Zelgadiss Graywords respirava lentamente, perso in un sogno beato, mentre stringeva con le mani le lenzuola di seta rosa che lo avvolgevano per metà. Era completamente nudo, e la sua pelle blu con qualche pietra quà e là dava l’idea di essere profumata e morbida al tatto.

-E io sarei sposata con... con quello lì?- urlò Rina con un singulto strozzato.

Amelia l’aveva raggiunta, ancora col fazzoletto in mano.

-Si, SIGH, da 10 anni ormai... E il sesso sfrenato che fate ogni notte turba i miei sogni.-

Rina svenne.

 

Il giorno seguente, dopo un lungo sonno ristoratore accanto al suo amato...

Ma quando mai???

... la Regina Rina si ritrovò, come sempre al suo fianco, mentre con i consiglieri discuteva delle faccende di stato.

La donna si era accomodata su una sedia, in un angolo, mentre gli uomini discorrevano in piedi e Zelgadiss vagava per la stanza, inquieto.

 

Un uomo entrò nella stanza del consiglio, trafelato.

-Mio re, il Signore Del Male è alle porte di Saillune!-

-Oh kazzo il SdM ke kasino! Qualc1 c aiuti!- urlò il re, in perfetta Neolingua, ma poi si ricordo che ad alcuni consiglieri essa era sconosciuta.

-Sono arrivati i rinforzi dall’Italia?- continuò.

-No, quel traditore di Nano I da Arcore si è alleato all’ultimo momento col Portogallo! Ora il SdM e le sue truppe portoghesi sono ancora più forti!-

 

Rina non perse tempo a chiedersi cosa fossero l’Italia e il Portogallo. Aveva incominciato a pensare di soffrire di amnesia e in fondo, in quei 15-17 anni che mancavano all’appello, la geografia politica della penisola poteva essere cambiata.

Qualcos’altro invece le premeva, dal di dentro, e faceva scaturire in lei desideri inaspettati.

-Voglio mangiare dei dolci. E dei cocomeri al rum.-

Perchè l’aveva detto?

Il suo sposo la guardò preoccupato, e dopo un cenno del capo regale un servo le portò ciò che aveva chiesto.

 

Mentre il re e i consiglieri discutevano di strategie militari muovendo soldatini di colore verde su un tavolo da gioco, la Regina inzuppava ripetutamente una grossa fetta di cocomero nel rum e se la portava alla bocca.

Non mi stanno notando. E’ il momento. Mi lancio dalla finestra, lancio una fireball nella stanza e volo via con la Levitation. Non mi fermerà nessuno!... Però voglio prima finire questo cocomero... Mmmh...

Quando stava per ingollare l’ultimo pezzetto, il suo sguardo vagò per caso sulla libreria nella stanza. Ogni scaffale era occupato da decine di libri tutti uguali.

Si alzò e non vista ne prese uno.

 

Konoscere Zelgadiss Graywords

1a storia vera. A kura di Zelgadissfan94”

Sembrava una biografia d’autore. Sulla copertina era disegnato un ritratto di Zelgadiss, nel suo vecchio costume da shamano, con una Rina più giovane che lo cingeva per la vita e rimirava il suo volto con sguardo adorante. Sul retro, invece, erano riportate delle recensioni al libro, certo scritte da noti giornalisti locali.

Leggiamo...

 

Kimerina86: Ke bello Kontinua! 6 mitica!!!!!

RinaInverse3000: Fiqo una RinaxZel!!! Ma qando muore Amelia :) ???

Zelgadisina: Rina&Zel 4 ever in <3!!!!!!!! Sn troppo bellini assieme *________*!!!!!!!

GouTrueFan: Skrivi molto bn. W il SdM! E’ + bono di Zel!!

 

Ok questo libro deve fare schifo!

Rina fu tentata di bruciarlo con una flare arrow assieme agli altri, che dovevano essere le copie invendute, ma poi ci pensò su.

Forse è qui la risposta a tutte le mie domande. Finalmente potrò capire cosa è successo e sotto quale droga sono stata in tutti questi anni!

Proprio nell’istante in cui la nobildonna aprì il libro, si sentì una forte esplosione.

 

Tutto il palazzo fu scosso dalle fondamenta e Rina si affrettò a rifugiarsi in piedi in un angolo della stanza, nel caso pezzi di tetto le dovessero cadere addosso.

-Il Signore Del Male!- -Deve essere lui!-

Urlarono i consiglieri, che corsero in ordine sparso per la sala per poi guadagnare la porta. Nella stanza del consiglio erano rimasti solo il Re, la Regina e alcune guardie, per proteggere la famiglia reale.

 

-Arrendetevi, ormai è inutile!-

Un rumore come di un fendente di spada. Un buco enorme sulla parete a nord.

Un cavaliere dall’elmo calato in testa entrò nella sala dal buco appena fatto. La sua armatura nera riluceva di un bagliore sinistro, mentre i suoi passi pesanti e metallici pietrificarono i più.

Solo Zelgadiss (che era già pietrificato di suo) ebbe il coraggio di pararsi davanti a lui.

Ehi e io che sono, cotica?

Ok, anche Rina era di fianco al suo Re, come sempre.

Sigh!

 

-Garv Flare!- urlò il nobiluomo. La vita di corte non gli aveva fatto scordare della magia praticata in gioventù.

Una fiammata circolare avvolse il cavaliere, ma con un roteare del braccio a stento visibile ad occhio umano, l’incantesimo si dissolse in sprazzi di luce

-E’ inutile che continuiate a resistere, ormai Saillune è destinata ad essere una colonia del Portogallo! Arrendevi!-

-Giammai!- ringhiò Zelgadiss

-Ma chi minchia sei tu e che diavolo di nome è “il Signore del Male”? Originalità zero.- proferì la Regina, pronta a riempire lo sconosciuto di Fireball.

-Già, mostra il tuo vero volto, marrano!-

Al SdM sfuggì un risolino, che scoppiò in una risata rauca e agghiacciante.

-Volete davvero sapere chi sono? Bene, eccovi accontentati.-

 

Mentre il Signore oscuro si toglieva l’elmo e una cascata di capelli biondi gli scendeva sulle spalle, il Re e la Regina di Saillune rimasero esterrefatti.

-GOURRY???- disse il Re

-Gourry, testa di medusa, perchè!-disse la Regina -Perchè l’hai fatto? Perchè sei anche tu coinvolto in questo scempio???-

-E lo chiedi pure, puttanella ingrata!-

Il viso di Gourry si contrasse, quasi ad esprimere una rabbia e una tristezza repressa per troppi anni.

-Dopo che mi hai lasciato per quel mezzo uomo di Zel, cosa dovevo fare se non andare alla scuola dei dittatori e conquistare il Portogallo?-

 

-Ora BASTA! Ho sentito abbastanza! E’ più oscuro del crepuscolo....-

Rina avvicinò i palmi delle mani per concentrare la sua energia magica.

Nulla.

Sia Zelgadiss sia il SdM la guardavano shoccati.

-Ma porco zio! Freeze Arrow!- ritentò con un incantesimo più semplice.

Una zucchina di ghiaccio spuntò dalle sue mani e cadde a terra frantumandosi in mille pezzi.

-%&$£$%£&$&£$&£!!!!-

 

La Regina cominciò a saltellare in tondo, gettando improperi. Suo marito la afferrò per le spalle con una presa poderosa e la scosse.

-Rina, amore! Non ti ricordi?-

-No, cazzo! COSA? Volete dirle le cose tutte in una volta o no??-

-Sei incinta. Di mio figlio-

Rina si paralizzò. Gourry sullo sfondo quasi non tratteneva le lacrime.

-Ma non preoccuparti, sei a 2/3 della gestazione...-

La rossa tirò un sospiro di sollievo.

-Le chimere ci mettono 15 anni a nascere. Considerando che sei incinta da 10 anni te ne mancano solo 5!-

Ci fu un secondo di silenzio.

 

-Un aborto! Chiamate un medico! VOGLIO ABORTIRE SUBITO!!!-

Rina fregò un bastone a una delle guardie e si mise a darsi mazzate sulla pancia.

-Rina, perchè?- disse Gourry. –Non lo fare!-

-Ma tu non eri il Signore del Male? Quello che portava morte e distruzione?-

-Si, ma l’aborto è una cosa inumana! E’ il peggiore di tutti i mali!-

-Hai ragione. –Aggiunse Zel .- A Saillune per un reato simile si viene ammazzati due volte!-

Gourry annuì col capo. –E’ meglio rinchiuderla! Per il bene suo e del bambino.-

-E sia!-

-Ma io vi ammazzo!- Rina protese le mani per afferrare il collo dei due uomini che più la amavano al mondo, ma fu fermata da due guardie nerborute che la afferrarono da sotto le ascelle.

 

-Stammi bene, mia adorata! Ti verrò a trovare ogni giorno...- disse Zelgadiss alla sua sposa trascinata via di peso.

-Anch’io!- aggiunse Gourry, agitando un fazzolettino.

-Aspettate che passino 5 anni e poi non sarete morti, ma STRAMORTI!- disse la dolce Regina.

E così Rina fu portata in una casa di cura.

Zelgadiss e Gourry convennero che non c’era motivo di essere nemici. Dovevano riappacificarsi per il bene di Rina.

Saillune, il Portogallo e l’Italia cessarono le ostilità e vissero tutti felici e contenti.

A parte Amelia che si prostituì e morì di overdose. Ma questi sono dettagli

 

FINE

Zelgadissfan94

 

Note dell’autrice

-tt i pg di Sl appartengono a kanzaka tranne zel ke è mio!!!!

-Nn è vero ke odio Amelia. Nell’altra fic ke o fatto l’ho trattata meglio, viene solo assalita dai doberman.

-E vero, in kuesta fic c sono troppi paroloni e poke k, ma la kolpa è della mia amika A.... ke mi ha fatto da beta... e poi ha kancellato il mio kontatto da msn, mi kiedo xchè.

 

 

Nota di Andre: questa fic ha partecipato a un concorso per fanfiction orribili, cioè dovevamo far finta di essere bimbeminkia che partorivano una fic orrenda. Io ho immaginato come potrebbe sentirsi Rina a essere immersa in una di esse xD

 

 

 

 

 

   
 
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