Ah ma la smetto :D Saluto Gilo, Sle e Dabi - sempre nel mio dolce cuore.
EEEEE GIOVANNA, che mi ha aiutato con le idee per questo capitolo a cui lo dedico :)
Bene! La canzone di questo capitolo è una stupenda canzone dei KoL che quasi tutti conoscerete (SPERO.) ed èèèè... SEX ON FIRE.
La smetto, buona lettura a tutti :D
Maggio 2011 - Los Angeles
POV ROBERT
"Sali in macchina!" mi dici saltellando mentre mi tiri per la mano con entrambe le braccia.
"Perchè dovrei spostarmi da qui?" ti domando con aria divertita - "Sto così bene sotto il tuo portico, c'è fresco e tra poco andremo a dormire - ti guardo e ti faccio l'occhiolino poi continuo - a dormire."
"Hai 57 anni tu, non 24 te lo dico io. Alza il culo ed entra in macchina ti ho detto! Andiamo da Cam."
"Andiamo da Cam se guido io." ti dico sorridendoti.
"Non voglio morire, TI MUOVI ROBERT?"
"Va beeeene, d'accordo."
Mi alzo dalla sedia e finisco la birra fresca bevendola tutta d'un sorso, poi ti afferro la mano e mi faccio trascinare fino alla macchina - ti apro lo sportello dalla parte del guidatore e mi sorridi accendendo il motore, corro a sedermi dall'altra prima che la tua mini parta in retromarcia per uscire dal tuo vialetto.
"Allora, che andiamo a fare?" ti chiedo.
"Nulla, non rompere." sei concentrata a guardare la strada e non mi caghi nemmeno di striscio - ti poso una mano sulla coscia destra e ti accarezzo, arrivo all'interno coscia e stringo - non troppo forte, giusto il tanto che la tua attenzione torni su di me e lasci perdere la strada.
"Robert, smettila." continui a guardare la strada, oh che palle.
Stringo più forte e salgo un po' più su con la mano ti giri a guardarmi per qualche secondo rallentando.
"Allora?"
"Cosa?" chiedo con aria ingenua.
"La smetti?"
"Dovrei?" faccio salire la mano più mentre guardo il tuo viso cambiare espressione, fai rallentare leggermente la macchina e ti fermi al semaforo rosso.
Afferri la mia mano e la sposti vicino al ginocchio, poi ti volti di nuovo e mi guardi.
"Stai cercando di provocarmi un po' troppo, non credi?"
"Forse..." ti rispondo io sorridendo e chiudendo leggermente gli occhi per via degli ultimi raggi del sole che tra poco andrà via lasciando spazio al buio totale.
"Robert - mi sorridi, stai per scoppiare a ridere mentre la mia mano torna su esattamente nello stesso punto in cui stava prima - la vuoi smettere?" chiedi.
"Mh, guarda che è scattato il verde." ti rispondo salendo sulla tua vita e aprendo il primo bottone dei jeans, fai partire di nuovo la macchina un po' più piano di prima, apro anche il secondo bottone e apro la zip senza impedimenti - ti sento trattenere il respiro, il respiro è strozzato.
"Rob..."
"Mh?" ti rispondo guardando dritto davanti a me.
"Robert!" afferri la mia mano e la sposti con tutta la forza che hai sulla mia gamba.
"Ora sei tu che provochi me?" ti chiedo ridendo.
"Oh la devi smettere cazzo, sto guidando."
"Eddai! Non sto facendo niente di che amore, rilassati... Tu guida."
"No Rob." mi tiri un colpo alla mano mentre la poso di nuovo sulla tua coscia.
"Ahi!"
"Così la smetti."
"Oh che palle."
"Zitto!" dici seria.
"Rilassati un po', sei troppo agitata in questi giorni." ti rispondo ridendo.
"Lasciami!" infilo la mano dentro i tuoi slip mentre inizi ad agitarti.
"ROBERT!" cominci a ridere mentre con una mano cerchi di liberare la presa.
"OH ROB, SMETTILA!" metti la freccia ed accosti la macchina sul ciglio della strada.
"Rob, finisce che mi fai male se continui così, la smetti o che cosa?"
"Non ti farò male, se smetti di agitarti!" ti rispondo ridendo.
"Cosa - occristo! Togli la mano!" cerchi di afferrarmi il polso con entrambe le mani e fare più forza che puoi ma tutto ciò è invano perchè non mi sposto di un millimetro.
Fai un respiro pronfondo rassegnata.
"Ok Rob, che vuoi?"
"Giocare a calcio, ti va? No ma secondo te?"
"Sì ma siamo in macchina."
"Torniamo a casa." dico ridendo.
"No! Andiamo da Cam adesso, dai trattieniti un po' E SMETTILA TOGLI LA MANO!"
"Posso avere almeno un bacio?" ti guardo mentre sbuffi ed alzi gli occhi al cielo arrabbiandoti per finta, poi ti sorrido e fai una smorfia dolcissima, afferri il mio viso tra le mani e mi dai un bacio sulle labbra - sposto la mano la poso sul tuo stomaco accarezzandolo piano.
Ti allonani dalle mie labbra e mi guardi.
"Sei contento adesso?"
"Ah, ora sì!" ti rispondo felice.
"Possiamo andare?"
"Massì, andiamo dai. Però stanotte quella mano torna lì, non voglio scuse."
Ti sento ridere piano mentre alzo il volume dello stereo.
"Ok, ora puoi scendere dalla macchina!" mi urli da dentro casa di tuo fratello - questo posto è una vera merda.
"Posso adesso?" mi hai lasciato ad aspettare in macchina come un coglione per quasi 20 minuti.
"Sì vieni!" ti sento urlare. Le finestre della "casa" di tuo fratello sono tutte aperte e la musica dei Kings Of Leon è a tutto volume. Esco dalla macchina e mi guardo un attimo intorno, passo il portico e poi entro dentro.
"Sei sicura di non aver girato Welcome to the Rileys in questa casa? Ci somiglia!"
"Come sei simpatico!" la voce di Tom alle mie spalle.
"WO! Che cazzo ci fai qui?" mi giro e lo abbraccio, sono mesi che non ci vediamo - lui occupato con il suo film ed io con i miei.
"Mi ha trascinato Kristen!" mi risponde lui abbracciandomi forte. Netti è alle sue spalle.
"Woooooo doppia sopresa!"
"Ehi Rob!" mi dice lei felice, si alza sulle punte e mi abbraccia.
"Sopresa di compleanno?"
"Un po' in anticipo." commenti tu ridendo. Mollo la presa di Nettie e ti sorrido.
"Ah beh, almeno lo festeggiamo in anticipo - ma tutti assieme, no?" mi chiedi.
"Vero..." mi avvicino e ti stringo i fianchi dandoti un bacio sulle labbra.
"Grazie." sussurro piano, sfiorando il mio naso con il tuo.
"Prego?" mi rispondi sorridendo.
"EHILAAAA GENTE!" la voce di tuo fratello Taylor rimboba in tutta la casa, praticamente vuota se non per due divani e la cucina con un tavolo e lo stereo, quello non manca.
"Allora, gli alcolici sono nella mia macchina Kristen e Nettie vadano a scaricarli, grazie!" continua ad urlare Tay.
"Che cazzo dici? Scaricateli, io mica bevo." rispondi tu seria.
"Cosa?" mi avvicino poso il mento sulla tua spalla.
"Dunque tu non bevi?" ti sussurro piano in modo che solo tu possa sentire.
"No..." mi rispondi sotto voce.
"No?"
"No."
"Mh..." ti pizzico il fondoschiena con la mano destra e fai un passo in avanti.
"Robert."
"E' il mio compleanno, in anticipo, devi bere."
"Forse..." ti butti sul divano affianco a Nettie mentre noi scarichiamo i litri di birra e super alcolici comprati sicuramente da te, visto che tuo fratello non sborserebbe un soldo per pagare da bere.
La serata prosegue bene, noi ragazzi abbiamo iniziato a giocare a carte e tu e Nettie fate il tifo per me e Tom che siamo in squadra assieme, la birra scorre a fiumi ma sono ancora abbastanza lucido, tu sei alla 10ima birra stai inziando a partire seriamente, non capisco un cazzo quando parli e ti mangi tutte le parole.
"Ehi belli, super alcolici in arrivo!" Taylor si butta sul divano con due bottiglie di Vodka liscia ancora chiusa, e ghiacciata. Ne apre una per voi due e una per noi quattro, Nettie ormai è andata e mezza addormentata nel divano, quindi tu te le scoli praticamente da sola.
"Kristen stai bevendo troppo!" ti dice tuo fratello con una canna in bocca e una birra in una mano guardandoti serio.
"Ma ti sei visto?" gli rispondi tu ridendo.
"Io posso, sono un uomo!"
"No, tu sei un coglione!"
"Anche!" ti risponde Cameron scoppiando a ridere assieme a te e buttandosi sul divano.
"Beh, scusate..." Tom si alza barcollando e si butta sopra Nettie che è praticamente in coma.
"Nettie, sveglia!" gli urla lui nell'orecchio.
"Lasciala stare!" gli dico serio.
"Oh ma che vuoi?" mi chiede quasi incazzato. La sveglia e la fa sedere su di lui mentre cominciano a baciarsi, io guardo la scena divertito, Tom gli infila le mani dentro i pantaloni e lei lo lascia fare. Quando domani se lo ricorderà saranno cazzi, ma cazzi seri per lui.
Io Cam e Tay continuiamo a giocare a carte e bere da far schifo, tu guardi la partita ed ogni tanto ridi da sola senza motivo seduta nel divano vicino a me.
"Ehi tu!" mi lanci un tappo di bottiglia sulla testa.
"Che c'è?" ti chiedo.
"Hai intenzione di cagarmi stasera o vuoi continuare a giocare a carte?" hai l'aria offesa. Mi giro verso i tuoi fratelli che guardano la scena divertiti.
"Scusate ragazzi, niente di personale." loro soppiano a ridere facendo battute pessime - butto le carte sul tavolo e mi avvicino a te, ti afferro i fianchi e ti faccio sedere su di me, mi baci un secondo dopo facendo entrare la tua lingua nella mia bocca prepotentemente. Quando sei sbronza diventi quasi quasi peggio di me, quasi.
Ti tolgo la felpa ed infilo le mani sotto la tua maglietta, le tue mani giocano con i miei capelli. Mi mordi il labbro talmente forte da farlo sanguinare, ma non me ne importa al momento.
Ti sbottono di nuovo i jeans, e apro la zip - infilo la mano dentro gli slip e ti tocco piano e delicato, infilo le dita ad una ad una e sento il tuo piacere crescere, il tuo respiro si strozza e i tuoi baci sono più forti di prima, ti manca talmente tanto il fiato che cominci ad ansimare, piano, in modo che lo possa sentire solo io.
Qualcosa ti interrompe, stacchi le tue labbra dalle mie - le prime note di Sex on Fire cominciano, le prime battute, tu cominci a cantare a squarcia gola
Lay where you’re laying
Don’t make a sound
I know they’re watching
They’re watching
Ti alzi dalle mia gambe e cominci a saltare e ballare davanti a me.