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Autore: CarliParalyzed    12/04/2011    11 recensioni
Questa FF parla dell'amore tra Robert Pattinson e Kristen Stewart.
Non è niente di che, è la prima che scrivo. Non parla di Robert e Kristen davanti alle telecamere, ma di ciò che secondo me, accade o è accaduto nella vita di Robert e Kristen, prendendo spunto da "Gossip" e "interviste" varie. Spero vi piaccia!
Genere: Sentimentale | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Kristen Stewart
Note: What if? | Avvertimenti: nessuno
Capitoli:
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Ah ciao a tutti geeeente! Eccomi qui, anche se un po' in ritardo, con un nuovo capitolo tutto per voi :D Che dire? Volevo ringraziarvi di CUORE per tutte le 14 recensioni che avete scritto nell'ultimo capitolo, siete stupendi e sono contenta che vi sia piaciuto così tanto, non me l'aspettavo - per niente.
Ah ma la smetto :D Saluto Gilo, Sle e Dabi - sempre nel mio dolce cuore.
EEEEE GIOVANNA, che mi ha aiutato con le idee per questo capitolo a cui lo dedico :)
Bene! La canzone di questo capitolo è una stupenda canzone dei KoL che quasi tutti conoscerete (SPERO.) ed èèèè... SEX ON FIRE.

La smetto, buona lettura a tutti :D


Maggio 2011 - Los Angeles

POV ROBERT

"Sali in macchina!" mi dici saltellando mentre mi tiri per la mano con entrambe le braccia.
"Perchè dovrei spostarmi da qui?" ti domando con aria divertita - "Sto così bene sotto il tuo portico, c'è fresco e tra poco andremo a dormire - ti guardo e ti faccio l'occhiolino poi continuo - a dormire."
"Hai 57 anni tu, non 24 te lo dico io. Alza il culo ed entra in macchina ti ho detto! Andiamo da Cam."
"Andiamo da Cam se guido io." ti dico sorridendoti.
"Non voglio morire, TI MUOVI ROBERT?"
"Va beeeene, d'accordo."
Mi alzo dalla sedia e finisco la birra fresca bevendola tutta d'un sorso, poi ti afferro la mano e mi faccio trascinare fino alla macchina - ti apro lo sportello dalla parte del guidatore e mi sorridi accendendo il motore, corro a sedermi dall'altra prima che la tua mini parta in retromarcia per uscire dal tuo vialetto.
"Allora, che andiamo a fare?" ti chiedo.
"Nulla, non rompere." sei concentrata a guardare la strada e non mi caghi nemmeno di striscio - ti poso una mano sulla coscia destra e ti accarezzo, arrivo all'interno coscia e stringo - non troppo forte, giusto il tanto che la tua attenzione torni su di me e lasci perdere la strada.
"Robert, smettila." continui a guardare la strada, oh che palle.
Stringo più forte e salgo un po' più su con la mano ti giri a guardarmi per qualche secondo rallentando.
"Allora?"
"Cosa?" chiedo con aria ingenua.
"La smetti?"
"Dovrei?" faccio salire la mano più mentre guardo il tuo viso cambiare espressione, fai rallentare leggermente la macchina e ti fermi al semaforo rosso.
Afferri la mia mano e la sposti vicino al ginocchio, poi ti volti di nuovo e mi guardi.
"Stai cercando di provocarmi un po' troppo, non credi?"
"Forse..." ti rispondo io sorridendo e chiudendo leggermente gli occhi per via degli ultimi raggi del sole che tra poco andrà via lasciando spazio al buio totale.
"Robert - mi sorridi, stai per scoppiare a ridere mentre la mia mano torna su esattamente nello stesso punto in cui stava prima - la vuoi smettere?" chiedi.
"Mh, guarda che è scattato il verde." ti rispondo salendo sulla tua vita e aprendo il primo bottone dei jeans, fai partire di nuovo la macchina un po' più piano di prima, apro anche il secondo bottone e apro la zip senza impedimenti - ti sento trattenere il respiro, il respiro è strozzato.
"Rob..."
"Mh?" ti rispondo guardando dritto davanti a me.
"Robert!" afferri la mia mano e la sposti con tutta la forza che hai sulla mia gamba.
"Ora sei tu che provochi me?" ti chiedo ridendo.
"Oh la devi smettere cazzo, sto guidando."
"Eddai! Non sto facendo niente di che amore, rilassati... Tu guida."
"No Rob." mi tiri un colpo alla mano mentre la poso di nuovo sulla tua coscia.
"Ahi!"
"Così la smetti."
"Oh che palle."
"Zitto!" dici seria.
"Rilassati un po', sei troppo agitata in questi giorni." ti rispondo ridendo.
"Lasciami!" infilo la mano dentro i tuoi slip mentre inizi ad agitarti.
"ROBERT!" cominci a ridere mentre con una mano cerchi di liberare la presa.
"OH ROB, SMETTILA!" metti la freccia ed accosti la macchina sul ciglio della strada.
"Rob, finisce che mi fai male se continui così, la smetti o che cosa?"
"Non ti farò male, se smetti di agitarti!" ti rispondo ridendo.
"Cosa - occristo! Togli la mano!" cerchi di afferrarmi il polso con entrambe le mani e fare più forza che puoi ma tutto ciò è invano perchè non mi sposto di un millimetro.
 Fai un respiro pronfondo rassegnata.
"Ok Rob, che vuoi?"
"Giocare a calcio, ti va? No ma secondo te?"
"Sì ma siamo in macchina."
"Torniamo a casa." dico ridendo.
"No! Andiamo da Cam adesso, dai trattieniti un po' E SMETTILA TOGLI LA MANO!"
"Posso avere almeno un bacio?"  ti guardo mentre sbuffi ed alzi gli occhi al cielo arrabbiandoti per finta, poi ti sorrido e fai una smorfia dolcissima, afferri il mio viso tra le mani e mi dai un bacio sulle labbra - sposto la mano la poso sul tuo stomaco accarezzandolo piano.
Ti allonani dalle mie labbra e mi guardi.
"Sei contento adesso?"
"Ah, ora sì!" ti rispondo felice.
"Possiamo andare?"
"Massì, andiamo dai. Però stanotte quella mano torna lì, non voglio scuse."
Ti sento ridere piano mentre alzo il volume dello stereo.

"Ok, ora puoi scendere dalla macchina!" mi urli da dentro casa di tuo fratello - questo posto è una vera merda.
"Posso adesso?" mi hai lasciato ad aspettare in macchina come un coglione per quasi 20 minuti.
"Sì vieni!" ti sento urlare. Le finestre della "casa" di tuo fratello sono tutte aperte e la musica dei Kings Of Leon è a tutto volume. Esco dalla macchina e mi guardo un attimo intorno, passo il portico e poi entro dentro.
"Sei sicura di non aver girato Welcome to the Rileys in questa casa? Ci somiglia!"
"Come sei simpatico!" la voce di Tom alle mie spalle.
"WO! Che cazzo ci fai qui?" mi giro e lo abbraccio, sono mesi che non ci vediamo - lui occupato con il suo film ed io con i miei.
"Mi ha trascinato Kristen!" mi risponde lui abbracciandomi forte. Netti è alle sue spalle.
"Woooooo doppia sopresa!"
"Ehi Rob!" mi dice lei felice, si alza sulle punte e mi abbraccia.
"Sopresa di compleanno?"
"Un po' in anticipo." commenti tu ridendo. Mollo la presa di Nettie e ti sorrido.
"Ah beh, almeno lo festeggiamo in anticipo - ma tutti assieme, no?" mi chiedi.
"Vero..." mi avvicino e ti stringo i fianchi dandoti un bacio sulle labbra.
"Grazie." sussurro piano, sfiorando il mio naso con il tuo.
"Prego?" mi rispondi sorridendo.
"EHILAAAA GENTE!" la voce di tuo fratello Taylor rimboba in tutta la casa, praticamente vuota se non per due divani e la cucina con un tavolo e lo stereo, quello non manca.
"Allora, gli alcolici sono nella mia macchina Kristen e Nettie vadano a scaricarli, grazie!" continua ad urlare Tay.
"Che cazzo dici? Scaricateli, io mica bevo." rispondi tu seria.
"Cosa?" mi avvicino poso il mento sulla tua spalla.
"Dunque tu non bevi?" ti sussurro piano in modo che solo tu possa sentire.
"No..." mi rispondi sotto voce.
"No?"
"No."
"Mh..." ti pizzico il fondoschiena con la mano destra e fai un passo in avanti.
"Robert."
"E' il mio compleanno, in anticipo, devi bere."
"Forse..." ti butti sul divano affianco a Nettie mentre noi scarichiamo i litri di birra e super alcolici comprati sicuramente da te, visto che tuo fratello non sborserebbe un soldo per pagare da bere.
La serata prosegue bene, noi ragazzi abbiamo iniziato a giocare a carte e tu e Nettie fate il tifo per me e Tom che siamo in squadra assieme, la birra scorre a fiumi ma sono ancora abbastanza lucido, tu sei alla 10ima birra stai inziando a partire seriamente, non capisco un cazzo quando parli e ti mangi tutte le parole.
"Ehi belli, super alcolici in arrivo!" Taylor si butta sul divano con due bottiglie di Vodka liscia ancora chiusa, e ghiacciata. Ne apre una per voi due e una per noi quattro, Nettie ormai è andata e mezza addormentata nel divano, quindi tu te le scoli praticamente da sola.
"Kristen stai bevendo troppo!" ti dice tuo fratello con una canna in bocca e una birra in una mano guardandoti serio.
"Ma ti sei visto?" gli rispondi tu ridendo.
"Io posso, sono un uomo!"
"No, tu sei un coglione!"
"Anche!" ti risponde Cameron scoppiando a ridere assieme a te e buttandosi sul divano.
"Beh, scusate..." Tom si alza barcollando e si butta sopra Nettie che è praticamente in coma.
"Nettie, sveglia!" gli urla lui nell'orecchio.
"Lasciala stare!" gli dico serio.
"Oh ma che vuoi?" mi chiede quasi incazzato. La sveglia e la fa sedere su di lui mentre cominciano a baciarsi, io guardo la scena divertito, Tom gli infila le mani dentro i pantaloni e lei lo lascia fare. Quando domani se lo ricorderà saranno cazzi, ma cazzi seri per lui.
Io Cam e Tay continuiamo a giocare a carte e bere da far schifo, tu guardi la partita ed ogni tanto ridi da sola senza motivo seduta nel divano vicino a me.
"Ehi tu!" mi lanci un tappo di bottiglia sulla testa.
"Che c'è?" ti chiedo.
"Hai intenzione di cagarmi stasera o vuoi continuare a giocare a carte?" hai l'aria offesa. Mi giro verso i tuoi fratelli che guardano la scena divertiti.
"Scusate ragazzi, niente di personale." loro soppiano a ridere facendo battute pessime - butto le carte sul tavolo e mi avvicino a te, ti afferro i fianchi e ti faccio sedere su di me, mi baci un secondo dopo facendo entrare la tua lingua nella mia bocca prepotentemente. Quando sei sbronza diventi quasi quasi peggio di me, quasi.
Ti tolgo la felpa ed infilo le mani sotto la tua maglietta, le tue mani giocano con i miei capelli. Mi mordi il labbro talmente forte da farlo sanguinare, ma non me ne importa al momento.
Ti sbottono di nuovo i jeans, e apro la zip - infilo la mano dentro gli slip e ti tocco piano e delicato, infilo le dita ad una ad una e sento il tuo piacere crescere, il tuo respiro si strozza e i tuoi baci sono più forti di prima, ti manca talmente tanto il fiato che cominci ad ansimare, piano, in modo che lo possa sentire solo io.
Qualcosa ti interrompe, stacchi le tue labbra dalle mie - le prime note di Sex on Fire cominciano, le prime battute, tu cominci a cantare a squarcia gola

Lay where you’re laying
Don’t make a sound
I know they’re watching
They’re watching

Ti alzi dalle mia gambe e cominci a saltare e ballare davanti a me.

All the commotion?
Has people talking
Talking

Ti avvicini e mi guardi negli occhi prima di iniziare a cantare parte del ritornello.

Youuuuuuuuuuuuuuuuuu!
Your sex is on fireeee!

Ti allontani di nuovo mentre continui a cantare come una pazza, muovi la testa ed i capelli vanno avanti e indietro. Dio cosa ti farei, sei spettaccolare. Mi porgi la mano e mi tiri verso di te, mi alzo dal diavano e ti vengo incontro, mi avvolgi il collo con le braccia e cominci a ballare appiccicata a me, continuando a cantare.

Dark of the alley
The breaking of day
Head while I’m driving
I’m driving

Mi tocchi le labbra con le dita e le indichi cantando la seconda parte, ti sorrido e ti lecco il dito piano.

Soft lips are open
Them nuckles is pale
Feels like you’re dying
Your dying

Alzi la voce di nuovo, e canti il ritornello a voce altissima, come per farmi capire che questo pezzo è tutto per me. Mi butti sul divano e ti siedi di nuovo sopra di me e continui a ballare, senti la mia eccitazione sotto di te. Avvicini le tue labbra alla mia bocca e sussurri   "Your sex is on fire..."  faccio per leccarti le labbra ma ti allontani di nuovo continuando a ballare e cantare sopra di me.

You
Your sex is on fire
And so
Were the words to transpire

Mi avvolgi il collo con le braccia e avvicini il mio viso al tuo sussurrando le parole piano, al mio orecchio.

Hot as a fever
Rattling bones
I could just taste it
Taste it


But it’s not forever
But it’s just tonight
Oh we’re still the greatest
The greatest
The greatest

E poi esplodi di nuovo quand'è il turno del ritornello.

You
Your sex is on fire
You
Your sex is on fire

And so
Were the words to transpire

Alzi le braccia al cielo e muovi la testa a destra e a sinistra finchè non finisce tutta la canzone,

And you
Your sex is on fire
And so
Were the words to transpire

Ti accasci sopra la mia spalla cercando di riprendere fiato e respirare piano, faccio per prenderti il viso tra le mani ma mi lecchi il labbro inferiore prima che io possa farlo, ti alzi in piedi e cominci ballare di nuovo sulle note di "Ayo technology"  - Nettie si alza da sopra le gambe di Tom e ti segue, Tom si unisce a voi e si mette in mezzo. Ti da le spalle, ovviamente, non oserebbe mai strusciarsi addosso a te, soprattutto in mia presenza. Ma lo fa su Nettie, eccome se lo fa.

Continui a ballare, ti muovi lenta, afferri la birra e ne bevi un sorso, ne esce troppa dalla bottiglia e ti cola sul mento e sul collo fino a finire dentro la maglia - i miei boxer stanno per scoppiare, questo è troppo. Mi alzo e vengo verso di te, cerco di avvicinarti ma mi spingi di nuovo sul divano, ti lascio fare e mi butto a peso morto continuando a guardarti, accendi una sigaretta e continui a ballare piano e lenta poggiando la tua schiena su quella di Tom. Sputi fuori il fumo lentamente, e bevi un sorso di birra ogni tanto. Ad ogni sorso che fai qualche goccia di birra in più fuoriesce dalla bottiglia e ti cola sul collo, non resisto più. 
Ti volti a guardarmi e mi fai l'occhiolino leccandoti le labbra. Questo è il via, bevi un altro sorso di birra di proposito prima che mi avventi sul tuo corpo, una goccia ti cola sul collo e la lecco con la lingua, salgo fino al mento e raggiungo le tue labbra. Ti lecco il labbro inferiore piano, poi salgo su quello superiore. Intrecciamo le gambe, ti stringo forte i fianchi. Tu continui a muoverti e a ballare piano, sai che io sono un impedito e che non muverò un muscolo e lo fai tu per me. La canzone cambia, tuo fratello ha messo su "Sexy Back" giusto in tempo - bastardo.
Mi dai le spalle e ti strusci su di me, poi mi afferri una mano e intrecci le tue dita con le mie stringendo forte, ti avvicini a me - i nostri corpi sono appicciccati da far paura, mi apri il bottone dei jeans ed infili la mano dentro, mi accarezzi piano e cominci a baciarmi, la tua lingua si muove velocemente nella mia bocca, i baci sono prepotenti e forti. Non resisto più credo che morirò, adesso. Inizio ad ansimare mentre ti bacio, ti sento sorridere, muovi la mano più velocemente ed il mio respiro aumenta, sono praticamente senza fiato. Mi sono rotto il cazzo, ti afferro forte per i fianchi e ti prendo in braccio, le tue gambe mi avvolgono i fianchi le incroci dietro la mia schiena, poso la tua schiena sul muro, sento le tue mani salire sul mio collo. Infilo le mie mani all'interno della tua maglietta mentre la musica di Timberlake continua a suonare a palla, tuo fratello ha spento le luci. Riesco a sentire le urla di Nettie nell'altra stanza, ma le sento a malapena, sono troppo concentrato a sentire il tuo respiro che aumenta.
"Rob..." mi dici con un filo di voce.
"Mh...." ti rispondo leccandoti il collo.
"Andiamo di la, sto per morire..." mi dici all'orecchio.
Non me lo faccio ripetere due volte, apro la porta affianco a noi con un calcio ed entriamo in una stanza dove c'è un solo materasso per terra, pure singolo.
Chiudo la porta alle nostre spalle, non faccio nemmeno in tempo a chiuderla che scendi dalla mia presa che mi togli la maglietta e la lanci per terra, mi tiri verso di te e sbottoni jeans che scivolano per terra; mi butti sul materasso e ti siedi sopra di me. Ti avvicini e mi guardi, mi accarezzi le labbra con le dita poi mi mordi il labbro di nuovo e lo tiri.
Ti togli la maglietta lentamente, la lanci sul pavimento senza pensarci due volte; ti accarezzo il ventre con le mani, salgo sulla tua schiena e l'accarezzo piano. E' morbida e liscia, sei calda e le mia mani sono fredde in confronto alla temperatura della tua pelle.
"Perchè hai le mani fredde?" mi chiedi tra un bacio e l'altro - mangiandoti totalmente le parole.
"Non lo so..." ti rispondo con un filo di voce ed il respiro strozzato.
Mi tiri entrambe le braccia e mi afferri le mani incrociando le mie dita con le tue, sono molto più calde delle mie.
"Va meglio?" chiedi sotto voce.
Ti sorrido e ti guardo negli occhi - "andrebbe meglio così." mollo la tua presa e ti afferro per i fianchi, ti sollevo e ti poso sul letto affianco a me.
"Stavo bene sopra di te." mi dici con il broncio.
"Starò meglio io sopra di te." ti slaccio i jeans e ti li tiro dalle caviglie con prepotenza, poi mi stendo sopra di te piano, senza pesarti troppo. Le tue gambe mi stringono i fianchi, ti bacio il collo, ed il seno tornando di tanto in tanto sulle tue labbra.
"Rob..." mi sussurri all'orecchio.
"Mh?" 
"Non so quanto resisterò ancora." sento le tue unghie premere sulla mia carne tutte le volte che il mio corpo si muove sopra di te.
Ti sorrido - arrivo con la mano fino alla tua gamba destra e la sollevo leggermente prima di entrare dentro di te - il tuo respiro si spezza improvvisamente ti sento deglutire con forza, poso la testa sulla tua spalla ed afferro le tue mani muovendomi lentamente. Sento il tuo respiro sulla mia spalla, le tue mani stringono le mie talmente forte che sono tutte rosse adesso. Comincio a muovermi sempre più veloce ed anche il tuo respiro aumenta, ti sento pronunciare il mio nome un paio di volte ma non ho abbastanza forza al momento per fare lo stesso, mi manca il respiro - incroci le tue gambe sulla mia schiena e stringi forte, pronunci il mio nome più forte - alzo la testa dalla tua spalla, lascio le tue mani e le poso sulla tua testa accarezzandoti i capelli tutti umidi ormai, ci guardiamo negli occhi tutto il tempo, le tue mani corrono sulla mia schiena poi ti fermi e stringi forte con le unghie - vieni qualche secondo prima di me, gemendo e dicendo il mio nome - il che mi rende particolarmente felice. Porti tutta la testa indietro ed io poso la testa sul tuo petto, piano. Siamo esausti e riusciamo a malapena a respirare e ci addormentiamo qualche minuto dopo, immobili, senza dire una parola, tutti sudati - ma soprattutto, abbracciati. 

Il suono del tuo cuore che batte mi tiene compagnia mentre sono dormiveglia, quando bevo troppo non riesco mai a dormire profondamente - ti sento muoverti sotto di me, forse il mio peso ti sta dando fastidio e non riesci a dormire.
"Rob..." ti sento dire sotto voce, il tuo tono di voce è pulito adesso, la sbronza è passata.
Alzo la testa dal tuo corpo un po' stordito, la poca luce del lampione che entra dalla finestra della stanza ti illumina il viso.
"Dimmi..." ti rispondo. Ho la voce rauca e non capisco un gran cazzo al momento.
"Spostati, e fallo in fretta." 
"Che?"
"Sposati!" mi sposti con tutta la forza che hai e ti alzi dal materasso, corri ad afferrare la mia maglietta ed esci dalla stanza.
Mi alzo anche io ed infilo i boxer di fretta seguendoti.
"Che cazzo hai?" ti chiedo da fuori la porta del bagno. Busso ma non rispondi.
"KRISTEN!" tiro un pugno alla porta con tutta la forza che ho ma non rispondi di nuovo.
"OH MA ALLORA? APRI CAZZO!" tiro un altro pugno e finalmente sento la chiave che gira nella toppa, apro la porta di scatto e ti trovo inginocchiata per terra con la testa dentro il cesso che vomiti da far schifo.
Scoppio a ridere guardando la scena.
"Non è divertente." mi dici seria mentre alzi la testa e posi le spalle al muro tirandoti i capelli indietro.
"Invece lo è." ti rispondo ridendo ancora.
"Invece no, te l'avevo detto che non volevo bere." mi dici seria, hai gli occhi chiusi e le spalle e la testa totalmente poggiate al muro. Mi siedo vicino a te e ti prendo la mano.
"In realtà.. dovresti bere più spesso."
"Scordatelo, non toccherò mai più..." non finisci nemmeno la frase e torni con la testa dentro il cesso a vomitare.
Mi avvicino a te e ti tiro i capelli indietro con una mano e con l'altra ti accarezzo la schiena.
"Dai caccia via, poi ti senti meglio amore..." ti dico serio.
"Mai più, oddio lo odio..." di nuovo dentro il cesso.
"Credo che staremo qui dentro per parecchio" dico sotto voce, ma mi senti.
"Vai a dormire tu, non preoccuparti..." mi dici con un filo di voce tirandoti su piano.
"No che non ci vado." ti tolgo i capelli dal viso e te li sposto dietro l'orecchio, mi sorridi e ti siedi di nuovo sul pavimento.
"Vuoi che ti porti a letto? Prendiamo un secchio o un qualcosa per vomitare e stai lì." ti accarezzo il viso.
"Non ce la faccio ad arrivare al letto" - rispondi toccandoti lo stomaco pronta a vomitare da un momento all'altro.
"E io sono qui per questo!"
"No, ti vomito addosso!"
"Pazienza!" ti afferro la vita e le gambe e ti tiro su senza il minimo sforzo.
Posi la testa alla mia spalla e chiudi gli occhi fino a che non arriviamo al vecchio materasso nella stanza di prima. Ti poso piano e sparisco cercando qualcosa per coprirti, trovo delle lenzuola pulite dentro una cesta e ne prendo due.
"Così non senti freddo." ti dico entrando dentro la stanza.
Ti poso il lenzuolo sopra cercando di coprirti bene  e poi mi siedo vicino a te posando una mano sul tuo stomaco, accarezzandolo.
Non mi guardi però, hai lo sguardo da un'altra parte.
"Kristen?" non rispondi.
"Kristen, ehi?" 
....
"Ti devo dire una cosa, Rob." dici seria.






 





   
 
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