Storie originali > Romantico
Segui la storia  |       
Autore: trecy    15/04/2011    1 recensioni
Questa è una storia molto fantasiosa vi avverto. E' ambientata in un college inglese con regole un pò strane. La nostra protagonista Susan è una ragazza integerrima, un pò puritana, sino a che non incontra Dorian e cade ne suo "tranello" o almeno così cerca di convincersi...
Dal testo: "Credo che abbiamo cominciato con il piede sbagliato, per cui ti propongo un brindisi “.... "Non so se per via delle bollicine o dei suoi modi che avevano un non so che di aristocratico, ma accadde l’ultima cosa che mi sarei mai aspettata. Mi aveva abbindolata."
Genere: Comico, Erotico, Introspettivo | Stato: in corso
Tipo di coppia: non specificato
Note: OOC | Avvertimenti: nessuno
Capitoli:
 <<    >>
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A

 10 regole al college
Una convivenza non prevista



Ciao a tutti! Questa stotia non sta avendo molto successo... Anche se quanlche visitina c'è stata, ammetto che è un'idea un pò strana frutto della mia contorta fantasia! Comunque detto questo spero apprezzerete di più il secondo cap... Buona lettura


I Capitolo 
 

Non ho chiuso occhio tutta la notte. Ho pensato e ripensato a tutto quello che è successo e non riesco ancora a crederci. Io ho fatto sesso. Mi correggo: io ho fatto sesso con uno sconosciuto di cui non sapevo neanche il nome. Com’è potuta accadere una cosa del genere? Di sicuro ha messo della droga nel mio bicchiere. Non c’è altra spiegazione. Ma questo non cambia le cose, io ho tradito Thomas, il mio Thomas, il mio dolcissimo ragazzo che amo da morire. Lui è sempre stato contrario a questo college, diceva che non c’era motivo di frequentarne uno così lontano da casa, ma era sempre stato il mio sogno entrare qui…
Non mi era mai capitato di restare una intera notte sveglia a pensare a cose veramente insensate, come questo Dorian, che come se niente fosse successo dorme beatamente. Che rabbia che provo a pensare che solo poche ore prima l’avevo visto in diretta mentre faceva una vera e propria orgia e dopo io mi concedo a lui! Roba da non credere! Che fine avevano fatto i miei principi? E Thomas poi? Se questo è l’inizio, non oso immaginare come potrei mai arrivare alla fine. Ma tanto tra poche ore il mio reclamo al rettore avrà l’esito desiderato, non vedrò mai più questo essere e la mia futura vita in questo college sarà perfetta, devo assolutamente rimuovere dalla mia mente il ricordo di questa notte, Thomas non lo dovrà mai sapere e io farò la giusta penitenza, pregherò più di 10 volte al giorno se fosse necessario, il signore mi concederà il perdono no? Lui è infinitamente buono e misericordioso del resto…
Ieri sera all’inizio ho finto di essermi addormentata, così quando quel Dorian è uscito dal bagno non sono stata costretta ad affrontare una conversazione, chissà se ha intuito che fingevo perché per qualche secondo mi è sembrato mi stesse fissando, una sensazione molto strana. E’ inutile comunque rimuginarci ancora perché tanto tra breve non lo vedrò mai più, almeno non da vicino perché giuro che quando da lontano avrò l’impressione di scorgere anche solo la sua sagoma, correrò dal lato opposto.


- Salve cosa posso fare per te? -
- Buongiorno, sono Susan Spencer e vorrei avere un colloquio privato con il rettore -
- Mi dispiace non è possibile -
- Come scusi? -
- Non è possibile, il rettore per problemi personali è assente -
- Com’è possibile? -
- Senta signorina c’è la fila dietro di lei, vuole forse farmi perdere altro tempo? -
- Mi scusi ma come si permette di parlarmi in questo modo? -
- Buongiorno Signora Campbell! - 
- OHHH S..S…Salve! -
- Tu qui? -
- Ma guarda, buongiorno my lady! -
- Piantala con questa farsa, mi fai venire i brividi -
- Signorina Spencer! Come osa parlargli così? Chieda immediatamente scusa! -
- Come?? -
- Non c’è problema… Piuttosto William dov’è? -
- Sono spiacente ma ha dovuto lasciare il college -
- Ah capisco, quindi è successo… -
- Già… -
- Eh? Scusate, ma io sono qui da mezz’ora aspettando di incontrare il rettore, poi arrivi tu – mio peggiore incubo- e molto tranquillamente passi senza considerare niente e nessuno… -
- Signorina Spencer, non si permetta mai più ad utilizzare questo tono -
- Non c’è problema! Ti chiedo perdono my lady se ti ho offesa, ora vado ci vediamo in camera -
- Eh? Eh? Non ci contare!! -
- Ciao allora! -
- Bene adesso può gentilmente farmi parlare con il rettore? -
- Non ha sentito? Non c’è! -
- Non le credo! E a chi è in mano la scuola in questo momento? -
- Non sono autorizzata a dirglielo! -
- Bene! Lei è solo un incompetente lo sa? -
- La avverto signorina, se non vuole che prenda dei provvedimenti disciplinari vada via all’istante! Avanti il prossimo. -

Incredibile! Ma in che razza di college sono finita? Ma poi Dorian non stava dormendo? Cosa ci faceva lì? E chi è William? Cos’è successo? Non che mi interessi, il mio istinto mi suggerisce di stargli alla larga il più possibile. Certo che questo ragazzo è strano, ha dei modi di fare fuori dal comune, è capace di abbindolare la gente proprio come un momento fa con quella Campbell, avrà fatto lo stesso con me? No! Non è possibile, non me ha utilizzato droga, altrimenti in completa lucidità non sarebbe mai successo. Rimane comunque il fatto che i passi da compiere prima di arrivare alla camera maledetta si riducono sempre e non sono riuscita ad ottenere quello che volevo, ma è possibile che il rettore non ci sia realmente? Chi avrà in mano l’intero istituto? E adesso? Come faccio?
Sono sempre stata un’ anima estremamente combattiva, non riesco a credere di dovermi rassegnare ed accettare la scelta sconsiderata di qualche folle, che ha voluto costringermi a convivere con qualcuno di sesso opposto, manipolatore, idiota, ninfomane, viziato…


- Non ci credo! -
- Di nuovo buongiorno my lady! -
- Che cos’è questa roba? -
- La mia colazione, prego accomodati -
- No grazie, andrò a mangiare da comune mortale in mensa -
- Non dire assurdità, quella roba è immangiabile -
- Ma non è contro il regolamento una cucina in camera? -
- Non abbiamo una cucina, ma i camerieri che portano pasto più consoni a me… -
- Capisco… Il tuo palato è troppo fine per una comune mensa -
- Già -
- Certo vostra altezza! Va bene l’inchino così? O forse dovrei… -
- So quello che pensi di me -
- Ma davvero? -
- Non sono uno stupido -
- Ma certo tu sei di un’intelligenza fuori dal comune -
- E’ inutile che io provi a spiegarti, tanto non capiresti -
- Scusa? Io non capirei cosa? -
- Lascia perdere… Senti, volevo chiederti scusa, mi dispiace davvero -
- Come? -
- Per ieri. Ho frainteso la situazione, non ti conoscevo e pensavo che tu… -
- Pensavi che fossi quel genere di ragazza?? Sei proprio… -
- Chiedo umilmente perdono my lady, sul serio ti prometto che non accadrà più -
- Su questo puoi contarci, comunque grazie lo apprezzo -
- Che ne dici di unirti a me! -
- Visto che siamo costretti a questa sorte, tanto vale approfittarne -
- Champagne? -
- Cosa? Ma è mattina! -
- Allora..beh… Tu con cosa fai colazione? -
- Non ci credo… -
- Diciamo che abbiamo abitudini diverse -
- Diciamo? Passami quelle uova… -
Più trascorre il tempo più cambio idea su questo individuo. Strano, ma all’inizio per un momento, uno solo però, avevo creduto che non fosse così idiota e stupido come volesse apparire, ma ecco che mi correggo: è molto peggio in realtà. Anche se ho molto apprezzato le sue parole, poteva non farlo in fondo io ci sono andata a letto, avrei potuto rifiutarmi come era più consono a me… Non ci credo! Adesso parlo come lui! Questo Dorian ha una pessima influenza su di me. Sarà meglio andare a lezione.

- Be Dorian ciao! -
- Dove vai? -
- Come dove vado? A lezione… -
- Ah già -
- Tu non le frequenti? -
- No figurati, lo fanno per me -
- Scusa? Anzi sai cosa? Credo di non volerlo sapere… Ciao -
 
Questa lezione di chimica è davvero noiosa, mi sarei aspettata un po’ più di pratica, ma del resto siamo all’inizio e ancora la vera selezione deve ancora nascere. Nonostante tutto quello che mi è successo non riesco a pentirmi della decisione di frequentare questo college, forse sono strana, ma ho come il presentimento che questo posto abbia da qualche parte, in serbo qualcosa per me che non sia negativa, anche se viste le mie vicissitudini dovrei pensare il contrario… La lezione è terminata e per questa mattina ho finito, mi resta solo anatomia nel pomeriggio. Non vedo l’ora di arrivare in camera e riposare un po’, spero solo che Dorian non mi riservi una delle sue sorprese, ne ho già abbastanza di lui.
Cavolo! Cavolo! E ancora cavolo! Ho dimenticato completamente di Thomas! Il mio Thomas! Com’è potuto accadere? Sono quasi ventiquattro ore che non lo sento e non so dov’è finito il mio cellulare! Tutta colpa di Dorian! Lui mi distrae dai miei obblighi… L’avevo detto che ha una negativa influenza su di me. Sarà meglio correre in camera, con tutto quel trambusto deve essere finito sotto qualcosa, spero non si sia rotto!

- Hey! Ciao -
- Ci conosciamo? -
- Beh no sono Jennifer -
- Ah io sono Susan -
- Piacere di conoscerti, senti non conosco nessuno qui ma a prima vista sono tutti figli di papà… -
- Non dirmi niente io ne ho uno della peggior specie in camera -
- Così sei tra le prescelte? -
- Prescelte? -
- Si io le chiamo così le povere ragazze costrette a condividere la camera… Ma come fate, non sono piccole? Dividervi lo spazio… -
- Guarda pagherei per avere questo di problema -
- Che intendi? -
- Il mio CARISSIMO compagno di stanza ha fatto lavori in muratura e non so come abbia avuto il permesso, ma adesso quella camera è più grande di casa mia, ha sostituito il suo letto, tutti i mobili il bagno poi ne parliamo sembra quello di una suite extra lusso… -
- Waw bello -
- Credimi è una tragedia -
- Mi dispiace se la vivi così -
- C’è di peggio, abbiamo un bar in camera e ad ogni pasto dei cuochi portano cibo per sfamare un esercito -
- Dai su, non sembra così male -
- No, invece lo è, adesso ho paura di tornare in camera perché sono sicura che troverò qualche altra cosa… -
- Che ne dici di un aperitivo giù al bar? -
- Buona idea! -
 
Questa Jennifer è veramente molto simpatica, abbiamo trascorso un’ora veramente piacevole, tra una chiacchiera e l’altra ho scoperto che qualche persona normale in questo posto esiste. Mi ha anche proposto di essere compagne di laboratorio e sono stata felice di accettare, mi ha confessato che anche lei è entrata con una borsa di studio, sembra quasi che sia qualcosa di cui ci si debba vergognare in questo posto…
Così adesso mi dirigo con passo spedito in camera,consapevole di avere dimenticato per l’ennesima volta Thomas. Sono una pessima fidanzata! Un’insensibile! Come ho potuto dimenticarlo in così pochi giorni?
Senza pensarci su due piedi spalanco la porta: devo ricordarmi che non devo osare tanto, non posso pretendere che Dorian non sia in camera a fare sesso…
E’ incredibile! Per la seconda volta sono costretta fuori dalla camera ad aspettare i suoi comodi, ma è normale? Beh se c’è una cosa che ho capito in questi pochi giorni è che questo college non ha niente di normale a parte Jennifer e me.
Finalmente la ragazza esce ed io posso entrare in camera… Che giornata! Non potrebbe mai andare peggio.

- Mi dispiace che tu abbia dovuto assistere
- Oh guarda non è questo il problema Dorian
- Cosa c’è? Stai male? Se vuoi chiamo il mio medico e
- Dorian SONO STANCA! Ho sopportato tre ore di chimica e volevo venire qui a riposare e invece sono costretta a stare davanti la porta ad  aspettare che tu soddisfi i tuoi bisogni sessuali -
- Mi dispiace però sai…- 
- AHHHHHHHH -
- Che c’è? -
- D.o.r.i.a.n. c.h.e. f.i.n.e. h.a. f.a.t.t.o. i.l. m.i.o. l.e.t.t.o?? -
- E’ qui! -
- NO! NON E’ QUESTO IL MIO LETTO -
- Quello era orrendo… -
- E le mie lenzuola? -
- Erano scadenti -
Devo calmarmi o l’impulso di afferrare quel coltello sopra il tavolo e infilzarlo nel petto di Dorian prenderà il sopravvento. In questo caso potrei dire addio alla mia laurea in medicina, ai miei sogni e poi a, a a Thomas!! L’ho dimenticato di nuovo! Ma cosa mi sta succedendo?

- Ascolta Dorian hai per caso visto il mio cellulare? -
- Si -
- Oh grazie al cielo -
- Tieni -
- Che roba è? -
- Il tuo cellulare -
- Ti sbagli! Questo non è il mio cellulare! -
- Si invece -
- No! Non lo è! -
- Da adesso in poi si -
- 1, 2, 3, 4, 5, 6, 7, 8, -
- Ma che fai? -
- onto fino a 10 per cercare di resistere all’impulso di saltarti addosso ed ucciderti -
- Calmati my lady, era solo un modo per essere gentile -
- Gentile?? Io non posso ripagarti e non voglio essere in debito con te! -
- Cosa?? Sei forse impazzita? Io non voglio i tuoi soldi -
- Certo che no! Non sapresti che fartene! Ma non puoi fare una cosa del genere -
- A me sembra che tu stia esagerando piccola -
- Questo è troppo!! Forse non ti è chiaro un concetto: io non sono ricca e non sono abituata a certe cose, ti ho permesso di trasformare la nostra camera in una suite extra lusso di albergo, hai sostituito il mio letto in uno di quelli che si vedono nelle favole, hai sostituito le mie lenzuola con quelle di seta che non so e non voglio sapere quanto costano, poi il mio cellulare! Io non posso permettermi un blackberry di ultima generazione! Devo forse avere paura di aprire il mio armadio? -
- Beh -
- Ma dov’è? -
- Non hai più un armadio -
- Cosa intendi -
- C’è una cabina armadio -
- COSA? -
- Pensavo che.. -
- PENSAVI MALE, MALISSIMO! QUESTO E’ TROPPO! -
 
- Ma che fai? -
- Lo vedrai Dorian -
 
- Che sarebbe questo foglio? -
- Leggi! E impara tutto a memoria o giuro che ti sgozzo e ti castro con le mie mani -
- Uhm -
 
10 REGOLE

  1. Non sottoporre la camera ad ulteriori modifiche
  2. Chiamare Susan con il suo nome di battesimo
  3. Non fare sesso dalle 12.00 alle 16.00 e dalle 20.00 alle 8.00, festivi compresi
  4. Non invadere la privacy di Susan
  5. Non cercare di modificare la roba “scadente” di Susan
  6. Non cercare di sedurre Susan
  7. Non guardare Susan mentre dorme
  8. Non cercare di convincere Susan a fare qualcosa guardandola in un certo modo
  9. Non cercare di innamorarsi di Susan o farla innamorare (sarebbe non corrisposto o impossibile)
  10. Non offrire più a Susan qualsiasi cosa abbia bollicine

 

- Ecco fatto! Questo foglio sta qua e tu da bravo segui alla lettera queste regole senza eccezioni. Chiaro? -
- Se vuoi che lo faccia, rispetterò queste regole, però solo perche tu lo sappia SUSAN io non ho cercato di sedurti e… -
- Senti io vado a farmi un giro, ho bisogno di prendere un pò d'aria

 
 
 

  
Leggi le 1 recensioni
Segui la storia  |        |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Capitoli:
 <<    >>
Torna indietro / Vai alla categoria: Storie originali > Romantico / Vai alla pagina dell'autore: trecy