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Autore: Lia_the_Blue    15/04/2011    1 recensioni
Ameria, Phil e Zel attendono con trepidante attesa degli ospiti a cui hanno richiesto un parere riguardo una lettera lasciata da un uomo che pratica magia nera. Tutavia, anche un altro dubbio assale i tre dop aver visto l'uomo...solo gli ospiti attesi possono chiarire il dubbio...
Genere: Avventura, Generale, Romantico | Stato: in corso
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Altri, Amelia, Gourry Gabriev, Lina Inverse, Zelgadis Greywords
Note: What if? | Avvertimenti: nessuno
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ch 20

Ameria scese  i pochi gradini che dal palazzo portavano al giardino. Si incamminò verso un piccolo parco con altalene, panchine, giostrine. FIn da bambina, erano i suoi compagni  di gioco, svago, che sopperivano la mancanza di una madre e poi di una sorella, dopo la fuga della stessa. Aveva sofferto, Ameria, per la mancanza di una figura femminile in quegli anni, successivi all'omicidio che la rese orfana. Fortunatamente, suo padre, il Principe Philionell l'amava così tanto da cercare, come poteva, di non farle mancare almeno una figura nella sua vita. Ma er a cresciuta comunque felice, l a ragazza, al fianco di quel padre buono e affettuoso anche se dall'aspetto duro e burbero.

LA stagione primaverile, i fiori in sboccio, gli odori portati dal vento rendevano quell'angolo del giardino un vero paradiso e si chiedeva come mai, senza alcun motivo, non vi si recava da tempo.

Raudy, in braccio a lei, non faceva altro che cercare di acchiappare ogni fiore, foglia, farfalla a cui si avvicinavano costringendo AMeria a movimenti acrobatici per non farlo volare giù, rischiando di perderlo dalla presa. Era vispo, molto vispo e sopratutto non aveva la minima paura di ciò che lo circondava e lei trovava la cosa buffa. GLi ricordava una certa maga...pura energia e pronta a incendiarsi quando qualcosa la interessava. SI  chiedeva se in tre mesi, lei fosse riuscita, forse indirettamente, a influenzare il bambino. Sicuramente, pensò, anche con lui in affido, non si sarà risparmiata sulla caccia ai briganti e soliti passatempi che lei adorava affianco a Gourry. CHe lui abbia visto i suoi amici e i loro modi di vivere e fare, adattandosene?

Arrivati alla zona dei giochi lo fece scendere

"Su Raudy, Lina e Gourry devono riposarsi un pò, così noi due adesso passiamo un paio d'orette qui a giocare....che dici????"

"Si...Zà Mè....Si....."
gridò tutto eccitato

Il bambino corse sull'altalena, seguito dalla principessa e cercò con la gambetta si salire sul sedile. Rimase però con il piede poggiato sul legno ma senza riuscire a mettersi seduto. Più tentava e più rimaneva a fare una spaccata per aria. La principessa lo trovava buffo, era divertente vedere quanta tenacia metteva nel fare le cose, non si arrendeva. Quando si arrabbiò, prese il sedile per le mani e lo spinse lontano, urlando

"brutto, brutto....."

Ameria, cercava di trattenersi ma lo vedeva come un bambino brioso, sorridente e dolce se a suo agio ma anche spigliato, testardo, caparbio e sopratutto non aveva timori delle persone e, ancora, non capiva la differenza fra ciò che si può fare e cosa no.....no forse, ragionando, capiva, ma per carattere era portato a ottenre ciò che voleva.

"Raudy, potevi chiedermi di farti salire no? NOn prendertela con l'altalena....."
chinandosi verso di lui accarezzandogli i capelli

"NO...voio salire io....."
facendo il broncio

La principessa lo prese in braccio e lo fece sedere sull'altena, iniziando a spingerlo.  Bastò poco, da arrabbiato diventò sorridente, tanto che contagiò la principessa che iniziò a ridere con lui

"Ma guarda, la piccola peste si è calmata????"
disse Zel avvicinandosi

"AH sei tu......."
gli sorrise la principessa mentre un largo sorriso le compariva in volto

"Si...sono stato a trovare Lina e GOurry pensando di trovarti ancora da loro.....tu...non hai notato niente???"

"A cosa ti riferisci Zel??"

"MAh non l oso, Lina sembrava parecchio nervosa......"

"NOn mi pare che lo fosse poco fa....forse pensava che le stessi riportando Raudy....."
ridacchiando

"conoscendola, potrebbe essere.........però..........no, sembrava quasi infastidita.........era in accappatoio e mi è sembrato che...non so, fosse scocciata....."

"Zel, conosci Lina. Magari aveva chissa quale idea, progetto...e tu l'hai disturbata...o forse Gourry ha detto una sua frase....solita frase....."
ripensando ai discorsi che usciva un pò per prenderla in giro, un pò perchè non era tipo da mentire sulle cose

"AH già, Gourry. probabilmente era lui in bagno...ho sentito un tonfo come di qualcosa buttato a terra.....Lina si è voltata e ha cambiato espressione...."

"Sicuramente gli sarà caduto qualcosa......"

"Non l oso, sentivo mormorare......che avessero litigato???"
mentre si grattava il mento

"Sbaglio o ti lamenti sempre riguardo la mia intromissione nei fatti della gente??? Mi stupisci......"

"NOn iniziare, mi è sembrato strano da Lina....e poi non posso farci nulla, ho l'udito sensibile..."

"Ah...ok, allora quando sarò in camera mia starò attenta....visto il tuo super udito...."

La chimera arrossì vistosamente, iniziando a balbettare

"AMelia, ma cosa....cè un bambino...."

"nel caso potrei parlare ad alta voce...."
prendendolo in giro

"Ah....ah, ok....:"

"Perchè, tu cosa avevi capito"

"Nulla, che avevo capito...."

Ameria diede un altra spinta al bambino, poi si avvicinò a lui

"COme hai detto, cè un bambino....."
andandosi a sedere sulla panchine di marmo, di fronte a loro

A-AMeria.....spero che non avrai parlato con Lina....."
seguendola

"Secondo te, con lei, uscivo un discorso simile????" E poi, se lo sapeva, ti avrebbe guardato come sai tu...no n certo infastidita....."
posando la mano accanto a lei, dicendogli di sedersi

"Su questo....puoi giurarci...."
ammettendo la cosa

"E tuo padre??"

le chiese


"Ah...cosa...."
cercando di no n capire

"Lo sai, sa nulla??"

"Certo che no, sai come è apprensivo....."

"Si lo so.....non me lo ricordare......"

"Ecco, a proposito di questo....."

"Ah tranquilla, devo ringraziare quell'avventura con Lina alla caccia di un drago, se adesso riesco a stare dentro l'acqua di una vasca da bagno per molto tempo, aspettando che tuo padre finisca di darti il salutu della buona notte.....uff era l'unico posto che aevo trovato, escludendo sotto il letto, visto che l'ultima volta per il suo 'dolce' peso mi ha quasi sbriciolato...."

"Ecco, si.....è una cosa che fa sempre.....quella saluto della buonanotte"
arrossendo

"Si, potevo dirmelo prima però, perchè sai....le cameriere mi hanno guardato male, quando, il giorno dopo, profumavo ancora di bagnoschiuma al borotalco....."

"lo os....scusa....."

"Però....è una cosa da mettere in conto, vero...???"
divenendo di colpo sfiduciato, considerato i problemi

"Zel, vediamo come vanno le cos e con mio padre....sopratutto ora che è successo questo..."
posando una mano su quella di lui

"Ameria, io.....ok......senti, tu non sei preoccupata per il contenuto...della lettera...???"

"IO...un pò ma non come te......"
cercando di farlo sorridere

"Posso chiedermi come mai, una lettera che Lina può leggere, viene consegnata a te??? Dicendo poi che avverrà una distruzione catastrofica del tuo regno???"

"Poso capire, ma come Lina ha detto, non cè bisgono di un'apprensione esagerata....dai, goditi questi momenti come facevo io con il piccolo Raudy...."
indicando verso il bambino

MA il suo dito mostrò un bel nulla, perchè Raudy era sparito. La ragazza si alzò di scatto, si guardò intorno e poi presa dalla paura, prese Zel per il colletto

"Oh Lon, Zel..LIna mi arrostirà con una fireball...."

"Calmati, sarà in giro...andiamo...."

I due iniziarono le ricerche, lo chiamarono ma invano. Dovettero per una buona mezz'ora, utilizzare il ray wing, alla fine Zel ebbe un'idea

"AMeria e se.....fors e conosco un luogo dove trovarlo????"

"Si e dove...non credo che sia tornato da Lina....."

"NO, però  se ha è preso i loro vizi......"

"E dove potrebbe essere...a divertirsi con i banditi??? A rubare???"

"Vieni con me....."

Tornarono a palazzo, Zel era in test a mentre Ameria per le scarpe, lo seguiva a ruota saltellando per stargli dietro. Arrivarono nel luogo dove, per la chimera, poteva trovare un bambino di due anni che aveva avuto  a che fare per tre mesi con la coppia di amici che erano ospiti in quel momento. Arrivò alla porta e la spalancò

"Mia principessa, vediamo che la peste è qui......"
mostrando un pò di disprezzo per il bambino, non sapeva perchè ma non gli stava simpatico

Entrarono in quella che era la cucina, dove veniva preparato  il pranzo. Ameria rimase un pò stupita della cosa, non poteva essere come diceva lui, non era figlio dei loro amici, non poteva per lei, avere la stessa 'predisposizione' genetica.....

Un gruppo di cuoche e cuochi reali era radunato in un angolo della cucina, tra risate e brusii. Si avvicinarono e il capo cuoco Dubail, si voltò 3e li accolse

"Mia principessa, mio carissimo consigliere, come mai nelle cucine quest'oggi....."
con fare da perfetto leccapiedi

"Ecco, noi stiamo cercando un bambino.....se lo ha visto...."

"Se l'ho visto??? per Dio, questo bambino è una cosa strepitosa....venite...."
facendosi seguire

Il gruppo si divise, mostrando alla fine a un tavolo, il bambino seduto davanti  a quella che sembrava una tavolata per tre persone, dove con la forchetta,  assaggiava ogni pietanza postagli davanti. La chimera e la principessa lo guardarono schioccati e sorpresi

"Questo bambino, miei signori, è un autentico....un.....oh, non ho parole per descrivere le poche persone che mangiano tutto il mio menu senza modifiche o senza storcere il naso per gli abbinamenti. Guardate, mangia tutto con gusto, apprezza ogni piatto ...."
mentre Raudy prendeva con la forchetta un pezzo di salsiccia grossa e le dava un morso soddisfatto

Zel e Ame si guardarono sconvolti, increduli e sbigottiti.....Era incredibile ma vero, aveva preso il lroo stesso passatempo.

"Chissà perchè non mi stupisce...."
disse Zel

"Raudy... hai finito vero...??? Perchè sarebbe ora di andare da Lina e GOurry...."
chiese Ameria al bambino, ormai sentendo la fame passare per la montagna di piatti che stava pulendo

"No, dolce......voio dolce...."
agitando la forchetta in aria mentre agguantava una fetta di polpettone ripieno di verdure con un’altra

"Avremo alcuni giorni di totale divertimento...!!!"
disse disgustata la chimera uscendo dalla cucina

 

Oh, SIIIII!!! Lui, sarà mi ospite in questa cucina….per me è una immensa gioia averlo qui….mio carissimo bimbetto che mangia felice i miei piatti…come io li ho ideati….”

Disse il cuoco correndo felice fra i fornelli

 

“Allora, meglio che prepari due altri posti….visto che dovrai fare i conti anche con i suoi geniori a tempo determinato…..”

“Anche loro buongustai….”

“No, anche loro peggio degli orchi affamati….dove passano non esiste più nulla…..”

Urlò Zel dal corridoio, preparando a giorni di pazzia totale

 



Intanto, in un luogo imprecisato, in una stupenda tenuta, un giovane ragazzo camminava spedito verso una stanza, aprendo la porta dopo aver bussato

"Signorina Chesy....."
entrando nella stanza con una certa urgenza

"AH sei qui, allora come è andata?? L'hai trovata???"

"Ehm, no quella vestale non l'ho trovata...."
cercando di scusarsi con i gesti

"Ma...dovè il bambino....."

"NOn si preoccupi, è al sicuro, me ne sono occupato io personalmente....."

"Come sarebbe che te ne sei occupato....quella creatura dove è fiinta....."

"Il bambino sta bene, stia calma. 'E' in mano alle sole persone capaci di prendersene cura. MI creda. Abbiamo invece una questione urgente...i padroni....."
mostrandosi estremamente preoccupato alla donna dinnanzi a lui

"Loro...sono ancora..in quella stanza???"

"Si, ho portato il bambino da loro affinchè potesse vederli....e ora è con coloro che sapranno curarlo. Io...non l'ho trovata signorina, non ce l'ho fatta ancora...."

"Ragazzo, ormai per me sei uno di famiglia e quindi sarò franco con te. I signori sono stati e sono ancora, le persone a cui darei  anche la mia vita, pur di salvarli. Quella donna è l’unica che può aiutarli, trovala.....o rischieranno di non poter tornare e abbracciare il figlio per molto tempo.....o magari mai…."
avvicinadosi verso una scrivania

"Ti consegno una cosa che apparteneva alla nostra signora, che mi ha lasciato. Era da utilizzare in casi di necessità ed urgenza e questo supera......quei casi. QUindi, troverai forse qualcosa qui, per rintracciarla..."
consegnandogli una piccola agendina

"qui troverai le persone che, prima che tu venissi qui, e dopo, venivano a trovarla ed erano suoi colleghi di lavoro....e amici…..quando lei ovviamente non iniziava con la sua.....autoesaltazione......a fare da sola….."

Alzando gli occhi al cielo rassegnata

"Si, lo so......ne so qualcosa....."
ridendo, intuendo a cosa si riferisse la donna

"Inoltre, quando venivano qui..erano davvero....assurdi...e dico tutti però...."
rabbrividendo al ricordo

"Non li ho mai incontrati tutti, ma se dice così...."

"Fidati, quando fanno feste e cene....e sono tutti qui..meglio scappare.....te lo dice la governante di questa tenuta da ben tre anni e ti posso assicurare che, visto come si vive qui….ho appreso così tanto dai Signori hce in 100 anni di vita da un’altra parte…..qui o ti ci abitui o te ne vai…."
ridendo

“Si ricorda per caso che lavoro anche io qui….e che rispetto a lei sono a più stretto contatto con loro….”

“Lo so…..però non sei tu che manda avanti questo posto qando non ci sono….e soprattutto deve occuparsi di banchetti e feste quando vengono quei…pardon mia Signora, se fosse qui non so che direbbe ma…..pazzi scatenati che lei e il Signore considerano famiglia….”

“Bè, lei si definisce pazza scatenata…magari con parole diverse, dicendo che è la migliore del mondo….ma si definisce proprio così….”

“Meno male……all’inizio volevo fare le valigie, poi ti ci abitui…. se riesci a capirli e prendere i giusti ritmi come i loro…..come per me….alla fine arrivi anche a chiederti quando torneranno……sai, mi mancano….non è da me ragazzo ma…….vorrei sentire di nuovo le loro risate e la confusione che sapevano fare quei tre…..”

Lasciandosi andare a ricordi

"Signorina....riuscirò ad aiutar ei padroni, lo giuro. Adesso, seguirò le indicazioni di questa agenda e cercherò di fare del mio meglio...."
facendo un inchino, apprestandosi ad uscire

"Aspetta...." inseguendolo "per favore stai attento.....usa la magia con moderazione, ricordati che potrebbero esserci sempre problemi a cui dovrai trovare soluzione e....ricordati che i nostri Signori hanno lottato per risolvere la situazione e l o fanno ancora.....e che...non per incolpar e nessuno ma....è stata la nostra Signora, per il suo lavoro, a portare involontariamente questo.....se rifiutava la sua carica, adesso sarebbe qui con suo figlio...."

"Signorina, la prego.....lei è stata costretta....non poteva rifiutarsi.....arrivederci.."
uscendo di corsa dalla stanza

"Ricordati però non sei capace di arrivare al suo livello.....per favore non rischiare inutilmente......o Lei potrebbe tornare costringendo anche te, senza esperienza rispetto alla Signora, a lavorare al suo servizio......"

Giunto all'esterno della tenuta, alzò gli occhi al cielo nero e tetro, più oscuro del nulla e si chiese se sarebbe riuscito a rivedere il blu del cielo. Osservò l'agenda, sospirò e guardò davanti a se

"Ci riuscirò....vi libererò...mia Signora....."
castando un ray wing










   
 
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