GIORNO 6

“Ciao Kate.” sussurra Rick all'orecchio della ragazza facendola sobbalzare.

“Ma cos'่? Ti piace il mio corso di storia?” domanda lei sorridendo.

“No, mi piaci tu.” mormora lui lasciandole un piccolo bacio sulla guancia prima di sedersi al suo fianco. Da dietro di loro si leva un coro di risatine. “Ops, sono tue amiche?”

“Purtroppo. Adesso mi faranno un interrogatorio in perfetto stile film poliziesco. Questa me la paghi, lo giuro.” mormora lei guardandolo male.

“Dai, non l'ho fatto apposta.” mormora Rick guardandola con i suoi occhioni da cucciolo bastonato. Kate sospira ma alla fine lo prende per mano.

“Visto che ormai ci siamo lasciamole parlare.” gli spiega indicando le loro mani intrecciate. Lei torna a rivolgere la propria attenzione alla lezione cercando di non far caso alle risatine alle sue spalle.

Un'ora circa dopo Rick e Kate camminano verso l'uscita.

“Allora, dimmi la veritเ, perch้ sei venuto in classe.” mormora lei.

“Accidenti, non ti si pu๒ nascondere niente...” ribatte lui sorridendole. “Oggi l'asilo di Al ่ chiuso. Mia madre ha detto che poteva tenerla lei ma alla quattro ha un provino per una parte e quindi devo andare a prenderla.”

“Oh, non preoccuparti, hai passato i tuoi ultimi pomeriggi con me, ่ giusto che tu stia un po' con lei.” dice lei cercando di non far trasparire il dispiacere.

“Beh, e si ti proponessi di uscire con noi? Le ho promesso che saremo andati a fare una passeggiata lungo mare... Potresti tenerci compagnia...” propone timidamente. Kate fa per rispondere ma lui la interrompe. “No, fai come se non te lo avessi detto. E' stata un idea stupida, ci conosciamo da appena 5 giorni e sicuramente non vorrai conoscere mia figlia e...” lei blocca quella fuoriuscita di parole mettendogli un dito sulle labbra.

“Ne sarei onorata. Adoro i bambini.” mormora lei stupendolo.

“Papเ, com'่ la tua amica?” domanda Alexis mentre i due uscivano dall'appartamento di Martha.

“E' simpatica, intelligente e molto bella. Vedrai, ci divertiremo.” le dice sorridendo.

“Come si chiama?”

“Kate.”

“Il suo colore preferito?”

“Non lo so principessa, glielo potrai chiedere tu stessa se attendi un istante.” risponde Rick sorridendo alla raffica di domande della sua bambina. Uscendo dal palazzo trovano Kate ad attenderli davanti alla macchina di Castle. Per quella volta aveva accettato che Rick guidasse, ma dentro di se si era ripromessa che non l'avrebbe pi๙ permesso.

“Allora, Alexis lei ่ Kate, Kate questa ่ Alexis, la mia principessina.” le presenta lo scrittore.

“Piacere di conoscerti Alexis.” dice la donna.

“Qual ่ il tuo colore preferito?” domanda la bambina.

“Decisamente il blu. Il tuo?” chiede sorridendo Kate.

“Rosso, ma mi piace anche il blu.” risponde sorridendo Alexis.

“Allora, andiamo? Altrimenti ci perderemo tutto il divertimento. Oltretutto credo che ci sia un bel gelato che ci aspetta.” Alexis batte le mani felice e sale in macchina alla velocitเ della luce.

“Ti va di sederti dietro con lei? Non mi piace lasciarla sola.”

“Certo, cos์ potremo conoscerci meglio...” La ragazza entra in macchina e si siede vicino alla bambina.

“Hai una sorella?” domanda curiosa Alexis.

“No, ma avrei sempre voluto averne una.”

“Anch'io vorrei avere una sorellina, cos์ potrei giocarci.”

“E dimmi, quanti anni hai?”

“Cinque.” risponde la bambina. “E tu?”

“Diciannove. Sono un po' pi๙ grande.”

“Ti piace il mare?” domanda ancora Alexis facendo sorridere il padre.

“Al, non riempire di domande Kate.” la rimprovera giocosamente.

“Va beeeeene.” risponde lei.

“Non mi dava noia.” ribatte la donna in questione. Alexis sorride e rinizia con la sua raffica di domande.

I tre appena arrivati sul lungo mare entrano in una gelateria e ordinano tre coni enormi che mangiano piano piano mentre fanno una passeggiata.

“Papเ, possiamo andare sul molo?” domanda Alexis. “Ti preeeeeeegooooooo” lo supplica utilizzando gli occhioni da cucciolo bastonato che sicuramente ha preso dal padre.

“Va bene, cos์ magari guardiamo anche il tramonto che ne dici?”

“S์์์์์์์์” esclama la bambina prendendoli per mano per trascinarli sul molo.

“A che ora devi essere a casa?” domanda Rick una volta che si sono seduti.

“Ho ancora del tempo. Stasera vado a cena fuori con mia madre e mio padre. Mi aspettano al ristorante per le sette e mezzo. Ho ancora un oretta e mezzo buona, non preoccuparti.” lo rassicura lei.

Dopo aver guardato tutti insieme il tramonto sul mare, Rick decide che forse, vista la temperatura, ่ meglio tornare a casa, oltretutto non vuole che la sua cucciola arrivi in ritardo alla cena con i suoi.

Durante il viaggio di ritorno verso l'universitเ Alexis si addormenta con la testa sulle gambe di Kate.

“Le stai simpatica.” mormora Castle per non svegliarla.

“A quanto pare.” sussurra li facendo una carezza leggerissima sulla testa della bambina. “E' veramente straordinaria. Non mi capacito come possa essere tua figlia. E' molto matura per la sua etเ.”

“Giเ, te l'ho detto che non ha preso n้ da me n้ dalla madre.”

Facendo molta attenzione Kate scende dalla macchina.

“E' stata una bella giornata.” mormora Rick avvicinandosi alla donna.

“Bellissima.” Ormai sono distanti solo pochi centimetri. Castle si avvicina ulteriormente e le sfiora leggermente le labbra, una volta, due, tre, poi si allontana per vedere la sua reazione.

“Erano giorni che desideravo farlo.” mormora. Kate lo attira a se e lo bacia a sua volta. Mordicchiandogli le labbra lo provoca, cercandogli di fargli approfondire il bacio. Lui capisce il messaggio e l'accontenta facendo incontrare le loro lingue per la prima volta. Castle in quel bacio non avverte minimamente la timidezza che fino ad allora aveva contraddistinto Kate. Lei ่ passionale, lei ่ sensuale, lei ่ una vera donna.

“Sai di ciliegia...” mormora quando si allontanano per poter riprendere fiato. Kate ่ rossa in viso.

“A domani.” riesce a dire vincendo l'imbarazzo e lasciando un ultimo lieve bacio sulle labbra di Rick.

“Certo, ci vediamo al parco. Ti aspetter๒ alla solita ora.” mormora lui sorridendo mentre la guarda salire sulla moto e sfrecciare via.