Fanfic su artisti musicali > Jonas Brothers
Segui la storia  |       
Autore: Natina    18/04/2011    1 recensioni
Sara si trova a Los Angeles per accompagnare il suo professore,deve rimanre lì per soli quindici giorni.Lei la prende come un'opportunità per visitare quella città,ma non immagina che incontrerà delle persone che porteranno dei cambiamenti nella sua vita.
"-Ma che c***o guardavi?- dico al tizio che mi trovo di fronte,ehi ma è Kevin Jonas, vabbè meglio far finta di niente;
–scusa mi dispiace tantissimo…stavo prendendo il cellulare e non ti ho visto.- era davvero dispiaciuto.
–Vabbè tranquillo. Comunque sei un pericolo,il caffè era bollente.- "
Genere: Generale | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Nuovo personaggio, Un po' tutti
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
Capitoli:
 <<    >>
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A
Nuove conoscenze.
 
Secondo giorno a Los Angeles;oggi ci sarà la presentazione dei partecipanti al congresso e poi un piccolo party di inaugurazione. Fortunatamente tutto ciò avrà inizio alle 2 del pomeriggio,così abbiamo la mattinata libera.
-Sara,io devo fare delle commissioni questa mattina.Ci vediamo per pranzo o ci vediamo direttamente al laboratorio?-
-Fabio non lo so. Io farò una passeggiata per la città. Facciamo così ci sentiamo più tardi per telefono e decidiamo.- risposi,lui disse che andava bene ed uscì.
 
Inizio a preparami, indosso una gonna a tubino nera e una camicetta bianca, molto classico per i miei gusti ma mi è stato detto che durante tutti gli incontri dovrò vestire in modo semplice ma elegante,e quindi per questi giorni mi toccherà indossare questo tipo di abbigliamento e le scarpe con i tacchi.
Una volta che sono pronta,infilo il camice nella borsa,prendo il mio i-pod ed esco alla scoperta di L.A.
 Sono un paio d’ore che vago per la città,è veramente bellissima;ad un tratto qualcuno mi sbatte addosso e sento scorrere sulla mia pelle del liquido bollente.
-Ma che c***o guardavi?- dico al tizio che mi trovo di fronte,ehi ma è Kevin Jonas, vabbè meglio far finta di niente;
–scusa mi dispiace tantissimo…stavo prendendo il cellulare e non ti ho visto.-  era davvero dispiaciuto –Vabbè tranquillo. Comunque sei un pericolo,il caffè era bollente.-
Nel frattempo mi squilla il cellulare,ci mancava –Pronto! Ohi Fabio ho avuto un piccolo imprevisto devo tornare in albergo per cambiarmi e forse arriverò un po’ tardi.. si ok poi ti racconto. Ciao!-
Lui ha sentito la conversazione e mi dice –Io abito poco più avanti,se vuoi puoi venire da me e ti faccio prestare qualcosa da mia madre così non farai tardi.- potrebbe essere una soluzione,ci penso un attimo su e alla fine decido di accettare almeno non arriverò tardi il primo giorno –Ok va bene. Comunque piacere io sono Sara.- dico tendendogli la mano e non accennando al fatto che io sapevo lui chi fosse –Piacere Kevin.- risponde sorridendo,poi si china mi prende la borsa e mi indica dove andare.
 
Arriviamo in cinque minuti davanti questa villa spettacolare, con un giardino immenso e la casa su tre piani.
-Mamma sono tornato!!- disse avviandosi in cucina e facendomi segno di seguirlo.
–Ciao,Kevin chi è la tua amica?- chiede la signora notandomi.
–Lei è Sara, le ho versato il caffè bollente addosso e sta facendo tardi a lavoro,non è che potresti prestarle un vestito?- mi avvicino e le stringo la mano,poi lei mi guarda ed esce dalla cucina.
Intanto io e Kevin iniziamo a parlare, lui vuole che gli lasci i miei vestiti così li fa lavare,ma io non voglio approfittarne già la mamma mi presta un vestito, può bastare.
–Perché sei a L.A.?- mi chiede e così gli spiego del congresso e del lavoro che dobbiamo fare in queste due settimane.
–Ecco Sara ho trovato solo questo tubino nero,provalo.- mi dice la signora tornando e mi mostra il bagno.
 Il vestito è veramente bello; quando torno in cucina trovo solo la mamma di Kevin,lui è al telefono nell’altra stanza. Guardo l’ora ed è tardissimo.
 –Signora la ringrazio molto per il vestito,domani glielo farò riavere. Ora mi scusi ma devo proprio andare altrimenti arrivo tardi.-
-Tranquilla per il vestito, non aspetti che Kev finisca di parlare al telefono?-
 -Me lo saluti lei è davvero troppo tardi.-dissi e la salutai. Uscendo incrociai anche altri due ragazzi,probabilmente i fratelli di Kevin vista la somiglianza.
 
Arrivai in tempo davanti il laboratorio.
–Sara finalmente sei arrivata?! Ma cosa è successo?-
-Fabio te lo racconto dopo che è lunga come cosa.- dico sbrigativa.
–Ok però prima di entrare ti devo avvisare che tutti gli altri collaboratori sono ragazzi.Tu sei l’unica femmina. E sicuramente vedendoti entrare vestita così li farai morire.- mi disse guardando il vestito
–Ahahah un punto a nostro favore allora,se loro si distraggono noi possiamo fare meglio di loro.- entrammo ridendo.
La presentazione andò benissimo e come aveva previsto Fabio avevo tutti gli occhi puntati su di me.
È arrivato il momento del party, io sto parlando con alcuni ragazzi che partecipano al congresso quando Fabio si avvicina a me e dice –Sara puoi venire un attimo,volevo presentarti una persona.- dico di si e ci avviciniamo ad un gruppo di persone poco lontane.
-Jason scusa vorrei presentarti la mia collaboratrice Sara.- lui mi guarda e allunga la mano e ci presentiamo intanto Fabio continua –Sara lui è uno dei più bravi biologi forensi qui a Los Angeles.- Wow penso tra me, e poi capisco perché Fabio me l’ha presentato.
–Sai Jason,probabilmente tra qualche anno Sara sarà una tua collega.-
 -Vuoi diventare una biologa forense?- mi chiede Jason.
–Si è da sempre il mio sogno.- rispondo e così inizia a raccontarmi del suo lavoro.
 
Si sono fatte le 9 di sera e io decido di tornare in albergo anche perché devo studiare visto che  appena torneremo in Italia avrò un esame. Lo dico a Fabio e decidiamo di tornare entrambi in albergo.
 
Dopo aver fatto la doccia ed essermi messa la tuta, prendo i miei libri e i vestiti (sia i miei che quello che mi aveva prestato la signora Jonas) e scendo nella hall dell’albergo.
-Buonasera,potrebbe lavarmi questi vestiti?- chiedo alla signora della lavanderia,lei mi risponde di si e di ripassare dopo pranzo del giorno dopo a ritirarli.
Ora finalmente posso dedicarmi al mio libro di zoologia nel bar dell’albergo.
 
Finalmente ho finito il programma di oggi,mentre sistemo i libri vedo arrivare Fabio.
-Ehi ciao! Pensavo stessi già dormendo.- gli dico.
–No,ho parlato  un po’ con mia moglie e ora prima di mettermi a letto volevo una tisana.- risponde indicandomi la tazza che ha in mano.
-Come sta Sophia?- chiedo.
-Benissimo oggi ha fatto l’ecografia e anche la bimba sta bene. Ti saluta tanto.-
 Che carina,Sophia è la moglie di Fabio ed è incinta di 5 mesi.
 –A proposito cosa ti è successo oggi?- Inizio a raccontargli tutta la storia.
Sono stai gentilissimi non me lo aspettavo proprio.Lui poi è molto carino.-
- E vabbè dai domani lo rivedi quando gli porti il vestito.- Dice Fabio un po’ malizioso ed io rispondo -Speriamo. Mi farebbe piacere conoscerlo un po’ meglio.- continuiamo a parlare per un altro po’ e poi andiamo a letto. 



Angolo della scrittrice:
Ecco il secondo capitolo.La storia inizia a farsi più interessante.
Lasciate le vostre opinioni .Ciao!!!!
   
 
Leggi le 1 recensioni
Segui la storia  |        |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Capitoli:
 <<    >>
Torna indietro / Vai alla categoria: Fanfic su artisti musicali > Jonas Brothers / Vai alla pagina dell'autore: Natina