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Autore: missed    18/04/2011    3 recensioni
E se un certo Matthew Bellamy, frontman della famosa band MUSE, incontrasse una ragazza in grado di dare del filo da torcere alla sua fama di seduttore? E se quella ragazza vivesse in un modo troppo complicato e incasinato anche per lui? E se quella ragazza riuscisse ad affascinare anche un' altra persona ben conosciuta da Matt?...Se tutto ciò accadesse non vi resta che leggere questa fanfiction.
"Sono qui seduta in camera mia… dopo la litigata con Matt sono uscita per andare a fare shopping ma non riuscivo a non pensarlo… a non pensare alle parole cattive che aveva detto…a chissa se adesso è davvero tra le braccia di qualcun altra meno incasinata di me…. E poi mi è venuta in mente una cosa sull’ amore che mi disse mia madre quando ero bambina… ricordo che mi stava spazzolando i capelli ed io le chiesi “ Mamma perché quando due persone si vogliono bene devono stare tutto il tempo insieme?” e ricordo ancora con precisione le sue parole “Vedi bambina mia è tutta una questione di pensiero… le persone non passano il tempo insieme perché così stanno meglio…ma perché se non stanno insieme sentono la mancanza dell’altro e stanno male… ricordati sempre una cosa se vuoi diventare una donna indipendente: Finchè qualcuno ti manca soltanto di sera forse puoi ancora salvarti. Ma quando qualcuno inizia a mancarti anche la mattina quando corri da una parte all' altra o il pomeriggio quando pensi alla libertà che stà arrivando....bhe bambina sei in trappola”Ed ora capivo a cosa si riferiva… quando lui è con me io sto bene … non cammino sulle nuvole come raccontano nelle favole, ne i miei occhi sono a cuoricino…stò semplicemente bene…ma quando lui non c’è è come se quella parte di me addetta allo stare bene si spegnesse… Aveva proprio ragione Mamma… sono in una meravigliosa trappola."
P.S. E' la mia prima fanfic non siate troppo severi...:D
Genere: Erotico, Romantico, Sentimentale | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Altri, Dominic Howard, Matthew Bellamy, Nuovo personaggio
Note: Lime | Avvertimenti: nessuno
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cap 15

Capitolo 15 – Dolorose rivelazioni

 

A – Stasera non mi va di uscire… Samantha mi ha invitata all’ ennesimo party ma per una serata ho bisogno di stare a casa a non fare niente…Dom è tornato a casa dei suoi genitori…è partito questa mattina e tornerà domani… meglio così ho bisogno di riflettere un po’ su quello che mi stà succedendo….allora ricapitoliamo…Matt continua a chiedermi  scusa in tutti i modi possibili per esempio questa mattina mi ha mandato un coro di bambini sotto la finestra della mia camera a cantarmi “all you need is love”… Quell’uomo è totalmente pazzo…ma devo ammettere che mi ha fatto ridere ed è già una buona cosa il fatto che solo sentire il suo nome non mi faccia più piangere… Altra storia è Dom… in effetti non lo so cosa siamo esattamente noi… amici?amanti? trombamici? Non riesco a classificare il nostro rapporto… e neanche quello che provo per lui o per  Matt.. pensavo che tutto fosse chiaro amavo Matt ma dovevo togliermelo dalla testa e il ruolo di Dom era farmi distrarre ed invece adesso non so più cosa voglio…Che casino…Sento dei rumori fuori dalla porta chi può essere alle 3 di notte?...Vado a controllare dallo spioncino…ma perché Matt è seduto sui gradini del mio pianerottolo…-Matt.. che ci fai qui a quest’ ora?

M – Oh ciao…tu pensi che se mi  metto tutta la notte ce la faccio a contare le stelle?

A – EH? Matt sei ubriaco?

M – mmm… Ma poi come faccio a distinguere le stelle dai pianeti?...Hai per caso un telescopio?

A – Lo prendo come un si… Dai entra che non ti lascio dormire sulle scale di casa mia, ne sei in grado di tornare a casa da solo…

M – Ma io voglio contare le stelle…

A – Dai  ti aiuto ad alzarti…-Mi fa uno strano effetto ritrovarmi ad abbracciarlo…in questo momento nel vederlo così ubriaco non riesco a pensare che queso bambino un po’ cresciuto che vuole contare le stelle sia lo stesso che mi stà facendo soffrire così tanto…- Vieni siediti sul divano…vado a prepararti del caffè…-Quando torno in salotto si è addormentato…. A volte quando decidiamo che dobbiamo smettere di amare qualcuno ne cancelliamo tutti i ricordi belli e i motivi per cui ce ne siamo innamorati…bhe il contrasto tra la sua iperattività quando è sveglio e la sua tranquillità quando dorme è uno di  quei motivi… ho passato ore a vederlo dormire e lo farei ancora senza stancarmene mai…

M – Perché mi fissi?

A – Pensavo stessi dormendo

M – Non mi hai risposto…perché mi fissi?

A – Tieni il caffè Matt…

M –Ancora non hai…

A – Lo so che non ho risposto e questo ti dovrebbe far pensare che forse non ho  intenzione di farlo…

M – Grazie per il caffè…

A – Perché sei venuto proprio qui…-Sembra leggermente più lucido di prima…almeno adesso non vuole contare le stelle…

M – E dove altro sarei dovuto andare?

A – Non so ma certamente non qui…

M – Quando sono ubriaco il mio cervello smette di ragionare e il cuore prende il sopravvento… forse è stato lui a portarmi qui…

A – Abbasso gli occhi per non incontrare il suo sguardo…-E perché ti sei ubriacato?

M – Perché le persone quando soffrono lo fanno… l’alcol è per le ferite del cuore come l’insulina per le ferite del corpo…per un  breve periodo fa sembrare che non esistano…

A – Mi parla come non aveva mai fatto… nelle sue parole non  ci sono ne scusa ne mi dispiace… parla solo di sentimenti…sembra sincero…-Hai ragione…ma devi fare attenzione perché anche se mentre sei ubriaco non te ne accorgi quando la sbronza passerà le cose che avrai fatto avranno un  valore…-Mi torna in mente la serata in cui io e Dom ci siamo ubriacati…perché non sono stata saggia anche quella volta e tutte quelle seguenti?…

M – Forse ma ormai che differenza fa…

A – Che significa?

M – Aurora tu mi odi ed io non so più che fare per dimostrarti che mi  dispiace… Ho perso la cosa migliore che mi sia mai capitata per una stupida debolezza e non posso rimediare in alcun modo…Che cosa vuoi che me ne importi di cosa posso combinare quando sono ubriaco…

A – Mi si stringe il cuore a vederlo così… Vedere un uomo come Matt che piange qui davanti mi lascia basita… -Matt che ne dici di andare a dormire? Magari ne parliamo domani quando sarai più lucido…-

M – Va bene….Ma dormiamo insieme?

A – Me lo ha chiesto senza doppi fini … quando io avevo bisogno di lui all’ inizio della nostra storia lui c’è stato adesso non lo potevo respingere – Va bene dormiamo insieme.

 

 

M – Mi sono appena svegliato e ho riconosciuto che questa è casa di Aurora…ieri sera mi sono preso una bella sbronza… spero ci non aver fatto niente di cui pentirmi…mamma che mal di testa…ma che ora è?

A – Buongiorno Matt…sveglio alla buon ora….

M – è entrata in camera e qualcosa è cambiato in lei… a differenza dai giorni scorsi non mi guarda ne con odio ne con risentimento…-Ma che ora è?

A – Sono le 2 di pomeriggio…hai dormito per un bel po’…ma quanto hai bevuto ieri sera?

M – Non  ne ho idea ma dal mal di testa che mi ritrovo credo troppo…mi daresti un aspirina?

A – Certo aspetta che la prendo…ecco ma prima dovresti mangiare qualcosa…vado in cucina a preparati  un panino tu lavati con calma ti aspetto di là…

M – Ho appena ricordato quello che le ho detto ieri sera…deve esserne rimasta colpita…vabbè laviamoci un attimo e poi andiamo di là….chissà se ha buttato il mio spazzolino…no ci sono ancora 2 spazzolini..ma questo non è il mio…-Aurora di chi è questo spazzolino?

A – O cavolo lo spazzolino di Dom…-sono entrambi miei …-Speriamo che ci creda.

M – Mha vabbè è talmente pigra che non aveva neanche voglia di togliere quello vecchio e lasciare solo quello nuovo…sempre la solita.

A – Allora sei pronto?

M – Si ho fatto…sembra ottimo questo panino… tu non mangi?

A – No ho già mangiato… ma se vuoi resto qui a farti compagnia…

M – Certo…oggi niente lavoro?

A – Ho già scritto l’articolo del giorno e l’ho mandato a Samantha via mail…non c’è bisogno che vada in redazione...

M – Ti va di fare qualcosa oggi?Non pretendo niente va bene anche restare a casa a vedere un film… voglio solo passare del tempo con te…

A – Non lo so Matt…

M – Ok allora solo una passeggiata non ti chiedo niente di più…ti prego…

A – E va bene vada per la passeggiata…

M – Ok allora andiamo?

A – Andiamo

 

 

A – All’ inizio è stato imbarazzante ma ora scherziamo come quando ci siamo conosciuti…ci punzecchiamo e ci prendiamo in  giro… forse era sincero quando ha detto che gli dispiaceva… forse potrebbe tornare tutto come prima …ma Dom? come faccio a rinunciare a quello che c’è tra noi…qualunque cosa sia?...-Matt oggi mi hai fatto camminare troppo ho mal di piedi…andiamo a casa?

M – Se sei stanca va bene… io dovrei anche andare un attimo a parlare con  Tom…magari adesso riprendo la giacca che ho lasciato da te  e vado…ma sentiamoci…non scomparire…

A – Siamo vicinissimi e la tentazione di unire le nostre labbra è forte ma non so se sarebbe una buona idea data la confusione che ho in testa…mi bacia lui…tanto per togliermi l’indecisione…rispondo al bacio ma non ne sono convinta…adesso ci siamo staccati e lui mi guarda in maniera speranzosa…-Ok non scompariò…ma non pensare che adesso sia tornato tutto come  prima…

M – Va bene per ora mi accontento… - mi ama ancora ne ero sicuro… la nostra storia può ancora avere delle possibilità…

A – Adesso è il caso di andare a casa…-Siamo appena rientrati e Matt è in camera a cercare la giacca… chissà dove l’ha messa ieri sera…intanto vado ad aprire alla porta hanno appena suonato…-Dom che…?-Non mi ha dato il tempo di dire niente mi ha baciato appena ho aperto la porta…

D – Mi è mancata tantissimo… in questa giornata in cui non l’ho vista ho capito che non posso essere solo suo amico e poi ormai  tra lei e Matt è finita…ma perché mi respinge? – Ma che succ…-Vedo lo sguardo di Matt dietro di lei…-Che ci fai qui?

M – Che ci faccio io? Che ci fai tu? Mi fai schifo… mi fate schifo… ed io che pensavo che tu stessi male per me… ti sei consolata presto vedo…. Mi stavo quasi convincendo che tra noi le cosedopo ieri sera si stessero aggiustando…

D – Matt ….

M – E tu non parlare….e tu dovresti essere il mio migliore amico? Ti dico una cosa sola… non sciolgo i Muse solo perché ho lavorato troppo per arrivare a questo livello ma non provare a rivolgermi più la parola…e adesso se permettete me ne vado così potete tornare a fare i vostri comodi…e un'altra cosa Aurora…io ti amavo veramente e quello che ho detto ieri sera era vero… Io sicuramente avrò fatto un errore ma tu hai fatto di peggio…

A – è uscito sbattendo la porta…che cosa abbiamo fatto…che cosa ho fatto…

D – Ho sbagliato tutto… e la cosa peggiore è che mentre lo facevo sapevo di stare sbagliando….-Che facciamo adesso?

A – Vattene

D – cosa? Possiamo superarlo insieme…

A – No che non possiamo…io e te insieme non siamo niente…te l’ho sempre detto tu eri la consolazione ed ora tra me e Matt le cose stavano tornando a posto e tu hai rovinato tutto…-Lo so che dare la colpa solo a lui è una vigliaccata ma ho bisogno di prendermela con qualcuno …

D – Non mi sembra che mentre facevamo sesso tu ti sia tirata indietro o che la cosa ti dispiacesse? E non mi sembra neanche che tu avessi tutta questa voglia di perdonarlo prima di ieri sera ma a quanto pare una scopata può fare miracoli….

A – Gli ho  tirato uno schiaffo… - Non ti permettere di dire una cosa del genere… tra me e Matt c’è stato solo un bacio e poi non sono fatti tuoi… si è vero non mi dispiaceva fare sesso con te ma ero stata chiara niente sentimenti .. purtroppo tu non riesci proprio a mantenere le promesse fatte agli amici…

D – Mi riversa addosso queste parole con tutto il veleno che ha in corpo…- Senti io sarò un amico di merda ma anche tu non sei una santa…non è esattamente il comportamento della fidanzata modello quello di consolarsi appena  dopo essersi lasciata con il fidanzato con il suo migliore amico…

A – Se tu non fossi venuto a casa mia quella sera non sarebbe successo niente…

D – Lo sai che non è vero perché quella sera eravamo ubriachi ma il giorno dopo e quello dopo ancora eravamo lucidi e  tu sapevi benissimo quello che facevi…e adesso me ne vado perché non ho assolutamente voglia di prendermi anche le tue colpe…ho già le mie che pesano abbastanza…un  ultima cosa… ti ricordi quando andavamo alle feste e tu guardando le gatte morte gliene dicevi di tutti i colori?… sei diventata esattamente come loro.

A – Sparisci…-Sono rimasta da sola… in meno di mezz’ ora ho perso i due uomini a cui voglio più bene al mondo…Complimenti Aurora sei una perfetta idiota.

  
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