In front of the mirror
Da quanto tempo
non ti guardi allo
specchio, Prescelto?
Ti fermi di
botto davanti ad esso,
spaesato.
La
vanità ti è sempre mancata, avevi
cose più importanti da fare.
Ti ritrovi a
fissare intensamente la
tua cicatrice, parla da
sé.
Per quella
cicatrice sono morti
migliaia di innocenti,
per quella
cicatrice sei un orfano,
per quella
cicatrice hai dovuto
affrontare meschinità e disgrazie, una dopo
l’altra.
Per quella
cicatrice, non hai mai
potuto essere come tutti gli altri.
Ora tutto
è finito.
Ma un incendio
lascia sempre delle
ceneri.
Sempre.
Ora puoi
dedicarti alla tua vanità,
Harry James Potter.
Ma i tuoi occhi,
riflessi nello
specchio, piangono lacrime
amare.
Perché
sai che, qualunque cosa
cercherai di fare, un peso ti colmerà il petto.
Per sempre.