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Autore: essie    18/04/2011    13 recensioni
Quando Alice trascina Bella negli uffici della Cullen Communications, società di pubbliche relazioni, non ha idea dell'uragano che sta per sconvolgere la vita dell'amica.
Edward Cullen, bello, dolce e intelligente, è però il cugino di Rosalie Hale, che è la sorella di Jasper, per il quale Alice si prenderà una cotta. Jasper è anche il socio di Edward, e Rosalie, però, è la futura moglie di Emmett, il fratello di Alice, nonchè migliore amico di Bella, e... che casino!
SOSPESA
Genere: Commedia, Romantico | Stato: in corso
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Un po' tutti | Coppie: Bella/Edward
Note: OOC | Avvertimenti: nessuno | Contesto: Nessun libro/film
Capitoli:
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Buonasera a tutte! Lo so, so di essere in leggero ritardo, ma ho avuto un breve calo di ispirazione -.- Ora è tutto a posto, comunque, ed eccovi il nuovo capitolo. Probabilmente non è come ve lo aspettate, ma cosa ci posso fare? xD

Spero vi piaccia, comunque. Adesso finisco di rispondere alle bellissime recensioni che avete lasciato per il capitolo scorso =) Sono un po' diminuite, ma anche a me il capitolo 7 non piaceva.

Questo non mi dispiace, ma non succede granchè, quindi non aspettatevi grandi cose. Avrete il vostro racconto, e forse l'intero appuntamento (magari dal punto di vista del nostro Edward...) negli extra e missing moments che FORSE pubblicherò quando la storia sarà terminata. Non vi prometto nulla, ma ho già in mente qualche ideuzza interessante =) Certo, sempre che siate d'accordo!

Basta ciarlare. Spero che il capitolo vi piaccia e che non restiate deluse =(

Ditemi cosa ne pensate, naturalmente. Un ringraziamento speciale a tutte le persone che oggi si sono divertite con me su facebook a cercare e darmi pareri sulle probabili immagini del matrimonio di Emmett e Rose (abiti, acconciature, scarpe...ne ho la bacheca piena!). Le ringrazierò meglio quando verrà il momento del matrimonio. Se volete aggiungermi come amica dovete solo andare sulla mia pagina, qui su efp =)  

Buona lettura.

 

Capitolo 8

 

-Bella?-

Mi volto dall’altra parte del letto per sottrarmi a quella voce squillante.

-Bella, Bella, svegliati!-

-Mmm- Mi copro la testa col cuscino.

-BELLA!-

Scatto a sedere, spaventata, gli occhi spalancati. –Come? Cosa?-

-Ben svegliata- cinguetta Alice allegramente. È seduta accanto a me con un gran sorriso, perfettamente vestita.

-Alice- ringhio –cosa c’è?-

Mai interrompermi mentre dormo, potrei diventare violenta!

-Devi raccontarmi tutto. Nei dettagli- dice risoluta, ma la vedo allontanarsi impercettibilmente. Ha una strana espressione, quasi… colpevole?

-Che ore sono?- chiedo. Mi libero delle coperte e mi alzo in piedi con uno sbadiglio, dirigendomi verso il bagno strofinandomi gli occhi.

-Le otto in punto- risponde seguendomi.

-E se io non volessi raccontarti nulla?- la stuzzico mentre mi lavo il viso, per poi passare ai denti.

-Ti obbligherò- Sorride candidamente.

Le lancio un’occhiataccia attraverso lo specchio e cambio argomento. –Cos’avete fatto ieri?-

Apro l’acqua della doccia e ne controllo la temperatura.

-Ti preparo i vestiti- dice quando mi spoglio dei pantaloncini e della canottiera che ho usato per dormire ed entro nel box doccia.

-Alice?- la chiamo interdetta, ma lei non risponde.

Finisco di lavarmi e mi avvolgo in un grande asciugamano bianco. Torno in camera, dove Alice ha appoggiato i vestiti sul letto. Lei è seduta al centro del materasso e si tortura le dita, nervosa.

-Sono andata a letto con Jasper- sussurra infine.

Per poco non lascio cadere l’asciugamano. –C… cosa?-

-E’ successo- bisbiglia.

-Come è successo?- incalzo io, infilando l’intimo.

Sospira. –Stanotte sono scesa per un bicchiere d’acqua, e lui era lì, seduto in cucina. Non riusciva a dormire. Abbiamo parlato un po’… e alla fine…- racconta, come se stesse confessando un omicidio. –Mi sono svegliata accanto a lui e sono fuggita-

-Oh, Alice- L’abbraccio forte, ormai completamente vestita. –E adesso?-

-Non lo so!-

-Com’è stato?- domando maliziosa.

-Diciamo che… oddio, Bella, non avrei mai voluto smettere!-

-Quindi ti è piaciuto- constato.

Annuisce. –Dopo a colazione sarà così imbarazzante! E se lui fa finta che non sia successo niente? Secondo te io devo far finta che non sia successo niente? Lo posso guardare? È così bello! E se non mi parla? Io devo…-

-Alice- Le poso le mani sulle spalle e lei si blocca. –Fai un respiro profondo e cerca di tranquillizzarti-

-Ma io non so cosa fare-

-Andrà tutto bene- tento di calmarla.

-D’accordo- dice poco convinta.

-E adesso andiamo a fare colazione-

Mentre usciamo il mio sguardo indugia sulla porta chiusa di Edward. Starà ancora dormendo? Ha già fatto colazione?

In veranda ci sono solo Rosalie e Tanya. Le salutiamo e ci accomodiamo al tavolo.

-Sei nervosa, Rose?- Alice pare essersi rasserenata.

-Solo un po’- le risponde Rosalie deglutendo. Sembra terrorizzata.

Imburro una fetta di pane tostato, affamata, e me la spazzolo in un secondo.

-Bella- comincia Tanya osservandomi imburrarne un’altra –Edward ti ha fatto mangiare, ieri sera, vero?-

Avvampo. –Sì, ma… stamattina ho stranamente fame-

Le tre ridacchiano. –Hehe, ieri Edward ti ha stancata! Avete fatto molta attività fisica?-

-No!- Mi copro il viso con le mani, imbarazzata. –Noi non… non abbiamo fatto…-

-Ah no?- fa Tanya, le sopracciglia inarcate.

-No!- ripeto.

-Tranquilla, Bella, sappiamo che non avete fatto nulla- mi sorride Rosalie. –Anzi, potresti andarlo a chiamare? Tra poco ho l’ultima prova del vestito e lui mi ha promesso che andava a ritirare le bomboniere-.

-Certo!- accetto felice –è in camera sua?-

-Credo stia ancora dormendo. Se non ti va di svegliarlo vado io…-

-No, no, ci vado! Ma Emmett e Jasper dove sono?-

-Beh, visto che domani c’è il matrimonio, Emmett è in un posto che sappiamo solo io e Edward- spiega Tanya con un sorrisetto. –E Jazz gli fa compagnia-

-Edward rimane qui?- domando speranzosa.

-Li raggiunge stasera-

-Ah- Mi alzo, lievemente delusa, e mi dirigo in camera di Edward.

Busso alla sua porta, ma non ottengo risposta. Probabilmente sta ancora dormendo.

Entro silenziosamente e trovo la camera immersa nel buio. Cammino con attenzione fino al letto e scorgo il suo viso rilassato. Respira regolarmente, l’espressione rilassata. Sembra un bambino.

-Edward?- lo chiamo, inginocchiandomi accanto alla sua testa.

È tenerissimo mentre dorme! La mia mano si muove da sola, andandogli ad accarezzare i capelli morbidi, percorrendo piano la sua guancia.

-Edward?- Lo scuoto leggermente. –Devi alzarti-

Apre gli occhioni verdi all’improvviso e li punta nei miei. –Bella?- E’ sorpreso.

-Sì?- mormoro deglutendo. La sua voce, così roca, è maledettamente sexy.

-Bella?- dice ancora.

Annuisco. –Sono qui, Edward-

In meno di un secondo mi ritrovo sul letto.

In meno di un secondo le sue labbra premono sulle mie.

In meno di un secondo le mie mani sono tra i suoi capelli e lo avvicinano a me.

Edward è sopra il mio corpo e mi fissa come se mi vedesse per la prima volta.

-Cosa c’è?- sussurro, inebriandomi nel suo profumo che regna nella stanza, ed è ancora più intenso qui, tra le lenzuola.

-Buongiorno-

Mi bacia con passione, affondando le dita tra i miei capelli, e percorre le mie labbra con la sua lingua, che un attimo dopo è intrecciata con la sua. Il suo sapore è assurdo, la sera scorsa mi ha quasi dato alla testa.

-Edward- bisbiglio ansimante quando si separa da me.

Sorride e si abbassa sul mio collo, strofinando il naso sulla mia pelle e prendendo ad accarezzarlo con la sua bocca morbida, facendomi rabbrividire.

-Mmm, Bella… la mattina sei irresistibile-

Sollevo un sopracciglio e lo attiro a me impossessandomi delle sue labbra ancora una volta.

-Solo la mattina?- lo provoco.

Ribalto le posizioni e gli accarezzo il petto sorridendo della sua espressione. Indossa solo una t-shirt bianca che evidenzia i suoi muscoli e un morbido pantalone grigio.

Gli lascio ancora un piccolo bacio e poi mi separo definitivamente da lui sdraiandomi al suo fianco sul materasso morbido, il respiro lievemente affannoso.

-Buongiorno- dico in ritardo, e lo sento ridacchiare.

Ieri sera, quando ci siamo separati davanti alla porta di camera mia, ha detto di voler fare le cose con molta calma. Cavolo! Non credo fosse nei suoi piani ritrovarci sul suo letto, ansanti, dopo aver terminato un bacio mozzafiato quando solo poche ore fa ci siamo ufficialmente messi insieme.

Sto correndo troppo? Non m’importa. Mi piace Edward, ed io piaccio a lui. Per adesso voglio solo vivere questi giorni con lui, poi si vedrà.

-Perché sei venuta a svegliarmi? Non che mi abbia dato fastidio, eh…-

Alzo le spalle. –Mi ha mandato Rosalie. Dice che devi andare a ritirare le bomboniere- spiego.

-Ah, giusto. Ti va di venire?-

Mi sporgo e gli scocco un altro bacio sulle labbra. –Ovvio. Sempre se non ho nient’altro da fare-

-Fidati, non avrai nulla da fare- mi assicura con un sorriso.

Si alza dal letto in tutta la sua bellezza e prende alcuni vestiti chiudendosi in bagno.

Sospiro felice, chiudendo gli occhi, e senza rendermene conto scivolo nel sonno cullata dal suo profumo.

-…la? Bella?-

Apro gli occhi di scatto e mi guardo intorno disorientata. –Dove sono?-

-Sei in camera mia, Bella-

Volto il capo e vedo Edward, vestito, seduto accanto a me con un sorriso divertito.

-Ancora buongiorno- ride.

-Mmm, ero stanca. Ieri sera siamo tornati tardi e Alice stamattina è venuta a svegliarmi-

-Come mai?- Mi porge la mano e mi aiuta a scendere dal letto.

-Voleva che le raccontassi il nostro appuntamento- dico tranquilla, aprendo la porta della sua stanza.

Ci avventuriamo per la casa mano nella mano.

-E tu gliel’hai raccontato?-

-No, non ne ho avuto il tempo-

Sbadigliamo insieme e sorridiamo.

-Jasper mi ha chiamato, prima. Voleva un consiglio-

-Su Alice?- tiro a indovinare.

-Te l’ha detto, eh? Stanotte si sono divertiti. E credo che a lui piaccia veramente la piccola Alice, che stanotte non sia stato solo un gioco-

-Lei mi è sembrata piuttosto presa da Jasper, ma non mi ha detto molto. Era preoccupata su come comportarsi con lui-.

-Jazz era terrorizzato- Scuote la testa mentre sbuchiamo in veranda. Adesso c’è anche Susan, la quale ci lancia un’occhiata piena di disapprovazione e non dice niente.

-Come mai?- bisbiglio curiosa.

-Beh, quando si è svegliato non l’ha vista più…-

-Vai con Edward, Bella?- Rosalie interrompe la nostra conversazione.

Annuisco. –Se non devo fare qualcosa qui…-

-No, no, vai pure-

-Tornate presto!- ci urlano dietro con malizia mentre ci allontaniamo.

 

Siete d'accordo con la scelta di Bella di vivere tutto al momento e godersi il suo Edward in santa pace prima di tornare alla vita 'reale'?

Ditemi se il capitolo vi è piaciuto, mi piace chiacchierare con voi. Qui su efp ci sono persone davvero interessanti e simpatiche =D

A presto con il prossimo!

:***

S.

   
 
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