“Ed eccoci arrivati al gran momento, miei fedeli amici telespettatori! Come sapete, il nostro programma riguarda gli spot pubblicitari, ed anche quest’anno premieremo la pubblicità migliore! Mi inquadrate cortesemente i partecipanti?”


Le telecamere si spostarono sui concorrenti, immobili. Ognuno di loro stava soffrendo di pressione alta. Tutti guardavano Byakuya e la busta che aveva in mano.





“Tuttavia, miei fedelissimi telespettatori, quest’anno c’è una novità!” E ridacchiò. “La nostra giuria ha trovato gli spot di quest’edizione particolarmente interessanti. Ragion per cui verranno assegnati anche il terzo e il secondo premio dell’”Avertise Yourself!”. Naturalmente la conquista del terzo e secondo posto nel nostro programma non comporta la proiezione dello spot nei canali nazionali, ma è un riconoscimento non indifferente!”

E sorrise ad una giovane valletta con la coda alta che si avvicinava al presentatore reggendo una targhetta.




“Bene, amici miei! Non mi dilungo oltre! Adesso aprirò la busta che contiene il nome del terzo classificato!”







Kikyo avvertiva i battiti prepotenti del suo cuore.
Sesshomaru era sicuro che il suo nome non fosse né in quella busta, né in quella successiva, eppure poteva percepire il respiro più accelerato.
Inuyasha cominciò a tormentarsi le mani con le unghie affilate.
Kagura si diede da fare per tormentare i suoi orecchini, e ci riusciva molto bene.
La piccola Rin guardava fisso davanti a sé, non osando muovere un muscolo.
Naraku stringeva ripetutamente una collanina che aveva un ciondolo a forma di sfera.
Miroku si appellava alla saggezza degli insegnamenti buddhisti per controllare l’ansia.
Sango aveva avvicinato un pugno alla bocca, e si dava dei colpetti.
Kagome aveva messo una mano sul ginocchio del suo ragazzo e stringeva forte, tesa come una corda di violino.
Koga tamburellava le dita delle mani sul morbido divano, nervosissimo.
Jakotsu guardava ripetutamente altrove, facendo schizzare gli occhi dal soffitto al pavimento.







Byakuya aprì molto lentamente la busta.




“Stiamo per apprendere il nome del terzo classificato….”





Ognuno di loro si chiedeva quanto tempo ci volesse per portare a termine quella adannata operazione. Molti di loro maledissero il presentatore per la sua accurata lentezza.






Byakuya aveva iniziato ad estrarre il foglio bianco che conteneva il nome del concorrente.





“Vince il terzo posto…”





Pausa.





“di questa edizione dell’”Advertise Yourself!”…”





Silenzio.





Soffocate imprecazioni da parte dei concorrenti.





Pausa.






Debole richiamo da parte dell’addetto.






Concorrenti, pubblico e presentatore congelati.






Inizio di un qualche movimento labiale di Byakuya…
 
 




                                                                                         “KAGURA!!!!!”
 



Seguì un boato di applausi ed urla. I concorrenti, momentaneamente sollevati per non essere stati chiamati, si diedero da fare per far diventare rosse le nocche delle mani.




“Bravaaaaaaaaaaaa!!!” tuonò Jakotsu. “Fantasticaaaaa!!!” urlò Inuyasha. “Miticaaaaaaa!!!” sbraitò Kagome.


Kagura era rimasta di sasso, ma le bastò un attimo per riprendersi. “Terza? Oh mio dio, terza?” Mise una mano sul petto che sembrava esploderle da un momento all’altro.

Un istante dopo, la delusione. “Come terza??? Perché???” E dovette sorbirsi il ghigno accennato di Sesshomaru.






Byakuya intanto si era emozionato come se avesse letto il proprio, di nome. “Brava, Kagura! Vuol venire qui, per piacere?”
La ragazza sembrava titubante. Naraku e Miroku praticamente la spinsero verso il presentatore.






Kagura si avvicinò a Byakuya. Il quale, tutto sorrisi, le chiese: “  Allora, Kagura, si aspettava questa vincita?”
Il demone femmina lo guardò malissimo: “No!” tuonò.

Il presentatore rimase interdetto. Riacquistò la solita mimica facciale e proseguì, ignorando la delusione crescente della donna.

“Bene, amici telespettatori! Lo spot è stato principalmente premiato perché ritenuto dai nostri formidabili giudici come transnazionale, e l’abbattimento delle frontiere è importante, in un’epoca come la nostra! Consegniamo ora a Kagura la meritatissima targa!!”

La bella valletta dalla coda alta le porse sorridente il premio. La consegna avvenne in un’esplosione di applausi. Chi non sembrava affatto contento era proprio la vincitrice.




Kagura tornò a sedersi scura in volto. Ma i fischi e le urla dei fan (maschili) del pubblico le fecero trovare un po’ di buonumore.