Uno Strano Amore Per… Shikamaru

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Quella notte per la prima volta nella sua vita Shikamaru Nara non dormì! Era stato estremamente imbarazzante per i due ninja, infilarsi in quel letto matrimoniale! Hinata, però, anche se agitata ed in estremo imbarazzo riuscì ad addormentarsi in fretta- colpa anche del piccolo tornado di cui si era dovuta occupare- e profondamente. Ma, per il povero Nara non c’era stato verso! Averla li accanto, sentire il suo profumo e il calore della sua pelle, l’aveva reso irrequieto, senza contare l’accelerazione dei battiti del suo cuore!

“Buon giorno Shikamaru-kun, dormito bene?!” Chiese la Hyuuga imbarazzata, vedendo entrare il compagno, nella cucina. Ma l’unica cosa che ottenne dal Nara fu un grugnito, mentre le immagini di una notte in bianco si affacciavano nella sua mente. Infatti il Nara era riuscito ad addormentarsi solo quando era ormai giorno. O per meglio dire, quasi una mezz’oretta prima.

“Onii-chan, oggi staremo insieme!!! Hinata onee-chan non può stare con me!” si avvicinò il piccolo Yuki con un adorabile broncio e una faccina angelica.

***

Hinata  si diresse a passo spedito verso la residenza Hyuuga, dove suo padre Hiyashi l’attendeva impaziente. Ci sarebbe stato con lei anche Neji ed Hanabi, infatti il capo clan,nonché padre di Hinata, li aveva convocati per decidere il chi sarebbe stato il suo successore.

“Benvenuta Hinata” l’accolse Hiyashi facendole segno di entrare

“Salve padre” ricambiò lei con un leggero e delicato abbraccio, ricambiato rozzamente, goffo ed impacciato. I rapporti tra loro erano migliorati e ormai non sentiva più quel peso d’ inadeguatezza che l’aveva accompagnata per tutta la vita, anche se avvolte si faceva ancora sentire. Ormai suo padre non la considerava più un peso e, anzi, ne era orgoglioso, e glielo dimostrava. Ma in fondo era pur sempre Hiyashi Hyuuga, e per quanto ci avrebbe provato, in questo genere di cose sarebbe pur sempre rimasto freddo, rozzo ed impacciato

“Ne sei assolutamente sicura Hinata?” si ritrovo a chiedere Hiyashi, qualche ora dopo.

“Sì, padre. Non penso di essere adatta a guidare un intero clan, lascio questo onore ad altri” sorrise Hinata “adesso devo andare di sicuro mi staranno aspettando!”  e con queste ultime parole si diresse alla porta.

“Hinata aspetta!” voltandosi, la kunohichi, vide suo cugino Neji “anch’io devo andare da Ino, la strada tanto è la stessa ti accompagno”

“Grazie Neji!! Senti che ne dici se tu e Ino venite a cena da noi questa sera?!”

“Certo, perché no!” rispose lui quasi indifferente, anche se in ralta tirò un gran sospiro di soglievo. Almeno quella sera avrebbe mangiato decentemente!!

ANGOLO AUTRICE

Salve a tutti so che il capitolo è cortissimo, ma e una specie di capitolo transitorio, dal prossimo riprenderà la "vera" storia scusateeeeeee