Bleff! Questo non
sarà l’ultimo capitolo XD mi sono sbagliata… forse sarà il IV capitolo
ad
essere l’ultimo… non lo so! Può anche darsi che io decida
all’improvviso di scrivere
il continuo della serie sempre in questa storia piuttosto che in
un’altra… boh!
Sono imprevedibile XD bè, perdonate il ritardo assurdo… alla fine ho
avuto
talmente tanto da studiare che non sono nemmeno riuscita a finire il
fumetto
che avevo cominciato… e il tempo è quasi scaduto… cercherò di finirlo
in questi
giorni ^^. Buona lettura!
III
Non sapevo cosa fare. Ero
paralizzata dal terrore. Non avevo mai visto Spirit comportarsi così!
Ed io che
stavo quasi per innamorarmi di lui…
Respiravo profondamente
cercando di calmarmi, ma il mio cuore batteva solo più forte. Se avessi
continuato
così, mi sarei fatta beccare da Spirit, che ovviamente ha un udito
migliore del
mio…
In quel momento sentii
una bambina piangere.
La stessa che un attimo
prima stava pregando in ginocchio.
Mi avvicinai lentamente.
Il mio respiro si era un po’ calmato, ma avevo ancora una strana
sensazione…
Mi fermai proprio di
fianco a lei. Era davvero piccola, e graziosa, i riccioli biondi le
cadevano
sul viso tondo e paffuto completamente bagnato dalle lacrime, i vestiti
rovinati e delle scarpe consumate. Quanti anni poteva avere? 5? 6?
Poverina. Chissà
cosa l’ha fatta piangere…
- Piccolina… - la
chiamai dolcemente.
Lei alzò di botto la
testa per guardarmi con occhi strabuzzanti.
Sembrava anche lei
spaventata.
Si alzò e indietreggiò
di qualche passo.
- Sei un demone? –
domandò.
Mi sembrava davvero
impaurita, e così mentii:- No… Perché
piangi?
– mi avvicinai nuovamente.
- Ho tanta paura dei
demoni…- mi rispose riprendendo a piangere.
- Ti capisco… -
- Sta mattina un demone
ha ucciso i miei genitori! – si sedette sulla panca prendendo il
fazzoletto che
aveva in tasca per asciugarsi le lacrime.
- E… e com’è successo? –
mi sedetti di fianco a lei accarezzandole i capelli. Mi stava venendo
da
piangere anche a me.
- Io e la mia famiglia
stavamo facendo una passeggiata… sigh… quando abbiamo incontrato quel
demonio
dagli occhi rossi… sigh… che voleva convincerci a donargli la nostra
anima per
diventare demoni… sigh… ma mia madre lo dice sempre “Mai fidarsi di un
demone! O
ti porteranno via tutto ciò che hai!” …sigh… i miei genitori hanno
provato a
contrastarlo, ma lui è stato più veloce e li ha uccisi! Io sono
riuscita a
scappare grazie a mio padre, che invece mi ripeteva sempre “Se incontri
un
demone, scappa più veloce che puoi e rifugiati in una chiesa,
cattedrale o
cappella, l’importante è che sia un luogo sacro, e vedrai che quel
demonio non
ti seguirà mai!”… sigh… - singhiozzò.
Ecco perché
mi sento così a disagio qui dentro… perché sono un demone, ma poiché
non sono
così forte come Spirit, non mi fa poi così male entrare in luoghi
sacri… o
almeno questo ho capito…
- Sei davvero sicura che
non ti seguirà mai? – volevo capirci di più.
- Mio padre mi ha
spiegato che ai demoni non piace stare in questi luoghi perché popolati
da
spiriti bianchi, ovvero gli angeli che sono gli unici esseri in grado
di
ucciderli. – aveva finalmente smesso di piangere.
- Capisco… - Non
sapevo esistessero angeli in grado di
uccidere i demoni. Quest’informazione potrebbe risultarmi utile. Ma
come mai
questa bambina sa così tanto? E soprattutto, come mai il padre l’ha
messa così
tanto in guardia sui demoni?
- Come ti chiami? –
chiesi dolcemente.
- Alice, e tu? –
- Diane… quanti anni
hai? –
- 6, e tu? –
- 22… -
E tiene
solo 6 anni!! Perché informare di tutte queste cose una bambina di 6
anni? Campano,
per caso, di pane e studio sui demoni??
Quella bambina era
troppo preziosa. Dovevo fare in modo che nessuno la toccasse, e finché
rimaneva
nella cattedrale sarebbe stata al sicuro, ma di certo non poteva
rimanere tutta
la vita lì dentro.
Decisi così che avrei
fatto un piano per proteggerla, ma prima dovevo chiarire delle cose con
Spirit…
TO BE CONTINUED…