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Autore: Alexiel Maho    20/04/2011    1 recensioni
Prima ff di Fairy Tail!
Ormai sono passati due anni da quando Gerard è stato rinchiuso, tutto sembra andare nel migliore dei modi a Fairy Tail, quando Erza annuncia una notizia davvero importante... ciò porterà una nuova avventura capeggiata da una strepitosa squadra... nuovi nemici e nuove novità sono in arrivo, ma soprattuto nuovi amori!!!
Genere: Avventura, Drammatico, Romantico | Stato: in corso
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Erza Scarlet, Gerard, Gray Fullbuster, Lucy Heartphilia, Natsu
Note: OOC | Avvertimenti: nessuno
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8

8. I TRE FILOSOFI

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

Erza e Gerard avevano ripreso tranquillamente il viaggio ed intanto continuavano a parlare.

La ragazza gli raccontò cosa fosse accaduto in quegli ultimi due anni, le varie missioni che avevano compiuto ed i cambiamenti avvenuti, fino a quella famosa chiamata da parte dei Guardiani.

-Direi che la vita ha proseguito tranquillamente a Fairy Tail…

-Come sempre, bisogna andare avanti qualsiasi cosa accada… - Chiuse gli occhi la rossa.

-Già… sono contento che hai passato due anni sereni…

-Ho sentito però la tua mancanza, e mi sono spesso domandata come stessi…

-Anche io l’ho sentita e mi è servita per riflette su molte cose…

-A che proposito Gerard?

-A ricordarmi tutto di te e me…

La rossa si bloccò ed iniziò a fissarlo con sguardo sorpreso, sembrava quasi stesse brillando.

-Ricordo tutto quello che è accaduto, ma solo con te…

-E’ già qualcosa…

-Faccio ancora fatica a ricordare tutto il dolore che ho causato…

-Non ci pensare adesso, meglio forse se lo hai rimosso…

-No, perché dovrei portare avanti le mie colpe… lo hai detto tu stessa!

-E’ vero… è quel che credo… e penso che tu lo stia già facendo…

-Erza…

-Nonostante questi due anni trascorsi ti vedo sempre uguale…

-Già, anche tu non sei cambiata … Sei bella come sempre Erza… - Sorrise.

La rossa non fece a meno di arrossire e fece qualche passo avanti, fino a riprendere il discorso, notando sempre il sorriso da parte del mago.

-E tu come stai adesso?

-Mi sento libero… anche se non so neanche io più il significato giusto di questa parola…

-Gerard…

-Questi due anni sono stati davvero difficili, ma mi hanno fatto riflettere su molte cose, e soprattutto ricordarmi di te Erza…

-Sono contenta che qualcosa ti sia ricordato, anche quella volta che mi hai detto addio…

-Ti ferisci al colore dei tuoi capelli, Scarlet…

Dicendo questo le prese una ciocca di capelli portandosela vicino al naso ed assaporandone il suo dolce profumo.

Erza si girò di scatto fissandolo, ma Gerard ancora una volta la prese abbracciandola dolcemente.

A quel punto la rossa si fece cullare da quel tenero gesto, le era mancato davvero tanto.

Quando gli aveva detto addio aveva sofferto e versato delle lunghe ed incancellabili lacrime, sperava in cuor suo di rivederlo, ma sapeva che sarebbe stato difficile, ma adesso era proprio di fronte a lei.

-Ancora non riesco a capire come il Consiglio ti abbia lasciato andare…

-Neanche io posso ancora crederci, non riesco a metabolizzare… ma ti assicuro che non mi ha lasciato andare… - Chiuse gli occhi Gerard.

-Che intendi dire?

-Che dovrò tornare da loro una volta completata la missione, ormai sono legato a loro…

-Questa è la pena da scontare…

-Si… alla fine non avrei altre scelte, poteva anche capitarmi la condanna a morte…

-Era quello che ho sempre temuto…

-Ma come vedi sono qui, e soprattutto pronto ad aiutarti… - Sorrise Gerard.

-Ti ringrazio per l’appoggio ma so cavarmela anche da sola…

-Non dirmi bugie Erza, sai anche tu che è davvero difficile e le speranza che torni sono impossibili…

-Non è detto che debba per forza morire… - Si voltò la rossa.

-No, ma in quel caso vuol dire che dovrai restare su Chimera a svolgere il tuo ruolo di Guardiano…

-Lo so bene…

-Sei disposta a tanto?

-Si…

-E per cosa?

-Mi hanno chiamato, non posso ritirarmi…

-Ma puoi combattere al fianco dei tuoi compagni!

-E facendoli rischiare la vita per me? Non ci penso proprio…

-Così avresti delle possibilità…

-Io voglio certezze…

-Ma la certezza di non tornare più ce l’hai, e sembra andarti anche bene! – Si irritò Gerard.

-Non ho altra scelta ti ho detto, quindi finiscila per piacere… e proseguiamo, stiamo parlando anche troppo…

-Sei sempre una testona…

-Probabile… so quel che voglio…

-Anche io…

-Tu esegui gli ordini del Consiglio, è diverso…

-Non credo proprio!

-Se non avessi obbedito a tali ordini saresti ancora rinchiuso, non è vero?

-Si, sono obbligato a compiere quello che mi dicono… ma in questo caso sarei corso anche andando contro di loro…

-Avresti solo rischiato la vita…

-Per te lo avrei fatto…

-Ma è quello che non voglio che accada…

-Allora fammi venire con te, fatti proteggere…

-Sono una donna forte Gerard…

-Lo so bene, ma voglio starti vicino e lo sai…

-E dopo?

-Dopo cosa?

-Dopo la fine di tutto ciò, se mai avrà fine… tornerai dal Consiglio, non è vero?

-Non ho altra scelta… - Girò lo sguardo Gerard.

-Lo sospettavo…

-Ma questo non cambierà mai i miei sentimenti per te!

A quelle parole la rossa si bloccò nuovamente di soprassalto e si girò a fissare attentamente Gerard.

-Sono venuto ad aiutarti perché lo desideravo, e sono disposto anche a rischiare la mia vita per te, lo sai bene… ma è anche vero che sono legato a questo Consiglio per i miei peccati e non posso cambiare le carte in tavola, ma i miei sentimenti resteranno sempre uguali… quindi finchè posso restare con te, accettami…

-G-Gerard…

Una lacrima rigò il volto di Erza per quelle parole, tanto che questa volta fu lei ad abbracciare il ragazzo.

Era sicura che questa volta Gerard non l’avrebbe lasciata per nessun motivo, adesso era tornato il ragazzino che aveva conosciuto tanto tempo fa.

 

 

 

 

 

 

 

 

Il gruppo continuava a correre, il viaggio era ancora lungo ma adesso mancavano solo sei giorni all’appello.

Il tempo continuava a passare velocemente, ma anche loro nel muoversi non erano da meno, e con grande sorpresa, erano anche in anticipo sulla tabella di marcia.

-Siamo perfetti ragazzi! – Sorrise Happy.

-Queste sono buone notizie… - Rispose Lucy.

-Ma la situazione sta peggiorando…

-Cosa intendi dire Loki? – Chiese Charle.

-Quello che ho accennato l’altra volta…

-Ti riferisci ai nemici che stanno per pararsi di fronte a noi?

-Esattamente…

-Ma così ci rallenteranno!

-Non ti preoccupare Wendy, non lo permetterò! Arriveremo da Erza! – Ringhiò Natsu.

-Si!

-Troveremo altri maghi sul nostro cammino?

-No Lucy, penso che saranno demoni o figure evocate per proteggere il passaggio verso l’isola di Chimera…

-La penso esattamente come Lluvia… - Intervenne Loki.

-Se i problemi iniziano da qui, non oso immaginare una volta raggiunta l’isola! – Si preoccupò la bionda.

-Sarà ancora peggio! – Sbuffò Charle.

-Ma noi sconfiggeremo tutti!

-Giusto Natsu! Questo è lo spirito che ci vuole! – Sorrise Happy.

-Possiamo fermarci dieci minuti per piacere?

-Va bene Wendy… - Rispose Natsu.

-Devo assolutamente bere, che sete! – Affermò la bionda.

-Io sono stanca, ma non possiamo perderci d’animo…

-Lluvia ha ragione, stiamo andando bene… - Rispose Loki.

-Happy cosa ne dici di fare ancora un controllo dall’alto?

-Subito Natsu!

-Vado anche io con lui! – Parlò Charle.

-State attenti! – Sorrise Wendy.

-Fateci sapere… - Sussurrò Loki.

Intanto Lluvia si era voltata per guardare Gray, non aveva più aperto bocca dopo le parole di Wendy e continuava a restare assorto nei suoi pensieri.

Era preoccupata per lui, era sicuro che stesse pensando ad Erza ed a quel famigerato compagno, Gerard.

Voleva andarlo a consolare, ma sapeva bene che sarebbe stato tutto inutile, avrebbe rischiato di fargli perdere la calma.

-Tutto apposto Lluvia?

-Lucy…

-Ti vedo preoccupata…

-Già… Gray…

-Immaginavo… non ha più aperto bocca dopo le parole di Wendy…

-Si, starà sicuramente continuando a pensare a quello che ha detto…

-Penso che sia normale…

-Non so cosa fare per aiutarlo…

-Penso che ci sia poco da fare, andargli a parlare non credo che aiuterebbe…

-Quello che ho pensato anche io… - Sospirò Lluvia.

-Cerca di farti forza… gli sarai di aiuto in qualche altro modo…

-Lo spero davvero!

Gray era in piedi che fissava il cielo azzurro e pensava ad Erza, voleva correre da lei ed aiutarla, ma allo stesso tempo non smetteva di pensare a quello che aveva detto a Gerard, iniziò a ricordarsi del rapporto che legava i due.

Sapeva che non era il momento, ma una forte gelosia lo pervase…

Era assurdo pensarci in quel momento, ma non poteva farne a meno, era fatto così, lo era sempre stato per Erza, e spesso anche le sue litigate con Natsu erano dovute a questo.

Ad un certo punto si sentì appoggiare una mano sulla spalla, e si trovò Natsu che gli fece un ghigno.

Non se lo aspettava…

-Basta restare assorto nei tuoi pensieri, devi concentrati su Erza…

-Forse lo sto facendo anche troppo… - Abbassò lo sguardo Gray.

-Intendo nel combattere per riporla a casa…

-Già… farò di tutto per lei…

-E non sei il solo… quindi reagisci e basta fare quella faccia!

-Hai ragione, sei intelligente quando vuoi…

-Cosa hai detto surgelato?

-Non hai capito fiammetta?

-Ok sono tornati quelli di sempre! – Fece un ghigno Lucy.

-Ci voleva Natsu per aiutarlo… - Sorrise Lluvia.

-Ehi voi due smettetela! Non mi pare il momento! – Fece notare Loki.

-Ancora niente! – Affermò Happy.

-Non si vede nessuna traccia… - Aggiunse Charle.

-Capisco… - Disse Gray.

-Proseguiamo allora, la pausa è finita! – Affermò Natsu.

-Mi domando a che punto sia arrivata Erza… - Pensò Wendy.

-Sicuramente è molto lontana, ma presto la raggiungeremo… fra sei giorni… - Disse seria la bionda.

-ANDIAMO RAGAZZI! – Gridò Natsu.

E tutto il gruppo iniziò di nuovo a correre, seguendolo con forza e determinazione.

 

 

 

 

 

 

 

 

Lisanna e Cana erano appena entrate nel famigerato palazzo chiamato Mistica Lettura.

Rimasero sorprese per la bellezza di quel posto, ricco di affreschi ma soprattutto miriadi di libri, senza contare quell’alone magico che circondava il posto.

Al suo interno c’erano tanti spiragli di luce colorata, che davano un senso di serenità, sembrava il posto adatto per poter concentrarsi e lasciarsi andare ad ogni forma materiale di vita.

-Che posto fantastico! Sembra un paradiso… - Notò Lisanna.

-Un tempio della lettura e della conoscenza preciserei… - Disse Cana.

-Qui tutti perderebbero la cognizione del tempo, ma sicuramente si lascerebbero alle spalle ogni tipo di pensiero…

-Dici che funzionerebbe anche con me con l’alcool?

-Niente di più facile Cana! – Sorrise Lisanna.

-Allora non è il posto che fa per me! – Fece un ghigno la mora.

In quel momento tre filosofi, dall’aria molto colta e di veneranda età, si presentarono di fronte alle due maghe.

-Benvenute figliole! Makarov ci ha detto tutto! Io sono uno dei tre filosofi fondatori di questo posto, il mio nome è Socrate!

-Io sono il secondo padre fondatore signorine, ed il mio nome è Platone! Benvenute!

-Per concludere ci sono io, il terzo filosofo della Mistica Lettura, piacere di fare la vostra conoscenza, sono Aristotele!

-Avete tre nomi che mi sembrano familiari… - Pensò Cana.

-Piacere di fare la vostra conoscenza! Io sono Lisanna, mentre la mia compagna è Cana!

-Makarov ci ha accennato la situazione, sembra più grave del previsto… - Rispose Socrate.

-Cosa possiamo fare per voi? – Chiese Aristotele.

-Purtroppo la situazione è davvero delicata, una nostra compagna sta rischiando la vita… i Guardiani di Chimera l’hanno chiamata a rapporto, pare che serva per ripristinare una delle sette chiavi del Drago… - Spiegò brevemente Cana.

-Pare che tu conosca bene questo argomento… - La fissò Socrate.

-Sinceramente so solo questo, è stato il nostro Master ad informarci… è per questo che siamo venute, per sapere più informazioni riguardante a ciò…

-Dobbiamo salvarla a tutti i costi e quindi dobbiamo essere preparati! Abbiamo deciso di seguirla fino a Chimera, non vogliamo che diventi un sacrificio umano! – Si disperò Lisanna.

-Ma non verrà di certo uccisa, dovrà solo prendere il posto del guardiano mancante, nonché il padrone della Black Soul Dragon… - Rispose Socrate.

-Ad ogni modo la situazione è delicata, non possiamo permettere che si compia questo triste destino, potrebbe essere una catastrofe per tutto il mondo dei maghi, e non solo… - Chiuse gli occhi Platone.

-Cosa intendete dire con queste parole? – Chiese seriamente Cana.

-Purtroppo Argon, il padrone di quell’isola, è un essere troppo potente e malvagio, il suo cuore è stato contaminato dalla pura malvagità, pare che ormai abbia venduto la sua anima al demonio! – Rispose Aristotele.

-Il suo scopo è radunare tutti e sette i Guardini, in modo da poter risvegliare il grande potere delle Dragon Keys ed avere il controllo supremo del mondo, visto che le grandi capacità… ma solo i prescelti possono giungere a ciò… - Intervenne Platone.

-Un tempo non era così, ma adesso le cose in mano sua sono cambiate… come la vita sull’isola di Chimera e la dimora dei Guardini… è tre secoli che la storia non cambia… - Chiese gli occhi Aristotele.

-Il problema è nato dopo la morte prematura del guardiano della Black Soul Dragon… - Disse Socrate.

-E come morì? – Chiese Lisanna.

-Cagionevole di salute… anche se era uno dei più forti, al compimento della maggiore età si spense, la malattia che portava avanti da diversi anni lo consumò del tutto…

-Oddio… così giovane… - Strinse i pugni Cana.

-Ed ora come mai proprio la nostra compagna è stata scelta? – Domandò Lisanna.

-A causa della sua grandissima forza e capacità nel combattere il nemico per il bene delle persone a lei care… - Rispose Platone.

-A causa del suo triste e difficile passato, affrontato con forza e coraggio… - Aggiunse Aristotele.

-A causa del suo grandissimo cuore puro, l’unico che potrebbe reggere una simile forza da parte della Black Soul Dragon, ma soprattutto essere accettato unificando la sua anima… - Concluse Socrate.

-E quindi cosa possiamo fare per lei? – Domandò Cana.

-C’è un modo per fermare tutto questo? – Chiese Lisanna.

-Seguiteci, così potrete capire meglio, giovani maghe… - Sorrise Socrate.

Le due ragazze seguirono i venerandi filosofi, pare che presto avrebbero ricevuto le giuste risposte per la salvezza di Erza Scarlet.

 

  
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