Quando si era in classe le ore sembravano non scorrere mai, Sembrava che la prof di matematica stesse spiegando le stesse cose da tre ore. Era strazziante , snervante. Non voleva stare li in quel momento. Avrebbe voluto essere sulla spiaggia a camminare a piedi nudi facendosi dondolare dal rumore delle onde sperando che in qualche modo lavassero via tutta quella tristezza.
" che barba" disse Cris
Lilian guadò la sua amica, Era così dispiaciuta per lei. era la ragazza più buona e gentile del mondo e davvero non meritava tutto questo. ma era anche testarda e orgogliosa , sapeva benissimo che non avrebbe mai permesso a qualcuno di ntromettersi nella sua vita privata , tantomeno alla sua migliore amica. L'unica cosa che poteva fare per ora era starle vicino e aspettare che si decidesse a sfogarsi un po'. Non lo faceva mai. Si teneva tutto dentro.
L'ultima volta che la vide piangere sul serio fu tre anni fa , quando morì suo padre. Poi più nulla.
In qualche modo riusciva anche a capire perchè lo facesse , non voleva far soffrire sua madre , sapeva benissimo che vederla triste o addirittura piangere l'avrebbe distrutta. Cris era una ragazza eccezionale.
" ehi Criss , finalmente la prof ha finito" disse Lilian , doveva cercare di distrarla , farle passare una giornata normale
" meno male. Ti assicuro che se avesse continuato un altro po' mi sarei fatta salir la febbre pur di scappare " disse Cris
" ora che fai?" hiese Lilian
" mmmm ad essere sincera , per tutto il tempo delle lezioni mi sono vista costantemente  sulla spiaggia" disse Cris
" oh , forse perchè finalmente è uscito un raggio di sole" disse Lilian,
L'aveva capita. Voleva stare un po' da sola . era giusto.
" Anzi se vuoi andare sulla spiaggia ti conviene sbrigarti prima che il tempo cambi idea" le disse Lilian
" si hai ragione" rispose Cris" ............ti ringrazio. Ci vdiamo domani" la salutò e se ne andò-


" certo che sono proprio masochista. Non solo per via di Bella. Finalmente ho un po' di tempo per riposare e cosa faccio ? me ne vado in spiaggia?ah. Jacob sei messo proprio male"
Non aveva tutti i torti. Per via del branco e delle ronde che facevano aveva davvero poco tempo per se , dormiva davvero poco. Ma non aveva sapuito resistere , aveva visto quel timido raggio di sole spuntare tra le nuvole e la cosa è scattata da sola.
Ma la ragione vera era che aveva bisogno di riflettere , su parecchie cose.
Prima tra tutto della sua sanità mentale. Amava una ragazza combinaguai che se non attirava tragedie o non si faceva male almeno una volta al gorno non era contenta. In più era più che fidanzata con un succhiasangue che sembrava appna uscito da chissà quale sop opera amorosa.
Eh si! lui era il principe azzurro che tutte le ragazze sognavano , parlava all'antica, frasi romantiche e sdolcinate, carattere pacato e un conto in banca talmente pieno da poter realizzare qualsiasi tuo desiderio. Chi mai avrebbe mai fatto caso al piccolo particolare che fosse un vampiro.
non poteva dire lo stesso di lui. Cercaguai , attaccabrighe , impulsivo e di certo quando parlavo non sembravo uscito da un romanzetto ottocentesco. E in più ero un lupo mannaro.
" devo ammetterlo , 1 a 0 per te succhiasangue" disse Jacob
Detestava ammetterlo ma lo superava in parcchie cose.
Poi c'era un altro pnsiero che lo assillava. L'imprinting.
Aveva un terrore matto che potesse toccare a lui. Non tanto pr Bella , ma.....non si voleva sentire costretto a stare con una persona. Però poi sarebbe nato il problema inverso. Se avesse trovato la persona giusta e doppo avesse avuto l'imprinting con un'altra? avrebbe fatto come Sam. Era un pensiero che non tollerava. 
" che schifo. Possibile che tutto debba essere così difficile per me ? Anche innamorarmi?" disse Jacob
Era arrivato a destinazione.
La spiaggia e l'acqua lo tranquillizzavano , ne aveva bisogno.
Guardò un po' più lontano per godersi a pieno le meraviglie di quel posto , e il suo sguardo andò sugli scogli. Quei maledetti scogli.
Per colpa loro , Bella aveva ottenuto quello che voleva . Aveeva fatto ritornare il suo succhiasangue.
" mh? ma cosa....?" disse Jacob guardando meglio. C'ra qualcuno sugli scogli, nessuno del branco però. 
" ah.....non dirmi che......." Cominciò a dire Jacob , non poteva crederci che per una volta che andava in spiaggia qualcuno voleva fare l'intrepido o qualcosa di peggio?
Così si avviò per assicurarsi di non avere nessuno sulla coscenza.



Si era diretta immediatamente alla spiaggia , anzi per la precisione le sue gambe l'avevano portata direttamente alla spiaggia. Il suo cervello era davvero da  tutt'altra parte ultimamente.
Aveva preso la sua decisione. Sarebbe stata solo se stessa e avrebbe dimenticato Jacob.
Tutti bei propositi ma a conti fatti era più difficile del previsto.
Il vero problema era che non sapeva nemmeno lei perchè avesse perso la testa per Jacob, non l'aveva mai conosciuto realemente bene , non potevano nemmeno definirsi amici.
La prima volta che lo incontrò era durante una lezione di eduzazione fisica . Una palla tirata un po' più forte del normale e lei troppo lenta per spostarsi. Ed eccolo lì , con scatto fulmineo a deviare la palla come se niente fosse. poi si girò e con il più bel sorriso del mondo disse
" tutto ok?"
ma lei riuscì solo ad aprire la bocce per far passare un po' d'aria in più del necessario.
Anche gli altri incontri erano stati più o meno casuali , ma niente di più.
Eppure Jacob era entrata nel suo cuore immediatamente. Amore a prima vista.
Ma lui non la vedeva. c'era un 'altra . Quello sguardo , quel sorriso , non si possono fraintendere.
Erano gli stessi sguardi che aveva lei per lui .
" ma perchè deve essere tutto così difficile" disse Cris.
Era salita sullo scoglio più alto per poter ammirare l'orizzonte , forse trovarsi di fronte una cosa così immensa le avrebbe fatto capire quanto i suoi problemi fossero piccoli a confronto.
Poi all'improvviso ci fu una folata di vento , e Cris alzò la testa e respirò più profondamente per poterne percepire l'odore.
Odore di foresta e di umido , l'odore del posto in cui era nata.
"papà......." disse
Era anche il suo odore .
Quante volte l'aveva portata lì , facendole capire che quell cose erano importanti perchè afcevano parte di lei della sua esistenza.




Jacob era arrivato a destinazione.
Sbirciò per controllare che fosse tutto a posto.
" ma quella è...." disse riconoscendo la fragile figura che ora stava seduta di fronte a lui. Era la ragazza che aveva salvato dalla foresta.
Poi arrivò una folata di vento e lui riuscì a percepire molti odori. Muschio , terriccio umido , e sale....
Stava piangendo.
Chissà perchè? non gli era mai piaciuto vedere le persone piangere .
Fu distratto da quei pensieri quando lei si alzò e si girò.
" ah......"
Lo stava guardando , anzi osservando...........


Era ora di tornare a casa , non aveva senso restare lì.
Così su alzò e si voltò per scendere dalla scogliera.
" ah....."
Si ritrovò di fronte l'ultima persona che avrebbe mai immaginato di vedere .Jacob.
E ora che poteva vederlo  meglio e soprattuto fermo , aveva ragione , aveva subito una trasformazione impressionante . Era un uomo. Era ancora più affascinante di prima. Il che rendeva le cose più difficili.
Nessuno dei due diceva niente , restarono a guardarsi, a lei stava bene così. Le piaceva guardarlo e ora come ora non aveva davvero niente da digrli ne aveva intenzione di sforzarsi più di tanto per incominciare una conversazione.
Dall'altro lato Javob aveva a che fare con una miriade di pensieri che gli giravano per la testa.
Punto primo , era così diversa da come se la ricordava , partire dall'aspetto . Ricordava di come si sforzasse di assomigliare a tutte le ragazze della riserva. Capelli corvini perfettamente lisci , pelle abbronzata.
Punto secondo il carattere. L'aveva sempre vista allegra e gentile , soprattutto con lui , ora invece lo stava guardando con aria quasi arrabbiata , come se fosse decisa a non avere niente a che fare con lui.
Che avesse ragione? Che avesse veramente visto la loro trasformazione ,e quindi non voleva più avere niente a che fare con lui.
Ma comunque la cosa non tornava. Se fosse stato veramente così ieri non gli avrebbe portato quei biscotti e ora sarebbe scappata.
Superati questi pensieri ,si accorse  che la cosa non andava avanti.
" ah.....ciao" disse Jacob
" ciao" rispose Criss
" sono contento di vedre che stai bene" contiuò lui
" ah si. Sto bene. Grazie per avermi aiutata" disse lei
" di nulla." rispose Jacob " e grazie per i boscotti "
" ah.... non c'è di che" disse lei.
Di nuovo il silenzio.
Per Jacob questa situazione era snervante,
Percpiva qualcosa che non andava. La sentiva triste, dispiaciuta, arrabbiata.
" scusa se ti ho spaventata , ma avevo visto qualcuno sugli scogli e....sono venuto a controllare" disse
" oh. No non preocuparti non mi hai spaventata.Non ti ho nemmeno sentito arrivare" rispose Cris
" vieni spesso quì'?" le chiese Jacob
Cris lo guardò.
Quanto era crudele il destino. Solo fino apoco tempo fa tutto questo l'avrebbe resa la ragazza più felice del mondo. Mentre ora....
Ma in fondo che c'era di male a parlare se lui ne aveva voglia?
" domanda personale?" chiese lui visto che lei non aveva ancora risposto
"  no no. Ci vengo quando posso" rispose alla fine
" capisco. Anche per me è lo stesso" disse lui " sai che non ti avevo riconosciuta subito? sei diversa"
Cris non potè fare a meno di arrossire .
" ahm....ho solo deciso di..............cambiare " disse Cris
Si stava maledicendo , non ce la faceva proprio con lui. Le piaceva troppo.E poi Liliana aveva ragione , può darsi che aveva frainteso , poteva scoprirlo.
" se...sei cambiato anche tu dall'ultima volta ch sei venuto a scuola" disse lei
Jacob fu preso in contropiede " ah......si , che ci vuoi fare la pubertà"
Cavoli , quel pensiero non gli dava tregua . Doveva sapere se aveva visto.
" senti....." dissero insieme
Si guardarono in faccia a cominciarono a ridacchiare...
" pima le signorine" disse Jacob
Cris stava per parlare quando.........un ululato riecheggiò nell'aria.
Jacob si fece subito attento. Da quando erano in allarme per qulla vampira la giornata era sempre piena.
" scusa. ma devo andare." disse Jacob
Cris ci rimase un po' male , proprio ora che si era decisa a parlare
" oh certo. Stavo per andarmene anche io" disse Cris
" allora ci vediamo" disse jacob e partì di corsa
" ci vediamo" disse Cris.