You're the sun...

Lo fisso a bocca aperta.

-WAS?-

-Già , già !-

-Ma quando??-

-Be circa un mese fa- "No comment"

-E ci voleva tanto per dirlo?!-

-Eh oh! Bill non voleva dirlo a nessuno!-

-Perché mai??-

-Che ne so! Lo sai che quello è stupido..-

-Non a caso siete gemelli-

-Eh..No-

-Comunque...è una cosa stupenda! È un nome fantastico! Già  mi ispira!- sorrido e batto le mani

-Bene! Sono felice che ti piaccia- sorride a sua volta

-Be ora...che ne dici se riprendiamo a fare quello che stavamo facendo già?- mi alzo e mi avvicino a lui mordendomi le labbra.

Sorride malizioso -Ottima idea tesoro- mi tira a se prendendomi per i fianchi ed iniziamo a baciarci dolcemente.

Lo prendo per i fianchi e lo spingo verso il letto, facendocelo cadere. Mi metto sopra di lui, gli blocco le braccia ed inizio a baciarlo con foga; scendendo anche sul collo.

Alzo la testa, ci guardiamo qualche attimo negli occhi; dopodiché inizio a passare le mani sotto alla sua maglietta, gliela tolgo ed inizio a baciarlo nuovamente.

-Daphne?..Daphne?-

-È?- guardo davanti a me e vedo mia madre che mi fissa interrogativa

-Mangi o cosa?-

-Oh si scusa!- prendo la forchetta e ricomincio a mangiare.

"Ma che cavolo sto mangiando?" abbasso la testa e guardo nel piatto.

"Oddio, che cavolo è sta roba verde?"

-Mamma cosa sto mangiando?-

-Coste, perché?- "Ew! Che schifo!!"

-Credo di non avere più fame- guardo il piatto con ribrezzo e mi alzo dalla sedia

-Dove credi di andare?-

-A cercare qualcosa di decente nel frigorifero- vado in cucina, apro ed esploro.

"Mmm...oh ma non c'è un cazzo? No!! Redbull!!" afferro la lattina e la fisso "Sei stata selezionata per diventare la mia cena!!"

Torno dai miei.

-Eh quella sarebbe la tua cena?- dice mio papà alludendo alla lattina

-Esatto! Ora, se a voi non dispiace, me ne vado in camera. Ciao, ciao-

Arrivo in camera, chiudo la porta e mi siedo sul letto.

-Oddio..Che giornata- mi siedo, apro la lattina e bevo qualche sorso.

"Be certo che bere la Redbull per cena! Che scema, va be comunque riassumendo la giornata: McDonald's, studio di registrazione, casa di Tom e...Oddio! È stata la cosa più bella del mondo! Finalmente io e Tom siamo riusciti a farlo! Ancora non ci credo! È stato bellissimo..."bevo un altro sorso di Redbull e poi l'appoggio sul comodino.

Mi alzo, mi tolgo i vestiti, mi metto il pigiama e mi risiedo.

"Che faccio? Gli mando un messaggio o non gli mando un messaggio? Forse meglio per la buonanotte o forse meglio così tanto per sapere cosa sta facendo...No magari sembro una rompipalle! Oddio, e se poi domani ci vediamo e mi chiede come mai non gli ho scritto niente!? Non voglio sentirmi in colpa..Ma che ore sono?" guardo il cellulare "20.30. Be magari posso mandarglielo per la buonanotte! No, no scherzavo. Okay decido un'ora. 21.30! tra un'ora precisa gli mando un messaggio. Il punto è che non so che scrivergli...uffa.."

Dopo questa lunga serie di pensieri mi alzo dal letto e vado in bagno per lavarmi i denti.

Arrivo davanti allo specchio e mi fisso; non noto nulla di diverso, tranne il mio sguardo: felice, accigliato e soddisfatto.

"Ok, adesso mi lavo i denti e mi strucco perchè con la matita sbavata sembro proprio un panda".

Torno in camera.

"Non credo che berrò ancora Redbull, la finisco domani mattina mentre vado a scuola. Adesso..Che ore sono?" guardo il telefono"20.50? Ma scherziamo? E io dovrei aspettare le 21.30 per mandargli un messaggio? Ma che cazzo cambia se glielo mando adesso o dopo? Beh effettivamente è un po' presto per dare la buonanotte...Ok, allora decido cosa scrivergli intanto. Solo buona è puramente ridicolo! C'è come se oggi non è successo niente c'è; quindi devo dire qualcosa su oggi...Lo so! Gli scrivo 'grazie oer oggi...' ma che grazie sembra che mi ha fatto un favore! Via il grazie..'Oggi è stato bellissimo. Buonanotte. A domani..' si, si così è perfetto.."

Aspetto le 21.30 rimanendo sul letto, sdraiata a pancia in su e con gli occhi fissi sul soffitto.

Guardo nuovamente l'ora sul cellulare e appena vedo 21.29 non gli tolgo gli occhi di dosso finché non scattano le 21.30.

Vado nei messaggi e scrivo quello che avevo deciso di scrivere; dopodiché esco dalla camera, saluto i miei e vado a dormire.

Accendo il telefono e vedo che c'è un nuovo messaggio.

Lo apro *Si, è stato bellissimo tesoro. Buonanotte anche a te..*

Appena ho finito di leggerlo mi si stampa un sorriso che va da una guancia all'altra.

"Oddio ma quanto ti adoro?" faccio un giro su me stessa dalla felicità ; dopodiché mi do un contegno ed esco dalla stanza.

-Buongiorno- mi dice mia madre non appena arrivo in cucina.

-Ciao- prendo una tazza, il latte, il caffè e mi preparo un bel caffè-latte.

-Dormito bene?-

-Si, si- metto un cucchiaino di zucchero nel caffé-latte e mi siedo a tavola.

Dopo qualche secondo arriva Desi; mi madre la saluta subito come ha fatto con me.

-Ciao- mi dice sedendosi di fianco a me

-Ciao-

-Senti mi spieghi perché prima ti sei messa a girare?-

-È?-

-Perché stavi girando da sola?-

-Ah..Mi hai vista?-

-Se te lo chiedo, direi di si-

-Ehm..niente!-

-E niente! Allora sei pazza!- "E adesso che le dico?"

-Si! Sono pazza! Problemi?-

Detto ciò mi alzo con il mio caffè-latte e vado a chiudermi in bagno.

Arrivo davanti a scuola e la prima persona che mi trovo davanti è Elly; menomale che c'è lei, non so che farei se non ci fosse perché lei, lei..lei è lei, la conosco da sempre e ormai ci completiamo a vicenda. Non potremmo mai stare l'una senza l'altra.

Mi viene incontro non appena mi vede arrivare, ci diamo un bacio sulla guancia ed andiamo subito dentro visto che fuori..piove.

-Allora? Devi raccontarmi qualcosa?-

-Del tipo?-

-Tipo che lo so che ieri sei andata a casa con Tom, me lo ha detto Bill al telefono; quindi spara!-

-Ehm..- mi avvicino a lei -..lo abbiamo fatto- glielo dico nell'orecchio in modo che nessuno possa sentire.

Mi guarda a bocca spalancata della serie pesce lesso e per fortuna non si mette a gridare.

-E..- si da un contegno - Com'é andata??-

-Bene, anzi molto bene; spero solo che Simone non abbia sentito niente perché se non fosse così sarebbe molto imbarazzate-

-Già , molto imbarazzante!-

-Comunque niente, tutto bene e basta. Tu e Bill invece oltre a sparlare su me e Tom cosa vi siete detti di bello?- le do due piccole gomitate.

-Dai! Va be niente di che, ti dico solo che è adorabile e tenero-

-Oh cielo- detto questo entriamo in classe per l'ora di storia.

"Che palle la matematica. Io odio la matematica. È inutile! Come diavolo mi puù servire un'equazione quando vado a fare la spesa?? Non mi serve!! O cosa me ne frega dei teoremi dei triangoli?? Niente!!"

-Potresti fare di più; ma sei sufficiente- la professoressa mi passa di fianco e mi lascia il compito di matematica sul banco "Menomale, sono sufficiente" tiro un bel respiro di sollievo.

Dopo qualche minuto, finalmente, arriva l'ora di pranzo.

-Che prendi?- chiedo ad Elly mentre andiamo a prendere da mangiare

-Be, oggi c'è il pesce. Quindi direi il pesce-

-Giusto-

-Oh! Guarda chi c'è la..- mi dice lei all'orecchio.

Mi giro e vedo che Tom sta venendo verso di noi con il suo ridicolo passo molleggiato.

-Dai ma come cavolo cammina?- dice Elly ridendo

-Si guarda, lasciamo stare!- ridiamo insieme; e mentre Tom si avvicina gli si para davanti la persona che detesto di più al mondo : Julie, è sullo stesso livello delle snob dei film americani.

-Che cazzo ci fa quella in mezzo alle palle? Adesso vado li e le strappo i capelli- dico a denti stretti

-Controllati! Stanno solo parlando!-

-Me ne frego. Quella è..guarda non farmi parlare-

-Si ecco, chiudi il becco che è meglio-

Dopo un minuto arriva Tom.

-Che cazzo voleva quella?- Tom mi fissa con gli occhi sbarrati

-Ma sei incazzata? Niente comunque-

-Si, quella mi sta sul cazzo e deve lasciarti in pace. Cosa voleva?-

-Ma niente di importante! Ti calmi?-

-Dimmi cosa voleva!-

-Mi ha chiesto di uscire! Ok? Niente di importante!-

-E tu cosa le hai detto?-

-Di no-

-E basta?-

-Cos'altro avrei dovuto dire?- "Ma sei scemo o fai le prove?"

-Tipo che no perché siamo insieme. Una cosa del genere per esempio..-

-Ma sai cosa gliene frega..-

-E invece gliene deve fregare alquanto perché deve vedere di smetterla di ronzarti attorno altrimenti uno di questi giorni le stacco la testa.-

-Dai calmati tesoro non c'è bisogno di..- non lo faccio finire

-Adesso ci penso io- mi giro e vado dritta verso quella gatta morta.

Le metto una mano sulla spalla e la giro -Scusami- "Scusami il cazzo"

-Che vuoi tu?-

-Volevo solo dirti una cosa, vedi di smetterla di ronzare attorno a Tom. Chiaro?-

Ride -Sentiamo, e perché?- lo dice con quel sorriso strafottente stampato in faccia

-Perché adesso io e lui siamo insieme e se tu provi solo a fissarlo io ti stacco i capelli uno ad uno- mi giro e torno da Tom.

-Cosa le hai detto?-

-Le ho solo chiarito le idee; ma niente di importante- prendo da mangiare e mi vado a sedere con Elly, mentre lui rimane li così come un pirla.