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Autore: 48crash    24/04/2011    3 recensioni
Due amiche, amanti del rock 'n' roll e innamorate di Freddie Mercury, e di una lunga serie di rockers che non starò ad elencare. Le loro chitarre, inseparabili compagne di avventura. Poi le loro passioni, la scuola, i genitori, gli amici e il resto.
Una serie di (dis)avventure che capitano alle due ragazze, alcune delle quali prendono (parecchio) spunto dalla realtà.
Vita da rockers, agitare bene prima dell'uso.
Genere: Comico, Introspettivo, Slice of life | Stato: in corso
Tipo di coppia: non specificato
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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Introduzione
 

Lo sguardo della prof mi penetrò diretto, attraversando l'aula.
<< Cosa stai facendo lì dietro, Giovannina? >>fece con tono inquisitorio.
Sbuffai, nonostante la mia posizione critica. Non mi chiamavo né Giovanna né Giovannina, ma tu faglielo capire.
<< Sto prendendo appunti >>replicai sicura. Non potevo di sicuro dirle che stavo cercando di ricostruire le tappe del tour dei Queen in Sud America di 30 anni fa con la mia compagna di banco, o che stavo decidendo quale canzone mi piacesse di più tra tutte quelle che avevano scritto in tutta la loro carriera. Potevamo considerarci fortunate se un nostro professore sapeva chi fossero i Queen, ma non gli avremmo chiesto di più.
<< Ah sì? >>mi sfidò guardandomi oltre le lenti dei suoi occhiali a lunetta.
Odio gli occhiali a lunetta.
<< Sì. Ha appena detto che Alfieri è un personaggio controverso perché sembra difendere il popolo, ma in realtà è un aristocratico che ama alla follia l'aristocrazia >>.
Regola numero uno: fingere. Se sai fingere puoi arrivare ovunque, e se sei fortunato, puoi circuire chiunque. L'ho imparato molto in fretta, e so mentire con una disinvoltura che i peggiori criminali mi invidierebbero.
In verità non la stavo ascoltando. Non del tutto almeno. So prestare attenzione a due cose contemporaneamente, poi fingere di starmi dedicando a una soltanto.
Penny che mi fulminò con lo sguardo. Sapevo che invidiava moltissimo questa mia capacità, ma dentro di sé mi stava ringraziando: avevo parato il culo a entrambe per l'ennesima volta.
<< Ah >>fece la Sandrelli, mentre io sorridevo compiaciuta. Colpita e affondata, prof.
Non appena riabbassò lo sguardo sul libro, io lo riabbassai sul foglio tra le mani di Penny, dove avevamo scritto la nostra personalissima top 20 delle migliori canzoni scritte da mano umana.
<< Va bene Dream On, ma non mi puoi mettere Mama Kin così in alto! >>sibilò Penny quasi incredula guardando i miei ultimi “appunti”.
<< Perché no? Se la vedi come la vedo io, l'interpretazione di quella canzone può essere molto profonda >>.
<< Ma non la vedo come la vedi tu >>.

Come se non lo sapessi, Penny”. Certo che lo sapevo, eravamo completamente uguali ma diametralmente opposte nella maggior parte delle cose, e non chiedetemi come facessimo. Di una cosa sola eravamo certe: amavamo il rock 'n' roll. E questo era assolutamente sufficiente.



Nuova creazione!
Lo so che da tutto quello che scrivo, pare che non abbia niente da fare, ma la verità è che sono ossessionata dallo scrivere fin da piccola, e lo faccio di notte, di solito, o comunuqe in ogni momento libero.
Dunque, precisazioni.
Questa ff parla di alcune avventure (alcune realmente avvenute) che possono capitare alle amanti del rock. Non so perchè, ma credo che se Eucalipto dovesse leggerla, le piacerebbe. E credo che se i suoi occhi dovessero essersi posati su questa introduzione, abbia già riconosciuto qualcuno o qualcosa di estremamente familiare.
Citerò un po' ovunque svariate canzoni (cosa che faccio con ogni ff, come avrà già notato chi ha già letto qualcosa di mio), alcune delle quali sono quelle che ascolto mentre lavoro. Già qui ho citato i Queen (mi spiace, ma per me sono immancabili), e gli Aerosmith. Ringrazio in anticipo tutti gli artisti che ho citato e citerò, che mi offrono continuamente spunti di riflessione.
La storia, come avrete già capito, è raccontata dal punto di vista di una delle due ragazze, la più cinica e disillusa (che tra l'altro, per ora non ha nome), e sto decidendo se alternare i punti di vista delle due o meno. Comunque, sarà narrata da un punto di vista interno sicuramente. Il titolo è una frase tratta da It's A Hard Life dei Queen, e si riferisce ovviamente allo stato di innamoramento perenne delle due protagoniste nei confronti della musica.
Veniamo al capitolo. E' breve e coinciso, se vi è piaciuto continuate a seguirmi altrimenti andate, perchè lo stile è questo e si continuerà così.
Un bacio
Lucy :***

 

  
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