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Autore: SC_Swami    28/04/2011    9 recensioni
I due corpi presto si trovarono a contatto tra loro e in quell’unione mai sospettata ne prevista eppure così naturale, Santana si senti per la prima volta completa. Dagli arbori la storia di Brittany e Santana.
Genere: Fluff | Stato: completa
Tipo di coppia: FemSlash, Slash | Personaggi: Santana Lopez
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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<<  Dai piccola, sono solo un paio di giorni. >> Accennò un sorriso malinconico.
<< Si lo so San, ma… mi mancherai. >> Santana la strinse forte a se.
Due mesi. Tanto era passato dal loro primo bacio. E in quel  breve lasso di tempo, che sembrò volare alle due innamorate, non si erano mai separate. Facevano tutto insieme. Tutto…di nascosto.
Quel weekend Santana doveva andare alla villa di sua nonna a trovarla.
Esattamente a 605 km da Lima.
<< Coraggio bimba… ricordati una cosa… l’importante non è vedersi tutti i giorni, ma Amarsi tutti i giorni. E io Ti Amo Sempre, ogni giorno della mia vita, e ogni volta un po’ di più. >>
Brittany si distaccò da quell’abbraccio e la guardò con occhi innamorati.
<< Ti amo San. >>
<< Ti Amo BrittBritt. Ma ora muoviamoci dai, non vorrei perdere il treno. >>
 
******
 
Sarebbe stato il viaggio più lungo della sua vita. Ad ogni chilometro sentiva di allontanarsi da quel profumo, da quel corpo, da quell’amore. Sentiva il suo cuore stesso lontano. L’aveva lasciato a lei, insieme al suo sorriso. Tre giorni. Tanto avrebbe dovuto resistere.
Ma proprio in quel momento qualcuno bussò alla cabina e interruppe quei pensieri.
 
<< Hey scusa, posso sendermi? Non c’è nessun altra cabina libera. >>
Santana fu colta di sorpresa.
<< Ehm… certo, vieni pure. >>
<< Grazie. >> Sistemò i bagagli nello scomparto apposito e si sedette poi di fronte alla bruna.
La guardò un secondo.
<< Comunque io sono Elizabhet. Ma se vuoi puoi chiamarmi Effy. >>
<< Ah. Ok. Io sono Santana. >> disse e poi spostò lo sguardo fuori dal finestrino.
L’altra ragazza tirò fuori un libro e fece per leggerlo. Santana non potè che notarlo.
<< Quello è Il ritratto di Dorian Gray? >>
L’altra la guardò.
<< Così pare. >> Sorrise.
Ha proprio un bel sorriso.
<< Io lo adoro. L’avrò letto 4-5 volte! >>
<< Sono indietro allora. Questa è la seconda volta che lo rileggo. >>
<< Non posso crederci. Nessuno dei miei amici >> disse pensando a Brittany << l’ha mai letto. >>
<< Poverini. >>
Risero entrambe.
<< Di dove sei brunetta? >> A Santana non diede fastidio quel nomignolo. Anzi, le piacque.
<< Lima. >>
<< Forte. Io e la mia famiglia ci stiamo trasferendo lì. Andrò alla Mc.Kinley high school. >>
<< Ma è la mia scuola! >>
<< Bhe allora ci rivedremo presto brunetta. >>
Santana ne fu felice. Abbassò lo sguardo.
 
Che ti prende San?
Hey cosa sto facendo di male?
Stai avendo pensieri molto Gay su questa tizia.
Per aver pensato che ha un bel sorriso?... e delle bella gambe…
Direi!
Io amo solo Britt. Non vedo nulla di male nel fare amicizia con un’altra ragazza.
Ok. Ma basta fare apprezzamenti, sei impegnata!!
 
 
<< Come mai ti trasferisci? >>
<< Mio padre lavora lì a Lima. Non è mai a casa, e quindi abbiamo deciso di trasferirci per poter stare con lui. >>
<< E non ti dispiace lasciare tutto e tutti? >>
<< Per niente. >>
<< Mmm… Mi ricordi me. >>
<< Perché? >>
<< Acida. >> scherzò Santana.
<< Non mi dire… anche tu? >> rise.
<< Già. L’unica che non potrei mai lasciare è la mia… >> si bloccò. Poteva fidarsi?
<< La tua? >>
<< La mia… migliore amica. >>
<< Wow, dev’essere davvero importante per meritare tutta questa esitazione. >> rise.
<< In realtà… >>
Coraggio diglielo. E’ un primo passo. Dillo a lei. Tanto cosa può cambiarle.
Effy la guardò interrogativa.
<< In realtà è molto più che una semplice amica. >>
Ottimo.
<< Vuoi dire che sei… >>
<< Gay. Si, anche se l’ho capito da poco. >>
<< Ah… e come l’hai capito, se posso chiederlo. >>
<< Bhe… non lo so. So che la amo. Probabilmente l’ho sempre fatto, fin da bambina. E ora tutto è più… chiaro. >>
<< Sono felice per voi. >> sorrise ancora.
 Era sincera.
<< E poi sei un bel bocconcino. >> disse maliziosa.
Santana rimase spiazzata. La guardava con gli occhi sgranati mentre l’altra rideva.
<< Scherzo… >> si fece seria << Forse. >> E riprese a ridere.
Santana la guardava perplessa e confusa. Cosa pensare?
 
E’ come me?
Forse. Quindi?
Niente. Bho. Figo.
Bene.
Porca vacca è davvero bella.
Brittany.
Si. E’ vero. Brittany.
 
Non potè fare a meno di sorridere al pensiero di quella sua bellissima biondina.
<< Pensi a lei? >> Effy interruppe quell’immagine.
<< Come… perché? >>
<< Ti brillano gli occhi. >>
Santana arrossì.
<< Devi essere proprio innamorata. >>
<< Già. >>
<< Peccato >> e di nuovo comparve su quel magnifico volto un sorriso malizioso.
Effy. Quel nome aveva un non so che di particolare, risultava particolarmente orecchiabile a Santana. Le piaceva l’idea di poterlo pronunciare tutti i giorni. E di poter guardare colei che lo portava altrettante volte. Una stangona con quel fisico e quel bel viso. I lineamenti decisi, ma allo stesso tempo delicati. I capelli scambiati dal sole e quelle labbra dannatamente carnose.
Come non poter essere attratta da una così?
La cosa che più attirava Santana era però quell’aria misteriosa che aveva.
Se ne stava sulle sue, nonostante fosse così socievole.
E poi la capiva. Le aveva letto negli occhi quello che stava pensando.
Strano.
Ma bello. Non potè fare a meno di pensare che Brittany a mala pena comprendeva se stessa e le cose che la circondavano. Ma in fondo l’amava per questo no?
 
<< Ef, sai cantare? >>
TU NON SAI COSA STAI FACENDO.
<< Me la cavicchio. Perché? >>
<< Noi del glee della Mc.Kinley abbiamo bisogno di nuovi componenti >> sorrise.
<< Glee? Ma non è da… >>
<< Sfigati. Si. Siamo davvero un bel gruppo di sfigati. Tutti tranne me ovviamente. E Britt. >>
L’ispanica si pentì subito di aver pronunciato quel nome.
<< Tu e Britt. Chiaro. Potrei pensarci. Posso cantare quello che mi pare? >>
<< Per il provino si. Ogni settimana fissiamo un tema diverso e ci concentriamo su quello solitamente. >>
<< Canterò una delle mie canzoni preferite allora per il provino. >>
<< Sarebbe? >> chiese con tono altezzoso Santana, incrociando le braccia.
<< Ain't No Other Man. >>
<< Christina Aguilera eh? Per cantare le sue canzoni ci vuole molto più che un “ me la cavicchio”. >>
<< Staremo a vedere. >> disse con sguardo di sfida.
<< La Berry non ne sarà felice. >> pensò ad alta voce Santana ridendo e scuotendo la testa.
<< Chi scusa? >>
<< Nessuno, nessuno. Per adesso. Quando verrai da noi capirai. >> continuava a ridere.
<< Non promette nulla di buono. >> rise con l’altra.
<< Hai capito al volo. >>
L’ uomo con il carrellino delle bibite le interruppe.
<< Le signorine prendono qualcosa? >>
Si guardarono. Effy si buttò.
<< Posso offrirti qualcosa brunetta? >>
<< Un caffè non mi dispiacerebbe. >>
L’altra si girò verso il cameriere.
<< Due caffè. >>
<< Come ve lo devo fare? >>
<< Amaro. >> fu la risposta corale.
Le due si guardarono. Un’altra cosa che le accomunava. Risero.
<< Ve li preparo subito. >>
 
Le ragazze scherzarono sorseggiando caffè e poi ancora entrando sempre più in confidenza per tutto il viaggio.
Santana pensò poco a Brittany. Presa com’era da quella sconosciuta che le ispirava affetto e che, pur senza che lei lo volesse davvero, la attirava.
Effy intanto continuava ad avvicinarsi sempre più alla bruna, dapprima sedendosi di fianco a lei, poi addirittura stendendosi e poggiando la testa sulle sue gambe.
Santana era semplicemente soggiogata da quell’intrepida bellezza e la lasciava fare incurante di quelle che potevano essere le conseguenze.
Ci fu un breve momento di silenzio. Santana guardava Effy giocare con i suoi capelli e in quel momento sentì di desiderarla.
 
Che ti prende San?!?
Lei è così bella. Simpatica. Stiamo così bene insieme.
E Brittany?
Non voglio coinvolgerla. Non voglio ferirla. Io la amo ma…
Ma? Forse non la ami abbastanza.
 
<< Com’è stato? >> Effy la fece risvegliare. Non le dispiaceva il fatto che l’altra la guardasse. Ma odiava quel silenzio, era una perdita di tempo e il viaggio stava per finire.
<< Com’è stato cosa? >> chiese Santana tornando in se.
<< Baciare una donna. >>
<< Dio. Ehm. E’ stato. Bho. All’inizio strano. Ma alla fine è… bellissimo. Ovviamente dipende dalla ragazza. E dai sentimenti. >>
<< Mmm. >> l’altra era dubbiosa. Si alzò e si sedette di fianco a Santana, incrociando le gambe.
<< E… cosa… insomma… come hai fatto quando hai capito che desideravi le sue labbra? >> e dicendolo guardò le sue un secondo per poi distogliere lo sguardo.
Santana capì che stava per accadere qualcosa. Sentiva il cuore palpitare. Il petto voleva scoppiarle. La mente era offuscata.
Si stava avvicinando. Stava portando il proprio viso vicino al suo.
<< Io… semplicemente… mi sono avvicinata… piano… >>
Ad ogni esitazione i due visi si erano avvicinati sempre di più. << e… >> il tempo di guardarsi un istante negli occhi, i nasi si sfioravano. Lentamente le labbra di Effy si poggiarono su quelle dell’ispanica.
Un fuoco invase le due ragazze. Un forte bruciore fece sussultare Santana.
 
Cosa hai fatto San.
 
 
Continua…


Angolo Autrice

Hey ragazzi! Finalmente sono tornata e sono riuscita a scrivere questo maledetto capitolo! Mi dispiace ci sia poco delle due protagoniste insieme, ma in un modo o nell'altro dovevo far entrare in gioco questo nuovo personaggio a sconvolgere la situazione. Mi odierete lo so... ma tengo a questo capitolo quanto agli altri.  Perciò…bhe… perdonatemi xD. Al solito mi piacerebbe leggere i vostri pareri :D Commentate e fatemi sapere! La canzone che vuole cantare Effy è questa --> http://www.youtube.com/watch?v=8x7Ta89QLo4&feature=relmfu ( io personalmente la amo).
Un saluto a tutti. In particolare a SB_Honey che in questo periodo mi sta aiutando molto. (Grazie)
E perché no. Un saluto anche a quella svampita della mia ragazza xD

   
 
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