28/04/2011
3 recensioniTitolo del Capitolo: Beret
Fandom: Glee
Personaggi: Dave Karofsky, Santana Lopez
Genere: Introspettivo, Fluff
Rating: Verde
Avvertimenti: Flashfic, Spoiler!, Missing Moments
Conteggio Parole: 420 (FiumiDiParole)
Note: 1. Per il mio Dave<3 ti amo<3
2. Spoiler per chi non ha ancora visto la puntata 2x18 (Born This Way).
3. Fluffosamente fluff XD Questi due mi stanno facendo scrivere tipo troppoXDD Li amo<3
4. Niente beta ç_ç
{ An Unlikely Friendship ~
- 2. Beret -
Guardò quell’ammasso di stoffa rossa storcendo il naso.
“ Dai. Provalo.”, lo incoraggiò con un odioso sorrisetto Santana, cercando di mettergli in mano quel… ‘coso’.
David poteva chiaramente vedere lampeggiare delle lettere al neon riportanti la scritta “ Assolutamente no!”, perché lui non avrebbe mai e poi mai indossato una cosa così… gay!
Aveva superato a fatica anche il trauma delle divise da boyscout e non voleva assolutamente rivivere certi incubi.
“ Scordatelo Santana!”
“ Fa parte della nostra divisa. Ed ora te lo provi.”, ringhiò la ragazza.
“ No. Io quel… ‘coso’ non lo metterò mai!”
Per Dave anche solo non indossare la sua adorata giacca dei Titans era stato un vero e proprio trauma. Si era sempre sentito protetto vestito al suo solito modo, ed il dover cambiare radicalmente abbigliamento l’aveva decisamente spiazzato.
Poco prima aveva cercato di imporsi, rifiutandosi di indossare quella nuova giacca rossa che simboleggiava il loro club anti-bullismo, ma Santana ormai si era impuntata, e dopo neanche un quarto d’ora David stava già provando la sua nuova divisa.
In quel caso però, davanti a quel mucchietto di stoffa, era ben deciso a non arrendersi.
“ Non è un ‘coso’. È un basco.”, lo riprese Lopez.
“ So che cos’è.”, ringhiò Karofsky. “ Ma non voglio metterlo.”
“ Invece lo farai perché altrimenti la Zia Tana potrebbe, per errore, farsi sfuggire tre letterine vicine al tuo nome: G-A-Y.”, sillabò la ragazza, con un sorriso che non prometteva niente di buono, tant’è che Dave afferrò grugnendo il cappello calandoselo poi in testa ed assumendo uno sguardo irritato ed imbarazzato.
“ Visto? Ci voleva tanto?”, domandò Santana con tono mellifluo, sistemandogli con dolcezza il basco sul capo e la giacca. “ Il rosso ti dona, sai David?”, cinguettò.
“ Santana… sta zitta.”, sibilò il ragazzo, strappando una risata all’altra.
“ Andiamo a fare il nostro giro anti bulli! Presto governeremo la scuola e saremo eletti Re e Regina del ballo.”, dichiarò Lopez con decisione.
Dave la guardò, lasciandosi sfuggire un sospiro rassegnato – in quel momento si sentì quasi felice di non essere totalmente etero, perché le donne come lei sapevano essere davvero odiose.
“ Sì… d’accordo…”
“ Sii leggermente più convinto.”, ordinò Santana.
“ Sei la prima che dovremo castigare. Sei un bullo…”, borbottò David.
“ Confondi le due cose: io sono solo stronza.”, rise la ragazza, prendendo per mano l’altro e trascinandolo nei corridoi della scuola nei quali aspettava loro un duro lavoro contro il bullismo… anche se Dave sperava di potersi liberare presto di quel assurdo basco: l’ultima cosa che desiderava era farsi vedere con quel ‘coso’ in testa da Kurt quando sarebbe tornato.