POV Alessia
 
-Stasera cosa mangiamo?-chiesi,allaccandomi il grembiule da cuoca dietro al schiena.Amavo cucinare,ma ancor più mangiare.
Noemi era stesa comodamente sul divano davanti la TV.Era una grande scansafatiche in casa e dovevo sempre minccairla per farle fare qualcosa in casa.
Vivevamo in una grande casa al primo piano,visto che io..ehm..soffrivo di vertigini.
Ero nella nostra cucina,che ra moooolto grande,su mia richiesta.
-Quello che c’è nel frigo!-mi urlò lei dall’altra parte della stanza,dove era impegnatissima a non far niente.
-Peccato che in frigo non c’è NIENTE! Non toccava a te fare la spesa questa settimana?-chiesi,sbucando con la testa nel nostro salotto.
-E LEVA I PIEDI DAL TAVOLINO!-le urlai.
-Stai diventando peggio di mia madre.-muggnò lei,alzando gli occhi al cielo,ma obbedendo.-
E comunque questa settimana sono stata molto impegnata.-
-A fare cosa,sentiamo.-insinuai,mettendo le mani sui fianchi.
Noemi mi guardò pensierosa dicendo:- Sembriamo una coppia di sposati in crisi.-
Rabbrividii al solo pensiero.Morale? Mangiammo una bella pizza ordinata.
Quella sera,nel nostro bel lettone,parlammo del nostro primo giorni di scuola,dei professori,di Kid e Soul.Ecco un bel modo di finire la giornata.
 
 
-Avete capito?-
Alzai la testa un momento solo dal mio libo per vedere il dottor Stein finire di scrivere la lavagna cose incomprensibili per me.
Ritornai sul libro d’azione che quel mattino mi ero portata da casa,visto che non  avevo voglia di fare nulla. A nulla erano valsi i tentativi di Noemi di farmi prestare attenzione alla lezione.
-bene,bene. Allora che ne dici Alessia di ripetere ciò che ho spiegato?-chiese Stein.
Eh? Io? Eh sì,guardava proprio me.
Che sfiga. Giuro che se incontro quella maledetta dea della fortuna la metto sotto senza pensarci su due volte. L’UNICA VOLTA NELLA MIA VITA CHE NON PRESTO ATTENZIONE!
Sospirai e rispose con un flebile :-Non ho seguito.- pronta alla mia punizione.
-Sai cosa faccio agli studenti che non seguono?-chiese Stein con una faccia strana.
-Li vivisezionate?-azzardai,ironica. Non mi aspettavo certo un sì di risposta-
-Esatto.-
CHE COSA?! Non mi andava di mettere a nudo le mie budella di fronte a a lui.
-Ma purtroppo Shinigami mi ha vietato di farlo.-Sospirò deluso.-Quindi troverò un altro modo per punirvi.-
PunirVI? Perché quando parlava il prof sembrava il codice Morse?
-Ehm..Io e chi,prof?-chiesi.
-Ma tu e la tua Meister,naturalmente.-spiegò lui.-Una coppia è sempre una coppi,nella buona e cattiva sorte.-
Ecco Noemi mi avrebbe ucciso. La guardai,e lei mi lanciò un’ occhiata omicida in grado di far impallidire Jack Lo Squartatore.
Il prof assunse un faccia molto sadica.AIUTO!
-Il vostro compito per casa,miei cari ragazzi,sarà recuperare 10 uova di Kishin.Sembra un missione impossibile,ma sarete in gruppi di due Meister e due armi.Tranne- e si girò verso di noi- voi.Il primo gruppo che mi prterà le uova sarà esentato di compiti per un mese. E adesso potete andare.-Ci liquidò con un gesto.
Cazzo,eravamo nei guai!
 
POV Noemi
 
Dannatissima Alessia!
Mi girai per la centesima volta verso la mia buki e per la centesima volta  mi venne voglia di staccarle la testa a morsi,bruciarla e buttare le ceneri in un vulcano attivo.
No,non ero arrabbiata con lei.Perchè dovevo essere arrabbiata con lei?In fondo mi aveva solo fatto beccare un punizione che non meritavo,niente di grave…”Ciliegina sulla torta” avevamo preso..ehm..2+4= 6…O ANIME!
Dannatissima Alessia!
-Mi disp..-
-Taci,stupidissima buki!-.liquidai il suo tentativo di farmi tenerezza.
Ignorai tutti i mugolii,le suppliche, i labbrucci della mia amica,con me non attaccava.
-Ti prego perdonami,non pensavo che il prof mi avrebbe visto!SCUSAMI!-
-Non ti perdono nemmeno se me lo dici un milione di volte.-
Un ghigno sadico si dipinse sul volto di Alessia.Ti prego,no!
-SCUSA!SCUSA!SCUSA!SCUSA!SCUSA!SCUSA!SCUSA!SCUSA!-
Per favore,uccidetela!mi aveva preso in parola!
-SCUSA!SCUSA!SCUSA!SCUSA!SCUSA!SCUSA!SCUSA!SCUSA!-
Come si spegne? È una buki o una radio?
-SCUSA!SCUSA!SCUSA!SCUSA!SCUSA!SCUSA!SCUSA!SCUSA!-
Mi tappai le orecchie con le mani ma le urla di Alessia diventavano più forti.
E CHE CAZZO.
All’improvviso un flash mi passò per la testa e per un attimo dimenticai quella rompipall…ehm carissima amica che urlava a squarciagola.
-Zitta stupida!Ho sentito l’anima di un uovo di Kishin!.-finalmente la mia buki si tappò la bocca. Non era molto brava con la percezione di anime,anzi ero una chiappa,riuscivo a sentirle solo a pochi metri di distanza.
-Non stare ferma come un palo e trasformati!-le dissi con poca delicatezza.
In pochi secondi quella lama nera che tanto adoravo e detestavo era tra le mie mani.
-Sei pronta Ale?-le chiesi mentre un gelido vento ci investiva.
-Sono nata pronta!-ribattè lei determinata. Vidi il suo ghigno competitivo riflettere sulla lama della spada a due mani.
-Non  copiare le frasi dai film,non ti fa sembrava più figa!-dovevo urlare per farmi sentire,le mie parole si perdevano nel vento.
Il cielo venne coperto da cupe nuvole e un tuono rimbombò talmente forte da farmi sobbalzare.
Un essere deforme ( e non simmetrico ç.ç ndKid) venne scaraventato verso di noi,mi buttai di lato per evitare quella massa verdastra: l’uovo di Kishin.
Finalmente avevamo trovato un anima! Ok,so che non era un gran traguardo aver preso un anima su 20,ma era sempre meglio di nulla.
-NOEMI ALZA IL CULO!IL SECCHIONE PELATO MI STA FREGANDO IL CIBO!-urlò Alessia.
Cosa?!?!
Tutti i fulmini si concentrarono su quella specie di bastone che il pelato aveva in mano.
Vedere che un tizio perlato ti ruba un’anima di uovo di Kishin sotto gli occhi fa venire voglia di piangere.
Alessia era ritornata in forma umana e si era inginocchiata al mio fianco,insultando in 35 lingue diverse la dea della fortuna,che,a quanto pareva,non era dalla nostra parte.
Era talmente occupata a imprecare contro la dea che non si accorse che Kid,compagno di quadra del pelato,era giunto in nostro soccorso.
-Noemi,Alessia,state bene?-chiese preoccupato indugiando su Alessia che ero era passata al coreano (Toh,guarda che casualità! ndNoemi)
Guardavamo i due ladri di anime con le bocche aperte e gli occhi pieni di odio.
-Ehi,ciao ragazze!-Harvar ci salutò con non-chalance dopo aver ingoiato la NOSTRA anima
-CIAO RAGAZZE?!CIAO RAGAZZE UN CORNO! QUELL’ANIMA ERA NOSTRA!- urlai con tutto il fiato che avevo in corpo.
-Ma di cosa stai parlando?-il pelato era alquanto spaventato e faceva bene ad esserlo.
-ZITTO FOX!-lo liquidai.
-Veramente mi chiamo Ox..!-
-è LA STESSA COSA! ORA TU SPUTA SUBITO QUELLA DANNATISSIMA ANIMA!-urlai ad hHarvar.Ormai il mio unico pensiero era uccidere,uccidere e ancora uccidere.
 
 
*our space*
Ma saaaalve! Noemi ha avuto il blocco dello scrittore,ma ora è carica più che mai u.u
Eccoci qua,sempre nei guai per colpa mia ç____ç
Pwahahahah,ma dovete vedere nel prossimo capitolo u___ù
Ops,adesso c’è curiosità,eh? xDD Mi sa che dovete aspettare un po’ u.u
Alla prossima ragazze :33
We love you,
Ale e Nemy <3