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Autore: Lizzyluna    30/04/2011    4 recensioni
Cinque storie secondo il ciclo delle stagioni, da inverno a inverno, unite dal tema della neve.
Prima classificata al contest "È tempo di raccolte" di BS.
Genere: Slice of life | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Altro personaggio, Andromeda Tonks, Fred Weasley, I Malandrini | Coppie: Lucius/Narcissa
Note: Raccolta | Avvertimenti: nessuno | Contesto: Più contesti
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Raccolta classificata prima a parimerito al contest  È tempo di raccolte, prompt Bianca, soffice neve. Sarebbe un risultato esaltante, se i partecipanti non fossero tre.


Bianca, soffice neve


1- La neve è… Sorpresa!

Narcissa adorava il parco di Malfoy Manor, così curato e pieno di meraviglie, così diverso dal giardinetto spelacchiato di casa Black (secondo l’autorevole parere di Sirius, era la vista di zia Walburga a provocare traumi permanenti alla malcapitata vegetazione). Non mancava mai di passeggiare per una mezz’ora tra fiori profumati e piante rare, anche quando, come quel giorno, sui rami spogli sbocciavano solo margherite di ghiaccio: l’elegante pelliccia di visone era più che sufficiente a difenderla dal freddo.
Quando raggiunse il roseto, ormai ridotto a una corona di rami spinosi, notò una figuretta avvolta nella sciarpa verde e argento che Lucius portava quando studiava a Hogwarts. Da quella distanza riusciva a scorgere uno spicchio di guancia e un nasino appuntito, che appartenevano senza dubbio a suo figlio.
“Draco!” lo chiamò. “Draco, cosa fai fuori con questo tempo?”
Il bambino non diede segno di averla sentita.
“Draco, prenderai un raffreddore! Torna in casa!” disse di nuovo Narcissa, allungando il passo.
Draco non si mosse.
Avvertendo una punta di preoccupazione, la donna si affrettò a raggiungere il figlio e gli posò una mano sulla guancia. Era gelida. “Draco, sei un pezzo di ghiaccio! Da quanto tempo sei qui? Draco, rispondi alla mamma!” esclamò allarmata, notando con disagio crescente che il piccolo non reagiva al suo tocco. Era svenuto? O forse – oh, no, ti prego – era mor...
“Narcissa?” esclamò la voce di Lucius alle sue spalle. “Cara, perché parli con il pupazzo di neve?”
“Il... il pupazzo?” ripeté Narcissa allibita. “Ma...” e in quel momento un bimbetto vestito di bianco sbucò da un mucchio di neve poco più avanti. “Soppesa, mami!” strillò allegramente il piccolo, arrancando a fatica tra i cumuli candidi: imbacuccato com’era in maglioni, cappotti e sciarpe, sembrava un piccolo orso polare.
“Me l’avete fatta, disgraziati!” sorrise Narcissa, inginocchiandosi per prenderlo in braccio prima che cadesse di faccia nella neve. “Come sei riuscito a fare un pupazzo così realistico, Lucius? Non ho mai visto nulla del genere!”
“Magia!” rispose Lucius ammiccando.


Secondo il giudice, sono andata parecchio OOC nel descrivere i Malfoy: in effetti sono un tantino troppo allegri, ma mi andava di descriverli come una famiglia normale, tanto per cambiare.
L'idea nasce da un paio di battutacce provenienti da due mie storie: una di Bellatrix (“Poverino! È talmente pallido che se si sdraia sulla neve non lo trovano più!”) e una di Piton (“Sarà difficile come trovare un Malfoy in mezzo alla neve!”).

   
 
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