Pairing: Anna/Antonio (Antonio-centric);
Ambientazione: Seconda serie; Antonio ha scoperto del "tradimento" di Anna, il duello con Salvati non è ancora avvenuto.
Importante
Importante.
Era per Antonio che lei non
si lasciasse raggirare da chi
aveva ben altre intenzioni che il solo mostrare generosità
nei confronti di
un’amica.
Era non essere tradito,
almeno non al fine che
imputazioni ingiuste fossero smentite dalla stessa accusa.
Era non avere alle spalle
altri momenti da cancellare,
altre situazioni da cambiare, altri ricordi da non raccontare.
Era pretendere che gli altri
seguissero i suoi stessi
ideali, anzi, che lei abbracciasse
i
suoi stessi principi di onestà e trasparenza.
“Tutto quello in
cui credevo mi è stato tolto.”1
Diceva così,
mentre Anna ammetteva senza trattenere una
lacrima di avere bisogno di lui.
Quanta ingiustizia era stata
perseguita nel corso dei
secoli, prima di quel giorno?
Forse era il buio e la
disperazione che si respirava in
quella cella, ad averlo abituato alla solitudine.
Quasi si era dissolto, lo
sguardo di Anna tra i suoi
pensieri, a forza di fissare le pietre mal incastonate in quel muro che
reggeva
l’asse di legno su cui passava le notti.
Adesso era il lago
luccicante del tramonto, ad essere la
meta della sua mente.
L’aria era fresca,
profumata di vegetazione e di fiori
lontani.
La terra sotto i suoi piedi
era morbida, piena di sassi
di varie tonalità e di erba verde.
I suoi capelli pettinati si
muovevano col vento.
La sua casa era tornata ad
essere quella di sempre, ma la
sua donna non c’era.
Aveva davvero preferito
tendere all’inesistente giustizia
ideale piuttosto che al sogno concreto dell’amore?
“È
finita, Anna.”1
Importante.
Sei
sempre stata
tu, Anna, la più importante.