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Autore: Il Saggio Trentstiel    02/05/2011    6 recensioni
Le postille... Che invenzione diabolica!
E' proprio a causa di alcune microscopiche postille che tutti i concorrenti di "A tutto Reality" sono tornati in TV!
Stavolta alloggeranno in un castello, tra sfide medievali, equivoche principesse, streghe e fantasmi, per la nuova stagione di "A tutto Reality".
Rimanete sintonizzati su A tutto... Reality... Fantasy!
Dal capitolo 60:
In coda alla fila di adolescenti c'erano Heather e Noah: quest'ultimo si avvicinò alla ragazza e, con il tono di voce poco più alto di un sussurro, le rivolse alcune parole.
-Voglio un'alleanza temporanea con te.-
Heather non rallentò il proprio passo né si voltò verso di lui, ma le sopracciglia appena inarcate lasciarono intendere che aveva recepito il messaggio. Dopo qualche istante di marcia silenziosa, fece una domanda a Noah.
-Di chi vuoi vendicarti?-
Genere: Comico, Demenziale, Romantico | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Un po' tutti
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno | Contesto: Contesto generale
Capitoli:
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Tre giorni.
Erano passati tre giorni da...Quell'avvenimento.
Gwen aveva praticamente rifuggito qualsivoglia contatto: aveva evitato Geoff e le sue domande insistenti, LeShawna e la sua preoccupazione, Heather e le sue frecciatine acide, Courtney e i suoi sguardi malevoli...
Non aveva però dovuto evitare Trent: forse almeno lui aveva capito che Gwen desiderava stare sola, e non aveva fatto nulla per avvicinarsi a lei e parlarle.
Bravo ragazzo.
Quel mattino la gotica camminava senza fretta, desiderosa di non incontrare nessuno e di chiudersi in camera nella solitudine più completa.
Giunse fortunatamente a destinazione senza intralci: posò la mano sulla maniglia ed aprì la porta, ma ebbe solo il tempo di vedere Heather, Sierra, Katie e Lindsay stese sul pavimento prima di sentire un panno dall'odore pungente sulla bocca e sprofondare nel mondo dei sogni...
Nello stesso momento Bridgette si stava recando a far colazione, affiancata da LeShawna, Izzy, Courtney e -con suo sommo terrore- Eva.

CFZZZZZ
Bridgette si tormentava una ciocca bionda
"Non capisco perché, ma ce l'ha ancora con me...Lo capisco da come mi guarda!
Sembra uno squalo che abbia puntato un delfino...
"
La bionda rabbrividì
CFZZZZZ

"Secondo voi dove sono i ragazzi?"
domandò Bridgette, guardandosi attorno: Courtney si strinse nelle spalle
"Quei trogloditi staranno ancora dormendo, cosa vuoi aspettarti da loro?"
Izzy rise sguaiatamente alla parola "trogloditi"
"Ahahahahahahah, che parola divertente! Dovrò dirla a Noah dopo!"
Courtney alzò gli occhi al cielo
"Avanti Izzy, come puoi stare con uno come Noah?"
"Io starei zitta fossi in te!"
intervenne una voce bassa e ringhiosa, appartenente non ad Izzy ma bensì ad Eva.
Tutte le ragazze la guardarono stupite, ma improvvisamente un gas verdastro invase il corridoio dove si trovavano, facendole cadere tutte come mosche...

Gwen attraversò di corsa una porta, sbattendosela alle spalle: sapeva, sentiva che qualcuno la stava inseguendo!
Si appoggiò al legno lucido della porta per riprendere fiato, e i suoi occhi incontrarono una scena che mai avrebbe voluto vedere.
Duncan teneva una mano di Courtney, distesa immobile su un letto attorno al quale stavano mazzi e mazzi di fiori: il punk piangeva e, inconsapevole della presenza di Gwen, mormorava come una cantilena
"E' colpa di Gwen, è colpa di Gwen..."
La ragazza voleva avvicinarsi, accertarsi che Courtney non fosse...No, non poteva essere vero!
La sera prima l'aveva lasciata in perfetta salute, anche fin troppo vivace!
Come spinto da una forza irresistibile, il suo sguardo si spostò verso sinistra, notando un'altra persona: Trent!
Il ragazzo accarezzava i capelli di Courtney, con un'aria triste e devastata sul viso e, al pari di Duncan, ripeteva monotonamente
"E' colpa di Gwen, è colpa di Gwen..."
La gotica si tappò le orecchie, ma quelle due voci parevano crescere di volume, diventare assordanti ed inarrestabili, e...

"Sveglia signorine!"
Gwen sobbalzò e balzò a sedere: dove si trovava?
Attorno a lei anche le sue compagne di squadra si stavano alzando, borbottando e massaggiandosi la testa
"Cosa è successo?"
biascicò Katie, illuminata in maniera spettrale da...Un maxischermo?
Le ragazze fissarono il volto sorridente di Chris McLean al centro di un enorme schermo televisivo
"Finalmente! Dormito bene? Fatto tanti bei sogni?"
domandò sarcasticamente, facendo rabbrividire Gwen
"Chris, esigo una spiegazione!"
urlò adirata Heather, non scomponendo minimamente l'espressione serena del presentatore
"Vi credevo più intelligenti...Oh beh, almeno te e Gwen!"
Ammiccò a Lindsay che, ancora mezza addormentata, stava impiastricciandosi la faccia di lucidalabbra
"Siete state catturate..."
Fece una pausa drammatica, scomparve dallo schermo e vi riapparve indossando un alto cappello a punta nero
"...Dalle streghe!"

CFZZZZZ
Katie sedeva con le braccia strette attorno al corpo, come a volersi proteggere da chissà cosa
"Catturate dalle streghe, con quella strega di Heather accanto?"
Sospirò affranta
"Mi manchi, Sadie!"
CFZZZZZ


"Streghe?"
"Sììì, voglio una scopa volante!"
Chris continuava a sorridere
"I vostri baldi compagni dovranno salvarvi, superando i mille trucchetti delle streghe, e portarvi in un punto prestabilito attraverso altri incantesimi maligni!
Vi consiglio di limitarvi ad aspettare il loro arrivo: sempre se arriveranno, beninteso!
"
Ridacchiò compiaciuto, mentre Courtney si avvicinava al maxischermo
"Scusa Chris, ma come..."
"A proposito, io sono soltanto una registrazione! Terribilmente affascinante, è vero, ma pur sempre una registrazione! Quindi purtroppo -per voi- non rispondo alle domande! Che la prova cominci!"
Lo schermo si spense, tra le imprecazioni sorde di Courtney.

Nel frattempo il cloroformio aveva terminato il suo effetto anche sui ragazzi che, svegliatisi, avevano trovato due lettere, una per squadra, con dentro una mappa e le istruzioni per la prova: curiosamente mancava qualunque accenno ai "mille trucchetti delle streghe"...
Gli Arcieri Assassini uscirono dalla stanza, incrociando gli Spadaccini Urlanti che tentavano di convincere un riottoso Dj a muoversi
"Dj, le streghe non esistono!"
quasi urlò Geoff, esasperato: il ragazzone giamaicano non sembrava però convinto
"Mamma mi ha sempre raccontato che nelle notti di luna piena, a mezzanotte in punto, le streghe si riuniscono per dare la caccia ai bambini!"
Trent intervenne
"Dj...E' mattina, la luna piena sarà tra due settimane e tu non mi sembri esattamente un bambino!"
Gli altri annuirono, a sostegno delle parole di Trent, e finalmente Dj accettò di mettersi in marcia, seppur ancora titubante.
Gli Spadaccini, seguendo le indicazioni della mappa, finirono in un corridoio piuttosto malmesso: le assi del pavimento scricchiolavano ed erano saltate in alcuni punti, ovunque erano visibili ragnatele e macchie di umidità, e solo un paio di torce illuminavano l'ambiente
"Che posticino allegro..."
commentò Tyler in un sussurro, guardandosi attorno con apprensione.
Il gruppetto si fermò sotto una torcia per esaminare ancora una volta la mappa: Geoff indicò un corridoio
"Noi dovremmo essere qui, più o meno a metà"
Dj deglutì: ancora un'altra abbondante metà di quel corridoio spaventoso?
"Proseguendo dritti dovremmo arrivare ad una scalinata..."
Mentre il biondo parlava, Cody credette di aver scorto un movimento con la coda dell'occhio: si voltò, preso dal panico, ma non vide nulla.
Forse era colpa dell'illuminazione così scarsa...Se solo avessero avuto un'altra torcia...
"Ahhh"
sospirò soddisfatto Cody, notando una torcia spenta nel suo sostegno: perché accidenti non era stata accesa, lo sapeva solo Chris!
Proprio mentre Tyler stava dicendo
"...Se salvassi Lindsay si ricorderà di me?"
i ragazzi udirono un rombo sordo, ed un'intera sezione di parete cominciò a sollevarsi.
Tutti si voltarono, notando un terrorizzato Cody con una torcia spenta in mano.

CFZZZZZ
Trent stava scomodamente appoggiato allo schienale della sedia
"Cody ha la strabiliante capacità di trovare ed attivare tutti i trabocchetti del castello!
E' vero, quello della biblioteca l'ho attivato io, ma Cody mi batte di diverse lunghezze!
"
CFZZZZZ

"Cody!"
gridarono Geoff e Trent, mentre l'altro sembrava lì per lì per farsela sotto dalla paura.
Nessuno ebbe il tempo di aggiungere nulla: una serie di lamenti gutturali, ed un rumore stridente come di gesso su una lavagna li raggelarono: uno dopo l'altro, dalla parete cominciarono ad uscire decine di gatti.
Neri, spelacchiati, dagli occhi brillanti e malevoli: i classici famigli delle streghe...
Incredibilmente, Dj si illuminò
"Ma quanti bei gattini!"
Il ragazzo si avvicinò con sicurezza ai minacciosi felini, sordo ai richiami dei compagni: tirò fuori dalla tasca due barattolini recanti delle etichette con un cuore sopra, svitò i tappi e versò il contenuto sul pavimento.
I gatti scattarono subito, ben decisi a mangiare quel cibo e poi aggredire Dj, ma...
Un istante prima, i gatti soffiavano e ringhiavano; l'istante dopo, stavano facendo le fusa a Dj
"Bravi micini, bravi"
Cody sospirò e cadde svenuto sul pavimento, tant'è che Geoff fu costretto a caricarselo in spalla.

"Sei sicuro che questa sia la direzione giusta Al?"
Alejandro strinse la mappa così forte che le sue nocche sbiancarono: riuscì tuttavia a mantenere un tono controllato quando rispose ad Owen
"Assolutamente, questa mappa è chiarissima!"
Owen sorrise e mise un braccio attorno alle spalle di Noah
"Visto? Al ha la situazione sotto controllo! Ah, comunque sono contento per te e Izzy!"
Noah si limitò ad un laconico "Grazie", concentrato sulla figura di Alejandro: l'ispanico lo insospettiva sempre di più...
Un giorno sembrava pappa e ciccia con Justin, il giorno dopo lo aveva fatto buttare fuori: quante altre cose stava tramando?
Duncan chiudeva la fila, le mani affondate nelle tasche dei pantaloni e più silenzioso del solito: doveva ammetterlo almeno con se stesso, non si era comportato affatto bene, né con Gwen né con Courtney.
Però...Che colpa ne aveva lui se Courtney lo trattava come uno schiavetto? E doveva forse reputarsi colpevole se si era reso conto che Gwen altro non era che un'amica?

CFZZZZZ
Noah si lamentava
"Alejandro trama qualcosa, Duncan si è convertito al mutismo e Owen pensa solo a me e Izzy: vinceremo sicuramente"
concluse sarcasticamente
CFZZZZZ

CFZZZZZ
Owen sorrideva contento
"Noah e Izzy sono bellissimi assieme! Credete che potrebbero adottarmi? Oh, sarebbe magnifico!"
Un rumore preoccupante ed una successiva emissione gassosa e mefitica fecero da eco alle parole di Owen
"Scusate...E' l'emozione!"
CFZZZZZ

D'un tratto Alejandro si fermò davanti ad una porta, teso e guardingo: senza parlare fece segno agli altri tre di avvicinarsi
"Sento dei rumori qua dietro"
sussurrò non appena i compagni lo ebbero raggiunto
"Ed è proprio da qui che dobbiamo passare!"
"Cosa suggerisci di fare, Al?"
Alejandro ignorò per l'ennesima volta l'odiato soprannome
"Dal rumore che sento mi sembra ci siano dei volatili qui dentro..."
Noah poggiò l'orecchio sulla porta
"E' vero...Sento come qualcosa che sbatte le ali..."
Alejandro annuì solennemente
"Da che mondo è mondo, i volatili temono i rumori forti: dunque apriamo la porta, urliamo e li facciamo scappare: effetto sorpresa!"

CFZZZZZ
Duncan osservava sconvolto la telecamera, coperto di graffi e piume nere
"Il piano non era neanche male, devo ammetterlo, ma...Stiamo parlando di Chris! Ce lo saremmo dovuti aspettare!"
CFZZZZZ

"Al mio tre aprirò la porta ed entreremo di corsa nella stanza urlando come matti: està bien?"
Tutti annuirono, e Alejandro posò la mano sul pomello della porta
"Unos...Dos...Tres!"
I quattro ragazzi corsero oltre la porta, urlando minacciosi ed agitando le braccia
"Aaaaaaaaaaaaaaahhhhhhhhhhh!!!"
Furono però ben presto costretti a bloccarsi: dopo un iniziale momento di smarrimento, i volatili sembravano essersi ripresi.
Decine e decine di corvi, grossi e scuri come la pece, li osservavano con freddezza, appollaiati un po' ovunque.
Dopo qualche istante di silenzio quasi completo, il corvo più grosso spalancò il becco aguzzo e gracchiò: come rispondendo ad un ordine ben preciso, lo stormo si levò in volo e calò in picchiata sui quattro ragazzi, che urlarono nuovamente.
Di terrore, stavolta
"Aaaaaaaaaaaaaaahhhhhhhhhhh!!!"

CFZZZZZ
Noah tremava, con gli abiti strappati ed un paio di piume nei capelli
"Volatili? Macchine assassine alate!"
CFZZZZZ

Nel frattempo le ragazze di entrambe le squadre stavano cominciando a stancarsi di aspettare...







Il titolo è basato sull'assonanza tra i termini:
-Hitches = "Insidie, intoppi" (quelli citati da Chris)
-Witches = "Streghe" (vedi sopra)
In sintesi: "Le insidie delle streghe" :)
   
 
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