Anime & Manga > Rossana/Kodocha
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Autore: Gin_15    12/02/2006    2 recensioni
Buon dì, o, meglio, buona sera....questa è la mia prima fic su Kodocha....siate clementi...anche se il titolo fa presagire un proseguimento del manga, bhè, non è così...questa è una "what if!!!". e se Hayama e Sana non si fossero mai rivolti la parola, mai visti, prima del liceo, crescendo, separati, in due realtà diverse, in due mondi completamente incongruenti?! e se, per sbaglio si incontrassero, in una stanza, da soli?! riuscirebbero ad avvicinarsi e, conoscendosi,...amarsi? per scoprirlo Leggete e poi, ovviamente, recensite!!! baciooooooo!!!
Genere: Commedia, Generale, Romantico | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato
Note: What if? (E se ...) | Avvertimenti: nessuno
Capitoli:
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Eccoci, eccoci

Eccoci, eccoci!!! J J J J J

Questo sarà il nono, forse penultimo, chappy!!! Spero che la storia piaccia…vi dico subito che questo capitolo sarà il frutto di un mio sogno…ma non prendetemi per pazza…

 

Cap. 9:

Immersi nel più romantico e vasto verde del mondo, una ragazza e un ragazzo, si stavano scambiando un lungo bacio…il bacio del "mi sei mancata"…il bacio del "sono contenta che tu sia qui"…il bacio che più delle parole dice! Il bacio di un sentimento puro e immacolato…senza tradimenti…con rispetto…

S: - cosa ci fate qui?-

F: - ci mancavi…e poi, non potevi certo passare il Natale da sola…-

S: - ma non sono sola…c’è Dan…- ma appena vide lo sguardo del suo Akito rabbuiarsi aggiunse, stringendosi a lui: - sono contenta che voi siate qui! Però non ho regali L -

Aya: - a noi basti tu!-

S: - oh! Grazie!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!! J -

Ak: - e comunque volevamo vedere la Nuova Zelanda…viaggiare un po’-

S: - ma se soffri di vertigini…non puoi essere venuto qui per il territorio…dai…dillo che ti sono mancata!-

Ak: - puf! Sarei debole-

S, un pochino amareggiata: - ah, sì! Bene…-

R: - ragazzi…vi faccio vedere i vostri alloggi!-

T, rivolto ad Hayama: - orgoglioso come sempre, eh?!-

A: - fatti gli affari tuoi…-

R: - ci sono queste due camere doppie…uno di voi tre, ragazzi cari, dovrà stare con Daniel Tom Murray-

A: - ok…vado io…!-

R: - bene…-

Le riprese ricominciarono, e Sana dovette fare dall’inizio la scena d’amore…questa volta la interpretò con molta più enfasi…irritata dal comportamento di Hayama…

Regista: - complimenti…ottimo lavoro…Sana…Dan…siete stati….M-A-G-N-I-F-I-C-I!-

S: - grazie….-

D: - ottimo lavoro…partner!-

S: - thank you very much!-

D: - Sana…posso parlarti?!-

S: - certo!-

D: - vedi…tu sei come una milior amica, una daughter, sorrella…ecco….maybe il ragazzo che fa Giln love you!-

S: - oh! Bhè, ma non temere…ora c’è Akito!-

D: - è propprio per lui che mi preoccupo!-

S: - perché?!-

D: - ha minacciato di farlo fuori!?!!-

S: - ma figurati, vedrai che ti sbagli (o almeno spero)-

D: - speriamo…ma stacci attenta! E non stare troppo vicino ad Hayama…soprattutto davanti a lui!-

S, con aria di disprezzo: - non c’è pericolo…Hayama è qui per il paesaggio!-

D, ridacchiando: - sai che non è così!!!-

Aya, arrivata in quel momento: - ho sentito dire che qui vicino al villaggio c’è un parchetto….è molto carino…ha qualche altalena e una ruota panoramica…potremmo andarci domani!-

S, entusiasta: - siiiiiiiiii! La ruota, la ruota!!!-

Quella sera tutti si ritirarono nelle proprie camere…chi stremato dal lavoro, chi dal viaggio…ma tutti erano felici, erano tutti insieme, e questa era la cosa più gratificante…non c’è niente di più bello che stare con gli amici, la famiglia, dalla più normale alla più stravagante…perché "famiglia" non è solo un legame di sangue, significa anche che ogni membro che ne fa parte è unico e indispensabile.

In una stanza in particolare, due ragazzi, uno ancora nauseato dal viaggio, l’altro stravolto, ma felice, per il lavoro svolto, parlarono…e di che cosa potevano parlare, se non della cosa più preziosa che li accomunava?!…esatto, l’argomento fu proprio Sana…

D: - com’è andato il viaggio?!-

A: - lungo! Le riprese?!- alludendo alla scena d’amore con Sana…

D, cogliendo al volo l’allusione: - oh! Sana è molto professionalle!-

A: - capisco…-

D: - sei davvero fortunato…-

A: - mh?-

D: - è una ragazza stupenda, carina, divertente…-

A, un pochettino adirato: - ti piace?!??-

D: - non essere scemo!!! È la mia millior amica…e poi I like Samantha!-

A: - e chi è?-

D: - è un’attrice franch…nel film è la millior amica della ragazza che verrà posseduta dallo spirrito della principessa elfica!-

A: - ah!-

D: - posso farti una domanda, da uomo a uomo?-

A: - sì-

D: - davvero sei venuto solo per il panorama?!-

A: - cosa te ne importa?-

D: - come ho già detto tengo molto a Sana! E lei è convinta che tu sia qui sollo per quello! E ci sta malle!-

A: - da come ti ha baciato oggi non si direbbe!-

D: - allora è questo il problemo? Sei geloso?-

A: - non sono geloso di te! Perché dovrei?-

D: - perché ho passato molto più tempo di te a baciarre, anche se per finta, la tua ragazza, mentre tu eri lontano, pensando sempre a lei! Ma c’è una cosa che non sai…tutte le volte che mi ha baciato, pensava a te, rideva poco, e poi, nei momenti di silenzio pensava a te…dormendo pensava a te….-

A: - come fai a saperlo?-

D: - per sballio ho letto una sua poesia….tieni! l’ho scritta qui!- detto così gli porse un foglietto

A: - "Chiudo gli occhi sdraiata ogni sera con il cuore che ti pensa e spera.

Mi sembra di vederti e sospiro, ma già dei pensieri non seguo più il filo…

Il sonno mi prende e mi porta con sé. Inizio a sognare

E mi trovo con te…."……………

Una leggera amarezza aleggiava nel cuore del ragazzo…quella dedica era così…così…sincera….come lei, ma lui non era stato onesto, e se ne stava pentendo…

D: - allora?! Cossa ne pensi?-

A: - io…come fai a sapere che era per me?-

D: - conosci qualcun altro al quale ha di recente scritto…"ti amo", piangendo, per la lontananza?!-

Un lungo silenzio si impadronì della stanza…

D: - domani pensi di venire al parco?-

A: - e le vostre riprese?-

D: - domanni is domenica!-

A: - sì, forse verrò-

Intanto, poco distante, una ragazza, stretta al suo peluches a forma di cuore, rifletteva sulle note della canzone "bad day" di Daniel Powter….quanto erano vere quelle parole…

Improvvisamente:

Samantha: - Sana…ti ho scercata ovunque!-

S: - trovata!-

Sam: - lo so che vorresti stare da solla ma…io, da brava impissciona che sono, ti devo far ragionarre! Ponsi davvero che sia qui solo per il panoramo?-

S: - credo di sì…-

Sam: - questo vuol dirre che sei plue stupida e ottusa di lui!!!-

Sam: - quante volte mi hai detto che è timido?!!-

S: - si ma…-

Sam: - nionte ma…domani chiarirete…ok?! Dai stupidotta, abbrasciami-

Così Sana si abbandonò ad un tenero abbraccio d’amicizia…pianse un po’ e poi si rintanò nel suo letto…pensando a lui…avrebbe voluto alzarsi, andare a chiarire subito, ma l’armonia che si era creata la cullò in un dolce sonno…

Il giorno successivo, un pulmino attendeva i ragazzi…fatta colazione si imbarcarono…

Sam: - Sana…ti posso chiodere un favorre?!-

S: - certo…spara!-

Sam: - ecco…vorrei chioderti di indagarre su una cosa…- la ragazza arrossì, mentre la curiosità di Sana aumentava….- ecco…sci sarebbe un ragasso che mi piasce!-

S, sorridendo visibilmente incuriosita e impaziente: - chi, chi?-

Sam, bisbigliando: - oh….Daniel…-

S: - uauuuuuuuuuuuuuu! Che notiziona!!!-

Sam: - piantala….- disse, mentre le due scoppiarono a ridere…- nionte, volevo solo chiederti di scoprirre se sono ricambiata!-

S: - don’t worry! Ci pensa Sana!!!-

Pochi minuti dopo, dopo che Samantha si era allontanata, le si sedette accanto Akito, ma, misteriosamente, Sana non lo degnò di uno sguardo…(- perché lo sto ignorando…io, che non vedevo l’ora di chiarire…perché?…non mi capisco…provo solo una grande amarezza…una parte di me vorrebbe girarsi, baciarlo, parlargli, però…un’altra parte di me pensa che debba riconquistarsi il mio affetto….già, è sempre così freddo…-)

A: - hai deciso di non salutarmi neanche?!-

S: - ciao…-

A: - va bene…senti, io…-

S: - siamo arrivati, io ora vado sulla ruota…-

La ruota, il luogo che più metteva in crisi il nostro Akito…in più quella di quel parco era veramente alta…il ragazzo, sconsolato, si avviò verso la struttura, ma non ce la fece a salire…era TROPPO alta….

Sam, sbucata da un cespuglio: - cosa ti blocca?-

A: - chi sei?-

Sam: - piascerre…sono Samantha-

A: - ah! Ho già sentito parlare di te!-

S: - e da chi?-

A: - Daniel…-

La ragazza avrebbe voluto indagare più a fondo, ma Sana…ora era più importante…

S: - ah…dimmi, cosa ti blocca?-

A: - soffro di vertigini e…-

S: - io discevo dal dichiarare i tuoi sontimenti…tu la ami, vero?-

A: - io…non so, AMORE è una parola grossa…-

S: - ma PER LEI sei salito su un aereo…per ben scinque ore…e so che vorresti salire su questa ruota…-

A: - io…non so…-

S: - non sc’è bisogno di saperre…ti dico solo che stai rischiando di perderla…-

Quelle parole colpirono nel segno…la ragazza si allontanò, lasciando il ragazzo a fissare una ruota in movimento…quella ruota che stava trasportando la sua ragazza…SUA e di nessun altro…(- io la amo? Cosa vuol dire amore? Certo, io mi sento perso, vuoto senza di lei, senza i suoi sorrisi…perché le ho mentito? Questa ragazza….come ha potuto cambiarmi così? Mi ha reso migliore, anche se più fragile…forse mi ha reso in grado di amare?! Non lo so…ma non voglio perderla….sì…io la amo…-).

Appena il sedile della ragazza toccò terra, lui salì…

A: - c….ciao…-

S, un po’ meravigliata: - cosa ci fai qui? Sei impazzito, saltare al volo su questa ruota, che poi è anche bella alta…-

A: - non mi aiuti sai?!!-

S: - ti vedo un po’ palliduccio…dai, saranno solo 20m- a quelle parole, il ragazzo svenne…

- Akito!!! Akito…svegliati!!!- la ruota si bloccò….Fuka aveva pagato il conducente per farlo…ma Sana era in preda al panico…il ragazzo non apriva gli occhi…così, come aveva imparato alla Komawari, lo distese nello scomparto, con la testa sulle sue gambe e un golfino sotto i piedi…poi prese l’acqua dalla sua borsa, bagnò un piccolo fazzoletto e iniziò a passarglielo sulla fronte…- ti prego apri gli occhi…ti prego!!! TI PREGO!!!- alla ragazza scese una lacrima…- sei…sei salito qui su, per me…stupido….stupida io che non ho capito….scusa, scusa- lo abbracciò…una lacrima cadde dalle sue guance e finì sulla bocca di lui…restò così, finché, ad un certo punto, non sentì ricambiare il suo abbraccio…

A: - perché piangi sciocca?- il ragazzo si raddrizzò

S: - perché sono una sciocca…-

A: - non è vero…sei la ragazza più dolce, sagace, divertente e sensibile ragazza che abbia mai visto…e ho rischiato di perderti…io…io sono venuto qui per te!!! Mi mancavi troppo…non riuscivo a vivere senza di te…poi sono arrivato, ti ho mentito…tu ti sei allontanata e…- prevalso dal momento si lasciò sfuggire un singhiozzo - …ti stavo perdendo! Non posso sopportare di perdere i tuoi sorrisi…di perdere te…io…non voglio perderti!- (S: - sta piangendo…per me…sono stata una sciocca…solo io potevo non capire perché era venuto fin qui…ti voglio bene-)

S: - non mi perderai…MAI!!!-

La ragazza abbracciò il ragazzo, confortato da quelle parole…poi lo stacco dolcemente, e lo baciò…la ruota ripartì, ma nessuno dei due se ne accorse…

Fra una ripresa e l’altra, arrivò la vigilia di Natale…era scesa un po’ di neve nei giorni precedenti…ma non abbastanza…tuttavia il villaggio era molto ben decorato, e si stava organizzando una festa…per quella sera…

S: - allora?! Stasera andiamo?-

A: - non so…sai che non mi piace ballare…- Sana fece un’espressione dolcissima, da cane triste e abbandonato, e sgranò gli occhioni castani…- e va bene…-

S: - grazie…- e gli stampò un bacio sulla bocca e si allontanò…la stavano aspettando sul set…una rapida occhiata di Sam le ricordò qual era la sua missione…

S: - ciao Dan! Posso farti una domanda?-

D: - hi! Dimmi tiutto!-

S: - cosa ne pensi di Samantha…-

D: - in confidenza?!- Sana annuì – bhè…trovo che sia beautiful! I like Sam-

S: - bene, bene…stasera fatti sotto!-

D: - cosa vuol dire…Sana…vieni qui…- la ragazza, però, si era già allontanata, volgendo due pollici versi a Sam, che sorrise eccitata…

Sola, su una panchina, aspettando l’inizio delle riprese, progettava la sua serata…finché…un’ombra:

- Sanachan…sono venuto per farti una sorpresa-

S: - Naozumi?!-

FINE

Lo so che vi ho fatto aspettare un casino…ma non è colpa mia…spero che sia valsa la pena di attendere…fatemi sapere…bacionionioni a tutti….ci sentiamo al prossimo chappy!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!! J J J J J

  
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