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Autore: Stecullen94    07/05/2011    1 recensioni
Sequel di "Diversi".
Sono passati 15 anni da quando abbiamo lasciato Edward e Bella vivere felicemente la loro vita insieme.
Ma all'improvviso tutto cambia: perchè i Volturi ce l'hanno a morte con Edward? Perchè sembra tutto collegato con lui? Riuscirà Edward a trovare la felicità con Bella e le persone a lui care?
Tra ritorni inaspettati, nuove battaglie,amori, mondi paralleli, misteri e nuove sorprese, Edward dovrà affrontare tante difficoltà e avventure per trovare finalmente, con la sua famiglia, il suo " è vissero per sempre felici e contenti".
Genere: Fantasy, Generale, Romantico | Stato: in corso
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Nuovo personaggio, Un po' tutti | Coppie: Bella/Edward
Note: OOC | Avvertimenti: nessuno | Contesto: Nessun libro/film
Capitoli:
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                                                   Tranquillità



(Pov Edward)
18 Maggio mezzogiorno

Quando mi svegliai mi ritrovai nel mio letto avvolto tra le coperte calde con il sole che batteva leggero dalla finestra, era da tanto che non dormivo così bene, che svegliarmi mi dispiacque molto, non sapevo che ore fossero né se fossero passati giorni da quando mi ero addormentato nella foresta, ma quella dormita mi aveva tolto tutti i pensieri dalla testa lasciandomi solo i ricordi più belli che avevo

Mi alzai stiracchiandomi e risvegliando le mie ossa dall’intorpidimento muscolare che avevo per il lungo riposo, e andai in bagno a farmi una doccia notando solo in quel momento di avere un pigiama addosso, l’acqua fredda risvegliò tutti i miei sensi e mi rinfrescò dal calore che si era formato sotto le coperte e dal sudore, per un attimo guardai il taglio che avevo sul palmo della mano sinistra, lo stesso taglio che aveva pure Bella sul suo palmo della mano sinistra, e che anche Vanessa aveva ma su tutte due le mani, subito però scacciai i pensieri sapendo che una volta che ci avrei ripensato tutto mi sarebbe ritornato a mente e la preoccupazione si sarebbe di nuovo rimpossessata di me.

Per vestirmi optai per una maglietta gialla a maniche corte e dei jeans che mi arrivavano fino alle ginocchia e poi solo un paio di scarpe sportive, ero vestito decisamente estivo ma intanto le giornate primaverili a Detroit sembravano giornate in piena estate, poi prendendo il telefonino mi diressi in salone per vedere se c’era qualcuno, da quando ho scoperto di leggere il pensiero, cioè da quindici anni fa, mi sono allenato a non leggere i pensieri degli altri e leggerli solo se la cosa m’interessa oppure se non mi vogliono dire niente

“Buongiorno vedo che finalmente ti sei svegliato” mi dice Gabriel sorridendo ironico appena mi vede dopo aver spento la tv, nello stesso istante vedo Daniel chiudere la rivista che stava leggendo e Stefan che posava il libro che evidentemente aveva appena finito di leggere

“Gli altri?” gli chiedo sedendomi sul bracciolo del divano dov’è seduto

“Allora ti farò un breve resoconto. Carlisle,papà,Jasper e Emmet dovrebbero ritornare dalla caccia tra un paio di minuti. Mentre tutte le donne di casa, compresa Vanessa, sono andate a fare shopping sotto ordine di Alice” mi dice sospirando

“E voi che fate?” gli chiedo guardandoli sorridendo

“In teoria stavamo aspettando che ti decidessi a svegliarti, in pratica appena ritornano gli altri andiamo a caccia per poi ritornare verso le otto di stasera” mi dice Stefan

“Comunque Eddy non pensavo fossi così tanto dormiglione, insomma Daniel e Bella mi hanno detto che sei sempre mattiniero ma a me non è sembrato così, anzi quasi quasi sei più dormiglione di me” mi dice Gabry ridendo

“Perché quanto ho dormito?” gli chiedo curioso

“Un giorno intero ti sei addormentato ieri mattina alle sei e ti sei svegliato adesso” mi risponde Daniel

“Non ho mai dormito così tanto” dico basito facendoli ridere tutti e tre, ecco perché mi sentivo tutto intorpidito e stranito appena svegliato

“Ragazzi sapete una cosa?” gli chiedo sorridendo mentre loro mi guardano perplessi

“Mi sa che ce l’ha devi dire tu, non leggiamo nel pensiero come un certo vampirastro di nostra conoscenza” mi fa ridere Gabriel

“Alt, vorrai dire come un mezzo vampirastro di nostra conoscenza?” chiese ironico Dan

“Vabbé Daniel il concetto è quello” gli dice Stefan

“La volete finire?” gli chiedo incrociando le braccia fintamente offeso, mentre sentiamo la porta aprirsi

“Ragazzi siamo noi” la voce di Carlisle ci giunge tranquilla mentre al posto suo vedo comparire prima Em che mi guarda sgranando gli occhi

“Guarda, guarda, chi si vede! Ti sei svegliato finalmente Bell’Addormentato” dice ironico

“Oh ciao Yoghi come stai? Ti trovo bene. Fatto buona caccia? Oppure hai trovato lo sceriffo pronto a bloccarti?” gli chiedo rispondendogli per le rime, mentre lui viene verso di me guardandomi minaccioso

“Sai che non ti conviene prendermi in giro, e poi guarda che io non ho un nome da orsetto come invece ce l’hai tu” mi dice e io indietreggio

“Si ma io non sono così grande da sembrare una montagna” gli faccio la linguaccia mentre gli altri se la ridono

“Vieni qui nanetto” mi dice iniziando a rincorrermi

“Ehy lascia stare Eddy” inizia Daniel rincorrendo Emmet mentre continua a ridere

“Ragazzi un po’ di contegno, non siete mica dei bambini piccoli” ci dice Carlisle divertito facendoci fermare

“Va bene” rispondiamo in coro

“Comunque Ed che stavi dicendo prima che quest’orso c’interrompesse?” mi chiese Stefan alzandosi

“Giusto! State andando a caccia no? Quindi vengo con voi” gli rispondo risoluto

“Ma non preferiresti mangiare del normale cibo umano?” mi chiede Jasper sarcastico e io gli lancio un’occhiataccia

“Non pensarci neanche, non sono più abituato a mangiare cibo umano” gli dico fintamente indignato

“Va bene, ma almeno non dovresti lasciare un bigliettino a Bella dove gli dici che sei con noi? Sai in questi giorni è un po’ troppo apprensiva e non vorrei finire per essere mangiato da lei” mi chiede Gabriel un po’ impaurito all’idea dell’ira della mia mogliettina mentre io rido pensando al mio amore che si arrabbia

“Non c’è ne bisogno. Intanto ci siete voi no?” chiedo a Jasper

“Ovvio tranquillo se ci fa parlare glielo diciamo noi” mi risponde

“Papà tutto a posto?” chiede Daniel a nostro padre che fino ad’ora ci ha guardato serio da dietro le spalle degli altri “Si tutto a posto” dice senza aggiungere altro.

“Dai ragazzi andiamo, per stasera voglio essere puntuale” ci ordina Gabry

“Andiamo” dico agli altri raggiungendolo fuori

“Buona caccia” ci dice Carlisle prima che usciamo e noi lo ringraziamo, quando arriviamo fuori ci prepariamo a scattare

“Ed aspetta un secondo” mi ferma Stefan guardandomi mentre io mi blocco dal partire

“Che c’è?” gli chiedo guardandolo mentre mi guardano anche gli altri straniti

“Come mai oggi sei più felice del solito?” mi chiede sorridendo e io gli sorrido di rimando

“Diciamo che qualche volta non pensare fa bene” gli dico ridendo e inizio a correre, senza aspettare qualche loro risposta.

Mi ero dimenticato cosa si provava a correre libero e senza pensieri, sentire il fruscio delle foglie e il vento che ti viene addosso dandoti più energia di prima, essere liberi senza essere costretti a fare qualcosa obbligatamente , fu ad’un certo punto che l’odore di un puma risvegliò il mio istinto animale e correndo ancora più velocemente addentai la mia preda di sorpresa non lasciandogli il tempo né di liberarsi e scappare né di attaccarmi.

Solo quando la carcassa dell’animale fu completamente vuota io mi sentì sazio, non volli più continuare la caccia e mi fermai sedendomi su un tronco caduto, in quel momento vidi un uccellino piccolo che caduto dal nido cinguettava impaurito per il serpente che lo stava per mangiare subito mi alzai e scaraventando quel serpente da un’altra parte presi il piccolo uccellino tra le mani e mi risedetti guardandolo che mi guardava come a ringraziarmi

Era strano come questa breve scena aveva rappresentato tutto quello che stava succedendo, l’uccellino mi rappresentava in quel momento, impaurito e senza sapere che fare per poter sfuggire ai cattivi che lo volevano uccidere, il serpente invece rappresentava il male, o meglio i Volturi, Emma, Jacob, e altre persone che in quel momento stavano cercando un modo per uccidermi pure se non sapevo per quale motivo, ma l’uccellino al contrario mio non aveva alleati con cui affrontare le difficoltà, non poteva proteggere la sua famiglia essendo così piccolo, l’unica cosa che poteva fare era quella di chiamare aiuto sperando che qualcuno sarebbe andato a soccorrerlo.

“A che pensi?” mi chiese la voce di Stefan mentre si sedeva vicino a me guardando pure lui il piccolo tra le mie mani

“A tutto e niente. Hai finito?” gli chiedo guardandolo e scacciando paura e terrore dalla mia testa

“Si. Sai stavo pensando che prima di venire a cercarti dal Giappone non ho fatto una cosa importante” mi dice con lo sguardo nel vuoto

“Cosa?” gli chiedo curioso

“Chiedere alla mia ragazza-vampira- di sposarmi” mi dice e io rimango basito, ma non ci penso, insomma tutti possono amare ed’essere felici

“Allora vai da lei, chiediglielo, ritorna qui con lei così la conosco, pure se prima gli dovresti raccontare una storia alquanto strana che nessuno ha capito, e vi sposate” gli dico, sarebbe stato quello che io avrei fatto con Bella se fossimo stati al loro posto

“Vorrei ritornare, ma ho paura che possa accadere qualcosa a te” mi dice guardandomi serio

“Non ti preoccupare per me, me la cavo. E poi non ti ho detto di sparire per anni solo per qualche mese. Vuoi che vengo con te? Non vorrei che ti succedesse qualcosa” gli chiedo, da una parte preferirei andare con lui insomma se dovesse incontrare Emma, oppure se le l’ha detto ad’Aro, lui potrebbe essere catturato

“No non ti preoccupare ritornerò subito, ma prima devo salutare gli altri” mi dice alzandosi

“Te li saluto io, tu vai, ci vediamo presto e stai attento” gli dico salendo sull’albero e mettendo l’uccellino sul suo nido, poi scendo e lo abbraccio

“Va bene, ma mi raccomando stai attento” mi dice e sparisce dalla mia vista.

Resto un altro po’ di tempo lì e poi prendo la decisione di ritornare a casa, così mando un messaggio ai miei fratelli dove gli scrivo che io tornavo a casa e Stefan era partito, e poi mi diressi correndo verso casa, quando arrivai davanti alla porta mi accorsi che erano le sei di pomeriggio, mi guardai intorno ma le macchine non c’erano e quindi molto probabilmente Bella e Vanessa non erano tornate con le altre, ma dentro casa non sentivo neanche i pensieri degli altri, entrai pensieroso di questo fatto quando mi ritrovai una piccola pulce venirmi addosso piangendo

“Che succede piccola?” gli chiedo prendendola in braccio preoccupato e sorpreso che fosse a casa, lei intanto continuava a piangere

“Non te ne andare papà” singhiozza

“Cosa?” gli chiedo confuso


“Io posso sentire i tuoi pensieri e parlarti telepaticamente anche a lunghissime distanze” pensa, e io ho capito allora a cosa si riferisce, ma prima che possa rispondergli Bella compare sulle scale guardandomi infuriata

“Edward Anthony Masen Cullen, dove vorresti andare senza di me?” mi chiede arrabbiata mentre si avvicina minacciosa

“Da nessuna parte tesoro, stavo dicendo alla piccola che dato che Stefan è partito per il Giappone per un paio di giorni gli avevo chiesto se voleva che andassi con lui, ma lui mi ha detto di no” gli spiego velocemente, ma mentre Vanessa si calma e mi sorride, Bella continua a guardarmi male

“Va bene questa passa, ma la prossima volta che ti allontani senza lasciare un minimo biglietto ti lego al letto con corde che neanche i vampiri possono distruggere” mi dice avvicinandosi

“Va bene, ma sei troppo apprensiva, comunque non me ne sarei mai andato senza voi due” gli rispondo baciando Vanessa sulla fronte

“Io voglio venire sempre con te” mi dice dandomi un bacio sulla guancia, mentre l’espressione arrabbiata di Bella diventa dolce e ci abbraccia

“Quanto vorrei che questo giorno durasse per sempre” sospiro sicuro che da domani le cose sarebbero ricambiate un’altra volta

“L’importante e che restiamo sempre insieme, e affronteremo ogni difficoltà restando uniti” mi sussurra

“Insieme” ripeto, e mentre Vanessa era abbracciata a tutt’e due io e Bella ci scambiamo un bacio profondo e passionale.




Holàà!!!!
Ok non so che mi sta succedendo, insomma questi aggiornamenti quasi veloci non sono da me, ma non posso farci niente. Dal prossimo cappy si cominceranno a scoprire altre cose, ma per il momento facciamo vivere quest’attimo di tranquillità ai nostri eroi. Spero che recensirete alla prossima Kiss


Sofy96: ciao mi fa piacere sapere che questa storia ti sta incuriosendo sempre di più, spero che il cappy ti piacia e che mi potrai dire che ne pensi alla prossima Kiss
  
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