Capitolo 11

<< Jeremy io.. >> << tu cosa? >> << devo dirti una cosa.. >> << bene dimmi allora.. ti ascolto >>. La strega aprì la bocca, ma boccheggiò e basta, lasciando il ragazzo sulle spine. Aspettò qualche minuto, in cui non sapeva se avesse respirato o meno, in modo che potesse iniziare un discorso sensato. << J, io ho fatto una sbaglio >> << che sbaglio? >> << uno bello grosso >> << Bonnie, vuoi dirmi una volta per tutte di che si tratta?! >> disse irritato << Jeremy ti ho tradito! >> << eh? >> << ti ho tradito.. >>    

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Il ragazzo ridusse gli occhi a due fessure. Sentiva la testa rimbombargli delle parole che la ragazza aveva appena pronunciato. Non ne riusciva a capire il senso, o meglio, non ne voleva capire il senso. << T- tu mi hai.. >> disse indicandosi << si Jeremy. Io non volevo farti soffrire, era l’ultima cosa che volevo accadesse >>. Il ragazzo boccheggiò qualcosa, e Bonnie avrebbe tanto voluto sapere cosa c’era nei suoi pensieri. Sperava davvero che non fosse così tanto innamorato di lei e che l’avrebbe presa bene. Notò che la fissava con lo sguardo vuoto, stava sicuramente riflettendo. Non interruppe il fluire dei suoi pensieri, aveva bisogno di ragionare adesso. Ad un certo punto Jeremy si risvegliò dallo stato di catalessi in cui era entrato, e la guardò profondamente. Bonnie si era preparata al peggio, aveva pensato ogni razione che avrebbe potuto appartenere al giovane Gilbert, ma di sicuro non si sarebbe mai aspettata quello che successe dopo. Con un rapido gesto Jeremy la baciò, facendo entrare con violenza la lingua nella sua bocca. Bonnie lo scansò, stupida e inorridita da quel gesto.

<< Jeremy che significa? >> << Non importa amore mio. Capisco che stare nella stessa casa con Damon Salvatore, per di più mentre eri in un momento di debolezza, non può portare a niente di buono,  ma io so perdonare. Hai detto tu stessa che è stato uno sbaglio e che non volevi farmi soffrire, quindi lasciamoci tutto questo alle spalle e voltiamo pagina. Ricominciamo da capo Bonnie >>. Ma cosa aveva capito? Questa storia si era spinta oltre ogni limite, doveva troncare ogni speranza sul nascere. << No Jeremy, non hai capito.. ho detto che è stato uno sbaglio, ma uno sbaglio che mi è piaciuto, e che ho anche ripetuto.. più volte.. molte volte >> disse abbassando lo sguardo. Non aveva il coraggio di guardare Jeremy in quel momento. << Aspetta;vuoi dire che eri cosciente nel momento in cui mi hai tradito? >> << beh, la prima volta no. Ma le altre si.. Jeremy io e Damon stiamo insieme adesso >>. Silenzio. Puro e agghiacciante silenzio. Sembravano quelli dei film dell’orrore, quelli che spezzano il fiato, quelli che nascondono infinite domande, richieste d’aiuto di perdono.. La strega ormai aveva il viso bagnato di lacrime. Come aveva potuto fargli questo? Jeremy non se lo meritava. Ma qualcuno tra Damon e Jeremy avrebbe dovuto soffrire,e solo il pensiero di far soffrire Damon nella stessa maniera in cui stava facendo soffrire Jeremy, le attanagliava il cervello, non permettendole di ragionare. Ebbe finalmente il coraggio di alzare lo sguardo, giusto per vedere il suo ormai ex ragazzo avvolto in un’espressione di dolore e con il viso rigato di lacrime. Una visione da far gelare il sangue nelle vene. Il moro iniziò a scuotere la testa avanti e dietro, per poi guardarla, e, con una rabbia che non sapeva che avesse, urlarle contro:<< Mi spieghi perché?!?! Perché il fato sembra avercela con me? Cosa ho fatto di sbagliato????!!!! Prima mamma e papà, poi Vicky, poi Anna, adesso tu! Vi siete messi d’accordo per rendermi impossibile l’esistenza?!?! Ti odio Bonnie… ti odio e ora va via di qui.. >> La ragazza iniziò a piangere come una fontana, e tirarsi i capelli. Non avrebbe sopportato ancora la vista di Jeremy in quello stato, era meglio andare via subito e lasciarlo lì.. sarebbe stata la cosa migliore. Avrebbe voluto scomparire, ma prima doveva chiarire con un’altra persona: parlare con Elena era assolutamente necessario.

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<< Che Cosa!?!?!?! >> gridarono all’unisono Stefan ed Elena. << Avete capito bene. Io e Bonnie stiamo insieme; andiamo a letto già da un po’di tempo e poi.. beh, è iniziato qualcosa tra di noi. Mi dispiace per tuo fratello Elena, ma la strega è mia, e non la mollo >>. Elena aveva il viso solcato di lacrime. Sapeva quanto suo fratello avesse sofferto a causa di tutti gli avvenimenti che gli avevano fatto perdere la fiducia in sé stesso e la voglia di vivere. Credeva che Bonnie avrebbe potuto colmare il vuoto che si era venuto a creare, le aveva dato fiducia, e lei non aveva fatto altro che infischiarsi di tutto quello che poteva provare Jeremy, e aveva iniziato a frequentarsi con Damon. Glielo stava dicendo proprio in quel momento, e non voleva pensare a quello che il suo fratellino stava provando. No, non poteva pensarci. Voltò la testa e la riconobbe da lontano. I suoi piedi si mossero da soli, correndole incontro, fino a che non le fu ad un passo, e potè urlarle tutta la sua frustrazione: << Tu, viscido verme! Dov’è mio fratello? È già morto dal dolore???!! >> << Elena aspetta fammi spiegare.. >> disse lei. << Non voglio sentire la tua voce, né le tue ragioni! Sei una persona terribile ed egoista, non fai altro che pensare a te stessa e ai tuoi interessi >> << Elena.. >> <<  mi hai deluso Bonnie. Credevo fossi una persona migliore, molto migliore. Basta, vado a cercare mio fratello >> << Elena ti prego! >> gridò Bonnie in preda ad una crisi di pianto. << Jeremy non ti perdonerà Bonnie.. e non lo farò neanche io >> disse minacciosa e addolorata. Poi la superò, senza darle modo di spiegarsi, né di dire mezza parola, dritta da suo fratello, che non vedeva l’ora di consolare.

Una volta vista scomparire in lontananza, Bonnie sentì all’improvviso le gambe molli, e il suo corpo che si schiantava contro la strada. Vedeva appannato e aveva tutti i sensi offuscati, ma avvertì chiaramente due forti braccia sollevarla di peso e adagiarla in auto.