Cinofobia
Avvertimento: Gaara è leggermente OOC alla fine della One-shot. E Gaara e Matsuri appartengono a Masashi Kishimoto. Detto ciò iniziamo ^^Era da due giorni ormai che a casa di Matsuri girava un nuovo “ospite”; uno di quelli pelosi, con una codina scodinzolante, e con due occhi grandi così. Esatto, Matsuri per vincere la solitudine, visto che si trovava a vivere da sola in casa, aveva preso un cucciolo.
Ma non fatevi tirare in inganno dalla parola “cucciolo”: il nuovo membro della famiglia infatti era tutt’altro che piccolo. Il pelo era bianco e nero, era un husky per la precisione. Per fortuna non era nato in luoghi freddi, così si era perfettamente adattato alle temperature di suna. Molto peloso e un po’ cicciotto, ma a Matsuri andava bene così.
Ora non restava che mostrarlo a Gaara, il suo fidanzato. Avrebbe gradito sicuramente, era un amante degli animali. Anche se detestava i tassi; facile capire perché…
Gli telefonò, sapendo che aveva il pomeriggio libero.
“tuu..tuuu.. pronto?”
“Gaara-chan, sono io!”
“Ciao Matsu! Togli quel “chan” per favore…” disse il rosso un po’ imbarazzato.
“Eheheh ok ok ! Senti ti va di venire a casa mia pomeriggio? Voglio farti conoscere qualcuno!”
“Chi?”
“E’ una sorpresa! Vieni e lo vedi!” disse lei sorridendo
“E’…un ragazzo?”
“mmmm…è un maschio sì.” Amava farlo ingelosire .
“…ok. Arrivo subito. Ciao!”
Matsuri riattaccò il telefono. Gaara non era possessivo o esageratamente geloso. Solo un po’. E lei amava stuzzicarlo. Pochi minuti dopo arrivò Gaara.
“Ciao Matsu! …Lui dov’è?”
“E’ sulla lettiera!”
“Capisco che magari vuoi rompere con me che sono strano, ma scegliere uno che usa la lettiera non è esattamente sinonimo di “normale”…”
“Ma no amore!! Che hai capito!” Lo baciò sulla guancia e gli sussurrò all’orecchio “vai a vedere nel salotto”.
Gaara seguì le istruzioni della sua fidanzata, e si ritrovò il paffuto husky davanti. Rimase “paralizzato”
“Visto amore? Ti piace? E’ il mio nuovo cagnolino!!” esultò lei.
“c-carino sì”
Matsurì notò che c’era qualcosa che non andava.
“Tutto bene Gaara-chan? Non hai paura vero?”
“No ma che dici! Il kazekage che ha paura di un cane! Non scherziamo!”
L’husky si avvicinò senza farsi vedere, e si strusciò tra le gambe di Gaara. Fu la prima volta che Matsuri vide il suo fidanzato saltare in aria.
“Matsuuuu!! Aiuto!! Toglilo!! Toglilo!!”
“Tranquillo Gaara!! Non morde!” cercò di calmarlo, invano.
“Matsuuuuu ti prego portalo via!!” Continuò ad “ululare” lui, salendo su una sedia, tremando, per sfuggire alle coccole del cane.
Se non fosse stato per il suo fidanzato quasi in preda a un attacco di panico, Matsuri sarebbe scoppiata a ridere. Il cane stava cercando di salire sulla sedia e Gaara, il kazekage, che tremava e urlava sulla sedia, esibendosi nella “danza del terrore”. In prima visione. Una cosa che non si vedeva tutti i giorni. Anzi mai.
Decise, per la salute mentale del ragazzo, di rinchiudere momentaneamente il cane nell’altra stanza.
Gaara, ancora visibilmente shockato, rimase sulla sedia per sicurezza. Matsuri ritornò velocemente nella stanza in cui si trovava il kazekage, e gli poggiò una mano sulla guancia.
“Amore, non sapevo che avevi paura dei cani”
“Io non ho p-paura. E’ che era grande. E peloso..”
“Ho capito” disse sorridendo lei e abbracciandolo. “Ma meglio il cane che un ragazzo no?” esclamò continuando a sorridere.
“Sì. Molto meglio il cane. Basta che mi sta alla larga però.”
“Affare fatto” disse lei baciandolo sulla guancia.