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Autore: AmeliaHud    12/05/2011    1 recensioni
Ff sui Guns n' Roses (formazione dell'anno 1985: Axl, Slash, Izzy, Duff e Steven). Due ragazze sbucano a Seattle, costrette a cambiare scuola. Cosa succederà quando conosceranno i ragazzi? Storia ancora da completare ;) Spero vi piaccia il primo capitolo! :) Recensite
Genere: Commedia, Sentimentale | Stato: in corso
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Quasi tutti
Note: What if? | Avvertimenti: nessuno
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Alison e Piper squadrarono nervose le tre ragazze che si ritrovavano davanti. “Piacere, io sono Leyla…Chiamami Ley!” fece l’occhiolino la prima e proseguì. “Loro sono Mya…” Piacere di conoscerti!” seguì a ruota la secondo porgendo la mano. “E’ lei è…” Leyla spostò lo sguardo su una ragazza mora dai capelli lunghi e scuri, lo sguardo magnetico e il viso armonico e attraente. “…Lei è Sharona…” concluse Ley. “Ciao…” bisbigliò la ragazza porgendo la mano a Ali e Pip che la guardarono titubanti. “Ehm, piacere…Alison” sorrise indecisa la prima, imitata subito dall’amica che aggiunse “…e Sophie? Dov’è?” “Eccola lì…” rispose Mya voltandosi a destra e indicando Sophianne che si avvicinava sempre di più. “Salve gente! Ciao Ali…Pip…” salutò meccanicamente la ragazza con un sorrisino pimpante stampato in faccia. “Ei, Sophie!” risposero allora le due, non troppo entusiaste, schioccandole un bacio amichevole sulla guancia. “Ero fuori, stavo aspettando dei miei amici. Loro sono Leo e Ax!” Ciao bellezza, io sono Ax…Lui è Leo e tu sei bellissima…” sospirò deciso e malizioso il ragazzo cingendo i fianchi di Alison per baciarle la fronte. “Ehm…Grazie! Io sono Alison e sono fidanzata!” ribattè lei imbarazzata, spingendo via il ragazzo da se in modo scherzoso. “E lei anche...!” urlacchiò infastidita quando notò che lo sguardo di Ax aveva occupato il corpo di Piper. “Ahahah, io sono Piper, piacere!” ridacchiò l’amica divertita. A quel punto, Izzy e Duff l’interruppero. “Tesoro…Sei qui!” esclamò il primo baciando Piper. “Loro sono…” cercò di continuare la ragazza non appena il loro bacio fu finito. “Oh, tranquilla…Li conosciamo già! Sophie ce li ha presentati prima…” sorrise Duff, rispondendo al posto di Izzy. “Ehm, ciao Ley…” arrossì infine il biondo, adocchiando Leyla timidamente. “Dolcezza, ci siamo già salutati prima…” disse con tono ovvio e stizzito la ragazza. “Ei, ei…Ma chi è tra i due l’uomo? Ahahah!” rise Izzy guardando la divertente scenetta. “Buffone, conquistala…” gli sussurrò mentre il biondo si tirava Leyla dietro le quinte per “conversare” (parola che Duff utilizzò come scusante con Ley). “Pip, io vado a prepararmi…A dopo tesoro! Sei la mia groupie preferita!” scherzò Izzy strizzando l’occhio, schioccandole un fugace bacio sulle labbra con palpatina al sedere annessa. Salutò gli altri e sparì nei camerini. Alison aveva raggiunto Slash dietro il palco del Red Rue ed entrambi erano intenti a scambiarsi effusioni. “Uhm, quindi voi due state…insieme! Wow, bella coppietta!” esordì Sharona sbucata dal nulla, con un’espressione di disgusto stampata in viso. “Un vero peccato!” continuò poi, sfiorando il viso del riccio ancora avvinghiato alla bionda. Sharona parlava lentamente, con uno sguardo annebbiato ma pur sempre provocatorio. Di certo, non si poteva non far caso all’acre odore di alcool e fumo che emanava quella tipetta. “Sharona…Non…Non ti avevo vista arrivare” concluse imbarazzato Slash afferrando infastidito la mano della ragazza per scostarla dal suo viso. “Tranquilli, Cip e Ciop! Tolgo il disturbo…” e alzò i tacchi. Barcollò per qualche metro, fece ondeggiare i suoi lunghi capelli scuri e lucidi e ancheggiò vistosamente. Continuò a girovagare nella direzione opposta, per poi sparire tra il vocio insistente della folla. “Ti prego, stalle lontano…” bisbigliò Alison tentando di nascondere la preoccupazione. “Stai tranquilla, baby…Vai di là e goditi lo spettacolo, ora! Ti…Ti amo…” sussurrò infine il riccio accarezzandola delicatamente mentre si avvolgeva al suo corpo. La guardò, e fu in quell’istante che entrambi avrebbero voluto cedere uno all’altro. Si sfiorarono lentamente finché Duff non li interruppe, sbucato da chissà dove. “Bestione, è il nostro momento! Tieni questi…Ti calmeranno.” Sorrise in modo vago il biondo, storcendo il viso in un’espressione contorta. Porse a Slash una bottiglia di Jack Daniel’s, piena ancora per metà ed una bustina colma di polverina banca. “Ehm, grazie…Vado in bagno, ci si vede sul palco…” esordì il riccio improvvisamente frettoloso, dirigendosi poi verso la toilette sotto lo sguardo sconcertato di Alison. “Duff…” esordì lei dopo un po’, ancora titubante. Gli tirò dalle mani la bottiglia di whisky mentre attendeva una risposta per berne una generosa sorsata. “Sì…?” rispose lui riprendendosi la bottiglia per imitare il gesto della bionda e bere anche lui quel liquido forte dal sapore deciso. “C…Cos’era quella? Coca?” concluse lei tutto d’un fiato. “Sì, baby! Ed anche buona!” sorrise visibilmente soddisfatto Duff. “Ei, dolcezza…Ora vado! Ci si vede dopo!” esordì lui. “Certo, Duffone! Date il meglio, spaccherete il culo a tutti!” concluse Alison abbracciandolo dopo aver riacquistato serenità. “Duff…Si entra sul pal…” si lamentò qualcuno che arrivava alle loro spalle. La voce fu seguita da un conato di vomito e da una puzza di birra nauseante. “Oh, Steve…Che cazzo ti sei bevuto! Hai vomitato l’anima!” disse Duff contorcendosi a quella vista sconcertante. “Dai, muoviti…Tocca a noi!” continuò poco dopo sbuffando mentre tirava su il suo amico mal ridotto. “Ahahah, ciao ragazzi! A dopo…” sorrise la bionda incrociando le braccia ed incamminandosi tranquilla verso i tavoli, lottando contro la folla rumorosa e posizionandosi davanti al palco, proprio sotto gli amplificatori. Partirono le note di “Welcome to the jungle” e, con loro, le urla eccitate delle ragazzine affamate di sesso, in preda ad una follia ormonale. “Squallide, no?” chiese qualcuno alle sue spalle. “Mya!” esordì Alison sorpresa quando si voltò e alle sue spalle trovò le altre, compresa Piper. “Bè, si…Alquanto squallide!” scherzò Ali sotto le risatine delle altre. “Aspettate…Queste proprio non sanno come far risvegliare quei bei maschioni sopra quel palco. Ley, riusciresti a prendermi sulle spalle?” disse Pip con sguardo furbo. “Ehm, aspetta…C’è Ax!” rispose Leyla indicandolo. “Ei Ax!” urlò Piper in sua direzione richiamando la sua attenzione. “Prendimi sulle spalle, avanti!” gli ordinò poco dopo. E così fu. Piper era sulle spalle del ragazzo e sovrastava le teste di tutti. Si rivolse verso il palco, guardò Izzy intento a suonare la sua chitarra con foga, poco lontano da Slash tutto sudato e, per una volta, privo del suo adorato cappello. “Izzy! Izzy, guarda qui!” urlò verso il ragazzo che la fissò velocemente e rise fragorosamente barcollando in avanti non appena vide Piper con la camicetta sbottonata ondeggiare sulle spalle di Ax, cantando a squarciagola “Sweet child o’ mine”. Quello fu un bellissimo concerto, e il dopo-concerto a casa di Sharona fu altrettanto memorabile…
  
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