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Autore: Silvy87    12/05/2011    2 recensioni
Dopo Breaking Dawn, cosa accadrà?
Mentre i Cullen continuano a vivere la loro immortalità, Jacob e Renesmee inizieranno a coltivare il loro amore destinato a durare per l'eternità. Nuove avventure, nuovi arrivi e soprattutto tanto romanticismo! Buona lettura!
Genere: Romantico, Sentimentale | Stato: in corso
Tipo di coppia: non specificato | Coppie: Jacob/Renesmee
Note: nessuna | Avvertimenti: Incompiuta | Contesto: Successivo alla saga
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19° CAPITOLO Una luce accecante mi invase. Spalancai gli occhi di colpo e l'ansia mi assalì in un secondo. Quella notte avevo dormito poco ed ero sottosopra per via dei parecchi incubi che avevano disturbato il mio sonno. Avevo sognato di svegliarmi e di non ritrovare più Jake accanto a me, nel nostro letto. Allungai la mano per verificare che ciò non fosse accaduto veramente, ma quando incontrai il suo braccio accaldato e muscoloso, tirai un sospiro di sollievo. Con l'altra mano mi asciugai il sudore dalla fronte imperlata di goccioline e osservai estasiata il volto di Jake che dormiva beato: averlo lì vicino, mi riempiva di gioia e felicità. Lui era come l'aria che respiravo ed era tutto per me. Mi avvicinai al suo viso e ascoltai il suo respiro pesante e caldo: spesso, quando ero piccola, lo sorprendevo a dormire sulla porta di casa e mi divertivo a fargli parecchi dispetti; povero Jake! Nonostante tutte le marachelle che gli combinavo, lui era sempre contento e mi era sempre stato accanto ogni minuto della giornata. Così, anche adesso, mi venne la terribile voglia di giocare con lui, anche se non ero più una bambina. Anzi volevo baciarlo e godermi ogni singolo centimetro della sua morbida pelle profumata. Lo accarezzai piano con le mie dita e mi chinai a baciarlo sulle labbra. Lui emise un sospiro e, sicura che stesse ancora dormendo, continuai a baciarlo teneramente a fior di labbra. Ma d'un tratto mi colse di sorpresa e, in un'attimo, si svegliò sorridendomi " Ehi...stai scherzando con il fuoco! " disse, accarezzandomi i capelli " Non importa...a me piace rischiare! Non ho paura! " risposi in modo malizioso " Ah sì?! Attenta..mai svegliare il cane che dorme! " e con un balzo si girò dal mio lato e si mise sopra di me, con il viso ad un centimetro dal mio: il suo respiro mi solleticava il collo e stavo per svenire dall'eccitazione. Risi divertita e la mia voce cristallina echeggiò per tutta la stanza. Jake si avvicinò al mio orecchio e mi sussurrò " Mi piace quando ridi così...mi fai impazzire! " disse e iniziò a baciarmi in modo passionale, poi scese sul collo incendiando la mia pelle " Jake..." lo chiamai con il poco fiato che avevo in gola, ma entrambi stavamo per perdere il controllo. Le sue mani mi accarezzarono il seno e il basso ventre, dove rimasero ferme come per proteggere la piccola vita che ogni giorno cresceva dentro me,mentre le mie mani gli sfilarono la maglietta accarezzando i suoi possenti addominali. Stavamo per varcare il punto di non ritorno, quando un forte ululato squarciò il silenzio. Jake sbuffò irritato " Accidenti! Proprio ora! " , " Oggi iniziano le ronde, giusto? " chiesi " Si....ma pensavo che non sarebbero iniziate così presto! Mi dispiace lasciarti sola..." , " Non fa niente...non preoccuparti, me la caverò..." , " Starò il pù possibile vicino a casa nostra, te lo prometto!" , " Certo...so che lo farai...non riuscirei a stare tranquilla, sapendo che tu sarai là fuori a rischiare la vita per me...." , " Ma che dici, Ness...nessuno mi farà del male, io non glielo permetterò! Ed è mio dovere proteggerti...sempre e comunque! " Jake mi abbracciò e piccole lacrime solcarono le mie guance. Quando ci allontanammo, cercai di asciugarle subito con il dorso della mia mano, ma lui se ne accorse e con il pollice le asciugò al posto mio " Ehi...tranquilla, non accadrà nulla...starò molto attento, vedrai! " , " Scusami, sono la solita! Detesto farti preoccupare così...é solo che stanotte non ho dormito bene e ho avuto parecchi incubi...sognavo di non trovarti più accanto al risveglio..." i suoi occhi si addolcirono e si riempirono di profondo affetto " Ness, amore....io sarò sempre accanto a te...non ti lascerò mai e impedirò a chiunque di rovinare la nostra felicità...non proprio ora che stiamo per diventare genitori..." la sua mano si posò sul mio ventre e il piccolo si mosse al suo tocco " Lo sentì? Anche lui è d'accordo! " sorrise e la sua gioia mi risollevò il morale, tranquillizzandomi " Jake...sei così straordinario! Una vita senza di te, sarebbe impossibile! " dissi e mi avvicinai a lui per baciarlo: fu un bacio che iniziò lento, per poi trasformarsi in qualcosa di molto spinto e passionale. Ci baciammo come se quella fosse l'ultima volta per entrambi e, quando ci staccammo i nostri sguardi si incatenarono con una forza inaudita. Un'altro ululato squarciò il silenzio ed entrambi ridemmo " Sarà meglio che vada...ci vediamo presto! " e, dicendo così, mi diede un bacio a fior di labbra e accarezzò di nuovo il mio ventre, poi lo vidi uscire di corsa.
Rimasi sola nella stanza che mi sembrava essere diventata fredda e triste, senza il mio sole personale che la riscaldava, ma toccando la mia pancia avvertì il calore che produceva mio figlio " Meno male che ci sei anche tu a sostenermi, piccolo! ". Così, quella mattina iniziarono le ronde nel territorio di La Push di tutti i branchi con la famiglia Cullen per controllare i movimenti di Nahuel. Jake aveva avvertito i suoi fratelli del possibile pericolo e tutti si erano organizzati per fronteggiare la minaccia. Potevo percepire i loro passi anche se erano a chilometri di distanza e questo mi permetteva di sapere che cosa stava accadendo di preciso.
Dimenticando le mie preoccupazioni, mi ricordai che quella sera ci sarebbe stata la festa con tutti i Quileute dove gli Anziani avrebbero accettato l'arrivo di nostro figlio con un gesto simbolico: non avevo tanta voglia di partecipare a questa cerimonia, perché sapevo che gli Anziani della comunità, mi avrebbero guardato con troppo interesse ed io non amavo particolarmente sentirmi al centro dell'attenzione. Inoltre, ero anche molto agitata: di sicuro, consideravano il fatto che fossi incinta, un evento del tutto straordinario e pensavano che un giorno, avrei dato alla luce un licantropo molto forte. Molte volte, Jake si arrabbiava per i loro comportamenti che per lui erano del tutto insensati e privi di ogni logica. Mentre Billy cercava sempre di impedire che approfittassero della nostra vita e che prendessero delle decisioni contro la nostra volontà. Nonostante tutto, quella sera volevo divertirmi con i fratelli di Jake e le ragazze per allontanare da me qualsiasi ombra di tristezza.
Passai l'intera mattinata a sistemare i tavoli per la festa e le varie pietanze, mettendo in ordine la casa e, ogni tanto, mi sedevo per riposare. Poi, dopo pranzo, mi stesi sul divano e piombai in un sonno profondo e pieno di pace.


JACOB

Lasciai Nessie sola nella stanza e subito, mi sentì sprofondare in un grande sconforto.  Allontanarmi da lei era sempre insopportabile e la mia anima moriva ogni volta. Ma dovevo combattere e resistere per lei e per mio figlio: loro vivevano in me ed erano la fiamma che alimentava la mia esistenza.
Sapevo che ora lei era meno preoccupata e anche io provavo la stessa cosa. Entrambi viaggiavamo all'unisono e quello che rendeva felice lei, rendeva felice anche me.
Corsi veloce verso la foresta e, legandomi i pantaloncini alla caviglia, mi trasformai in un batter d'occhio. La mia spina dorsale si incendiò e sentì i miei muscoli scattare con violenza per dare spazio al lupo gigante che era in me. Le mie zampe toccavano il terreno con leggerezza e gli abeti mi sfrecciavano accanto ad una velocità supersonica. Non avevo neanche il respiro affannato e sentivo che la mia potenza era al massimo. Cominciavo a percepire i pensieri degli altri capobranco, persino quelli di Sam che sembravano impeganti a decidere qualcosa di importante, ma chiusi subito la mente e li isolai : non volevo sentire così presto i loro discorsi di competizione. Mi dava fastidio l'idea di dover per forza primeggiare sulla comunità: eravamo tutti fratelli, perciò dovevamo essere sullo stesso piano.
 In pochi minuti, raggiunsi il luogo dove si era scatenato il forte ululato e vidi che mi aspettavano Seth e Leah, impazienti " Ehi, Jake...ce ne hai messo di tempo! Che fine avevi fatto?! " chiese Seth irritato " Calma, Seth...in questi tempi non è facile lasciare Nessie..." , " Come stà? E come procede la gravidanza? " chiese Leah incuriosita " Stamattina era un pò preoccupata, ma adesso si è tranquillizzata...ieri ha avuto ancora la nausea...tutta questa tensione per via di Nahuel non le stà facendo affatto bene! " , " Mi dispiace, Jake...se posso fare qualcosa per lei, non esitare a chiedermelo! " , " Grazie, Leah..ora che ci penso...Nessie starebbe ancora meglio se vicino a casa ci fosse qualcuno a tenerle compagnia..." , " Nessun problema...vado subito! A più tardi, ragazzi! " Leah scattò in direzione di First Beach e la vidi sparire in pochi secondi. " Che cosa succede? " chiesi a Seth " Tutti i branchi si sono radunati qui vicino...ovviamente aspettano solo noi e soprattutto tu, grande capo! " rispose scherzando " Ehi...ma che ti salta in mente! Non scherzare su questa cosa...lo sai che detesto che tutti mi vedano come il capo supremo! " , " Va bene, Jake...dai andiamo o ci perderemo il resto! " entrambi partimmo seguendo i pensieri degli altri. Non dovemmo correre per molto, perché il luogo di ritrovo era a pochi metri di distanza.
Appena arrivammo, tutti si voltarono nella nostra direzione e i capobranco smisero subito di confabulare tra loro, rivolgendomi uno sguardo pieno di venerazione. I lupi alfa erano disposti in un ampio cerchio che si allargò per permettermi di prendere parte alla riunione. Lanciai a tutti uno sguardo di disapprovazione e, subito, smisero di fissarmi in quel modo: volevo sentirmi a mio agio e non avevo tempo da perdere con simili stupidaggini.
" Allora...quali sono i piani? " chiesi " Pensavamo di dividerci in gruppi...e di votare il branco che andrà a perlustrare i confini con il Sud America....se tu sei d'accordo..." rispose Sam " Mi sembra un ottimo piano....a patto che qui a La Push sia rinforzata la difesa e non dimenticate che vicino al Sud America ci sono anche i Cullen, tranne Edward e Bella che hanno deciso di rimanere..." dissi risoluto. Ci fu un attimo di silenzio, in cui tutti quanti pensavano alla mia decisione, poi intervenne Collin che era diventato lupo alfa circa un anno fa " Si, i Cullen sono un ottimo aiuto e ci daranno la possibilità di alternarci con le ronde, quando qualcuno di noi vorrà ritornare dalla propria famiglia e quando loro dovranno cacciare...." , " Bene, sono d'accordo! Votiamo, allora..." .
Dalla votazione tramite un assenso o un dissenso con il pensiero, si decise che il branco di Sam sarebbe andato a perlustrare i confini con il Sud America e gli altri branchi avrebbero difeso i territori di La Push; venne anche nominato Quil come portavoce, per avvertirci di un possibile attacco o movimento di Nahuel. Tutti eravamo soddisfatti della scelta e io mi sentivo più tranquillo: potevo rimanere accanto a Nessie e proteggerla nel migliore dei modo, con un aiuto consistente. L'assemblea si sciolse e tutti ci salutammo, dandoci appuntamento a casa mia per la festa, prima di iniziare ad assolvere ognuno il proprio compito.
Insieme a Seth mi inoltrai nella foresta " Tu raggiungi Leah...vi raggiungo dopo...vado a trovare Edward e Bella! " , " Va bene...salutali da parte mia! A dopo! " lo vidi sfrecciare tra gli abeti come una saetta, mentre io ripresi a correre verso la foresta che costeggiava Forks. Non sapevo perché avevo deciso così all'ultimo minuto di vederli. Forse avevo bisogno che mi consigliassero cosa fare in una situazione così delicata. Sapevo che loro mi avrebbero sostenuto e mi avrebbero aiutato a superare qualsiasi ostacolo, come avevano sempre fatto e io mi fidavo di loro.

Raggiunsi la casetta di pietra che avevo frequentato per sette anni. Mi ricordai all'istante, le immense volte nelle quali passavo la notte in bianco a parlare con Bella e ad infilarmi di nascosto nella camera di Nessie per giocare con lei. I nostri giochi erano stati sempre qualcosa di più: non ci limitavamo a prenderci a cuscinate o ad osservare le stelle, ma spesso passavamo serate intere a parlare o a scambiarci tenere coccole che per me erano come l'oro. E mi venne in mente una sera innocente, nella quale Nessie aveva cinque anni di vita, ma ne dimostrava dieci: lei aveva poggiato la sua mano sul mio braccio e mi aveva trasmesso l'immagine di noi due che ci baciavamo da adulti " Dici che accadrà un giorno? " mi aveva chiesto con la sua voce cristallina " Non lo so, Ness...tu cosa vorresti che accadesse in futuro? " lei aveva corrugato la fronte in quel modo così attraente che anche adesso mi faceva impazzire, poi mi aveva guardato con ammirazione " Vorrei che non mi lasciassi mai e che mi tenessi sempre con te...qualunque cosa accada! Me lo prometti, Jake? " , " Si...te lo prometto...sarò sempre con te". Quella sera ci eravamo scambiati una promessa eterna e avevamo percepito il forte legame dell'imprinting: ciò che lei voleva con tutta l'anima, ora si era avverata ed entrambi eravamo felici. In quel periodo cominciavo a sentire che il nostro legame si faceva sempre più intenso e anche se Nessie non ne era a conoscenza, aveva comunque l'intuizione che le cose tra noi due stessero cambiando: fino a quando il nostro amore venne svelato alla luce del sole e allora anche lei si rese conto dei suoi senitmenti per me.
I miei pensieri vennero interrotti dal rumore di una porta che si apriva. Sulla soglia mi accolse Bella, raggiante " Ciao, Jake...che sorpresa! Che ci fai da queste parti? " chiese " Sono appena tornato dalla riunione con la tribù per controllare Nahuel...volevo vedervi e parlare della situazione.." risposi " Certo...entra pure! " appena varcai l'entrata, l'odore nauseabondo dei succhia sangue mi colpì in pieno e le narici iniziarono a bruciarmi : era da molto che non sentivo quella puzza e facevo fatica ad abituarmici. Edward mi venne incontro e mi strinse la mano, dandomi una pacca sulla spalla " Ehi, Jacob...sono contento di vederti...come sta Renesmee? " mi accolse con un sorriso e poi mi fece cenno di accomodarmi sul divano, dove mi sedetti, mentre Edward  e Bella si sistemarono di fronte a me su di una grande poltrona: Bella strinse la mano di suo marito in modo affettuoso; quel contatto ormai non mi dava più fastidio: era come se il centro della mia attrazione si fosse spostato altrove. E ritornai a pensare alla mia Nessie " Lei stà abbastanza bene...voglio dire, la gravidanza procede bene, anche se l'altro giorno ha avuto ancora al nausea dopo l'incontro con Nahuel...tutta questa tensione la fa star male e stamattina era piuttosto preoccupata, ma sono riuscito a tranquillizzarla e adesso Seth e Leah sono a casa mia per restarle vicino...." sospirai sconsolato. Bella mi prese la mano, accarezzandola e subito mi vennero i brividi per la sua pelle ghiacciata. La ritrasse in un attimo, notando il mio disagio e mi sorrise " Scusami...dimentico sempre che non ti piace questo contatto..." , " Nessun problema, Bella..." . Un silenzio quasi fastidioso  scese nella stanza. Tutti avvertivamo il peso di questa situazione e sembrava di non riuscire a trovare una soluzione al problema " Speriamo che Nahuel non ritorni...Nessie non riuscirebbe a sopportarlo! " pensai tra me e me, dimenticando che Edward poteva leggermi nel pensiero, ma alla fine e a questo punto non avevo più nulla da nascondere. " Stai tranquillo, Jacob... Alice e Jasper non hanno avvistato nulla sui confini..sembra che Nahuel sia come sparito, perciò per il momento non c'è nessun pericolo..." , " Come sarebbe a dire che Nahuel è sparito?! Vuoi dire che ho mandato i miei fratelli laggiù per niente?! Hai idea dell'enorme sacrificio che la mia comunità stà facendo per proteggere tutti quanti?! " mi alzai di scatto dal divano e la collera mi stava invadendo: cominciai ad essere scosso da piccoli tremori. Bella si alzò e mi si avvicinò " Stammi lontana...potrei esplodere da un momento all'altro! " Edward mi fronteggiò in modo sicuro e spavaldo " Ascoltami, Jake....ho detto: al momento non dobbiamo preoccuparci, ma non è certo che Nahuel abbia lasciato perdere...dobbiamo comunque stare all'erta! Chi ci dice che lui non stia architettando qualcosa di subdolo a nostra insaputa e proprio quando abbassiamo la guardia, possa coglierci di sorpresa?! Perciò calmati, per favore...quello che stanno facendo i tuoi fratelli è del tutto giusto! " . Rilassai i muscoli e la rabbia svanì in un secondo. Edward non aveva tutti i torti. Era sbagliato pesare di arrendersi anche per un solo istante " Hai ragione...scusami se mi sono arrabbiato...l'istinto ha preso il sopravvento come sempre! Voglio solo che tutto questo si risolva in fretta e che Nessie non soffra più! " , " Ti capisco, Jacob....sono gli stessi sentimenti che ho provato anche io tutte le volte nelle quali Bella era in pericolo...ti sembra di non riuscire a renderla felice come vorresti..." , " E' proprio così...forse solo ora comincio a capire quello che hai provato tu..." , " Ma ti auguro di non avere le mie stesse preoccupazioni...hai bisogno di serenità e di pace dopo tutti gli ostacoli che hai dovuto affrontare! " , " Ti ringrazio....se non avessi Nessie al mio fianco mi sentirei perso...lei è la mia forza! " Bella mi sorrise " E io che volevo aggredirti quando venni a conoscenza dell'imprinting con mia figlia! Quanto sono stata stupida! " tutti e tre ridemmo e la tensione si allentò " Già, Bella! La tua non è stata una grande mossa! Non si può dividere due anime destinate a stare insieme per sempre...un grosso errore! " risposi, prendendola in giro " Va bene, Jake...mi merito una punizione per questo! Ma attento...Renesmee non sarà contenta! " , " No, nessuna punizione...solo un'eternità di infinite scuse! " , " Questo lo accetto e vi chiedo perdono a partire da adesso! " , " Sei perdonata...ma non importa! Vi ringrazio per il sostegno..." , " Qualsiasi cosa per voi, Jacob e non esitare a chiedere se avete bisogno! " disse Edward.
Mi accompagnarono alla porta " Ci aggiorneremo con delle novità...se lo avvisteremo sarete i primi a saperlo! " disse Bella che mi abbracciò: il suo odore mi colpì in pieno e mi ritrassi subito " Accidenti...è insopportabile! " , " Ops..." disse Bella ridendo e, dopo averli salutati, mi avviai verso casa correndo ad una velocità supersonica. Mi aspettava la festa con i Quileute, ma soprattutto avrei rivisto la mia Nessie: non vedevo l'ora di riabbracciarla, di annusare il suo profumo, di strigerla tra le mie braccia, accarezzando i suoi capelli e la sua pelle liscia, di ascoltare il battito di mio figlio toccando il suo ventre. Presto, avrei potuto fare tutto questo per renderla felice.


RENESMEE
Ero in un immenso prato verdeggiante, colorato da mille fiori candidi che ondeggiavano al soffio del vento. Indossavo un vestito bianco leggero che mi fasciava il corpo e che mi arrivava fino alle caviglie. Le mie braccia erano scoperte e piccole spalline reggevano l'intero abito. Stavo camminando con passo lento verso il limitare della foresta, quando vidi Jake che mi correva incontro sorridente. Il mio cuore palpitò di gioia e subito accelerai il passo per raggiungerlo, ma d'un tratto sbucò alle sue spalle Nahuel che lo bloccò all'istante e con un pugnale appuntito e imbevuto di un liquido violaceo, lo uccise infilzandoglielo nella schiena. Gli occhi di Jake si pietrificarono. Il suo corpo si dissolse in una nuvola di fumo, mentre mi guardava per l'ultima volta. Sparì dalla mia vista in un baleno, lasciandomi sola di fronte a Nahuel che mi fissava con un ghigno beffardo e assassino. Il fiato mi si spezzò, il panico e il dolore mi imprigionarono e il mio cuore cominciò a vacillare. Stavo per morire e volevo urlare al mondo intero la mia angoscia infinita, ma dalla mia bocca non uscì alcun suono. Sentivo solo che stavo sprofondando in un baratro senza fine dal quale non sarei più ritornata. Cercavo di urlare, ancora, ma quello che avevo visto fino a poco fa si stava affievolendo. Tutto si dissolse e mi svegliai di colpo, tutta sudata e gridando " Jake..." così forte che la porta di casa si spalancò con violenza ed entrò Seth seguito da Leah " Nessie...ehi, che succede? " chiesero preoccupati. Quando mi misi seduta, realizzai il fatto che stavo solo sognando e tirai un sospiro di sollievo, anche se mi sentivo piuttosto sottosopra: quel sogno era stato troppo violento per i miei gusti! " Niente...era solo un brutto sogno...è tutto a posto.." risposi " No, Nessie...non è per niente a posto...adesso vado a prenderti un bicchiere d'acqua e poi ci racconti cosa hai sognato! E' giusto che ti sfoghi un pò! " disse Leah risoluta " E va bene...farò come dici...ma non credo che ti piacerà ascoltare..." , " Tranquilla...sapessi cosa hanno sentito le mie orecchie in questi ultimi anni! " e si diresse in cucina, mentre Seth mi aiutava a sederni sul divano e mi porgeva un fazzoletto di carta per asciugarmi il sudore " Da quanto tempo siete qui? " chiesi incuriosita " Oh, beh...più o meno da circa due ore...l'assemblea è durata solo un quarto d'ora...il branco di Sam si è diretto verso i confini del Sud America, mentre gli altri sono rimasti nelle vicinanze e Jake è andato a trovare i tuoi, ma credo che adesso stia per tornare...per la festa comunque ci saranno tutti...copriranno i nostri turni i Cullen..." spiegò Seth " Capisco...ma fino ad adesso non avete avvistato nulla, giusto? " , " No, per ora niente...credo che staremo tranquilli almeno per un pò...allora, raccontaci...che hai sognato?" chiese Leah " E' stato così terribile! Camminavo verso Jake, quando Nahuel lo ha ucciso con un pugnale velenoso e l'ho visto dissolversi come vapore di fronte a me...a quel punto volevo gridare, ma non ci riuscivo " , " In compenso sei riuscita a gridare nella realtà...ci hai quasi spaccato i timpani, lo sai?! La tua voce è veramente potente e limpida! " disse Seth divertito. Leah mi porse un bicchiere colmo di acqua e bevvi a piccoli sorsi " Immagino che ti sarai sentita molto male al'idea di non poterlo più rivedere..." , " Mi stavo spegnendo come una stella che perde la sua energia vitale...ma non voglio più pensarci, credo che sia tutta questa preoccupazione a farmi avere incubi così assurdi! Spero che tutto ciò non accada! " Leah si sedette accanto a me e mi circondò le spalle con le sue braccia " Non preoccuparti...Jake sarà sempre con te e noi non permetteremo che gli facciano del male! " mi sentì protetta dalla loro presenza e in un attimo scacciai dalla mente quel brutto incubo che mi aveva stravolta. Seth si alzò dal divano pieno di energia " Ragazze...che ne dite di preparare il grande focolare per la festa? " , " Beh..inizia pure, fratellone! Noi ti raggiungiamo tra un minuto! " rispose Leah e io acconsentì entusiasta " Le chiavi della legnaia sono vicino alla porta...le riconoscerai dalla targhetta appesa al muro..grazie, Seth! " , " E di che?! Faccio in un attimo! " e corse fuori diretto sul retro di casa. Mi alzai dal divano, seguita a ruota da Leah. Gettai il fazzoletto di carta nella spazzatura e poggiai il bicchiere nel lavandino " Come hai fatto a preparare tutto da sola per la festa?! Se lo sapevo venivo ad aiutarti! " chiese Leah " Ho cercato di fare le cose con calma...ogni tanto mi riposavo e poi il cibo era pronto già da un giorno...comunque, grazie lo stesso! " , " Figurati...mi fa piacere rendermi disponibile! E come procedono i preparativi del matrimonio? " la osservai timorosa, toccandomi l'anello di fidanzamento con le dita in modo nervoso " Beh...procedono a rilento..insomma, con questa storia temo che dovremmo rinviare la data..." , " Vedrai che si aggiusterà tutto...non è detta l'ultima parola! " . Poi, mi ricordai di una cosa importante che dovevo assolutamente dirle e sulla quale ci avevo riflettuto molto " Già...anche perché non posso sposarmi se non ci sarà la mia testimone di nozze..." Leah mi guardò incuriosita " E chi sarebbe, posso sapere?! " , " Ho scelto te, Leah...insieme a mia zia Rosalie perché siete le persone più importanti della mia vita: mia zia è stata come la mia seconda mamma, mentre tu sei come una sorella per me....e poi, dato che alle nozze parteciperanno entrambe le famiglie, ho pensato che le mie damigelle d'onore saranno Rachel, Kim, Claire, Emily, mia madre, nonna Esme e come prima damigella mia zia Alice...che ne dici? " chiesi. Leah era rimasta senza parole e i suoi occhi si riempirono di lacrime " Oh...Leah, non intendevo farti piangere...mi dispiace! " , " No, nessun problema! Questo è il giorno più bello della mia vita...erano anni che non mi sentivo così accettata e amata! Non sai quanto questo mi renda felice! Da quando ti ho conosciuta, sono cambiata in meglio e ti devo ringraziare per questo! Ti voglio bene, Nessie e accetto la tua scelta con gioia! " lacrime di felicità le bagnarono il viso e ci abbracciammo affettuosamente. Le porsi un fazzoletto di carta ed entrambe ridemmo " E' buffo, però...prima sono io che ti consolo e adesso sono nella tua stessa situazione! " disse asciugandosi le guance " Infatti...ma per fortuna le tue sono lacrime di felicità e prima o poi, capita a tutti di ricevere un aiuto! " , " Ben detto! Chissà la faccia che faranno gli altri quando lo sapranno! " , " Credo che cominceranno a rispettarti un pò di più! " , " Lo spero...beh, raggiungiamo mio fratello? " mi chiese avviandosi verso l'uscita " Tu vai pure...io mi sistemo un'attimo...dopo un sonno come quello di poco fa, ho bisogno di riprendermi..." , " Giusto..ti aspettiamo! " e la vidi andare fuori alla luce del sole pallido di quel giorno.
Mi diressi verso il bagno, dove lavai i capelli con cura e gli asciugai in un quarto d'ora. Osservandomi allo specchio, notai che le mie ciocche ramate e i miei boccoli erano diventati più setosi e lucenti, merito anche della gravidanza. Sorrisi compiaciuta e mi avviai verso la camera da letto. Mentre entravo, rivolsi lo sguardo verso la cameretta di mio figlio e sospirai. Quanto tempo doveva ancora passare, prima di vederla realizzata in modo definitivo? Se non fosse stato per Nahuel, adesso sarebbe già ultimata. Una collera improvvisa mi assalì e decisi di non darmi per vinta: lui non poteva permettersi di rovinare tutto e lo avrei fermato anche a costo di combattere. Sapevo che i mezzo vampiri maschi erano più forti dei mezzo vampiri femmine, ma non avevo paura: avevo molte persone che mi sostenevano e mi proteggevano. Perciò, nonostante tutto, decisi che l'indomani avrei iniziato almeno a dipingere le pareti.
Lasciai quella stanza e mi avviai verso il guardaroba, dove presi alcuni vestiti: dei jeans chiari aderenti, una camicetta verde mare a mezze maniche che mi arrivava sotto la vita e un golfino azzurro. Cominciai a spogliarmi la tuta davanti allo specchio e , quando rimasi solo in bianchera intima, mi bloccai all'istante. Nella mia immagine riflessa allo specchio, notai che il mio basso ventre era cresciuto ancora di circa tre centimetri e ora si riusciva ad intravedere anche sotto la canottierina aderente. Mi sentì in pace con me stessa: la vita che portavo dentro me cresceva di giorno in giorno ed ero felice più che mai. Accarezzai il rigonfiamento e vidi perfettamente il movimento che fece il piccolino al mio tocco. Lacrime di gioia rigarono le mie guance e sussurrai " Cucciolo mio..." poi avvertì un profumo familiare e subito due braccia calde e forti circondarono la mia vita, mentre le mani di colui che amavo si posarono sopra le mie. Girai il viso e sorrisi " Jake...mi sei mancato da morire! Sei tornato a casa sano e salvo! " lui poggiò la sua fronte sulla mia " Come ti avevo promesso, Ness...anche tu mi sei mancata! Che stavi facendo? " mi chiese incuriosito. Mi voltai verso lo specchio " Oh..beh..stavo osservando nostro figlio...si è appena mosso..." , " Davvero?! Wow è fantastico! Posso? " mi chiese facendomi cenno di rimetteri di profilo " Certo, Jake.." lasciai le mie braccia lungo i fianchi in modo che lui potesse vedere meglio. Jake sollevò un lembo della canottierina e cominciò a disegnare dei piccoli cerchi sul ventre che mi mandarono su di giri. Al suo tocco, il bambino si mosse e Jake mi guardò al colmo dell'entusiasmo " E' incredibile! Ed è cresciuto ancora...direi di circa tre centimetri.." disse continuando ad accarezzarmi " Esatto...e quando sarò a nove mesi, sembrerò un pallone...non sarò tanto bella! " Jake mi abbracciò " Ma che dici?! Tu sarai sempre bellissima e attraente! " il suo sguardo si accese di desiderio e subito mi baciò con trasporto. Le sue mani mi afferrarono la vita, sfiorando il ventre. Gli accarezzai i capelli e poi posai le mie mani sulle sue possenti spalle. Jake iniziò a baciarmi il collo e io sospirai di piacere. Entrambi avanzammo verso il letto, dove mi sdraiai sotto lui. Jake si mise sopra di me, facendo attenzione a non schiacciarmi. Riprendemmo a baciarci con passione, mentre le mie mani stavano scivolando verso i suoi pantaloni. I respiri divennero affannati e l'eccitazione era quasi alle stelle. Poi, Jake cercò di sfilarmi le mutandine, ma la mia mano lo fermò. Lo vidi corrugare la fronte infastidito " Credo che non sia il caso di farlo adesso...fuori ci sono Leah e Seth, potrebbero sentirci e poi stanno per arrivare gli altri...scusami..." dissi. Jake si rassegnò " Hai ragione...sono stato troppo precipitoso...ma stasera sarai mia! Ti desidero troppo! " disse con tono sensuale " Anche io, Jake...sarò tutta tua! Te lo prometto! Spero solo che la festa non duri troppo..." , " Non preoccuparti....non durerà tanto...presto riprenderanno le ronde di prelustrazione...e poi ci sarà la cerimonia di benedizione del Consiglio per nostro figlio, ricordi? " feci una smorfia di disapprovazione " Si, me lo ricordo bene....come minimo gli Anziani avranno altre pretese! " , " Sono sicuro che hanno capito di non intrommetersi nella nostra vita.....altrimenti metterò fine alle loro decisioni...non permetterò che se ne approfittino anche di nostro figlio..." , " Pensano ancora che nascerà un licantropo con poteri speciali, non è così? " chiesi. Jake mi guardò con tristezza " Stando a quello che mi ha detto mio padre recentemente...si, lo credono ancora....ma a me non importa! Mio figlio sarà straordinario ed è il frutto del nostro amore..nessuno dovrà considerarlo diverso dalla sua gente..." accarezzai il suo viso dolcemente " Non accadrà...lotteremo anche per questo! " , " Ti amo, piccola! " disse, sfiorandomi le labbra " Anche io, Jake....tanto! " risposi e ci baciammo teneramente. Il suo calore mi avvolgeva e mi strinsi ancora di più a lui, sfiorandogli il bacino con il mio. A quel contatto sussultammo entrambi e poi ci mettemmo a ridere " Sarà meglio che mi alzi e mi prepari anche io...si chiederanno che fine abbiamo fatto! " disse Jake che mi aiutò ad alzarmi, porgendomi la mano. Ci vestimmo in un attimo: Jake indossò dei jeans sfatti con una maglietta bordò aderente " Sei bellissima, amore! " mi disse accarezzandomi l'anello di fidanzamento e intrecciando la sua mano alla mia. Sorrisi al suo complimento e le mie guance si arrossarono. Insieme ci incamminammo verso l'uscita di casa. Tenevo gli occhi fissi sulla porta e procedevo con passo sicuro: quello che avei trovato là fuori, non mi spaventava. Avevo accanto il mio Jake e questo mi bastava.
Quando uscimmo sulla veranda e scendemmo le scale, ci trovammo di fronte ad una folla considerevole di persone. C'era praticamente tutta La Push a festeggiare e notai che molti non li conoscevo neanche. Ma riuscì a scorgere gli Anziani che erano al completo: oltre a Sue, Sam e il vecchio Ateara si erano aggregati altri che dovevano appartenere a riserve limitrofe. Poi, con un sospiro di sollievo, vidi i fratelli di Jake e le ragazze Quileute che ci salutavano con gioia. Ricambiammo il saluto e tra il gruppo, con mia enorme sorpresa, c'era anche Charlie. Subito gli corsi incontro e lo abbracciai " Sei venuto anche tu?! Non ci posso credere...come sono contenta! " , " Beh...quando ho saputo da Billy che aspettavi un bambino da Jacob, non ho saputo resistere! Congratulazioni, piccola! E tu, Jake...ti sei dato da fare in fretta, eh?! " Jake era piuttosto imbarazzato: in fondo Charlie era sempre stato come il suo secondo padre per lui; " Si, Charlie...è la vita che sognavo da sempre! " mi guardò felice e io contraccambiai: il nostro sguardo si unì nel nostro legame speciale " Sono contento per voi, ragazzi! Godetevi la serata! " , " Certo, anche tu, Charlie! "rispondemmo all'unisono. Poi ci salutò Billy " Come state?"  , " Bene, grazie e tu, papà? "chiese Jake " Tutto bene, direi...anche se negli ultimi tempi ho dovuto tenere a bada gli Anziani parecchie volte..." , " Non è possibile che abbiano ancora delle pretese! " risposi arrabbiata " Più che pretese, direi sospetti..." Jake tremò dalla rabbia e alzò la voce attirando l'attenzione di alcune persone lì vicino " E che genere di sospetti, si può sapere?! " , " Calmati, figliolo...grazie ai miei rimproveri sono riuscito a convincerli di non insistere, ma alcuni pensano che vostro figlio potrebbe essere una minaccia per la Comunità e che persino possa possedere qualche caratteristica vampiresca come per esempio, il veleno o uccidere per bere sangue...naturalmente ho detto loro che non devono saltare a conclusioni affrettate e che voi non siete un pericolo, quindi non lo sarà neanche vostro figlio..." stavo raggelando alle sue rivelazioni e sprofondando nel dolore " Tutto questo è ridicolo...scusate, io non credo che parteciperò alla cerimonia...mi sento male solo all'idea! " tremavo per l'agitazione e Jake mi afferrò le braccia per calmarmi " Ness...andrà tutto bene, vedrai...adesso non potranno permettersi di ostacolarci..non finche ci saremo noi e mio padre! Stai tranquilla...questa è la nostra vita! " abbracciai Jacob e affondai il viso nel suo petto. Mi sentì al sicuro, protetta come non mai e rassicurata dalle sue parole. Subito presi forza e coraggio " Giusto...non dobbiamo permettere che rovinino la nostra serenità...grazie Billy per il tuo appoggio! " , " Di niente, Nessie....non sopporto neanche io che tentino di distruggere i progetti di mio figlio...ora che lo vedo felice e libero, sarebbe una pazzia permettere loro di avere simili pretese! " , " Ben detto, papà! Stasera c'è tutta quanta La Push alla festa.." disse Jake " Si, in effetti la voce della gravidanza di Nessie si è sparsa in tutta la comunità...lo considerano un evento straordinario e inaspettato...molti pensavano che non potesse rimanere incinta e per tanti siete come una guida...siete i primi Quileute che vivranno per sempre! " alla notizia rimasi allibita: era incredibile come la gente di La Push seguisse quello che si diceva in giro; " Se vanno avanti di questo passo, andrà a finire davvero che mi nomineranno Capo Supremo! " disse Jake " Te l'ho detto, figliolo....per me dovresti diventarlo! " Jake sbuffò e volse lo sguardo altrove. Dalla folla sbucò Sue che mi abbracciò felice " Nessie...ti trovo in grande forma! Sei pronta per il grande evento? E' ora di andare e di iniziare la cerimonia..." guardai Jake e lui mi fece un cenno di incoraggiamento " Si, sono pronta! " , " Grandioso! Jake accompagnala pure vicino al grande falò..." sentì il suo braccio caldo e muscoloso cingermi la vita e mi posò la mano sul ventre, guidandomi verso l'enorme spiazzo dove crepitava un immenso fuoco. La nostra pelle risplendeva ad ogni bagliore, come la Luna e il Sole. Ci guardammo intensamente e non avevamo bisogno delle parole per capire i nostri pensieri: entrambi eravamo felici e quel gesto importante ci avrebbe legato ancora di più. Poi, vidi che gli Anziani si stavano avvicinando a noi: Sue teneva tra le mani una cintura sottile in tessuto colorato. Tutte le persone si erano riunite intorno a noi: i fratelli di Jake si erano disposti alla nostra sinistra con le rispettive ragazze che aspettavano questo momento con il fiato sospeso. Sue mi si avvicinò e legò la cintura intorno alla mia vita. Jake ci posò sopra la sua mano e capì che quel gesto significava qualcosa di importante " Questo dono rappresenta la tua fecondità...la vostra unione ci ha permesso di acquisire un nuovo discendente alla tribù e per questo benediciamo il suo arrivo, certi che un giorno diventerà un licantropo forte e valoroso...tutti noi vi auguriamo ogni bene! " poi Sue si rivolse alla folla " Una grande pericolo ci attende...è nostro dovere stare pronti e proteggere la vita che questi ragazzi hanno generato! Sono parte della nostra famiglia! " tutti applaudirono e i fratelli di Jake gridarono e fischiarono in segno di approvazione. Con mio enorme sollievo, la cerimonia non durò molto e subito iniziarono i festeggiamenti. la folla si disperse e rimasero solo coloro che più ci erano vicini " E' andato tutto per il meglio..." disse Jake  " Già...sono così sollevata! E' stata una cerimonia stupenda..." , " Infatti... anche a me è piaciuta molto! Devo dire che questa cintura ti dona molto...si nota il rigonfiamento...sei così bella! " Jake mi si avvicnò e mi strinse a sè, facendo aderire il suo bacino con il mio, cercando di non schiacciarmi la pancia " Davvero?! Beh...allora creo che non me la toglierò mai! " dissi sussurrando con il poco fiato che avevo. Le nostre labbra si incontrarono e i nostri respiri si fusero insieme. Lo baciai in modo audace, leccandogli le labbra e lui rispose al mio contatto, mordendomi le labbra in modo dolce e facendomi gemere dal piacere. Eravamo come in una bolla invisibile, isolati da tutto e da tutti. Quella favolosa atmosfera venne interrotta da un fischio " Jake...accidenti, amico! Ci stai dando dentro alla grande! " disse Quil. Ci staccamo senza fiato e lui mi diede un bacio a stampo, prima di aggregarsi al resto della compagnia " Falla finita, Quil...." e tutti si misero a ridere. Le ragazze Quileute mi aiutarono a portare il cibo sula tavolo che era stato allestito sulla veranda " Allora, Nessie...come procede la gravidanza? " mi chiese Emily " Molto bene, grazie! Oggi ho visto mio figlio che si muoveva per la prima volta...è stato meraviglioso! " , " La pancia ti è cresciuta ancora! Scommetto che Jake ti troverà ancora più attraente! " , " Si, infatti! Ma in realtà, da quando sono rimasta incinta, vorrei fare l'amore con lui ogni momento..." , " E' del tutto normale...i tuoi ormoni sono molto attivi, succedeva anche a me con Sam..." , " Per fortuna Clare è rimasta a casa...altrimenti si sarebbe imbarazzata un sacco a sentire questi argomenti! " disse Rachel " Perché è rimasta a casa? " chiesi incuriosita " Domani purtroppo aveva un'esame importante a scuola e sua madre non le ha permesso di uscire...Quil aveva insistito parecchio! " , " Povero Quil...non deve essere facile per lui dover aspettare ancora! Jake è stato fortunato...tu, Nessie, sei cresciuta in fretta! " disse Kim " Già...non oso immaginare il dolore che deve sopportare Quil..." , " E i preparativi per il matrimonio come procedono? " chiese Rachel " Per il momento sono fermi...spero che questa storia con Nahuel si risolva in fretta altrimenti dovremmo rimandare le nozze..." , " Mi dispiace, Nessie...forse può darsi che non ritorni più e allora  le cose si aggiusteranno..." , " Ma indovinate chi ho scelto come mie testimoni e damigelle d'onore? " chiesi a tutte, pensando che sapessero già la risposta. Nessuna di loro riuscì ad indovinare e lanciai uno sgurdo di  incitamento verso Leah " Ragazze...sarò io la sua testimone, insieme a sua zia Rosalie! " tutte si ammutolirono e Leah sembrava quasi offesa. Poi Emily la abbracciò con affetto " Sono così contenta per te, Leah...è una notizia stupenda! " e anche le altre si congratularono con lei. Finalmente vidi Leah che veniva accettata dal resto del gruppo per quello che era e la gioia che c'era sul suo volto, era indescrivibile. Poi annunciai i nomi delle damigelle d'onore e tutte ne furono entusiaste " Sarà un favoloso matrimonio misto! E' la prima volta che accade nella storia tra vampiri e licantropi! " disse Kim " Puoi dirlo forte! " dissi e sorrisi.
La serata trascorse tranquilla. Tutti mangiarono con appetito e , come al solito, i ragazzi fecero doppia razione di tutto. Lanciai un'occhiata di disapprovazione verso Seth " Che c'è?! " mi chiese con la bocca piena " No, niente...è solo che se volete, potete divorarvi anche il tavolo...se non lo avete notato, ci sono delle donne qui! " dissi facendo la finta scocciata; Seth ingoiò il boccone " E dai...tra poco ricominciano le ronde..non vorrai farci andare via a stomaco vuoto! " rispose triste " Va bene, Seth..stavo scherzando! Mangia tutto quello che vuoi e quanto vuoi! " ribattei ridendo. Era bellissimo averli tutti lì vicino. Li osservai uno per uno: tutti si divertivano con allegria ed erano felici. L'atmosfera era serena e mi sentivo così in pace. E non volevo che tutto questo finisse così presto e che la minaccia che stavamo fronteggiando, mi portasse via quella calma. Ma sperai con tutta me stessa che, in futuro, ci potessero essere ancora delle serate come quella. Il sole stava per tramontare, quando Sam chiamò a raccolta i suoi " Forza..dobbiamo ritornare in perlustrazione...grazie, Jacob per l'ospitalità e ti terremo informato sugli sviluppi della situazione! " , " Grazie, Sam...mi raccomando, state all'erta! " si strinsero la mano, poi Sam salutò Emily e la baciò " Dì ad Harry e Rose che tornerò presto! Ti amo! " , " Lo farò, stai attento! "; quella scena mi spezzò il cuore: volevo fermare Sam e dirgli di rimanere con la sua famiglia, perché non volevo che rischiasse la vita per causa mia e non volevo che Emily soffrisse per la sua lontananza. Vidi anche Paul che salutava Rachel e Jared abbracciava la sua Kim, mentre Quil aveva lo sguardo perso nel vuoto. Volevo fermare tutti ad ogni costo, non potevo reggere un altro minuto di più, sapendo che stavo facendo soffrire molte persone. Mi sentì male e, alzandomi, corsi dentro casa piangendo dal dolore. Sapevo quanto era insopportabile per due persone soggette ad imprinting, il separarsi in quel modo. Mi accasciai sul divano e singhiozzai sommessamente. Quando Jake mi vide entrare, mi seguì veloce e, trovandomi in salotto in preda alla disperazione, mi si avvicinò e mi strinse a sè " Ness...amore...hai del tutto ragione...è difficile vedere che tutti si separano..ho il cuore a pezzi anche io! Vorrei che non ci fosse tutta questa sofferenza! " cercai di calmarmi " E' tutta colpa mia! Loro stanno rischiando la vita per niente! " Jake mi sollevò il viso " No...non è colpa tua! Quello che ha torto è Nahuel...solo lui stà minacciando la nostra sicurezza e questo non riguarda solo te...riguarda tutti noi, tutta la tribù...è nostro dovere proteggerla! Quindi, stai tranquilla...per quanto cerchiamo di evitarlo, ci saranno sempre dei pericoli che ci preoccuperanno..." le sue parole erano la pura verità. Continuavo ad incolparmi per la situazione che si era creata, ma alla fine era Nahuel il colpevole e non si sarebbe fermato di fronte a nessuno. Mi asciugai le lacrime dal viso " Credo sia meglio andare a salutare le ragazze..." Jake mi aiutò ad alzarmi e insieme uscimmo sulla veranda. Nascosi la mia tristezza e con un sorriso le salutai una per una " Mi raccomando facci sapere se hai bisogno per il matrimonio...ora che siamo le tue damigelle d'onore, abbiamo anche noi una parte importante nei preparativi! " annuì, per acconsentire alla richiesta e  Jake mi guardò stupito " Damigelle d'onore?! Questa è una grande notizia e fammi indovinare...la prima damigella è Alice, giusto? " mi chiese " Esatto, hai indovinato, proprio lei! E zia Rose e Leah saranno le mie testimoni! " , " Wow...è fenomenale! Leah come testimone di nozze....complimenti! " Jake si congratulò con Leah che quella sera era diventata un'altra persona: più solare e in pace con il mondo. Pensai di aver fatto la scelta giusta: da sempre volevo darle una possibiltà per riscattarsi e il matrimonio mi era l'occasione giusta. L'unico ostacolo da superare era mia zia Rosalie: forse non avrebbe approvato la mia scelta al cento per cento, ma alla fine ero sicura che avrebbe accettato. In fondo non poteva negarmi una cosa del genere, dato che mi considerava come una figlia.
Quando tutti lasciarono la nostra casa, Jake iniziò a sistemare i piatti sporchi. Ma lo fermai all'istante " Lascia stare...ci penseremo domani...che ne dici di riprendere quello che avevamo interrotto questo pomeriggio?" dissi in modo sensuale. I suoi occhi si accesero di desiderio " Direi che è un'ottima idea, piccola! Ora ti prendo! " e fece per afferrarmi, ma in un baleno sfuggì alla sua presa e corsi leggera dentro casa, spogliandomi il golfino che feci cadere sul pavimento. Entrai in camera e, d'un tratto, mi ritrovai intrappolata tra il muro e il letto. Adoravo giocare con Jake e mi divertivo a stuzzicarlo. A quel punto non sapevo dove andare e, voltandomi, vidi che ormai ero imprigionata dalle braccia di Jake che mi aveva raggiunto in un secondo " Presa! Mai sottovalutare un lupo alfa..." le sue labbra sfiorarono le mie e la mia testa sentì le vertigini " Sono in trappola...e sono tua! " dissi con il respiro affannato. Jake mi baciò con passione, mentre le sue mani mi sfilarono la cintura di stoffa della cerimonia che cadde sula pavimento. Mi sfilai le scarpe e lui fece altrettanto: rimanemmo entrambi a piedi nudi. Poi mi slacciò i jeans che con un calcio, allontanai in un angolo della stanza e feci lo stesso anche con i suoi pantaloni. Infilai le mie mani sotto la sua maglietta e sfiorai i suoi addominali perfetti e caldi. Lo spogliai, facendolo rimanere a torso nudo e mi aggrappai alle sue spalle. Poi Jake mi slacciò la camicetta, gettandola ai nostri piedi, mentre con l'altra mano mi strappò la canottierina e rimasi in reggiseno e mutandine. Mi accarezzò il ventre e il seno, poi mi baciò il collo facendomi sospirare. Le mie mani sfiorarono la sua schiena e il suo corpo emanava un immenso calore. avanzammo verso il letto, dove mi sdraiai. Jake si adagiò sopra di me con delicatezza, mentre continuava a baciarmi. Gli tolsi anche i suoi boxer, sfiorando la sua parte intima e a quel tocco, sospirò di piacere. Con una mano mi tolse il reggiseno, mentre con l'altra  mi sfilò le mutandine, accarezzandomi la coscia. Jake poggiò la sua fronte sulla mia e io lo abbracciai con tutte le mie forze. In quel periodo, avrei avuto bisogno di lui molto di più del solito: volevo che non sparisse e che sentissi sempre la sua presenza. Lui capì le mie preoccupazioni " Sono qui, amore...non ti lascerò neanche un attimo! Ti amo più della mia stessa vita! " , " Ti amerò per sempre, Jake! " e, scambiandoci quelle promesse eterne, quella sera ci amammo intensamente, come se da un momento all'altro una grossa catastrofe piombasse su La Push, cancellanso goni cosa.

Dopo circa due ore, ci svegliammo l'uno di fronte all'altra. Era passata da poco la mezzanotte ed entrambi eravamo avvolti dalle lenzuola. Quel giorno non avevo avuto l'occasione per parlare con lui del mio sogno, perciò toccai il suo braccio e gli trasmisi l'immagine dell'incubo. Quando lui riaprì gli occhi, mi guardò teneramente, accarezzandomi i capelli " Credi che Nahuel mi ucciderà, non è così? " mi chiese " Si...ho questa paura da quando lo abbiamo incontrato a casa Cullen...non ti aveva nemmeno considerato, come se per lui non contassi nulla, quindi è chiaro che ha in mente ti cancellarti dalla mia vita..." Jake si fece pensieroso " Lo credo anche io, però non voglio che questo avvenga...non si libererà di me tanto facilmente! " poggiai la mia testa sul suo petto, ascoltando il battito del suo cuore " Questo è ciò che voglio sentire per sempre...un corpo caldo e un cuore pieno di amore e non di avidità o possessione! " dissi " E io non voglio perdere l'unica ragione della mia vita...ce la faremo, Ness...sento che sarà così! " mi baciò la fronte e insieme ascoltammo il silenzio della notte, scandito solo dal fruscio del vento che cullava i nostri animi, certi che avremmo lottato insieme fino alla fine.
   
 
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