LosAngeles … 2004
“no, NOOO!!! AAAAHHHH!!! SPIKE!!!” urlava Buffy nel sonno
sul suo letto ... improvvisamente venne svegliata dalle scosse di Dawn – Buffy,
ma che hai?!- e Buffy rispose frastornata – Oh, niente,solo un brutto sogno…
torna a dormire…- e Dawn uscì dalla camera. Buffy rimase stesa nel letto, ma
non riusciva a prendere sonno, pensava ancora al suo incubo: da qualche giorno,
sognava Spike, il giorno dell’apocalisse mentre moriva per salvare il mondo …
lo vedeva ogni notte ridursi in cenere, e non sapeva che fare se non che
piangere. Erano cambiate tante cose da quando Sunnydale era stata distrutta.
Intanto si era trasferita con Dawn a LosAngeles, ora vivevano in una piccola casa
di 2 vani, che Buffy era riuscita a pagare con il suo nuovo lavoro;adesso era
una commessa in un enorme centro commerciale. Quanto al resto della “scooby
gang”, Xander aveva trovato un nuovo lavoro, dopo aver lasciato quello da
carpentiere, e ora gestiva una biblioteca esoterica con il Signor Giles, Willow
era riuscita a laurearsi brillantemente, e mirava alla carriera di veterinaria
per la tutela degli animali, oltre il suo “dovere” di DEA, Dawn stava
frequentando il quarto anno al liceo, sembrava strano che tutto fosse tornato
normale … niente demoni, né Primo, niente … era tutto così noioso,certo per
Buffy dopo 7anni da cacciatrice, è stato un po’ difficile ritornare alla
normalità. Ma era comunque così stranamente normale. Tranne quel sogno. Ok, non
era più l’unica cacciatrice presente sul pianeta, ormai, ma aveva ancora
qualche presentimento “mistico” se non premonizione. Troppe volte aveva sognato
Spike, e voleva riuscire a capirci qualcosa. Quanto avrebbe voluto ke Spike
l’avesse creduta quando diceva di amarlo. Si ripeteva mille volte di essere
stata stupida, per averlo usato, e per avergli fatto sempre credere che per lei
fosse un oggetto. Non aveva mai smesso di amarlo, dalla prima volta in cui
aveva condiviso il suo primo bacio, quando il demone Sweet aveva fatto
l’incantesimo per farli ballare;e non sapeva perché lei avesse continuato a
mentire a se stessa e a Spike. Giurò che nn si sarebbe mai perdonata per l’enorme errore commesso:
quello di non aver fatto subito capire a Spike di amarlo.
Dopo
aver pensato tutto questo, sprofondò nel sonno …
***
“BUONGIORNO
LOS ANGELES! OGGI E’ UNA BELLISSIMA GIORNATA, 27° E TRAFFICO SCORREVOLE! PER I
LAVORATORI BISOGNOSI DI CARICA, ECCO UN PEZZO ROCK DA SBALLO”- era la radio che
si accendeva automaticamente, e segnalò l’inizio della giornata lavorativa di
Buffy. Alzarsi, fare colazione,lavarsi, accompagnare Dawn a scuola, e poi al
lavoro per le 9.00 in punto, ma quel giorno lei non sarebbe arrivata a lavoro
per le 9.00 … non ci sarebbe andata proprio.- Dawn, su alzati, è tardi!!! –
disse Buffy alzandosi dal letto, ma trovò un bigliettino di carta ripiegato 2
volte su se stesso che diceva “x Buffy”. Lei lo aprì. Era un messaggio di Dawn
–“ciao sorella, è passato Travor e vado a scuola con lui, tu dormivi !!! a stasera,
porto io qualcosa…” ma da quando si entra a scuola alle 7… oh mio Dio!!!-
guardò spaventata l’orologio era appena scattata la lancetta dei minuti , 8.30.
come un fulmine entrò in bagno, si lavò e uscì di corsa, promettendosi di
prendere qualcosa al bar di James, un suo nuovo amico del centro commerciale.
Prese la macchina e partì. Aveva acceso la radio, e c’era proprio la sua
canzone preferita –“ I wanna be sedated… du, bi, duh… AHHH!- urlò … un uomo si
era piazzato davanti alla sua macchina, a dire da come l’aveva visto Buffy, era
alto, vestito di nero … scese e disse – Ehi, dì un po’ ma vuoi morir ….
Angel??- -Ciao Buffy!
***
Angel
… da tanto tempo non vedeva il suo ex, eppure abitavano nella stessa città! –
ehi, aspetta un attimo… è giorno.- disse Buffy –Lo so- rispose Angel. al ché
Buffy fece una faccia perplessa – C’è anche un po’ di freschetto, non trovi??-
esclamò Angel - … tu, esci di mattina?- - Perché non dovrei?!- rispose Angel –
Pronto? Angel? ci sei!!? Tu … (abbassò il tono della voce) tu sei un vampiro! A
meno che tu non voglia morire di combustione, allora dirò alla polizia che è
stato un suicidio spontaneo!- disse Buffy con sarcasmo – Oh cielo, non dirmi
che non lo sai!!!- Buffy assunse una faccia a “?” e Angel rispose – Buffy sono
diventato umano! Stando a LosAngeles, e dopo MOLTE avventure, ho scoperto ke il
mio scopo era quello di diventare umano, e adesso lo sono!- -Ma è per caso un
gioco a premi dell’aldilà? Una nuova trovata tipo “uccidi più demoni che puoi e
ti ridiamo la tua umanità”?- - Buffy, a parte gli scherzi, devo parlarti
seriamente…- La faccia di Angel aveva un colore roseo, non più il biancastro da
morto, e Buffy ne era stranizzata! Però rimase attenta alla richiesta di
attenzione di Angel: era successo qualcosa – Avanti, parla.- l’intimò Buffy –
ti ricordi del ciondolo che ti ho dato qualche anno fa? Che rifletteva i raggi
solari? Beh, dopo essermi infiltrato in un covo di vampiri, ho scoperto ke
questo ciondolo esiste ancora, e che qualcuno di loro sarebbe disposto a trovarlo
per me… te la senti di rientrare in campo, per una settimana? Massimo 10
giorni? - - Ok ci sto. Dove e quando?- disse Buffy – Stasera alle 7 davanti il
centro commerciale dove lavori …- - D’accordo,a stasera.- ed Angel andò via.
Buffy chiamò al centro e chiese un permesso di dieci giorni per malattia, e il
pomeriggio alle cinque andò alla biblioteca di Giles.
***
-Giles?
C’è nessuno? – disse Buffy entrando nel negozio vuoto “strano, eppure a
quest’orario c’è molta confusione…- Buffy si incamminò lungo i corridoi che
separavano gli scaffali: la biblioteca era molto ordinata, aveva tantissime
librerie, e su esse vi erano posti tutti i testi di magia, dalla A alla Z, una
raccolta davvero completa! Metà di questa derivava dal consiglio degli
osservatori che ormai non esisteva più. Buffy allora cominciò a pensare, seduta
su una sedia… chissà come stavano vivendo l’esperienza da cacciatrice le altre
ragazze a cui Willow aveva donato la forza della falce … eppure la sua vita era
ritornata come quando Dawn e Buffy erano a Los Angeles da piccole… e tutti gli
anni passati a fare la cacciatrice, le sembrarono passati in un baleno, in
effetti ci voleva proprio la proposta di Angel, era un bel po’ di tempo che
voleva allenarsi, stava cadendo in crisi di astinenza… mentre pensava, venne
interrotta da Giles che disse –Buffy, sei qui. Potevi avvertirmi - - Mi scusi
Signor Giles, si tratta di una cosa importante…- disse Buffy – Prego…- -
Allora, oggi … mentre, ecco… andavo al lavoro …- incominciò – Si…?- – Stavo per mettere sotto Angel, e mi ha
detto che … è diventato umano- -Oh…- esclamò Giles – Buffy, sono davvero
stupito, e quand’è accaduto tutto ciò?- - Non lo so, non abbiamo avuto il tempo
di parlare, mi ha chiesto un aiuto, soprannaturale… alle 7 di stasera- -Riguardo?-
- Il ciondolo che mi aveva dato la notte che è venuto a Sunnydale, e che ha
utilizzato Spike per … … beh, ci sono novità, non so molto, mi ha detto solo
che aveva bisogno del mio aiuto, e volevo chiederle se poteva farmi allenare di
nuovo…- finì Buffy –Oh, si certo- disse Giles strofinandosi gli occhiali – Ne
sono contento, a dire la verità mi mancavano i nostri allenamenti! Dev’essermi
rimasto ancora qualcosa… vieni, andiamo in giardino…- e dicendo così si
diressero nel retro del negozio, che aveva uno spazio abbastanza ampio, con
delle piante. E Buffy e Giles cominciarono ad allenarsi.
***
-Complimenti
Buffy, davvero, complimenti!!! Sono passati due anni, ma hai dei riflessi
ancora molto sviluppati, e una prontezza nell’attaccare davvero notevole, non me
l’aspettavo!!- disse il Signor Giles una volta finito l’allenamento – Grazie!
Lo immaginavo di non essermi arrugginita!!!! Beh, Giles, la ringrazio davvero
tanto, adesso devo proprio andare, Angel mi starà aspettando … ah si…- Buffy
andò verso un baule, lo aprì, ne uscì fuori 2 paletti e una balestra, e andò
via – Grazie ancora! Le farò sapere com’è andata!
***
La
città era vuota, stranamente non c’era nessuno … sentì qualcosa… si girò.
Niente… di nuovo … si girò… Niente, poi si rese conto che era il cellulare. Lo
prese DAWN: BUFFY, STASERA SONO DA WILLOW, CI VEDIAMO DA LEI, C’è ANCHE XANDER,
VIENI QUANDO VUOI, TI ASPETTIAMO-. Allora continuò a camminare lentamente,
finchè arrivò alle porte del centro commerciale, ma ancora non c’era nessuno.
Allora aspettò. Poi vide un ombra dopo circa 10 minuti. Ma non era quella di
Angel, ne vide un’altra,… due vampiri, pronti a mordere la preda … Buffy pensò
“Evviva, si torna alla carica!!” – Buonasera ragazzi … - disse –la
cacciatrice???- esclamò uno dei due vampiri – Ma non eri morta?- disse un altro
… -Che strano, credevo che fossi più popolare a Los Angeles… ma mi deludete!
Fate parte di un meccanismo malefico, e siete così scemi da non informarvi se
qualche mia amica strega mi abbia resuscitata…ma è roba passata ormai…ho
affrontato 5 apocalissi e l’ultima davvero devastante… ma perché sto ancora qui
a parlare?- e a quel punto i vampiri si avvicinarono correndo, uno da una
parte, l’altro dall’altra, correvano verso di lei, che stava al centro, e si
spostò, facendoli urtare –Disinformati e anche tonti….- disse e continuò la
lotta. Un calcio al primo , poi si mise a correre verso un cassonetto, e i
vampiri la seguirono… salì sul cassonetto a fece una capriola all’aria, e
uccise il primo vampiro conficcandogli il paletto, l’altro non mollava e allora
Buffy cominciò a picchiarlo di brutto, poi alla fine disse –Sai perché mi piace
essere una cacciatrice? … perché la vostra paura nel cuore è il mio paletto che
vi uccide!- e lo trafisse. –In realtà
anche per fare queste battute, ma non conta!- poi vide finalmente Angel –Ehi,
credevo che fossi diventato puntuale!!- esclamò Buffy –In realtà volevo
osservarti, per vedere se sei .. pronta a quello che sto per farti vedere.-
disse Angel –Eh, cosa? Che devi farmi vedere? Dov’è il ciondolo???- domandò
imperterrita Buffy, -Vieni, andiamo, c’è qualcuno che ci aspetta… -
**
Angel
e Buffy si incamminarono… -Ma è un mistero?- -Si- -E non puoi dirmelo eh?- -No-
Perché?- -Perché è una sorpresa- -Angel…- -si?- -Ma ora che sei umano, quanti
anni hai?- -Esattamente 2 anni in più di te!- -Hai 27 anni??- -Si, perché
quando mi hanno vampirizzato ne avevo 26, ora è passato un anno quindi 27…Hai
finito con il terzo grado?- -Penso di si- Discutevano –Per favore Angel, dimmi
di che si tratta… - disse Buffy –Riguarda Spike…- Buffy si immobilizzò –Cosa? –
disse languidamente –Si, Spike… a proposito, dimmi, allora era o no il tuo
ragazzo? Lo ami? Se si lo ami ancora?- disse Angel – Da quando sei così
curioso?- disse Buffy –Da quando hai smesso di amarmi per capitan perossido..-
disse Angel –Angel, lui ha salvato il mondo!- -Lo so, e sono stato molto fiero
del mio compagnetto vampiro…quando lo ero…ma ora rispondi alle mie domande…-
-Angel, non lo so… è da molto tempo che penso a lui… Io lo amavo… si, lo amavo
tantissimo, non perché avesse un’anima, o perché non uccidesse più… io lo amo
ancora per quello che era. Il modo in cui parlava, il modo dolce con cui
sfiorava le mie mani… con una tale delicatezza… stupidamente ho cercato di non
amarlo, ma poi è diventato inevitabile… e cercavo di inviargli segnali per
farglielo capire. Ma lui era convinto che fosse solo un altro modo per usarlo…-
cominciò a piangere –Invece non era così!!! E l’unico rimpianto che mi resta
ora, è quello di avergli fatto credere costantemente che lo usassi, ma la
verità, è che l’ho sempre amato, e non perdonerò mai il mio errore…- disse
infine –Beh, forse è giunto il tempo di riparare…- disse Angel, e si fermarono
davanti a una porta… -Entra…- disse Angel a Buffy, e lei ubbidì –Ma dov’è il
ciondolo?- disse Buffy una volta entrata… -Ecco, beh,… ce l’ho io.- disse Angel
–Cosa??- -Si, quando stamattina sono venuto da te, già ce l’avevo, perché
l’avevo preso da poco, mi serviva la tua disponibilità per mostrarti una cosa,
e poi ti volevo preparata in caso di attacchi…- -Beh, ora che mi hai portato
qui, cosa dovrei vedere??- Angel indicò il dito verso un focolare, davanti esso
c’era Willow, e dietro Xander e Dawn, in silenzio che guardavano… - Angel, ma
che diavolo sta succedendo???!!!!!- disse Buffy –Aspetta e vedrai…- entrò da
una porticina il Signor Giles, che salutò Angel con una mano,e Angel gli
sorrise -Mi sembrava troppo poco stupito..- disse Buffy, poi Angel si avvicinò
e comprese che poteva farlo anche lei. Si mise a qualche metro da Willow…
accanto a lei c’erano petali di rosa, un po’ di sangue, una ciotola, e il
ciondolo… il grande ciondolo luccicante dai mille angoli che Buffy aveva visto
l’ultima volta indosso a Spike… e allora Buffy pensò alle ultime parole di
Spike “LASCIAMI, DEVO FARLO!!! … IO TI AMO… NON E’ VERO, MA GRAZIE PER AVERLO
DETTO,SU VAI …” il suo primo impulso fu prendere il ciondolo, e così fece,lo
strinse fra le mani e lo odorò. Riuscì a sentire l’odore di Spike, e lo tenne
stretto, finchè Willow disse –Buffy, mi serve il ciondolo.- e lei –No, ora che
l’ho trovato, l’ultimo frammento della vita di Spike..no- intervenne Dawn
–Buffy, vedrai, ti prego, è importante…- allora lo diede a Willow che cominciò
a recitare dei versi in latino quasi del tutto incomprensibili. Allora Buffy
disse ad Angel – Cosa avete intenzione di fare?-e Angel di rimando-
Insomma,pazienza ragazza-
A quel punto Willow prese i petali di rosa, li mischiò al sangue e tutto divenne magicamente una polvere rosa fluttuante. Willow immerse il ciondolo in questa polvere, e lo mise a terra. Il ciondolo iniziò a fluttuare nell’aria, spandendo raggi di colori variopinti. Improvvisamente vi fu un lampo accecante, e tutti svennero, escluso Willow.