Serie TV > The Vampire Diaries
Segui la storia  |       
Autore: Whitesoul    14/05/2011    4 recensioni
Possibile terza stagione di Vampire Diaries. Coppia Damon/Elena.
Vecchi e nuovi personaggi, gelosie e tradimenti..
Genere: Introspettivo, Romantico, Sentimentale | Stato: in corso
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Caroline Forbes, Damon Salvatore, Elena Gilbert, Katherine Pierce, Un po' tutti
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
Capitoli:
   >>
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A
…Così tutto incominciò…
 
Era li, distesa sul letto accanto a lui.
Stava morendo, non le sembrava ancora vero, ricordava come Rose se ne fosse andata per lo stesso male. Ma ora tutto era diverso, era lui, Damon, ad andarsene, non era possibile.
 
“Devi sapere che ti amo..”
 
Si lo sapeva, da tanto oramai, era impossibile non accorgersene, lo notava in ogni suo gesto, ogni suo sguardo era per lei.
 
“ Si lo so”
 
“Ci saremmo dovuti incontrare nel 1861, ti sarei piaciuto”
 
Lui, credeva veramente di non essere degno di lei, che lei lo odiasse e che provasse per lui solo disprezzo. Quanto si sbagliava, quando aveva saputo che Damon sarebbe morto le era cascato il mondo addosso. Come poteva immaginare la sua vita senza di lui?
Tutti i suoi atteggiamenti, i suoi sorrisi e le sue battute passarono davanti ai suoi occhi come un flash.
 
“Tu mi piaci ora…mi piaci così come sei”
 
Le era  uscita di impulso questa frase, senza passare per il cervello, direttamente dal cuore alle labbra, era uscita armata della forza della verità, pura e semplice verità, ecco quello che era.
Il viso di Damon, ormai stremato dal combattimento contro la malattia si era poggiato un po’ più sereno sul cuscino.
Era l’ultima volta che lo avrebbe visto, l’ultima volta che avrebbe visto i suoi occhi, i suoi capelli, le sue labbra..ed in quel momento il movimento del viso di Damon sembrò quasi un invito, un invito a toccare quelle labbra per l’ultima volta, un invito a suggellare quel sentimento nato sfortunato, che sarebbe stato presto orfano di padre.
E così, senza neanche accorgersene, ancora una volta le labbra si mossero da sole andando a cingere quelle di Damon in un bacio casto quanto pieno di sentimento. Un sentimento confuso ma lancinante. Un bacio che sa di scoperta, la scoperta di un nuovo sentimento, e di perdita.
Con difficoltà le sue labbra abbandonarono quelle del moro, troppo stremato e troppo spaventato di rovinare tutto per partecipare a quel bacio che a lui sembrava sempre più inverosimile, quasi uno scherzo onirico della sua mente che oramai si divertiva a torturarlo.
 
“Grazie”
 
Come un pellegrino che dopo un lungo viaggio ottiene finalmente il perdono dei suoi peccati, quel grazie era per lei, Elena. Il ringraziamento per averlo perdonato, il ringraziamento per averlo baciato, lui lo sapeva, un bacio di addio, un bacio di compassione e pietà per un moribondo. Questo era per lei, lo sapeva bene Damon che però non chiedeva di più.
 
“Prego”
 
Era di fronte a lei e la ringraziava, la ringraziava per un bacio? Per il perdono? Non c’era niente per cui doveva ringraziarla, era per colpa sua che lui stava morendo. Era lei che lo aveva fatto stare male più volte a causa della sua insensibilità. No, di certo non era lui a dover chiedere scusa e non era lei la persona che doveva scusarlo…
 
“Sono io quella che dovrebbe ringraziare!”
Riscossa dai suoi pensieri Elena si alzò immediatamente dal letto e girandosi incontrò il suo stesso volto, Kathrine..
“Ho portato l’antidoto”
Dicendo questo la giovane vampira si portò sul corpo di Damon facendogli bere il sangue di Klaus
Damon era ancora scosso dalla febbre e dal bacio per capire a pieno quello che stava accadendo, i suoi occhi si erano posati sul volto vicino di Kathrine che gli aveva fatto bere una strana sostanza rossa… si ora lo riconosceva, sangue. Ma con un odore diverso…di animale e di umano, di notte e di giorno… di cattiveria e malvagità.
Il liquido era sceso per la gola procurando un immediato, seppur lieve, miglioramento. Non aveva mentito, era davvero l’antidoto…
“Sei libera.”
“Si finalmente”
“E sei venuta comunque?”
Lei era libera dal soggiogamento di Klauss, poteva andare dovunque, però era venuta li per consegnargli l’antidoto..
Riconoscenza e pacatezza, questi erano i sentimenti di Damon verso la vampira, Riconoscenza per averlo salvato, per avergli permesso di continuare a vivere, di continuare ad amare e magari, perché no? Di avere la possibilità di essere amato..
Pacatezza, perché oramai non era più in competizione con Stefan per ottenere le attenzioni della giovane, non gli importava, ma era felice di avere la prova almeno dell’esistenza di un sentimento tra loro  , non di certo di amore ma di amicizia la prova di non essere più il Damon che si da con tutta l’anima e che non ottiene niente.
“Ti dovevo un favore”
 
Detto questo il palmo della diafana ragazza si posò sulla guancia del bel vampiro con un gesto pieno di cosa? Di affetto?Di Compassione? Di Amore?
 
Vedendo questa scena, Elena si accorse di un fastidioso dolore all’altezza dello stomaco, doveva essere l’agitazione per tutti quegli avvenimenti, o almeno così la mente della ragazza catalogò la sensazione.
Come un fulmine a ciel sereno si ricordò di Stefan, come era possibile con tutto quello che era successo, che l’immagine del suo ragazzo non l’aveva minimamente sfiorata?
“Dov’è Stefan?”
“Davvero ti interessa? Ha lasciato tutti, anche te per salvare il fratello. Ha seguito Klaus…non credo lo rivedremo tanto presto. Almeno hai Damon a farti compagnia”
Dicendo questo si girò per andarsene, quando aggiunse
“Va bene amarli entrambi, Io l’ho fatto”
Nella mente di Elena era tutto confuso, Stefan l’aveva sacrificata pur di salvare il fratello? Damon era salvo? Kathrine che risolve inaspettatamente la situazione? ..Va bene amarli entrambi..io l’ho fatto… essere uguagliata a quella vampira le aveva fatto male..
*Io non sono come lei… io non mi prendo gioco di lei, non li amo entrambi…*
 
Elena venne subito riscossa dai suoi pensieri a causa del rumore della tosse del vampiro che ancora sudato per la malattia era disteso sul letto con l’aria distrutta.
“Damon bevi il resto, ti dovrebbe far guarire”
Con questa frase si avvicinò al giovane vampiro portando l’ampolla piena di quel liquido rossastro alla sua bocca. Fece il tutto evitando il suo sguardo, si sentiva imbarazzata.. in colpa come non lo era mai stata..
Finito il contenuto della boccetta Elena si scostò dal vampiro mantendo lo sguardo basso.
Mai come in quel momento il pavimento di antica quercia della casa Salvatore le era sembrato così interessante.
 
“Elena..”
 
Subito la donna lo interruppe, non era pronta ad affrontare alcun tipo di discorso. Non era pronta a pensare a Stefan, a Klaus,  a Kathrine e tantomeno a Damon e al significato di quel bacio che si erano appena scambiati.
“Ora riposati, hai bisogno di forze per riprenderti completamente, domani valuteremo insieme la situazione e penseremo ad un piano… ora dormi..”
 
Damon era ancora confuso per la malattia e per le rivelazioni di Kathrine, era vero, non aveva abbastanza forza per ragionare e per escogitare un piano geniale come al suo solito per risolvere la situazione… per salvare Stefan.. per rendere Elena felice di nuovo con quello che lui reputava essere l’unico proprietario del cuore della ragazza, Stefan. Era meglio rimandare il tutto al giorno dopo, almeno per quella notte avrebbe sognato di essere un altro, di essere lui l’amato, lui l’eroe che si sacrifica, lui la persona perfetta che non era..
“Si hai ragione… Meglio discuterne domani.. Buonanotte..”
Elena a quel punto uscì dalla stanza, aveva bisogno di dormire…
 
 
 
 
  
Leggi le 4 recensioni
Segui la storia  |        |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Capitoli:
   >>
Torna indietro / Vai alla categoria: Serie TV > The Vampire Diaries / Vai alla pagina dell'autore: Whitesoul