Serie TV > Glee
Segui la storia  |       
Autore: elsa    14/05/2011    7 recensioni
Blaine è davvero così sicuro come sembra quando canta i suoi fantastici assoli? Forse dovrà fare i conti con qualche suo limite...la stessa cosa varrà per Kurt!
Genere: Commedia, Romantico | Stato: completa
Tipo di coppia: Slash | Personaggi: Altri, Blaine Anderson, Kurt Hummel
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
Capitoli:
 <<  
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A
Piccola premessa (parte3): Salve a tutti! Ci terrei a dire che è proprio da questa canzone che Blaine sta per cantare che è nata l’idea di tutta la fan fiction! Canzone che tra l’altro suggerirei assolutamente di ascoltare nella versione cantata dai Warbles! Dico solo che a me non era mai piaciuta ma che sono riusciti a farmela andare a genio! Sarà che la canta Darren Criss…il che non è poco! (Lo adoro!) XD Aggiungerei solo che da una parte sono un po’ triste perché si tratta già dell’ultimo capitolo ma dall’altra anche un po’ sollevata perché è davvero difficile scrivere!! (Ammiro immensamente chi lo fa!).
Sperando che la storia non vi deluda…ecco a voi! ^_^
 
Buona lettura.
 
 
 
 
 
 
 
 
                                                                                                     3- COMPROMISE
 
 
 
 
 
 
 
 
 

Sugar
Sugar
Mmm ... ooh

 

Blaine prese improvvisamente Kurt per le mani e lo fece alzare, portandolo al centro della stanza e cominciando a girargli intorno provocatoriamente.
 

She sits alone waiting for suggestions
He's so nervous avoiding all her questions
His lips are dry, her heart is gently pounding
Don't you just know exactly what they're thinking?

 
If you want my body and you think I'm sexy
Come on, sugar, let me know!
If you really need me just reach out and touch me
Come on, honey, tell me so!


 

Kurt spalancò la bocca in cerca di inutili parole vedendo il suo ragazzo cantare a squarciagola come un pazzo, mentre si impegnava in mosse sinuose e prodigava in sguardi ammiccanti strusciandoglisi praticamente addosso.
Ma le sorprese non erano finite.
Senza quasi accorgersene Kurt si ritrovò semisdraiato sul suo letto con Blaine che continuava a cantare a cavalcioni su di lui.
 

 He's acting shy looking for an answer
Come on, honey, let's spend the night together
Now hold on a minute before we go much further
Give me a dime so I can phone my mother
They catch a cab to his high rise apartment
At last he can tell her exactly what his heart mean

 
 

Dopo quelli che a Kurt sembrarono interminabili attimi, l’usignolo si alzò continuando a ballare da solo per la stanza, lasciando l’altro sempre più sconvolto a guardare quello spettacolo.
 

If you want my body and you think I'm sexy
Come on, sugar, let me know!
If you really need me just reach out and touch me
Come on, honey, tell me so!

 
 

Tornando a rivolgersi espressamente a Kurt, sempre con le sue formidabili espressioni facciali, in quel momento Blaine aggiungeva portandosi le mani al cuore:
 

His heart's beating like a drum
'Cause at last he's got his girl home
Relax, baby, now we are alone…


 

Ok. Decisamente Kurt ne ebbe abbastanza.

Dopo aver ascoltato quell’ultima frase si fiondò verso il pc e spense la musica.
“Sei diventato matto tutto d’un colpo?”
“Perché, che ho fatto di male?” Ribattè Blaine con aria innocente.
“Ma nieeeente! Mancava solo uno strip-tease alla fine dello spettacolo! ”
Senza aspettare che l’altro ribattesse alla sua frecciata, continuò furibondo.
“E poi…Oh Santa Barbra aiutami tu! Che c’entro io con questa canzone? Lo sai che mi metterebbe in imbarazzo cantarla! La sensualità non è il mio forte…lo sappiamo tutti e due!”
“Bhè mi sono lasciato trascinare da certi pensieri. Scusami. Non stavo pensando affatto al compito per il Glee Club.”
“Meglio ancora! Grazie mille Blaine! E allora perché l’avresti cantata?”
“Vedi…” ma Kurt lo interruppe improvvisamente fulminato da un’idea.
“Aspetta un attimo. Non mi dire che era “realmente” rivolta a me! Cioè…cosa significa?
Prima al telefono mi assicuri di aver capito male, che non avevi intenzione di fare alcun chè, e poi mi canti una canzone del genere? …
Che vuoi da me, Blaine?!”
“Ma che problema hai? Sono per caso così terribile? Se in realtà pensi che io sia l’ottavo nano di Biancaneve o che manchi completamente di stile, ti prego dimmelo subito! Voglio…voglio solo che anche tu mi desideri!” gli rispose il moro tutto d’un fiato.
“Che me lo dimostri in qualche maniera, ogni tanto almeno…non che io voglia che mi salti addosso come ho fatto io prima con te. Quello faceva parte dell’interpretazione del brano…ma insomma…qualche volta…”
La sua voce si spense sperando che a quel punto l’altro arrivasse da solo al nocciolo della questione. Mentre Kurt rimuginava su quella, a dir poco, stramba conversazione, Blaine riuscì a cogliere di sfuggita il labiale dell’altro, che recitava più o meno così:
“ Ma che…ottavo…Biancaneve…è pazzo…”
“Continuo a non capire.” Disse poi Kurt all’improvviso con tono severo, a braccia conserte e labbra strette.
Blaine sospirò profondamente.
“La verità…è che da quando sei tornato al McKinley ti sento più distante. E quello che prima mi bastava come conferma del tuo affetto per me… ora non mi basta più.”
Dopo quell’ultima affermazione dell’usignolo il silenzio regnò sovrano nella stanza.
Blaine cominciava davvero a preoccuparsi, finché Kurt non decise finalmente di dare segni di vita sbattendo due volte le ciglia e facendo scivolare le braccia lungo il corpo.
“Se davvero questo è il motivo…”
“Ti ho detto la verità.”
Kurt annuì con la testa prendendone atto.
“…Bhè. Allora sei proprio uno stupido.”
Affermò mentre sorrideva e poggiava la mano sulla guancia dell’altro, accarezzandola.
“Mi spiace davvero che il mio atteggiamento da…”
Breve incrocio di sguardi.
“Ok. Evitiamo metafore animalesche...ti abbia spinto sino al punto di dubitare della tua…hemm…carica erotica.  Blaine io penso che tu sia….estremamente sexy….e…e…”
In quel momento il moro pendeva vergognosamente dalle sue labbra.
“Eccitante...” Riuscì a terminare Kurt il cui viso aveva perso per la prima volta il classico colore bianco porcellana.
“Cioè…cosa pensi che io sia di ghiaccio? Che non immagini mai noi due…che…no? Hai capito?
Oh mio Dio non ce la posso fare! Eppure avevo sempre pensato fossi tu il più sicuro di sé, tra i due!” Proruppe Kurt  voltandosi dalla parte opposta e coprendosi il viso con le mani.
Con quella dichiarazione aveva effettivamente superato sé stesso non chiedendogli di uscire dalla stanza come l’ultima volta in cui avevano cercato di affrontare insieme un argomento del genere.
“La pensavo così anche io a dire il vero…prima che tu sconvolgessi in questa maniera la mia vita” Disse Blaine poggiando le mani sulle spalle dell’altro (come era sua abitudine fare) e facendolo voltare nuovamente verso di lui.
Kurt lo guardò esterrefatto, letteralmente colto di sorpresa da quelle parole del tutto nuove per lui.
Blaine fino a quel momento non si era mai lasciato andare veramente nell’esprimere le proprie emozioni, se non nel momento in cui si raccontava cantando.
Avevano lo stesso problema in fondo…che si manifestava in maniera differente.
Kurt trovava decisamente più naturale esprimere il suo affetto con le parole che a dimostrarlo con i fatti, mentre per il suo ragazzo era completamente l’opposto.
“Uhmm…sono davvero colpito Blaine Anderson. E queste tue parole mi hanno illuminato.”
Fece Kurt riprendendosi dallo stupore di poco prima e portandosi un dito sulle labbra, pensieroso.
“Forse ho capito il nostro e sottolineo NOSTRO problema. E so come risolverlo…”
“Quindi…abbiamo ufficialmente un…problema?” Chiese il moro confuso e un po’ preoccupato.
“Non ti spaventare. Dimmi solo che per te sono unico.” Disse con fermezza Kurt avvicinandosi a lui. Blaine deglutì a fatica nel sentire quella richiesta.
Per dire al proprio ragazzo “Sei adorabile” non ci voleva poi molto sforzo…ma spingersi oltre significava superare un ostacolo di cui non si era mai reso veramente conto dell’esistenza.
Lo aveva detto lui stesso una volta. Non era mai stato il ragazzo di nessuno.
Kurt era il primo con cui aveva creato un legame del genere. E quello era il primo ostacolo che avrebbe dovuto superare stando con lui. Quanti altri ce ne sarebbero stati in futuro?
Bhè…davvero non gli importava conoscere la risposta. Improvvisamente realizzò che per Kurt e soprattutto insieme a lui, avrebbe potuto spingersi molto più in là che con chiunque altro.
Dopotutto, guardando i limpidi occhi del ragazzo di fronte a lui, di cui si rendeva conto di essere innamorato solo in quel momento, non gli sembrava affatto una cosa troppo difficile da potergli dire con sincerità.
Passò ancora un piccolo intervallo di tempo in cui si concesse di riflettere ulteriormente  e poi disse serio:
“Lo sai che sei l’unico per me.”
“Forse…ma non me lo hai mai detto…”
Disse Kurt prima di sporgersi in avanti e baciarlo dolcemente andando a ridisegnare lentamente con la lingua i contorni delle sue labbra e poi approfondendo quel contatto stuzzicando l’altro a reagire.
“E tu non mi hai mai baciato così”.
Disse a sua volta il moro riaprendo gli occhi non appena l’altro si fu allontanato.
Kurt accennò un grazioso movimento del capo come a confermare l’affermazione dell’altro e allo stesso tempo cercare di sminuire l’ imbarazzo nel sentirselo dire.
“Ora…dimmi che non puoi fare a meno di me.”
“Assolutamente…non posso fare a meno di te.” Sussurrò Blaine mentre già Kurt si riappropriava della bocca dell’usignolo, stavolta con maggiore impeto e desiderio.
“E che anche di fronte ad una proposta indecente di Ricky Martin sceglieresti sempre e solo me…” riuscì ad aggiungere Kurt non appena si staccò dall’altro per prendere fiato.
“Ovvio. Sei mille volte meglio tu.” Rispose Blaine sorridendo appena in tempo per ricevere un ulteriore e appassionato bacio di Kurt, che fattosi ancora più intraprendente cominciava ad accarezzarlo lungo la schiena provocandogli piccoli brividi di piacere.
“Forse penso di aver capito come funzioni tutto questo…Provo a continuare da solo…”
Disse poi cominciando a padroneggiare la situazione.
“Fai pure allora.”
“…”
“Sei speciale Kurt…” Sussurrò al  suo orecchio attaccando i primi bottoni della sua camicia e lasciando un piccolo morso sulla sua spalla.
“E mi ritengo enormemente fortunato per averti incontrato…” continuò mentre l’altro lo privava della leggera giacca che indossava e lo baciava sul mento e sul collo.
“Penso a te costantemente…”
I due tra carezze e baci si avvicinarono al letto accomodandovisi sopra.
“Credo davvero che tu sia la cosa più importante al mondo per me.”
Le camicie di entrambi finirono abbandonate a terra.
“E non vorrei cambiare niente di te…”
Kurt intrecciò le gambe dell’altro alle sue quando questo si stese sopra di lui con delicatezza.
Le carezze si fecero più audaci, i movimenti più sicuri e meno impacciati mentre entrambi godevano per la prima volta di un vero momento di intimità.
“Oh Kurt non sai quanto…”
“Blaine. Direi possa bastare. Adesso voglio la tua bocca tutta per me.” Disse Kurt quasi interrompendolo, impaziente nel ricevere maggiori attenzioni dall’altro.
A Blaine sembrava un sogno. Non se lo fece ripetere due volte.
Baciò ogni centimetro di quella pelle immacolata, questa volta completamente a sua disposizione, dedicandogli le sue migliori cure, provocando così non pochi gemiti nell’altro ed un’estrema soddisfazione a sé stesso nel sentirli.
Arrivò all’altezza del suo bacino.
Senza aspettare più di tanto cominciò a slacciare la cintura del ragazzo che in quel momento tratteneva il fiato incerto di come reagire alle successive mosse di Blaine.
Ma quando quest’ultimo, per spezzare la tensione tornò sulle sue labbra, mordendole piano e bisbigliando:
“Hai qualcosa da dichiarare riguardo al Glee Club? Perché se vuoi farlo… ora o mai più…”
La tensione in Kurt si sciolse più velocemente del gelato in agosto e si concesse una breve risata.
Subito dopo poggiò le mani sul fondoschiena dell’usignolo, si aggrappò alla sua cintura e ne ripercorse la lunghezza fino ad arrivare sul davanti. Mentre cominciava a slacciarla e (con un po’ di esitazione), a sbottonare i pantaloni del moro, rispose:
“ Penso proprio di non avere niente da aggiungere…”
“ Wow, mi piace da morire questo Kurt così… sfacciato”  disse Blaine sottolineando l’ultima parola con una faccia aggressiva volutamente esagerata, tanto da diventare buffa.
“Stai zitto… Brontolo!” fece l’altro ridendo e trascinandolo possessivamente a sé.
 
 
 
                                                                                
              
 
                                                                                                                          FINE.
 

 
 
 
 
 
 
 
 
Ps: Vi ringrazio ancora un mondo per le recensioni che fino ad ora avete lasciato e ringrazio già da adesso quelli che lo faranno non appena avranno terminato di leggere questo capitolo!!! Grazie per i complimenti ma grazie anche per avermi fatto notare gli errori! ^_^” Prometto che se avrò qualche altra folle idea tornerò a scrivere su questa stupenda coppia, dato che con mio grandissimo stupore, la Klain mania non è poi così diffusa…(avrei immaginato un numero di storie al riguardo mooooooolto maggiore! O_o ) Quindi incoraggio anche gli altri a scriverci su! U.U
Riguardo alla storia…spero che la scelta della canzone sia stata di vostro gradimento...dopotutto l’avevo già anticipata con il titolo della fan fiction! XD E scusatemi per quel Ricky Martin buttato lì…non sono mica sicura che a Kurt sarebbe mai venuto in mente…-__-“ (Ecco il mio ragionamento: è un sex symbol, è un cantante, è gay, quindi ci sta!). Bho ditemi voi! =)
Un bacione a tutti!   By Elsa                                           
 
 
 
 
 
 
 
  

  
Leggi le 7 recensioni
Segui la storia  |        |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Capitoli:
 <<  
Torna indietro / Vai alla categoria: Serie TV > Glee / Vai alla pagina dell'autore: elsa