Mi siedo sul letto della mia stanza fissando Sesshomaru che si appoggia al muro.
“Raccontami!” esclama e io annuisco.
“L’ho incontrata per caso, un giorno nel bosco. Non avevo capito subito che fosse un essere alato e forse anche lei non lo sapeva di me. Era bellissima Sesshomaru…. Un angelo, anche senza ali. Io… non avevo mai visto una creatura così… perfetta.
Sedeva su un tronco d’albero intenta a dipingere. Mi avvicinai e sbirciai il dipinto. Era perfetto. Lei era bravissima. Ma la cosa che mi meravigliò fu che quando mi vide non scappò, anche notando il mio aspetto, i miei capelli, le mie orecchie di sicuro non umane, anzi mi salutò felice e iniziammo a parlare del più e del meno.
C’incontrammo in quel luogo ogni volta c’era possibile e quando alla fine le confessai chi ero, lei non disse neanche una parola, ma si alzò, spalancando e mostrando le sue ali. Due stupidi, adesso lo so. Credevamo di essere sicuri del nostro nasconderci ma entrambi vedevamo oltre il nostro aspetto. Vedevamo solo i nostri cuori. Ci abbiamo provato Sesshomaru, ma stare separati era impossibile. Io…. La amavo… La amo ancora. Nessuno dei due però parlò mai delle sue cariche, di chi eravamo per il regno e continuammo a vederci finché…. Quel giorno…. Tu non descrivesti la futura regina e quando sentì il suo nome…. Se si fosse saputo della sua relazione con me… Sarebbe stata spacciata, così le ho mentito e l’ho abbandonata” abbasso la testa e mi fisso le mani strette in un pugno.
“Ecco spiegato il tuo comportamento asociale e triste di questi anni, ma mi spieghi perché non me l’hai mai detto!” lo fisso sorridendo “Sarei dovuto venire da te e dirti che mi ero innamorato della regina dei nostri nemici?” vedo Sesshomaru annuire “sarebbe stato complicato…. Ma forse sarebbe stato meglio. Non hai risolto nulla nell’abbandonarla e nel tacere, anzi… ”
Mi alzo di scatto dal letto e mi affaccio alla finestra “L’ho abbandonata al suo destino. Ma…. Adesso perché la notizia della sua prigionia è stata diffusa!” e vedo Sesshomaru affiancarmi.
“Non è stata diffusa. Un nuovo pericolo si è affacciato all’orizzonte. Parlano di un potente essere malvagio che venuto a conoscenza della sua prigionia la voglia risvegliare per portarla dalla sua parte. Annientando così entrambi i regni!”
Mi giro di scatto verso di lui “Ma è assurdo! Kagome è un essere angelico, lei è la regina del regno della luce…. Non…. Cosa mi nascondi Sesshomaru!”
Inspiegabilmente mio fratello mi afferra per un braccio fissandomi negli occhi, occhi che per una volta non conosco, occhi che sono preoccupati, preoccupati per me. Occhi dolci, mutati che fino ad ora non avevo mai visto.
“Quando lei è stata sigillata il suo animo, era invaso dalla rabbia e dal dolore che è rimasto latente per tutti questi anni…. Potrebbe risvegliarsi perfida Inuyasha e se così fosse, con i suoi poteri…. Nessuno riuscirebbe ha fermala. Saremo spacciati. Annienterebbe tutto e tutti.”
Scuoto la testa. No… Kagome non potrebbe mai essere cattiva… lei… che cosa ho fatto?
Poi un dubbio mi balena nella mente “Ma come fai a sapere tutte queste cose?”
Sesshomaru si allontana facendomi segno con la testa di seguirmi.
Lo segue per il castello, fino alla sua stanza e quando apre la porta, mi ritrovo a fissare una graziosa fanciulla dai lunghi capelli neri e dallo sguardo preoccupato.
Faccio per parlare, ma me la ritrovo addosso intenta a colpirmi al torace con i suoi piccoli pugni.
“Tua è tutta colpa tua!” mi urla contro mentre io arretro colpito da questa reazione e vedo Sesshomaru allontanarla di peso da me afferrandola per la vita “Rin calmati! Lui non l’ha fatto apposta. Scemo com’è, credeva di aiutarla allontanandola! Che sarebbe stata al sicuro…. E poi come fai, ha saperlo?”
Vedo la ragazza fermarsi di botto “Lei…. Me l’aveva detto, si era confidata” sussurra e torna a fissarmi seria “Tu…. È vero? Tu… l’hai abbandonata amandola?”
Annuisco e lei allora mi torna vicino, ma con più calma.
“Se è vero. Devi aiutarmi a liberarla e a farla tornare in se”.
Fisso lei e poi Sesshomaru “Ma mi dici chi diavolo è questa pazza furiosa?” vedo Sesshomaru aprire bocca, ma lei lo precede. “Mi chiamo Rin… e sono La…. Ecco…. Sorella minore di Kagome!”
Sbarro gli occhi e la fisso “Tu sei un essere della luce?” lei annuisce “E cosa diavolo ci fai nel nostro castello?” la vedo sorridere e girarsi verso Sesshomaru che le si avvicina abbracciandola e trascinandola a se “Lei…. È con me Inuyasha ”
Li fisso sbalordito “Tu…. Hai una relazione con lei?”
Entrambi fanno sì con la testa.
Oddio…. Devo sedermi.
Arranco fino al divano rosso posto vicino alla finestra e mi lascio cadere sopra “Tu…. Io…. Perché…. Ho fatto un casino!” e mi afferro la testa con le mani sentendo Rin avvicinarsi.
“Forse…. Ma se è come mi hai detto… credevi di fare la cosa giusta e forse poteva anche esserlo. Se si fosse venuto a sapere di te e Kagome lei sarebbe stata bandita. Lasciandola le hai dato una possibilità” alzo la testa di scatto “Che però non ha avuto” lei scuote la testa “No… lei…. Non l’ha voluta”.
“Perché?”
“Era distrutta Inuyasha, lei non capiva il perché del tuo comportamento e quando hanno visto le sue ali contaminate… lei non ha mai voluto fare il tuo nome e così è stata punita… lei è stata sigillata in una torre al confine del regno addormentata. Ormai… sono Trent’anni che è lì Inuyasha. Io rivoglio mia sorella. Rivoglio la mia regina e la rivoglio come era prima. Non posso pensare che finisca tra le mani di un essere ignobile!” e la vedo piangere.
Mi alzo di scatto afferrandola per le spalle “Nessuno toccherà Kagome. Te lo giuro. Io ho combinato tutto questo e io la riporterò indietro. Te lo giuro Rin!” lei annuisce e si gira verso Sesshomaru diventando di colpo seria.
“Allora direi di muoverci. Prima la risvegliamo e prima la salveremo”.
Vedo Sesshomaru annuire e spalancare le sua ali nere. “Tu sai il luogo della prigionia Rin. Facci strada” Rin li sorride e vedo anche le sue ali aprirsi davanti ai miei occhi e come quelle di Kagome sono contaminate. Le piume non sono del tutto bianche. Poi si gira verso di me e sorridendomi esclama: “Sei pronto per rimediare hai tuoi sbagli Inuyasha?” annuisco e spalanco le mie ali nere. Rin salta sul terrazzo e sparisce nella notte con Sesshomaru dietro di se, mentre io dopo un lungo respiro li seguo.
Aspettami Kagome. Sto arrivando!





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