Questo è un piccolo flashback della storia
tra Inuyasha e Kagome presentato attraverso i pensieri di Inuyasha. Nota: non è
una lettera, sono pensieri!! Mi hanno fatto molto piacere i vostri commenti
perciò ho deciso di continuare a scrivere. Comunque questa ff non sarà molto
lunga, non credo supererà i 5 capitoli, ma vedremo. Immagino che chi legge
anche l’altra mia ff mi stia odiando… aggiorno questa e non l’altra, ma che ci
posso fare? Ho un momentaneo blocco dello scrittore e non riesco a proseguire. Vedrete
che una di queste notti mi viene una brillante idea e vi sforno 2-3 capitoli insieme…almeno
spero… kiss!!
Era appena rientrato nella sua stanza d’albergo, sbattendo la porta.
Si sedette sul divano.
Cavoli quant’era stata brava quel giorno, la sua Kagome. In un anno e mezzo era diventata davvero un fenomeno, anche se lo era sempre stata, almeno per lui.
La decisione di lasciarci è stata la migliore, disse ragionando con la testa. Ma sarebbe stato meglio restare sempre insieme, disse ragionando con il cuore.
Era partito così, su due piedi. Voleva vederla dal vivo. Quando era salita sul podio per un attimo i loro occhi si erano incrociati… chissà se mi ha visto? Ma quanto sei sciocco Inuyasha, come può averti visto con tutta quella gente?
Chiuse gli occhi.
Immagini del suo passato scorrevano davanti a lui.
Ricordava ancora Kagome, a 5 anni, quando gli aveva detto che si era iscritta in una palestra di ginnastica ritmica. Ma come? Aveva pensato Inuyasha che a quel tempo aveva 6 anni. Loro erano stati sempre insieme, vissuto fianco a fianco. Quello che faceva uno ricopiava l’altra e viceversa. Erano stati sempre insieme e lei aveva deciso così, di abbandonarlo. (NDA la ritmica è uno sport solo femminile, al contrario dell’artistica, quindi Inuyasha non poteva seguire Kagome… ve lo immaginate Inu in body che fa le spirali con il nastro?? ODDIO CHE RIDERE!!!! °__°’).
Era un po’ arrabbiato, ma quando vide gli occhietti di Kagome brillare dalla gioia si calmò. Dai Inuyasha, non prenderti in giro, quello che ti ha calmato è stato il bacetto sulla guancia che ti ha dato appena gli hai risposto che eri contento per lei.
Gli anni poi passavano e i giorni di lezione a settimana
erano diventati da
Solo qualche ora dopo mi accorsi che probabilmente ti avevo
ferita. Corsi in palestra e entrando udì la voce della
tua allenatrice che gridava: “KAGOME, CHE COMBINI?? E’ DA
QUANDO SEI ARRIVATA CHE NON CI SEI CON
E la sera fu così. Arrivasti raggiante a casa mia, ti invitai ad entrare nella mia camera. Fu allora che mi dissi che oggi la tua allenatrice ti aveva fatto tantissimi complimenti e ti aveva detto che eri ufficialmente entrata a far parte della squadra nazionale. “ merito tuo” dopo aver detto questo, mi hai dato un bacio, un bacio dolcissimo!
Siamo rimasti per due anni insieme, ma era sempre più difficile strati vicino. Gli allenamenti, le gare, la tua dieta perenne. Poi ci lasciammo. Dicesti che era meglio così, lo dicesti piangendo, tu stessa sembravi poco convinta. Capì che stavi soffrendo anche tu. Allora ti asciugai le lacrime e dopo averti dato un bacio, dissi: “ va bene, per ora. Pensa solo alle olimpiadi. Quando avrai vinto l’oro, io sarò lì, ad aspettarti e non avrai più scuse. Dovrai stare per forza con me, per sempre!” era una proposta di matrimonio “D’accordo” mi rispondesti con un sorriso.
Ma poi io sono partito, e non ci siamo più sentiti da allora. Chissà se stai con qualcun altro,se mi hai dimenticato.
Ricordati però Kagome che tu sei mia, e non ti lascerò a nessun altro!
Inuyasha accese allora la tv.
Intervista straordinaria alla neo campionessa olimpica di ginnastica ritmica- era la voce del presentatore- Kagome Higurashi”. La telecamera inquadrò Kagome.