Libri > Twilight
Segui la storia  |       
Autore: kikkinavampire    18/05/2011    5 recensioni
Il ragazzo che Elena, come tutti gli studenti della mia classe, una buona parte dell’indirizzo linguistico e quasi metà del resto della scuola, chiamava pazzo, in realtà è Edward Masen.[...]
Io non credevo che fosse pazzo,perché,bhe,come avrei potuto? Nemmeno lo conoscevo. Ed era questo quello che cercavo disperatamente di far capire ad Elena, che erano solo pregiudizi. Nessuno conosceva davvero Edward, quindi non poteva giudicarlo.[..]Appena pronunciate quelle parole pensai di aver fatto un atroce errore nell’avergliele dette, non cercavo il suo sguardo, sapevo già che sarebbe stato arrabbiato.
Ma poi mi resi conto, che non avrei potuto realmente sapere se era arrabbiato se non avessi guardato.
Né se era pazzo se non lo avessi conosciuto.[...]
Genere: Romantico | Stato: in corso
Tipo di coppia: non specificato | Coppie: Bella/Edward
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno | Contesto: Nessun libro/film
Capitoli:
 <<    >>
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A
Ciao a tutti =D
oggi voglio dedicare un po’ di tempo a voi. Miracolosamente oggi ho avuto un po’ di tempo per me, per stare tranquilla e mettermi a scrivere, così mi è venuta l’idea per questo nuovo capitolo.
In realtà oggi però ho anche riletto ad alta voce (per la prima volta!) tutta la mia FF al completo e.. bhe ne sono rimesta molto fiera ;D
Scoprire che è proprio come dicevate voi, che si entra direttamente nella storia mi ha fatto sentire felice. Però riflettevo che io ho iniziato a scrivere questa FF dopo molto tempo che già l’avevo in mente… solo che ora rileggendola è venuta veramente diversa da come l’avevo pensata! xD è molto strano… però, vabbè =D
Ora sono qui per voi.
Allora, avrete notato che in questi ultimi capitoli sto cercando anche di mandare dei messaggi, tipo pregiudizi o cose simili, spero che non vi annoi questa “lezione di filosofia morale”.
Ma veniamo a voi:
come sempre ringrazio per i commenti <3<3 mi fa piacere che riusciate a commentare sempre!
@roby_97: haha lo so, l’avevo detto che avevo postato in anticipo ^^
meglio così, dai.. almeno avete avuto il vostro capitolo prima! Dato che adesso mi sa… che finché non mi interroga in greco (giovedì prossimo O.O) non vedrete nulla del 15esimo capitolo… T.T
Edward è veramente un ragazzo d’oro, anche se all’inizio non sembrava =D
@Queen Alexia: ihih sì, avevo pensato infatti che suonasse un po’ strano che una ragazza regalasse al suo fidanzato un anello, però il rapporto che c’è tra loro due è molto forte, così ci voleva un segno che lo testimoniasse altrettanto forte =)
Jonathan è il contrario di Bella, è una persona molto complicata con un lato abbastanza egoista e poi ha testimoniato proprio ora di essere immaturo, anche se all’incirca avrà sui 45 anni, si è messo con Tiffany che ne ha ventitrè! Per cui… è una figura complicata quella di Jonathan, per questo ci tenevo a distaccarla dalla figura del padre-premuroso-Charlie. =)
haha sì, Bella è davvero imbranatissima! Le cade tutto xD essì, hai visto Edward curiosane!? ^^

@Sissy Cullen: oh accidenti, mi spiace che ti sia sembrato troppo corto… ma non mi piace fare capitoli troppo lunghi, come il primo. =) spero che questo ti piacerà di più.
Hai ragione, nemmeno io so come Bella riesca a sopportare il padre e anche la madre! Ma Bella ha un cuore gentile e quindi… ha un dono favoloso.

@RenEsmee_Carlie_Cullen: haha sì, hai proprio ragione… Jonathan è immaturo più che str0nzo!! xD per quanto riguarda Edward, bhe, che dire *__________*
@antonella64: ciao! È la prima volta che commenti qui, vero? ^^
mi fa piacere che hai letto gli ultimi due capitolo d’un fiato! Ti sono piaciuti? Lo spero!!!

@corny83: già.. Irene è un po’ sfortunata, ma se guardi bene, nemmeno troppo.. lei si è andata a cercare la situazione (anche del divorzio) visto che era sempre fuori casa.. e anche Jonathan però non è da meno =(
Sì, quello di Edward è stato un gesto istintivo ma anche molto premuroso: sapeva che se Bella avesse assistito al litigio sarebbe stata ancora più dura per lei, ormai la conosce profondamente.
Non ti preoccupare né per Charlie, né per “la maturità” =D già, sono ancora in quinta ginnasio.. e dai a meno che prenda uno in tutte le prossime.. ehm.. due verifiche xD dovrei passare l’anno con tutte piene sufficienze(che fortuna!) =D  grazie per il complimento.. non pensavo di scrivere così bene.. ora che me l’hai detto sono proprio felice *________________*

 
 
Buona lettura a tutti!!!
 
 
 
 
 

14. Coraggio,Bella!
Non tutti credono di avere abbastanza coraggio per affrontare la vita, io ero una di quei “non tutti”. Pensiamo veramente di non avere coraggio, ma poi ci ritroviamo a prendere determinate decisioni e quindi ad affrontarne le conseguenze: ognuno ha un po’ di coraggio dentro di sé, deve solo tirarlo fuori. Quando arrivò il mio turno di tirar fuori quella parte di coraggio pensai che non ce ne fosse tanto da poter affrontare quella situazione, ma poi mi resi conto che io dovevo averlo per forza un po’ di coraggio, sennò non sarei mai riuscita a stare a casa da sola per tutte le vacanze di Natale, a consolare ogni volta mia madre dopo il divorzio, a non rispondere male a mio padre quando non mi telefonava per mesi, a riuscire ad evitare ogni pregiudizio e stare con quella persona grandiosa che oggi è al mio fianco, non sarei mai riuscita a vivere la mia complicata vita. Così, decisi di armarmi di quel coraggio e andare incontro a ciò che mi aspettava.
 
-Sai a volte penso di essere veramente vigliacca.. tipo,adesso.. non ci riesco a tornare giù..- scossi la testa, -Non riesco a pensare di vedere mia mamma piangere o peggio di vederla lì seduta in cucina a fissare il nulla-
-A volte però le cose vanno affrontate, Bella- disse Edward seduto accanto a me.
-Sì, è questo che voglio dire.. che tanto so che non posso tirarmi indietro- poi sorrisi, -Ti faccio un esempio stupido: ti ricordi che l’anno scorso la prof Airoldi ci aveva fatto fare quelle presentazioni in geografia?-
-Sì certo- sorrise lui, -Tu avevi fatto l’Alaska e io il Brasile. Giusto?-
-Sì, infatti- ricambiai il sorriso, -Avevamo anche l’esposizione fissata per lo stesso giorno, ricordi?-
Lui rise, dandomi un lieve bacio sulla guancia -Eravamo destinati a stare assieme- 
-Bhe io.. come sai ormai, non sono molto brava a parlare davanti alla gente- spiegai, -Non so perché, ma.. faccio confusione oppure mi blocco e non riesco ad andare avanti. Bhe ecco, non volevo con tutta me stessa che quel giorno arrivasse; all’inizio dicevo “bhe tanto mancano ancora tre settimane…” ma poi quelle settimane erano passate e… era arrivato anche quel giorno.. capisci cosa voglio dire? Che se anche non voglio vedere mia mamma in lacrime è.. destino che io debba andare di sotto a consolarla-
-Credi che sia già scritta tutta la nostra storia, Bella?- mi chiese Edward, serio.
Io annuii.
-No, non è così, Bella. Puoi cambiare le cose- mi sorrise, -Lo puoi fare. Lo possono fare tutti. Ora tu puoi decidere di non andare di sotto e il tuo destino di oggi cambierà-
-No.. non posso perché.. non so spiegare- sorrisi imbarazzata, -Mi sento obbligata quasi, ad andare di sotto… come se l’avessi deciso a priori. Alla fine.. non avrei mai potuto cambiare le cose per quanto riguarda mio padre e Tiffany per non far soffrire mia madre… e…-
-Bella- mi interruppe lui, -Quello si chiama prevedere il futuro- rise, -Non si può fare, quello. Io ti sto dicendo che ora potresti prendere la decisione di non andare a consolare tua madre- mi sorrise, -Sai una volta.. qualche giorno dopo la morte dei miei genitori ero a raggruppare le mie cose per portarle da Angel e ad un certo punto ho notato che sulla scrivania di mio padre c’erano tante .. frasi ad effetto, diciamo… frasi che ti fanno riflettere- scosse la testa, -Pensavo fossero cose inutili, ero arrabbiato, diamine!- ridacchiò, -E allora ho deciso che avrei strappato tutto e buttato via tutto. La filosofia non mi serviva in quel momento.. sai, stavo per strappare tutto quando vedo questa frase e… bhe, sono cambiate molte cose- mi sorrise, -Non era scritta su post-it come le altre, bensì era incorniciata-
-Vedi- sorrisi, -Destino-
-Bhe, forse hai ragione, ma solo in questo caso. Voglio dire, il destino può anche esistere- mi sorrise, -Ma ognuno di noi può cambiarlo, può scegliere una via diversa-
-So che hai ragione Edward- abbassai la testa appoggiandomi a lui, -Ma.. quello che mi dice la mia natura o comunque la mia testa e il mio cuore è che io devo andare di sotto e cercare di risolvere questa situazione- scossi la testa, -Tu mi chiederai il perché di tutto ciò.. io non lo so il perché.. so solo che non ce la farei a non fare nulla per mia mamma, perché so che le conseguenze si ripercuoteranno anche su di me, poi…scusa è un discorso un po’ complicato…-
-No, ti capisco, Bella- mi abbracciò, -Ma questa paura ti deve passare-
-Non ho paura- borbottai.
Lui scoppiò a ridere, -Ma smettila! Dai, sto scherzando… ora andiamo giù, dai. Devi affrontare le conseguenze della decisione che hai preso- mi sussurrò all’orecchio.
-Lo so- annuii, -Ma.. ehi? Qual era quella frase?-
Lui mi sorrise, -Qualche volta il coraggio si presenta soltanto nel momento in cui non si vede altra via d'uscita. Io non avevo nessun’ altra via d’uscita in quel momento,Bella…-
 
-Mamma.. come stai?- chiesi con voce tremante appena la vidi intenta a preparare un frullato.
Non era un buon segno.
-Bene- mi sorrise lei inaspettatamente, -Sai Bella, ho capito che se Jonathan vuole rifarsi una vita.. si sicuro non sono io a poterglielo impedire-
Io e Edward rimanemmo sbalorditi. –Bhe comunque.. volete del frullato ragazzi? Edward ne vuoi?-
-Sì, grazie signora Almastri- rispose lui gentilmente mentre io prendevo due bicchieri.
-Oh, chiamami solo Irene- disse lei sorridendo; poi si girò verso di me, che guardavo pensierosa un bicchiere, -Bella non ti preoccupare- mi sorrise, -Ne abbiamo passate tante… supererò anche questa- sospirò.
Dopo che mia mamma ebbe detto quella frase, vidi Edward posare violentemente il bicchiere sul tavolo e assumere un’espressione alquanto innervosita.
-Signora Almastri- si rivolse a mia madre con sguardo furente, tanto che lei non ebbe nemmeno il coraggio di risponderle di chiamarla solo Irene, -Io capisco la sua situazione di ora… ma, diamine! Lei non capisce- ghignò, -Lei dice di averne passate tante! Ma nemmeno sa quante ne ha passate sua figlia!-
Io ero allibita, nessuno aveva mai preso le mie difese… con mia madre.
Edward sorrise malinconico, -Lasciare a casa una ragazzina da sola come un cane durante le intere vacanze natalizie… non dirle nulla prima del divorzio.. è Bella che ne ha passate tante! Non l’ho mai vista una volta lamentarsi, mai.. mentre invece lei! Alla prima occasione—
-Edward- dissi in un soffio mentre mia madre lo guardava allibita.
-No Bella, mi spiace, magari ora tua madre non mi vorrà mai più vedere, ma.. qualcuno deve pur dirle che sta sbagliando-
Io guardai per qualche minuto mia madre e vidi pian piano il suo sguardo diventare sempre più triste mentre quello di Edward sempre più calmo, -Bhe.. Edward..- dissi con voce tremante, -Forse è meglio che ora andiamo-
Edward guardò qualche attimo mia madre negli occhi e poi chinò la testa e mi prese per mano, -Arrivederci signora Almastri…-sussurrò prima che uscissimo.
Non dissi nulla quando uscimmo, perché sapevo che aveva detto quelle cose solo per me.
Lui si accorse quasi subito del mio silenzio, -Bella..- si fermò, -Bella, mi dispiace- scosse la testa mettendosi una mano sul viso, -Non ce l’ho fatta a non dirle nulla…mi dispiace…-
-Non fa niente- sorrisi, -Sai.. credo che le serviva un discorso così-
Lui guardò altrove sorridendo scettico, -Certo, come no. Detto soprattutto da un diciassettenne-
-Edward- dissi prendendolo per mano, -Non .. ti preoccupare-
-Bella… devo preoccuparmi.. se lei non.. vorrà più che noi…-
-Edward- sorrisi e lo baciai sulle labbra, -Ti ho detto che le serviva un discorso così, vedrai, avrà capito cosa le volevi dire-
-Non lo so,Bella.. non credo- disse lui, questa volta però sorridendo.
-Hai fatto bene a farlo- risi, -Nessuno… mai… le avrebbe detto qualcosa così… io non l’avrei mai fatto per esempio-
-Bhe Bella se ci avessi pensato sopra un po’ prima anche io non l’avrei fatto!- rise lui.
-Che si fa di bello,ora?- chiesi sorridendo.
-Sei troppo felice per i miei gusti- scoppiò lui a ridere, -Andiamo a casa.. mia ovviamente. Immagino che tua madre voglia decapitarmi in questo momento-
-Non credo- sorrisi ammiccante, -Mi ha sempre vista abbastanza triste.. ora credo che anche lei abbia capito che con te sono felice-
Intanto fra mille discorsi e mille ricordi arrivammo davanti alla casa di Edward e Angel. Subito notai qualcosa di diverso in Edward, -Che succede?-
Lui sorrise apertamente, -Quella è l’auto di Martin.. sai è—
-Sì so chi è- ridacchiai, -Angel mi ha spiegato tutta la genealogia- gli sorrisi.
-Bhe, non penso proprio tutta…- disse alzando gli occhi al cielo, -Dai ora entriamo.. gli verrà un colpo a vedermi.. sono.. dio! Quanto tempo è che non li vedo?!- rise lui.
  
Leggi le 5 recensioni
Segui la storia  |        |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Capitoli:
 <<    >>
Torna indietro / Vai alla categoria: Libri > Twilight / Vai alla pagina dell'autore: kikkinavampire