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Autore: FunnyPink    19/05/2011    16 recensioni
La mia storia, mi dispiace ma non ho saputo trattenerla mi è venuta e ho dovuto scriverla, le parole sono uscite con vita propria.
Edward e Bella sono destinati a incontrarsi, lei non ha avuto una vita facile, vive per strada, neanche lui ha conosciuto subito la felicità, ma l'ha trovata grazie e a Esme e Carlisle, ma quando entrerà nella sua vita Bella...
Sono umani, sono giovani, cosa hanno da perdere, tutto e niente!
Dal -Capitolo 10-:
-Dopo qualche secondo la sua voce mi arrivò agli orecchi
"aiutami, ti prego, Edward, aiutami"
Crollò, le sue gambe cedettero, e sentii, il suo peso scivolare giù, le feci forza sul suo corpo tenendola, in un attimo mi ero chinato, e le avevo passato un braccio dietro i ginocchi, la sua testa stava appoggiata di lato al mio braccio, senza forze, ma sveglia, sentivo il respiro e lievi gemiti
"Edward, ti prego"
"ci sono io, non ti preoccupare ci sono, io, ti aiuto io"-
Genere: Generale, Romantico | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Edward Cullen, Isabella Swan, Un po' tutti | Coppie: Bella/Edward
Note: AU | Avvertimenti: nessuno | Contesto: Nessun libro/film, Contesto generale/vago
Capitoli:
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Salve ragazzi, sono in ritardo lo so, è un periodaccio, abbiamo dovuto riportare mia nonna all'ospedale, stavolta sta un po' peggio, ma si sta riprendendo fortunatamente, mi sono presa davvero paura. Tutti i giorni stiamo facendo a avanti e indietro con l'ospedale o con casa sua e io mi devo occupare del mio cuginetto. Spero si riesca a tornare un po' alla normalità tra un po' la riportano a casa, anche se all'inizio sarà dura.

Spero davvero che si risolva, quindi se i prossimi cap. saranno diradati mi dispiace, cercherò di scrivere lo stesso anche perché mi calma e mi distrae molto.

Intanto ho pubblicato una cosa che avevo scritto due settimane fa, una one-shot originale, se volete dargli un'occhiata, sotto vi dico il nome.

Ci vediamo giù.









Pov Bella





Erano passate altre due settimane e un altro incontro, l'ultimo aveva incoronato per i servizi sociali Rosalie e Emmett i futuri Genitori di Sam. Era praticamente quasi fatta. Restavano scartoffie e una serie di tre incontri in cui i genitori venivano istruiti ad essere genitori e come comportarsi con un bambino adottivo. L'altro giorno avevamo dato una festicciola tra intimi qui a casa ed erano stati invitati alcuni vicini, dei colleghi di Rosalie e di Emmett, i signori Cullen non erano potuti venire, papà era impegnato in questo periodo, c'erano dei corsi di aggiornamento e una campagna a favore della vaccinazione all'ospedale, in più mamma doveva consegnare un progetto ed era un tantino agitata. Ma non avevano certo festeggiato meno l'arrivo del loro primo nipotino erano state versate lacrime su quel telefono alla notizia dell'arrivo di Sam che avevo coinvolto pure gli invitati di quella sera, con nostro sommo stupore ci eravamo trovati a parlare con Leah, molto felice e entusiasta anche lei a raccontarci la scena:

non ci crederete mai, vostra madre sta stritolando il mio ragazzo, dite che ha sbagliato Sam, ha preso quello piccolo per quello grande?”aveva chiesto, scatenando la nostra ilarità

mamma è piccola e minuta ma quando abbraccia è peggio di un boa, ti conviene andare ad aiutarlo prima che smetta di respirare”

dite? Secondo me se lo merita di essere un po' strapazzato, oggi mi ha chiesto se fosse se avremmo potuto chiamarlo Rey, e fin qui poteva andare bene ma poi ha aggiunto, come Reynold, il giocatore, avete presente?

A parte che è ancora troppo presto, ma non voglio un figlio che abbia il nome di un giocatore, se deve avere il nome di qualcuno deve essere significativo e magari per tutti e due, no uno straniero”

Hai ragione”la confortammo

qualcosa tipo Geronimo?”chiese Emmett, ovviamente lo sgridammo

Emmett questa è discriminazione razziale, un capo indiano?”

Emmett ci terrei che mio figlio non mi odiasse sai? credo che con un nome del genere mi rinnegherebbe quanto prima e cambierebbe nome”

ci puoi giurare lo farei anche io”gli rispose il ragazzo ridendo

ok ragazzi credo che siano passati abbastanza minuti senza ossigeno per il mio ragazzo, non vorrei che riportasse danni permanenti vado a staccarlo”

ok, Leah ci sentiamo nei prossimi giorni come sempre, saluta i ragazzi!”

lo farò, un bacio a tutti...ah dimenticavo vostro padre è fantastico mentre balla come Micheal Jackson”

COSA?”

Decisamente ci pentimmo di non averglielo detto a voce, solo per poter vedere questa scena.

Anche la festicciola a casa andò piuttosto bene, Emmett portò due colleghi con moglie e fidanzate, mentre Rosalie Tre infermiere di cui una un po' anziana che lasciò dopo poco la festa, era venuta giusto perché voleva molto ben a Rosalie, la ragazza stessa disse che quando iniziò all'ospedale fu la sua mentore, quella che la aiutò a non impazzire. C'erano inoltre tre famiglie del vicinato tra cui quella di Wendy. Inoltre si presentò anche una ex compagna di corso di Rosalie, una certa Camilla italo-americana per parte di madre, con cui Rosalie era rimasta in contatto e che si era auto invitata, non era fastidiosa anzi era molto allegra e tutti i brindisi partivano da lei, forse un po' troppo spesso, Emmett rideva di continuo insieme ai suoi colleghi ogni volta che combinava qualcosa, diciamo che era l'anima della festa.

Credo di aver assecondato un po' troppo la ragazza magari dopo il quinto brindisi era meglio fermarmi, perché mi sentivo un po' strana.

Bella tutto bene?”mi chiese Edward vedendomi a sedere sul divano, ero rimasta in piedi fino ad allora per la casa, e non ero abituata a quelle scarpe con quel tacchetto su cui facevo fatica a camminare, ma che ero stata costretta a indossare.

si sto bene ma i miei piedi chiedevano pietà non sono abituata”

peccato volevo proporti di ballare”

perché si balla adesso?” c'era la musica ma nessuno ballava

Camilla mi sta assillando da un po' per far partire i balli, adesso sta tartassando Jasper visto che Alice si è allontanata in cucina”

in che senso assillando?”chiedo

in senso che i brindisi non le hanno fatto bene e qualche intelligenza deve avergli detto che sono l'unico qui dentro senza la ragazza”

povero piccolino ci sta provando con te quella cattivona?” cerco di scherzare

si è cattiva cattiva, voleva mettermi una mano sul culo”

cosa?” chiedo strabuzzando gli occhi

giuro, ha messo una mano sulla spalla, pian piano stava scendendo...troppo. Quando ho capito voleva scendere ancora mi è venuta voglia di prendere un'altra fetta di torta”

astuto, hai mangiato la torta a mezzanotte?”

ho dovuto far finta di volerla davvero”

sta tornando Alice ti avverto”

oddio ora tornerà ad assillare me perché Alice la caccerà”

dobbiamo preservare le tue chiappe”gli dico ridendo

non scherzare anche a te piacciono” mi avverte lui con fare allusivo

ho già confessato la mia colpa vostro onore, in ogni caso non ce la faccio a ballare adesso, rimani qui accanto a me magari non ci disturba se mi stai vicino”

scherzi?quella romperebbe le scatole anche a due innamorati che flirtano...dovremmo come minimo limonare per non farla avvicinare”

Cazzo! perché dovevo bere proprio ora il mio succo alla pesca?

Sto soffocando, in più il liquido non scende, ho una morsa da qualche parte giù basso verso lo stomaco.

Edward davanti a me scoppia ridere sul bracciolo dell'altro divano, piegandosi in due, è abbastanza allegro.

Oddio dovevo fermarmi prima del decimo brindisi, credo di essere un po' troppo allegro, ma tu sei uno spasso”

grazie di avermi fatto fare una figura di merda, principino, dieci brindisi? Ma a quanto siamo arrivati?”

credo siamo al quindicesimo” delle grida dietro di noi ci avvisano dell'ennesimo

sedici” preciso “Oddio e io mi son fermata al quinto perché credevo di andare di fuori” mi lascio scappare

Cosa? Sei Ubriaca?”mi chiede adesso lui stupito

no sentivo solo la testa un po' più leggera e mi son fermata, le pizzette e le tartine non hanno riempita molto, poi tuo fratello ha spazzolato tutto, e cinque bicchieri erano troppi, e comunque sono lucida abbastanza da strozzarmi alla tua proposta di limonare per non farti toccare il culo” ridacchia ancora

si anche la mia testa è abbastanza leggera, e comunque la mia era un'idea campata così, non era proposta tranquilla principessa non mi approfitterei mai di una ragazza ubriaca”

non sono ubriaca, sei tu quello che ride troppo e che ha bevuto dieci bicchieri”non era ubriaco si vedeva che era lucido anche dagli occhi, ma non potevo negare che dieci era tanto poi i bicchieri erano sempre belli pieni se li riempiva lei

Allora potresti dare una mano al tuo ubriacone preferito?”

I piedi...e ho bevuto un po', lo sai poi che non so ballare”

andiamo mica ti chiedo una coreografia basta muoversi queste canzoni poi sono carine, e ti piace anche cantarle ormai ti conosco”

sorrido, valutando ancora meglio la proposta

Edward! eccoti qua...”oddio eccola, ok stavo appurando che mi dava fastidio la sua pressione su Edward, e che lui stava facendo un faccino davvero terrorizzato, scoppiai a ridere prima di allungare una mano, per farmi aiutare a tirarmi su.

Quando arrivò da noi, Edward si era allacciato alla mia vita come facevamo spesso, rafforzando la presa e sorridendo affabile alla ragazza

Hei ragazzi, Bella ti ho detto come mi piace la tua gonna?”

si un paio di volte”

Edward allora questo ballo?”

mi spiace, Bella mi ha fatto una testa per ballare e ho ceduto”

ok, sarà per un'altra volta, ballerò con le colleghe di Rose”

non era una cattiva ragazza, un po' casinista forse, ma lo faceva senza secondi fini, tranne forse con Edward, in fin dei conti è l'unico single

non sto nella pelle per ballare”gli dico quando siamo soli

grazie principessa”mi bacia una tempia “andiamo su”

aspetta prima devo fare una cosa altrimenti non faccio un passo” mi chino e sfilo entrambe le scarpe, rimanendo scalza

questa è un'ottima idea, andiamo”

Mi porta nella zona di salotto tra la cucina e l'ingresso dove c'è più spazio, lo stereo è li vicino, e alza un po' il volume prima di prendermi le mani nella sue e farmi ballare.

Alla fine mi sono divertita molto, abbiamo saltato un sacco, ci siamo scatenati facendo cose stupide e movimenti parodiaci, e gli altri ci hanno seguito poco dopo imitati, si è sempre tenuto molto vicino e non ho ballato con altre, i latini americani poi lo hanno fatto sbizzarrire e ho cercato di imitare i suoi movimenti, alcuni mi hanno fatto anche un po' arrossire lo ammetto eravamo incollati, una delle mie gambe era tra le sue e lo stesso una delle sue e muovevamo il bacino, il massimo è stato quando in questa situazione mi ha sussurrato a un orecchio, che ero davvero bravissima. Ho avuto uno strano effetto, uno specie di scombussolamento, fortuna che la canzone dopo ci siamo staccati un pochino.

Gli ultimi sono andati via che ancora mi stava insegnando insieme a Rosalie e Alice dei movimenti di moderno. Alla fine mi ero sciolta parecchio, non ero brava come loro, ma davo il massimo.



Quella sera avevo deciso di tornare a dormire nella mia stanza.

Andai nella mia stanza e mi cambiai per poi buttarmi sul letto, la stanchezza e un po' di mal di testa erano arrivati tutti insieme, i piedi pulsavano come se fossero vivi e le caviglie stavano gonfiando.

Quando Edward venne a chiamarmi perché non sapeva dove fossi finita

gli dissi che non avrei fatto un passo in più, lui andò via ridacchiando, per poi tornare di nuovo con il suo cuscino e posizionarsi sulla sua brandina ancora li”

Avevo deciso di provare a mettere delle distanze tra noi, ma forse bastava anche così ognuno nel suo letto. Ero decisamente compiaciuta del fatto che mi avesse seguito nella mia stanza, non era solo un fattore di protezione era qualcosa di me che lo voleva vicino, lo stesso motivo per cui avevo deciso di cambiare letto, ma non potevo e non volevo cacciarlo fuori della mia stanza per niente al mondo, quindi avevo accettato molto felice il suo nuovo spostamento.

Purtroppo non erano state tutte rose e fiori.

Inspiegabilmente senza alcun preavviso e senza niente di particolare che lo sprigionasse avevo fatto nuovamente l'incubo. Sempre lo stesso, sempre vivido, quei maledetti minuti che passavano dal chiudere il portone del pronto soccorso a quello delle voci e della mano sul polso, un fiato sul collo, la sua voce maledettamente vicino e poi le mie grida avevano riempito la stanza da letto. La presenza di Edward si era rivelata nuovamente essenziale, mi aveva svegliato, guardato in faccia e tranquillizzato, c'era voluto poco per capire che mi succedesse i miei incubi erano solo di questo tipo. Jasper era piombato in camera impaurito e mi aveva trovato in lacrime nelle braccia di Edward che dondolava cullandomi, anche lui si era avvicinato carezzandomi, era stato delicato e avevo visto anche nei suoi occhi la tristezza di vedermi ancora soffrire, forse sperava che fosse passato. Anche io, ma sapevo che non sarebbe stata così facile.

Ero tornata all'aeroporto, nessuno era in partenza ma avevamo provato ancora una volta l'effetto full-immersion, e mi ero divertita un sacco con Alice e Edward, non eravamo rimasti molto era già tardi e mi avevano presa con loro dopo esser tornati da lavoro. E' stato divertente però Alice continuava a imitare un accento francese, facendo il verso a una coppia francese, mentre Edward si era gettato in una conversazione spagnola con un ispanico, non sapevo neanche che lo parlasse, non capito niente di quello che ha detto ma gli credo sulla fiducia che fosse giusto.

Sono stata a spasso con Jasper una mattina e sono andata a casa di Rosalie solo con lei e entrambe queste volte non c'è stato bisogno di un contatto, stavo bene.

Oggi dopo queste due settimane movimentate uscirò per la prima volta a fare davvero shopping. La maggior parte non sarà per me o le ragazze, ma sarà per il piccolo Sam. Già, manca solo due incontri informatori e finalmente con sicurezza andremo a comprargli quello che gli serve, con Emmett sono già stati a prendere gli strumenti come il passeggino, il seggiolone un fasciatoio e cose varie. Adesso mancano i vestitini e i giocattoli, ossia il massimo del divertimento, e sono molto eccitata, sia perché sarà la mia prima volta che faccio shopping e sono emozionata all'idea di cercare quei vestiti minuscoli dei bimbi, e lo ammetto sono entusiasta di dover fare questa cosa con le ragazze. Infatti partiremo io Alice e Rosalie. Solo noi. I ragazzi visto che Emmett e Edward fanno più tardi a lavoro ci raggiungeranno quando saranno insieme. Edward si è raccomandato mille volte di non lasciami mai da sola, di non staccarsi mai da me e far si che non venga in contatto con nessuno. Mentre lo ripeteva stamani a Rosalie che si è presa l'intera giornata di ferie per questo giorno, sembrava molto apprensivo e dolce, mi ha fatto davvero tenerezza, mentre sua sorella roteava gli occhi al cielo, io invece alla fine gli ho dato un bacino abbracciandolo. Era preoccupato è normale gliene sono grata, non ho mai avuto nessuno che si preoccupasse con me prima dei Cullen. E Edward lo fa in modo così spontaneo e carino che lo tempesterei di baci, se non fosse per quella parte di me che mi ricorda che Edward è un uomo, una gran bell'uomo e che mi ricorda le parole di Leah facendomi arrossire solo al pensiero di dar troppo sfogo a quello che provo, che ancora non ho capito cos'è.

Ho provato a pensarci ora più del solito, certe volte stare con lui è così normale e spontaneo, come fosse un amico o un fratello, certe volte invece mi fermo a pensare che è un uomo e mi piacerebbe che mi trattasse meno da piccola indifesa e più come una donna, e in un certo senso ho notato qualcosa di diverso, anche l'episodio della zip, il ballo sensuale, il suo abbracciarmi, scatena qualcosa anche a lui, e è piacevole mi fa sentire più carina dello scarto umano che mi consideravo fino a pochi mesi fa.

Terra chiama Bella, rispondi...rispondi”

si, scusa Alice ci sono dimmi”

finalmente Rose ti ha chiamato due volte”

scusate sovrappensiero”

non te la senti più bella?”mi chiede Rose vicino alla porta

oh nono, voglio venire”

tranquilla Rose era un po' troppo contenta per essere preoccupata”le risponde Alice, ridendo, non capisco che dica e guardo le due ragazze interrogativa

oh capisco, beh non prendi la borsa?”

borsa? Ma non ho nulla da metterci”

scherzi una donna deve avere sempre una borsa e lo troviamo noi cosa metterci”

ma non ho il portafoglio non ho soldi”

oddio non ha il portafoglio, Rose non ci abbiamo mai pensato, ok rimedieremo, adesso vieni con me” la solita Alice

Mi porta in camera sua frugando e trovando una borsetta color cammello come le mie ballerine, un incredibile abbinamento, è piccola e a tracolla: raccoglie dei fazzoletti, uno specchietto, un lucidalabbra che non è neanche mio, passa poi una piccola bustina decorata con un cerniera in cui mi dice di infilare il mio documento, forse l'unica cosa utile insieme ai fazzoletti. Mi consegna un'infinità di cose inutili e la riempiamo del tutto, solo allora soddisfatta scendiamo giù con la borsa di un paio di chili. Rose vede la mia espressione dubbiosa e ne scuote il capo.

Andremo in un centro commerciale, una galleria piena di negozi che fanno per noi, mi avvertono appena saliamo sulla BMW della bionda.

Sono tutto sommato tranquilla ho le ragazze per me.

perché non ci racconti il motivo della tua espressione beata di prima” inizia Alice, voltandosi sul sedile posteriore dove mi trovo, la guardo curiosa, e vedo Rose dare un'occhiata allo specchietto retrovisore per guardarmi

non avevo nessuna espressione”

visto che siamo solo ragazze puoi dirlo”

in che senso?”

se c'era un ragazzo si deve sempre far finta di niente, tra ragazze è difficile tenere segreti, siamo più acute ci comprendiamo meglio”

ma io non..”

non dirmi che nei tuoi pensieri non c'era Edward, perché non ti credo neanche sotto giuramento” ma come faceva a saperlo, in effetti...

chi tace acconsente tesoro, dai dicci qualcosa erano pensieri sconci o no?”

Alice!” un'ondata di calore mi inondò il volto

oddio erano davvero sconci?!”

no che non erano sconci”protestai

ma allora lo confessi che pensavi a lui, ah ti sei fregata Bella”incalzò Rosalie per la prima volta. Mi morsi la lingua.

uffa che noiose, si stavo pensando a lui”

mi piace la discussione avanti, allora racconta, ti ha detto qualcosa di carino?si è dichiarato?”

COSA?”quasi urlai

Alice ma secondo te Edward si sarebbe già dichiarato?lo conosci sai che è sempre apprensivo”la rimbeccò la sorella

magari...”poi guardò nuovamente me “ok, non si è dichiarato, allora che è successo finora, c'è scappato qualcosa”

io...veramente” questa discussione non mi piaceva per nulla, cosa dovevo dedurre da queste parole che io gli piacevo?che si voleva dichiarare?

calmati Alice, la spaventi, Bella dicci solamente quale erano la natura dei tuoi pensieri, se hai qualche dubbio su di lui, hai bisogno di suggerimenti?” mi vergognavo a parlarne ad alta voce, non sapevo neanche se le supposizioni fatte da Leah fossero reali. Mi morsi il labbro, riuscire a capire qualcosa.

E'... non so non è diverso da prima ma alla fine è sempre uguale” questa volta era alice quella con l'espressione strana

che vuol dire?lui è uguale?”

no, cioè si, cioè la situazione è sempre uguale ma forse qualcosa è diverso”

lui è diverso con te?”

vuole starmi sempre intorno ma qualche volta si trattiene e si imbarazza un po' più spesso”realizzai questa cosa proprio mente le mie parole uscivano dalla mia bocca

Questo è un buon segno, vuol dire che anche per lui è diverso”mi fece la nostra autista

E' vero invece per te, che cosa è cambiato?”

beh...qualche volta lo vedo più come un'uomo e meno come Edward, cioè qualche volta penso che è carino”dico sentendomi di nuovo accaldata”

sicuramente è molto più che carino, Edward è molto bello puoi dirlo, lo facciamo anche noi, se non fosse che sono innamorata di mio marito, e non lo considerassi un fratello, ci farei un pensierino” ridacchia Rose, Alice voltata dalla sua parte ridacchia per poi aggiungere

Ha un bel culo”

questo lo abbiamo accurato anche se ha vinto quello di papà”

e ha un bel fisico nonostante non facci così tanta palestra”

mio marito ha un fisicaccio ma lui si dedica parecchio, Edward non so come faccia ma è messo bene”

Oh e dovresti vederlo in costume, è una bomba sexy”ridacchiano in due, io sorrido al loro spettegolare sui ragazzi un'altra cosa che non ho mai fatto, Alice però si riprende in fretta.

Ma non è successo nulla? cioè io vi ho visti alla festicciola, cavolo quando avete ballato assieme, credevo avreste preso fuoco”

oh ehm, non me ne son resa conto”

no infatti eri presa dalla musica e dal tuo partner me ne son accorta io, molto sensuali, quel movimento di bacino tesoro, era anche un po' ambiguo”Oddio

Mi copro il viso con le mani

Alice!”la rimprovera ancora Rose

uffa sto scherzando”ridacchia ancora lei

Bella non starla a sentire, è matta dovresti averlo capito ormai, in ogni caso siete molto affiatati, anche se cerchi di tenere le distanze, anzi cercate, non vi riesce proprio bene, sei tornata nella tua stanza e lui è tornato con te, eviti di abbracciarlo troppo e lo fa lui, ti lascia un po' di spazio e tu lo cerchi sempre, vi viene naturale. Di la verità quando è stato che ti sei accorta che sta cambiando qualcosa?”

in verità è stata Leah a dirmi una cosa...”

che ti ha detto?”

ha detto che io sono sua e lui è mio”

urca, più esplicita di così, non so se siete a questo livello, ma sicuramente ha visto giusto. Bella quando vuoi parlarne con noi fallo, non aspettare che siamo noi a chiederti le cose, a noi fa piacere sul serio questa cosa”

ma dite che Edward lui...”

non gli sei indifferente Bella, e non come con me e Alice, lui ti nota, a noi ci guarda e basta”

Oh senti questa canzone mi piace!!”urlò Alice facendo morire il discorso, non so se volontariamente o no.



Era strano andare a giro e muovermi senza Edward, più volte mi sono trovata a cercare il braccio di Rosalie che mi è rimasta sempre vicina, ma pensavo di toccare lui, credo che non ci abbia fatto caso lei, mi toccava la mano con cui a volte stringevo il suo braccio sorridendomi gentile. Certe volte lo cercavo così tanto per fare, per la sua presenza, altre volte perché mi sentivo inquieta e cercavo la sicurezza delle sua persona accanto a me.

In un certo senso muovermi tra i negozi è stato normale, riconoscevo i tocchi casuali di chi ti passa accanto che avevo sperimentato nelle vie di New York o nell'aeroporto, una cosa strana è stato interagire con le commesse, non che abbia parlato io, sono intervenuta solo poche volte suggerendo colori o gusti personali. Sono state gentili, anche i due commessi uomini sono stati molto cordiali anche se uno aveva degli atteggiamenti un po' ambigui.

Bella questo rosa e blu è molto bello”

non ce la vedo Bella con il rosa, quello giallo e viola fa più per lei, che ne dici?” Rosalie e Alice stavano mi aiutando nell'ardua impresa di scegliere un portafoglio nuovo per me, era incredibile, appena ne avevo indicato uno semplice e piccolo, avevano diniegato, mostrandomi qualcosa di più elaborato, certo carino ma anche più costoso e troppo per me che non dovevo neanche utilizzarlo, ma mi avevano praticamente costretta a guardare questi modelli colorati

ma non mi serve ragazze, non potete spendere tutti questi soldi per una cosa che non utilizzo”

presto la utilizzerai tesoro, e poi consideralo un regalo”

sono piena di regali, me ne fate di continuo”

ma questo è il regalo...del terzo mese, Bella domani saranno tre mesi che sei con noi”

E' vero Bella tre mesi, che bello, sembra passato così tanto tempo, ha ragione Alice dai compralo, a noi fa piacere regalartelo”insistette anche Rose

alt, questo è il mio regalo, dai Bella, non ti piacciono?”

sono molto belli Alice” era vero avevano un motivo molto carino e un fiore applicato sopra “ok, dei due quello viola e giallo, non sono amante del rosa”

Che ti avevo detto Alice”

uffa ma era bello anche l'altro, che ne sai magari preferiva l'accostamento”

il giallo e il viola sono perfetti”

non sempre dipende dal tipo di viola”

stavano litigando sui colori, lo avevano fatto quasi tutto il giorno, ovviamente entrambe volevano aver ragione, e io non ce la facevo più a sentire una a destra e una a sinistra che dicevano che il nero col marrone non va bene o il blu col viola...basta!

Mi defilai dal mezzo, lasciandole discutere, e guardai l'espositore di lato, presi in mano uno dei portafogli esposti, non feci a tempo a osservarlo che una voce accanto a me mi disse

questo modello è da uomo signorina, è uno dei più belli ed è a sconto se acquista almeno due prodotti” avevo fatto un salto all'apparizione improvvisa della commessa sorridente e affabile alla mia destra

oh scusi l'ho spaventata, le stavo dicendo che questo modello ha molto successo, ha molte tasche, è in pelle resistente e è perfetto per l'uomo casual ma anche quello più sofisticato”

Bella!tutto bene?”mi chiese Rosalie accortasi della mia scomparsa e della commessa vicino a me, ma non ero turbata, la sua vicinanza non mi dava fastidio.

si Rose, stavo solo guardando”

scusate mi signore mi stanno chiamando per qualsiasi cosa chiedetemi pure” disse la ragazza allontanandosi

Bella questo è da uomo”

lo so, stavo solo pensando che...sarebbe perfetto per Edward, il suo è tutto rotto ma non ci ha pensato ancora a cambiarlo”

in effetti è molto bello, il motivo cucito nella pelle ricorda quello etnico di quello da donna...perché non glielo prendi?”

non ho soldi Rose” dissi lasciandolo di nuovo sullo scaffale

sciocchezze è a sconto, diciamo che per i tuoi tre mesi potrei regalarti circa...venti dollari mi pare, all'incirca, e tu potresti fargli questo regalo, avanti so che muori dalla voglia di regalargli qualcosa”

si ma...”

perfetto, prendiamo anche questo, dopo mentre mangiamo glielo darai” mi sorrise, prendendo entrambe e i portafogli e avvicinandosi alla cassa

cos'è il pacchettino?” chiese Alice che aveva comprato qualcosa anche per se

un regalo per Edward da parte di Bella”

Oh che idea carina, ho visto il suo portafoglio è tutto buchi, un giorno perderà i soldi per strada”.

Circa quaranta minuti dopo avevamo incontrato i ragazzi, mancava solo il negozio di giocattoli.

Decidemmo di inoltrarci e prendere un giocattolo a testa e poi trovarci davanti alle casse.

Mi inoltrai con Edward cercando quello a cui stavo pensando

E' andato tutto bene, ci sono stati problemi?”

no è andata molto bene, mi sono abituata alla presenza della gente, è stato un po' come quando abbiamo fatto la passeggiata in centro”

quindi nessuna paura”

non è che sono proprio a mio agio, però sto molto bene”

in quel momento superammo una coppia ferma lungo il corridoio a guardare qualcosa, Edward mi guardò, vedendomi abbastanza disinvolta e mi sorrise

sei stata molto brava, non hai neanche afferrato il mio braccio. Sono felice che ti sia divertita”

si è vero mi sono divertita con le ragazze e abbiamo preso tanti vestitini che sembrano fatti per le bambole...e le scarpine, oh Edward sembrano finte erano fantastiche” mi rispose con una gran sorriso passandomi un braccio sulle spalle

immagino la roba da bambini è fantastica, ma hai preso qualcosa anche per te?”

si mi hanno preso delle magliette alla Benetton, e hanno insistito perché comprassi un portafoglio anche se non mi serve” lui sollevò le spalle

almeno uno dovresti averlo”

ma hanno speso troppo per me”

lascia stare Bella lo sai”.

Quando arrivai nella sezione che cercavo mi immersi in mezzo ai libri.

Io ho già fatto, tu hai scelto?”mi chiese dopo poco

si, sono indecisa tra questi due, ma ok, ci sono andiamo”

Arrivati davanti alle casse trovammo Jasper sepolto sotto un orso di peluche gigantesco

oddio che bello!” esclamai entusiasta alla sua vista avevo sempre desiderato un peluche, ma non ero mai riuscita ad averne uno mio, tra i giochi quando ero piccola c'era uno molto carino, ma era in comune “viene voglia di abbracciarlo tutto” dissi accarezzandogli la pancia, gli altri risero

parli di me o dell'orso?”

Jazz ti voglio bene , ma l'orso è più tenero”

Jasper se parli da la dietro sembra che tu voglia fare il ventriloquo di questo immenso orso, però è una buona idea è molto carino”scherzò Edward

tu che gli hai preso?”chiese la voce di Rosalie da dietro?”

Un carillon a forma di giostrina con i cavalli”

Che bella Idea Edward, io gli ho preso la palestrina, spero che gli piaccia”disse Rose entusiasta, mancava così poco ormai...

io ho preso i pupazzetti di Winnie de Poo, e di pimpi” ci mostrò Alice

io ho preso un librone di favole, so che ancora non le capisce, ma magari se gliele leggi si abituerà meglio alla tua voce, penso”

E' un'ottima idea”asserì felice la mamma

io ho preso un piccolo pallone, lo so amore che è presto ma è colorato”

ok ok, va bene tutto paghiamo e mettiamo in un carrello che poi ceniamo”.

Rose era entusiasta, ogni vestitino, ogni piccola cosa sorrideva e sospirava, stava ormai realizzando che il suo sogno si stava avverando. Andammo a mangiare a un self-service, fu una novità per me e mi entusiasmai parecchio tanto da scatenare le risate di Edward.

Mentre mangiavamo, Rose non resistette a mostrare buona parte di quello che avevo preso per Sam. Edward fu colpito molto da un cappellino azzurro, che si mise pure in testa, e da un paio di scarpine bianche, che Emmett confrontò con le sue, ne servivano cinque.

Alla fine, fu Rosalie a ricordarmi..

Avanti Bella dagli...”

ah già me ne stavo dimenticando” cercai dentro la busta e ne estrassi la scatolina quadrata con il fiocchetto blu, posandola davanti a Edward

Questo è per te, è un pensierino...se non ti piace si può cambiare suppongo”aggiunsi guardando dubbiosa Rosalie che mi annuì sorridendo. Mi vergognai, tutti avevano allungato il collo per vedere, ma ancora Edward non l'aveva neanche toccato, sembrava stupito

Per me? Ma il mio compleanno è già passato”

E' un regalo extra...per ringraziarti”

Bella ma non dovevi, lo sai che non mi devi ringraziare mai di quello che è successo”

fa lo stesso, volevo farlo”mi si avvicinò baciandomi la testa

grazie allora”e cominciò a scartare, quando tirò fuori dalla velina il portafoglio, ne rimase stupito “cavolo, però...” lo aprì guardandone gli interni

E' bello lo voglio anche io”disse Emmett fissando la moglie come se dovesse comprarglielo lei, ma Rose rispose scuotendo la testa e ridendo.

E' molto Bello, fantastico anche meglio del mio vecchio, ha un sacco di tasche in più e dovevo anche sostituirlo. Bella è un regalo fantastico!” arrossii abbassando gli occhi, quando mi guardò entusiasta “E' davvero bellissimo, grazie Principessa”mi si avvinò baciandomi stavolta sulla guancia, dopo tutti i discorsi di oggi credetti di andare a fuoco, e Alice ridacchio accanto a me, mettendomi con disinvoltura una mano sulla spalla. Edward provvedette a sostituire subito il contenuto e infilare in tasca il nuovo regalo. Quando ci alzammo da tavola, Edward, mi si avvicinò legandosi a me.

Ero molto contenta che gli fossi piaciuto, gongolavo del suo entusiasmo ed ero emozionata ripensando alle parole di oggi a quello che mi avevano detto le ragazze, c'era qualcosa di diverso ero sicura e volevo che cambiasse ancora, ma non avevo ne il coraggio ne l'esperienza per farlo, speravo invece che tutto si evolvesse da solo.







Allora ragazzi, che ne pensate?

Bella si dichiara molto favorevole al cambiamento della situazione, gli piace, lo sta ammettendo con tutti che la faccenda sta cambiando. Partecipa alle feste, fa shopping, sta anche guarendo per la fobia delle persone, ma gli incubi continuano.

Adoro comprare roba da bambini!! sono così carine, in miniatura, sembrano per le bambole. Ogni volta che vado a fare shopping per me finisco per comprare sempre qualcosa per mia nipote che ha quasi un anno, le scarpine poi le venero sono dei veri gioiellini.

Come vi parlavo sopra ho scritto settimane fa una ONE-SHOT

L'ispirazione è nata dal concorso, a cui non ho partecipato, ma tanto sapevo era troppo lunga, non riesco mai a stare nei limiti. Se qualcuno volesse dirmi qualcosa, mi farebbe molto piacere, va bene anche se dite anche che fa schifo, almeno so che siete stati sinceri, e la sincerità è la prima cosa che chiedo.

Si chiama:

"GUARDAMI OLTRE” è tra quelle originali.



Con affetto, un abbraccio

FunnyPink.



   
 
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