Storie originali > Favola
Ricorda la storia  |      
Autore: DreamBook    20/05/2011    4 recensioni
“Che altro fai di solito?”
“Volo in cerca di cibo e tra poco volerò e canterò per cercare una cip-compagna per formare una cip-famiglia con lei”
“Dev'essere bellissimo avere una famiglia!” disse il fiore sognante.
“Non molto quando i tuoi cip-fratelli ti rubano i vermi di bocca!” replicò sbuffando l'uccellino.
Margherita rise. “E volare? Com'è volare?”
Genere: Malinconico | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A

δ IL PASSERO E LA MARGHERITA δ



Un passerotto becchettava qua e là in cerca di cibo quando si sentì chiamare.

Ehi! Pss! Ehi! Dico a te!”

Zampettò nella direzione della vocina e vide una margherita che agitava lo stelo insistentemente per richiamare la sua attenzione.

Ciao!”

Il passero cinguettò piegando la testolina dubbioso.

Non ti ho mai visto da queste parti” continuò il fiore.

Tu sei cip-cibo?” domandò il passero che continuava a scrutare la margherita.

Non per te almeno! Appena conosciuto e già vuole mangiarmi!” disse stizzita.

Scusa” replicò mortificato il passero “Sono appena volato fuori dal cip-nido e devo ancora scoprire molte cose. Cosa sei allora?”

Io sono un fiore. Precisamente una margherita. Mi chiamo Margherita!” e si inchinò a mò di saluto.

Che cip-fantasia!” la canzonò l'uccellino.

E sentiamo, tu come ti chiami?”

Io mi chiamo Kalakuja!” rispose orgoglioso.

Che razza di nome!” rise il fiore.

E' più facile da fischiettare di Margherita” così dicendo le fece sentire le due intonazioni.

Sei molto bravo per essere un novellino”

Grazie, mi esercito tutto il cip-giorno”

Che altro fai di solito?”

Volo in cerca di cibo e tra poco volerò e canterò per cercare una cip-compagna per formare una cip-famiglia con lei”

Dev'essere bellissimo avere una famiglia!” disse il fiore sognante.

Non molto quando i tuoi cip-fratelli ti rubano i vermi di bocca!” replicò sbuffando l'uccellino.

Margherita rise. “E volare? Com'è volare?”

In quel momento si udì un cinguettio più forte degli altri.

E' la mia cip-mamma! Devo andare ora.” disse Kalakuja.

Prometti che tornerai anche domani!” gli urlò la margherita.

Il passero fece segno di sì con la testa.

I giorni successivi Kalakuja fece spesso visita a Margherita e le raccontò del mondo che vedeva dall'alto. Le raccontava del fiume e di come scintillava quando il sole mandava i suoi raggi; le raccontava degli alberi altissimi su cui i suoi amici avevano il nido; le raccontò di tutti gli animali che incontrava; le raccontò degli uomini e di come quelli che loro chiamavano “bambini” si divertivano a vederli svolazzare e spesso tendevano le manine per dargli delle briciole di pane.

Quei “bambini” rivolgevano le attenzioni anche ai fiori, pensò Margherita, ma solitamente lo facevano per strapparli dalla terra. Molte delle sue amiche avevano fatto quella brutta fine. Ogni volta che ci pensava diventava triste all'idea che potesse succedere anche a lei. Inoltre non avrebbe più rivisto Kalakuja.

Un giorno Kalakuja le annunciò di aver trovato una compagna e di aver costruito un nido con lei.

Allora non ci vedremo più perché tu dovrai badare ai tuoi piccoli.” gli disse “Vorrei che mi facessi un regalo prima di andartene.”

Tutto quello che cip-vuoi.” rispose l'uccellino.

Fammi volare con te.” dichiarò.

Ma se ti stacco dal terreno morirai!” affermò il passero.

Non importa” replicò Margherita “la mia vita volge già al termine. Ti prego, fammi vedere il cielo da vicino!”

Kalakuja non poteva rifiutare il desidero dell'amica. Dolcemente la prese con il becco tirandola con tutte le radici e spiccò il volo. Margherita potè vedere tutte le cose meravigliose di cui Kalakuja gli aveva parlato: il fiume blu, il prato dov'era nata, le altissime piante, le case, le strade, infine il nuovo nido del suo amico.

Ti ringrazio. Hai realizzato il mio sogno. Ora so cosa si prova ad essere un passero. Sono stanca, penso che dormirò.” E la margherita chiuse i petali per non aprirli mai più.


____________________________________________________________



Ω Spazio Autrice Ω


Anche questo racconto ha partecipato a un concorso e non ha vinto. Peccato!

Va beh, io ci ho provato :) Lo posto qui :)


~ Patty ~

  
Leggi le 4 recensioni
Ricorda la storia  |       |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Torna indietro / Vai alla categoria: Storie originali > Favola / Vai alla pagina dell'autore: DreamBook