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Autore: __Puffa__    21/05/2011    2 recensioni
Allora... in Midnight Sun, Edward fa riferimento ad un precedente incontro con Maria, e se proprio quel giorno per lui avvenisse una cambiamento speciale dovuto ad una persona?
Questa è la storia di un' amore contrastato.
Premetto, non è spoiler.
Cosa ve ne pare? Trama intrigante? Non sono brava con le presentazioni quindi... legge direttamente! ( Magari recensite)
__Puffa__
Genere: Romantico | Stato: completa
Tipo di coppia: Het | Coppie: Bella/Edward
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno | Contesto: Nessun libro/film
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Love in Texas

 

    

Ecco qui l' infiltrazione.... non andrà tutto come voi vi aspettate, ma mi dovete promettere una cosa: alla fine del capitolo... non mi uccidete! Altrimenti il prossimo non riesco a scriverlo! Quindi.... * dico esitante* buona lettura.

 

Capitolo 4 Infiltrazione

 

Io le sorrisi sghembo e poi i nostri corpi si fusero per la seconda volta in una giornata....

 

Quando fui pronto e vestito, a malincuore la dovetti salutare.

Le diedi un bacio a stampo e iniziai a correre verso casa.

Appena varcai la soglia di casa fui assalito da mille domande e rimproveri, tanto che non volli ascoltare nessuna delle loro voci mentali, perchè sennò sarei impazzito.

-Edward! Dove cavolo sei stato! Dove cavolo vai quando sparisci dalle mie visioni!? Ci fai stare in ansia!- Alice. Era la mia sorella preferita.... vivevamo praticamente in simbiosi.

- Alice.... calma... purtroppo non ti posso rispondere, anche se vorrei tanto: lo faccio per il vostro bene... al di là di questo... volevo dirvi che domani parto verso le sette- Io e Bella avevamo deciso di vederci nella radura verso le 7:30.... volevo essere puntuale.

Tutti mi guardarono sconcertati e dopo un po' iniziarono a farsi sentire i singhiozzi senza lacrime di Esme ed Alice ( povereeee!)

La prima mi venne ad abbracciare: per me era come una mamma, e vederla così, per causa mia, mi faceva male.

Scrutai i visi di tutta la mia famiglia.... Carlisle aveva gli occhi velati di dolore... Rosalie di confusione.... Emmet e Jasper di confusione e dispiacere.

Non volli leggere nelle loro menti, perchè sapevo che avrei ceduto alle loro suppliche.

Pensai a Bella, alla nostra ed alla sua felicità... mi sentii di nuovo determinato a continuare ciò che avevo già iniziato.

Tutta la sera e la notte, la passai in mezzo ai miei familiari... mi guardavano dispiaciuti e nella casa aleggiava un' atmosfera di dolore.

La mattina, verso le 6:50, mi alzai – Devo andare, mi dispiace... vi prometto che appena avrò fatto quello che devo fare... vi lascerò il mio indirizzo.-

Sciolsi delicatamente le braccia della mia dolce mamma, ed uscii.

Arrivai alla radura in perfetto orario.

Bella era già lì.

Mi si buttò tra le braccia, io le diedi un bacio a stampo – Ho paura- disse, per poi aggiungere – per te- Che dolce, il mio angioletto. La rassicurai con un' occhiata e mano nella mano partimmo: direzione esercito di Maria.

Arrivammo, ed io mi trovai di fronte un' edificio color cenere, dall' aspetto vagamente tetro.

Bella attivò sia lo scudo fisico che quello materiale.

Entrammo, tutti inconsapevolmente ci scansavano.

C' era un' odore di putrido... veramente disgustoso.

Urla... probabilmente di disgraziati che venivano trasformati e che in quel momento stavano ardendo in quel fuoco di veleno.

Mi riscossi dai miei pensieri: dovevo concentrarmi.

Bella mi guardò, in attesa che compissi la mia ricerca telepatica.

Udii vari pensieri ma ne trovai uno molto interessante, e forse era quello giusto: quanto vorrei che mia sorella fosse qui... spero che Bella stia bene.

Sì, era decisamente lui.

Mi avviai, seguito a ruota da Bella, vero un paio di scalini mal messi... mi affacciai in un corridoio in cui c' era odore di sangue umano, sembrava che ci fosse una nebbiolina rossa: chissà quante persone ci erano morte, lì dentro, pensai con un brivido.

Quando arrivammo, passammo tra due guardie e scassinammo la porta.... questa si richiuse piano.

Al centro della sala vuota, c' era un mezzo vampiro.

Io sussurrai – Bella... togli lo scudo, così ci vede.-

Lei obbedì

In quel momento un paio di guardie spuntarono fuori dal nulla, due braccia più muscolose di quelle di Emmet mi intrappolarono in una morsa d' acciaio: la stessa cosa venne fatta a Bella.

Avevo il cervello e la vista annebbiati dal terrore di perdere la mia unica ragione di vita... - No! - Urlava lei, ed io non potevo rispondere perchè avevo la mano di quell' essere spregevole sulla bocca, a mo di fazzoletto. * ho preso ispirazione per questo pezzo da molte scene drammatiche*

 

C' è una buona notizia... non sono ancora morta! Chissà come finirà questa vicenda... boh! Voi avete qualche idea?

Morire... vivere.... morire... vivere...morire... vivere? A voi quale sembra più convincente?

I' m bad.... hi hi hi....* risata malvagia*

Ok..... * sospiro* sono pazza... è ufficiale.... Va bè, vi lascio che devo studiare.

By Puffa

 

 

 

 

 


 

  
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