Storie originali > Soprannaturale > Angeli e Demoni
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Autore: Sciarpata di verde    21/05/2011    2 recensioni
- Volete dirmi che voi siete un… demone?! –
- Esatto… ho bisogno del tuo aiuto –
- Come dovrei aiutarti? – chiesi tanto per sapere, ma già avevo in mente di non accettare.
- Io posso aiutarti a realizzare i tuoi sogni se tu mi aiuti. Più demoni creo, più anime acquisto, e più divento potente! –
- E tu mi vorresti far credere che grazie a te io diventerei ciò che voglio…? –
- Non te lo voglio far credere. È così! –
- Lo spero vivamente per te… -
- è un si? –
Annuii sperando di non star sbagliando, come avevo fatto fino a quel momento.
- Bene! La tua anima è mia! –
Genere: Dark, Generale, Sovrannaturale | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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Perdonate come al solito l’ORRIBILE ritardo dell’aggiornamento, ma ho avuto parecchie materie da reuperare e non ce  l’ho proprio fatta… per fortuna sta per terminare la scuola e spero di aggiornare presto XD a meno che il pon di sceneggiatura a cui mi sono iscritta non mi faccia sfacchinare troppo! T__T beh, perdonate gli errori grammaticali, ma ho la tastiera mezza rotta e non riesco a scrivere un cacchio! Buona lettura XD


IV

Per assicurarmi la protezione di quella bambina così informata su angeli e demoni, la convinsi a fidarsi di me e la portai nel posto più sicuro  che conoscevo: la roulotte di Robby, il mio manager. Si, sembra un nome femminile … boh! I  genitori evidentemente erano preparati solo all’arrivo di una femminuccia! Chissà! O magari in qualche paese Robby è un nome maschile… non ne ho idea, fatto sta che è il miglior demone che io conosca. Addirittura si fece trasformare in un demone solo per rendermi felice! Infatti non chiese niente di niente a Spirit. E subito dopo decisi di farlo diventare mio manager.

- Robby, sei un amore!! Ti ringrazio infinitamente! E ricordati che lei non deve sapere che siamo demoni! Le ho detto che la proteggerò dai demoni, e così farò, ma prima devo  parlare con Spirit e… - feci un sospiro triste – E dirgli che le nostre strade si divideranno… -. Lui mi guardò premuroso e poi mi appoggiò una mano sulla spalla.

- Tu… sei innamorata di Spirit, non è così? –

Ebbi un sussulto:- Ehm… più o meno… era così evidente? – arrossii.

- Nah… solo un  po’. – sorrise dolce.

Dopo di che raggiunsi  la bimba che avevo lasciato fuori alla porta e la feci entrare affidandola a Robby.

Con gran velocità la salutai e mi precipitai nel mio camper lussuosissimo dove a gran voce reclamai Spirit che mi comparve in meno di un secondo davanti con tanto di entrata in scena formata soprattutto  da fumo nero.

- Mi hai chiamato?- chiese gentile.

- Si, e con una certa urgenza… - incrociai le braccia irritata.

- Dimmi allora… - era preoccupato, ora.

- Ti ho visto rubare l’anima ad una poveraccia… con cattiveria… e senza che lei  fosse convinta a dartela! Hai ucciso una persona innocente!! – gli urlai contro con tutta la mia rabbia.

- Non alzare la voce con me, piccoletta! – mi aggredì trasformando gli occhi in due fessure.

- HAI UCCISO UNA PERSONA!! COME POTREI NON  ESSERE ARRABBIATA CON TE?! –

- Ok, adesso calmati! –

- Io mi calmo, ma tu adesso mi spieghi da quando fai questo e perché! – enfatizzai bene tutte le prole.

- Da quando sono un demone, ovvio. E il perché… beh, per diventare il demone più potente del mondo devo avere parecchie anime… -

- Questo lo sapevo, dimmi quel che non so! – lo interruppi.

- Per esempio? –domandò con odio.

- Se hai la possibilità  di prenderti l’anima della gente così, perché a me lo hai dovuto chiedere? Cioè… a che pro realizzare i nostri desideri in cambio di un’anima che  puoi prendere gratis? – non era proprio una domanda da qualcuno che è contro l’uccisione delle persone, ma dovevo comunque saperlo!

- Perché? Tu mi chiedi il perché? Ahah… - rise un po’ sotto i baffi – Ma secondo te, se io uccido tutte le persone che possono diventare demoni al mio cospetto, cosa governo io  una volta diventato il padrone del mondo? –

Beh, il suo ragionamento non faceva una piega…

- E allora perché hai bisogno di uccidere!? –

- Perché quando scelgo un’anima piena di sofferenze, guadagno molto più di un’anima qualunque! – ghignò  malvagio.

Ok, e anche questo non faceva una grinza… ma non doveva comunque uccidere nessuno!!

- E perché hai scelto proprio me come tua vittima? Era così disperata la mia anima da attirare uno come te? – cercai di  calmare la rabbia che saliva.

- Oh, no… certo che no…- sogghignò nuovamente.

Cosa sta nascondendo?

- Tu eri molto più preziosa di un’anima disperata… -

Cosa sta cercando di dirmi?

- La tua era l’anima di un angelo…-

Il cuore smise di battere e per un attimo temetti di morire soffocata da quella sola affermazione.

- U…un angelo? – bocccheggiai.

- Già… eri fino a 6 anni fa un angelo … ma quando un angelo, non sapendo di esserlo, accetta di diventare un demone in cambio della proprio anima… Beh… smette di essere un angelo! – rise con cattiveria, come se fosse impazzito in quel millesimo di secondo preciso.

Boccheggiai ancora amareggiata. Il mondo mi crollò addosso. Perché non sapevo di essere un angelo?

Come facevo io a capire di essere un angelo? E come facevo a riconoscere un qualche angelo se me lo fossi ritrovato d’innanzi? Tutte domande senza alcuna risposta. Mi sentii un po’ come quelli de telefilm spagnoli a cui viene all’improvviso rivelato che colui che aveva sempre creduto suo padre, non lo era affatto, mentre magari era un tipo che non avrebbe mai pensato come suo padre!

Che situazione anomala…

- Tu… - bisbigliai tra le sue risate – Mi hai uccisa! –

- Già… e non puoi immaginare quanto sia buona l’anima di un angelo! – si leccò sensualmente le labbra ripensando a quel giorno di 6 anni fa, prima che io gli saltassi letteralmente addosso per strozzarlo. Mi ha provocata lui, comunque! Che sia chiaro!

- Muori!! – glii urlai stringendo le mie mani attorno al suo collo.

- è inutile che tenti! Non puoi uccidere un altro demone! Solo un  angelo può! E tu non lo sei!! – mi rise in faccia con quegli occhi da pazzoide.

Cominciai a piangere quasi disperata staccandomi da lui.

Non posso credere che io mi sia innamorata di un pazzo e furioso demone… non posso accettarlo!

- A proposito di angeli, hai visto per caso oggi una bambina dai biondi ricci? Aveva circa… 6 anni credo… -

Sussultai.

- No, perché? –

- Oh beh… niente di importante, ma mi era sembrato di sentirla parlare con qualcuno che aveva più o meno la tua voce… ma evidentemente mi sarò sbagliato… starà ancora pregando in quella stupida cattedrale… oh beh, vorrà dire che l’aspetterò, sai com’è… un’anima angelica impersonificata in una bambina è molto sostaniosa per i demoni … capisci cosa intendo? – ghignò nuovamente con tutto l’odio che possedeva in corpo e alzatosi da terra, si scrollò e se ne andò.

Alice è un angelo! Eccco perché il padre e la madre le hanno insegnato tutte queste cose sugli angeli e sui demoni! Devo assolutamente proteggerla! O Spirit la troverà in men che non si dica!

Corsi fuori dalla mia roulotte e corsi in quella del mio manager.

- Robby!! – attirai la sua attenzione appena entrata – Alice è in pericolo! Dobbiamo andarcene via a qui, e alla svelta! Prima che Spirit scopra che è qui! Presto! – mi precipitai sul volante e senza nemmeno sapere bene come si guidasse, feci rombare il motore partendo a tutta birra.

 

To be continued…

 

 

Ed ecco un nuovo capitolo! ^^ spero vi sia piaciuto! E spero di aggiornar presto! XD grazie a tutti quelli che mi seguono sempre! Siete così carini ^^ lasciate commentini mi raccomando! Baci! Lovely Laura

   
 
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