Non stasera
Lampi colorati illuminavano la strada affollata e le teste della gente alzate.
Mentre il sibilio dei fuochi d'artificio della tradizionale festa Hanami esplodeva un ragazzo camminava schivando la folla di uomini e cortigiane dai kimono cangianti.
L'espressione era impassibile ma la mascella contratta tradiva il fastidio profondo che provava nell'essere lì.
Entrò svelto nel bar angolare e si avvicinò ad un ragazzo moro che beveva seduto sul bancone.
-Shikamaru- lo salutò.
-Ciao, Neji- ricambiò voltandosi il ninja
-La signorina Tsunade non verrà stasera, si è ammalata e il maestro Kakashi è scomparso. Ti ho cercato per avvisarti che la riunione sarebbe stata rimandata ma non ti ho trovato, quindi.... eccoci qui.-
-Yoshiwara prospera assai più dei ciliegi in questo periodo dell'anno- aggiunse dopo aver dato un'occhiata intorno a se'.
-Quando mai va in crisi?- replicò rigido Neji.
Shikamaru ridacchiò -Ecco spiegato il perché di quell'espressione rigida. Credevo ti fossi svegliato male-.
L'altro corrugò la fronte -Non mi piacciono questi tipi di divertimenti, lo sai bene. Soprattutto oggi, nella Festa della Fioritura dei Ciliegi. Non sono altro che debolezze. Mancanza di autocontrollo. Vedi- esclamò indicando con un gesto le gabbie dorate, le case da tè e gli uomini oscillanti per l'alcool – è tutta questione di debolezza.
Le fumerie d'oppio, dove si può comperare l'oblio, sono covi di orrore dove il ricordo di vecchi peccati può essere distrutto dalla follia di quelli nuovi. Potrebbero smettere, ma nessuno lo fa. Chi per soldi, chi per illusione.... Il risultato rimane questo-
Shikamaru guardò il famoso quartiere del piacere e di girò nuovamente verso il ragazzo.
-E' il discorso più lungo che ti abbia mai sentito dire sai? A cosa devo questo onore?- chiese, con una sottile traccia di ironia.
Lui guardò la sigaretta del ragazzo e con un gesto elegante la indicò
-Non credere di essere diverso. Tu hai quella. Quest'ultima debolezza, o chiamalo vizio se più ti piace, non onorerà la sua memoria. E non lo riporterà in vita- concluse.
Una contrazione percorse i tendini del giovane, facendogli stringere i denti.
-E’ un modo stupido per dimenticare o ricordare una persona, sostituire il suo nome con un semplice oggetto non aiuta certo. Ma, a volte, è più facile così- sussurrò dopo un breve silenzio.
-Dubitare di se stessi è il primo segno dell'intelligenza. A domani Shikamaru- concluse impassibile Neji, facendo andare di traverso un sorso di sakè al ragazzo.
-“Chi parla poco e ascolta spesso, avrà poi molto da dire”- disse guardando la figura allontanarsi.
Una piccola figura troppo seria e nera contro le luci e il divertimento.
Il ragazzo guarda le dita giocherellare nervosamente con la sigaretta sottile.
Sospirò, prima di portarla alle labbra.
Non ancora, non stasera.
Tannie con “Non stasera”
☑ Originalità
☐ Grammatica (non è un problema di grammatica, anzi, quella è perfetta... non mi è piaciuto l'uso della punteggiatura, soprattutto nei dialoghi)
☑ IC Personaggio Base
☑ IC Personaggio Aggiunto
☑ Plausibilità flashfic
☑ Uso del Prompt
☐ Bonus/Malus (neutro)
Totale: 5 punti