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Autore: Il Saggio Trentstiel    23/05/2011    19 recensioni
Le postille... Che invenzione diabolica!
E' proprio a causa di alcune microscopiche postille che tutti i concorrenti di "A tutto Reality" sono tornati in TV!
Stavolta alloggeranno in un castello, tra sfide medievali, equivoche principesse, streghe e fantasmi, per la nuova stagione di "A tutto Reality".
Rimanete sintonizzati su A tutto... Reality... Fantasy!
Dal capitolo 60:
In coda alla fila di adolescenti c'erano Heather e Noah: quest'ultimo si avvicinò alla ragazza e, con il tono di voce poco più alto di un sussurro, le rivolse alcune parole.
-Voglio un'alleanza temporanea con te.-
Heather non rallentò il proprio passo né si voltò verso di lui, ma le sopracciglia appena inarcate lasciarono intendere che aveva recepito il messaggio. Dopo qualche istante di marcia silenziosa, fece una domanda a Noah.
-Di chi vuoi vendicarti?-
Genere: Comico, Demenziale, Romantico | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Un po' tutti
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno | Contesto: Contesto generale
Capitoli:
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Arcieri Assassini

La squadra era ancora asserragliata nell'inquietante stanza che ospitava le celle: senza macchina fotografica, preoccupata e piena di sensi di colpa, Bridgette sedeva in un angolo.
Mentre Courtney tentava di decidere il da farsi, LeShawna si avvicinò alla surfista
"Tutto bene Bridgette?"
La bionda abbozzò un sorriso posticcio
"Sono solo un po' preoccupata"
LeShawna le diede un buffetto sulla spalla e guardò malevolmente Courtney e Alejandro
"Quei due...Se provano a buttarti fuori me li mangio!"

CFZZZZZ
LeShawna sedeva corrucciata
"Non scherzo, se quei due credono di poter continuare a fare il loro comodo..."
CFZZZZZ

Bridgette sorrise nuovamente, decidendo poi di alzarsi e raggiungere il resto della squadra assieme a LeShawna.
Courtney stava continuando a parlare
"Serve una persona che distragga il lupo, ed una che vada a cercare la macchina fotografica!"
Osservò tutti i compagni, nessuno dei quali sembrava ansioso di compiere l'una o l'altra azione: alzò allora gli occhi al cielo
"Avanti, vogliamo rimanere chiusi qui in eterno, e perdere la sfida?"
Noah sospirò, poi si fece avanti
"Posso provare a distrarre il lupo con un trucchetto..."
Alejandro annuì: aveva capito cosa voleva fare l'altro, e probabilmente avrebbe funzionato!
Certo, c'era un margine di incertezza piuttosto ampio, ma avrebbe potuto pensare lui a rimediare...
"Mi offro per recuperare la macchina fotografica!"
Qualcuno sospirò di sollievo, e i due ragazzi si avvicinarono alla porta: dall'altra parte il ringhio del lupo sembrava più basso e distante...
Era l'occasione giusta!
Dopo uno sguardo d'intesa i due aprirono la porta e schizzarono fuori: subito il latrare del lupo tornò a farsi udire forte come prima, ma assieme ad esso la voce carezzevole di Noah
"Qua lupacchiotto, guarda che bella pallina che ho per te!"
I passi di Alejandro erano già svaniti in lontananza, e si udivano solo il ringhio del lupo e la voce esitante di Noah che ripeteva le stesse parole di poco prima.
Infine, dopo alcuni lunghissimi secondi, il ringhio gutturale divenne un uggiolio affatto spaventoso
"Bravo così lupacchiotto, valla a prendere!"
Con un guaito gioioso il lupo corse lungo il corridoio, entrò in una stanza laterale e Noah lo chiuse dentro
"Pericolo scampato, potete uscire!"
I rimanenti Arcieri Assassini tornarono nel corridoio, abbracciando Noah e congratulandosi con lui: Izzy lo afferrò per il colletto della polo e lo baciò, strappando dei sospiri raddolciti a tutte le ragazze.

CFZZZZZ
Eva annuiva compiaciuta
"Sono la coppia perfetta quei due...
Non che mi interessino queste sdolcinatezze!
"
aggiunse urlando subito dopo
CFZZZZZ

Duncan intanto scrutava le due estremità del corridoio
"Spero che Alejandro si sbrighi"
Non appena ebbe finito di pronunciare questa frase, una figura completamente bianca sbucò da dietro un angolo, mulinando le braccia e traendo corti respiri rumorosi: Noah urlò
"Il fantasmaaaaaa!"
Duncan dovette ricredersi: i fantasmi esistevano eccome!
Courtney arretrò leggermente
"E...Alejandro? La macchina fotografica?"

CFZZZZZ
Noah si spazzolava della polvere via dagli abiti
"La macchina fotografica era fondamentale per la sfida, Alejandro...No!"
CFZZZZZ

Lo spettro continuava ad avanzare verso di loro, grugnendo ed ansimando ed elevando il terrore degli Arcieri a livelli mai visti prima: solo Izzy sembrava a proprio agio
"Non può parlare, poverino! Forse è lo spirito di qualche abitante del castello sgozzato secoli fa!"
Bridgette rabbrividì e si strinse le braccia attorno al corpo, come a volersi proteggere.

CFZZZZZ
Bridgette sembrava triste
"Avrei voluto Geoff a proteggermi...Certo, conoscendolo si sarebbe messo ad urlare anche lui, ma almeno sarebbe stato con me!"
CFZZZZZ

LeShawna mise una mano sulla spalla di Courtney
"Meglio allontanarci, Alejandro saprà cavarsela benissimo da solo, e magari dopo potremmo tornare a prendere lui e la macchina fotografica!"
Courtney esitò, ma il fantasma era sempre più vicino, così non le rimase altro che allontanarsi di corsa con tutta la squadra.



Spadaccini Urlanti

Gwen correva davanti a tutti, tenendo ben stretta la foto tra le mani: Heather, cosa incredibile, sorrideva
"E' stato fin troppo facile, vinceremo di certo!"
Sembrava addirittura aver dimenticato i suoi propositi di vendetta verso Gwen e Alejandro...
"Gwen, per questa volta credo che ti salverai, ma non farci l'abitudine!"
Ecco, appunto, sembrava!
Gli Spadaccini Urlanti giunsero alla terza scalinata da percorrere ma, poco prima che Gwen posasse un piede sul primo scalino, da questo sbucarono delle punte acuminate: la gotica urlò ed arretrò di scatto, finendo addosso a Trent e venendo sorretta dallo stesso
"Tutto bene?"
Lei si rimise dritta, respirando affannosamente per lo spavento
""
rispose laconicamente, senza guardarlo negli occhi.
Improvvisamente emise un versetto inorridito
"Oh no...La fotografia..."
Tutti si accalcarono davanti alla scalinata -ormai completamente cosparsa di spuntoni- e videro la fotografia qualche scalino più in basso: Heather urlò dalla frustrazione
"Aaaargh! Ritiro quanto detto prima, se non la recuperiamo te ne torni a casa, Gwen!"
Trent si accostò a Gwen, che fissava risoluta le punte acuminate sotto di lei
"Posso riuscire a recuperarla"
Senza aggiungere altro si arrampicò sul corrimano e, con prudenza, cominciò a calarsi giù: Dj si coprì gli occhi con le mani, mentre Katie gli stringeva un braccio per fargli forza.

CFZZZZZ
Katie sorrideva
"E' un bambinone, ma è così...Così...Sadie, posso dirlo?"
Non attese risposte -che, comunque, non sarebbero mai giunte- e concluse
"Così carino!"
CFZZZZZ

Gwen oltrepassò i primi tre scalini, fermandosi in corrispondenza del quarto senza problemi: qui prese un profondo respiro ed allungò un braccio.
Niente da fare, non ci arrivava...Si sarebbe dovuta sporgere di più, e così fece, tendendosi e stringendo i denti per la concentrazione...
Finalmente, dopo qualche secondo di silenzio e tensione, riuscì ad afferrare la foto: gli Spadaccini Urlanti esultarono, riuscendo perfino a strapparle un sorriso.
Trent, festante come tutti gli altri, urlò
"Bravissima! Ora attenta alla foto e a non..."
Gwen lo guardò, improvvisamente arrabbiata
"La foto? La foto? E della mia vita te ne importa qualcosa?"
Il ragazzo strabuzzò gli occhi e provò a spiegarsi, ma Gwen ormai era partita alla carica

CFZZZZZ
Sierra era sconvolta
"Oh mio Dio...Mai vista così...E pensare che a Cody piaceva tanto!"
CFZZZZZ

CFZZZZZ
Heather sogghignava
"Brava Gwen, continua così, continua ad attaccare Trent, così sarai la prossima eliminata!"
CFZZZZZ

"Potrei cadere e sforacchiarmi peggio di un colapasta, e lui a cosa pensa? Alla fotografia!"
Trent era ammutolito, così come il resto della squadra
"Aaah, ma cosa parlo a fare con te? Mister Come-Sono-Freddo-Con-La-Mia-Ex-Ragazza non può mostrarsi un minimo preoccupato?"
Un pesante silenzio seguì le urla di Gwen, che fulminò un'ultima volta Trent con lo sguardo
"Ci vediamo al piano di sotto..."
borbottò, prima di lasciarsi lentamente scivolare lungo il corrimano.
Quando non fu più a portata d'orecchio Heather sentenziò
"E' matta, l'ho sempre detto io! Andiamo, su!"
Tutti la seguirono lentamente: Geoff mise un braccio attorno alle spalle di Trent
"Tutto bene amico?"
Trent scosse la testa a scatti
"No, non va per niente bene. Mi evita, mi accusa, mi urla contro...Con me ha chiuso"
Accelerò il passo e si allontanò dall'altro, visibilmente colpito.

CFZZZZZ
Trent sedeva corrucciato
"Stavo per dirle anche di stare attenta a non farsi male, ma se vuole pensare che sia un mostro insensibile...Affari suoi!"
CFZZZZZ

Al piano inferiore il gruppo si riunì a Gwen che, senza una parola, li precedette lungo il corridoio.
In dieci, silenziosi minuti, giunsero nella Sala dei Saluti, ancora desolatamente deserta: Dj guardò da una finestra
"Il sole sorgerà tra poco, Chris arriverà a momenti"
Gli altri, stanchi morti, annuirono e si accomodarono sulle sedie: nonostante fossero terribilmente scomode, di lì a poco Geoff e Sierra russavano sonoramente, e gli altri sembravano lì lì per addormentarsi a loro volta.
Qualche minuto dopo irruppero gli Arcieri Assassini, ansimanti e spaventati, osservando contriti gli avversari
"Avete...Avete la fotografia?"
Lindsay annuì, appoggiando poi la testa sulla spalla di Tyler, ripetendo a bassa voce il suo nome: il ragazzo era felice oltre ogni immaginazione.
Chris interruppe quel momento di quiete e silenzio
"Buongiorno a tutti!"
Sbadigliò e si stiracchiò sorridente, attirandosi diverse occhiate rancorose
"Che facce scure! I fantasmi vi hanno spaventato così tanto?"
Nessuno rispose, così il presentatore andò avanti
"Beh, visto che siete tutti qui, consegnatemi le vostre foto!"
Gwen si alzò, lanciò la foto a Chris e tornò a sedersi, evitando gli sguardi di tutti: Courtney avanzò poco dopo, con lo sguardo basso
"Ecco Chris...Noi..."
In quella la porta della sala si spalancò, lasciando entrare lo spettro che aveva inseguito gli Arcieri Assassini
"Noi ti abbiamo portato il fantasma in carne e...In spirito e trasparenza!"
Chris squadrò la figura pallida e lamentosa
"Questo non è una fantasma"
LeShawna sgranò gli occhi
"Cosa?"
"Già, i vostri "fantasmi" altro non erano che due assistenti del mio entourage truccati a dovere! Questo qui..."
La figura misteriosa cominciò a tossire, sputando una notevole quantità di polvere, ed incredibilmente parlò
"Coff...Idioti...Sono io...coff...Soy yo!"
"Alejandro?"
Il ragazzo provò a togliersi la polvere di dosso, con scarso successo
"Stavo cercando quella dannata macchina fotografica, si è attivato un trabocchetto e mi sono trovato coperto di farina! Coff...!"
Riuscì ad aprire maggiormente gli occhi, puntandoli su Bridgette e LeShawna
"E' tutta colpa vostra, incompetenti!"
"Adesso hai oltrepassato il limite!"
LeShawna si fece avanti minacciosa e, raggiunto Alejandro, gli diede un pugno nello stomaco, mozzandogli il respiro: Duncan e Eva le si lanciarono addosso per fermarla
"Lasciatemi! Voglio cambiargli i connotati!"

CFZZZZZ
Alejandro, ancora coperto di farina, digrignava i denti
"LeShawna es muerta!"
CFZZZZZ

Chris rise deliziato dalla nuova piega degli eventi
"Che bello vedere dei compagni di squadra così affettuosi ed affezionati l'uno all'altro!
Comunque, i vincitori sono gli Spadaccini Urlanti!
"
Stanchi come non mai, i vincitori si limitarono a sorridere e a battere fiaccamente le mani
"Che entusiasmo! Filate a letto, e voi..."
Si rivolse agli Arcieri Assassini
"A votare e poi di nuovo qui, su!"

CFZZZZZ
Courtney sedeva imbronciata
"Un'altra sconfitta! E per colpa di Bridgette, LeShawna e Alejandro!"
Rifletté per un istante
"Beh, so chi votare, assolutamente!"
CFZZZZZ

Per la seconda volta in pochi giorni gli Arcieri Assassini erano nella Sala dei Saluti, pronti ad eliminare qualcuno: sguardi sonnolenti si mescolavano a sguardi irosi, in un turbinio di emozioni contrastanti
"Le chiavi del castello vanno a...Noah! Eva! Izzy! Duncan! Beth! Courtney! Eeeee...Alejandro!"
LeShawna e Bridgette si guardarono intimorite
"Bridgette, la tua goffaggine vi ha notevolmente rallentati, ed è stata una delle cause più importanti della vostra sconfitta"
La bionda trattenne un singhiozzo
"LeShawna, la tua decisione di fuggire e la tua aggressività non sono state viste di buon occhio dalla tua squadra, proprio per niente!"
La ragazzona incenerì Alejandro con lo sguardo e tornò a concentrarsi su Chris
"Comunque una di voi si è salvata! La fortunata a ricevere la chiave del castello è..."
Dietro la porta della stanza Geoff stava incrociando le dita e sperando ardentemente che Chris pronunciasse quel nome...
"Bridgette!"
LeShawna si alzò in piedi, ostentando una calma invidiabile
"Posso salutare un paio di persone prima di andarmene?"
Chris annuì, sebbene non capisse il perché di quella richiesta: con somma tranquillità LeShawna si avvicinò a Bridgette
"Continua così ragazza, puoi farcela! E...Saluta Gwen da parte mia, dille di non tormentarsi così!"
Non lasciò alla surfista il tempo di replicare, avvicinandosi poi al resto della squadra
"Noah, Izzy...Siete una coppia fantastica, andrete sicuramente lontano!"
Subito dopo, senza preavviso, diede un calcio nei gioielli di Alejandro, che cadde a terra dolorante
"Tu, lurido verme abbronzato, spero che finirai divorato da un lupo, o triturato da un trabocchetto!"
urlò con rabbia, per poi dirigersi verso la Botola della Vergogna, che la inghiottì.

CFZZZZZ
Alejandro urlava inviperito, ma le sue parole furono coperte da un lungo fischio
CFZZZZZ

CFZZZZZ
Bridgette si arrotolava una ciocca di capelli attorno al dito
"Anche stavolta mi sono salvata, a spese della povera LeShawna..."
Si batté un pugno sul palmo dell'altra mano, improvvisamente risoluta
"Adesso basta, passerò al contrattacco! Per me, per Geoff e per LeShawna!"
CFZZZZZ

Bridgette fu la prima ad abbandonare la Sala dei Saluti: aprì la porta e rischiò di urtare Geoff.
Il biondo era al settimo cielo per la sua salvezza e per le batoste prese da Alejandro: abbracciò la ragazza e la baciò con passione, cosa a cui lei si prestò più che volentieri.
Gli Arcieri Assassini li oltrepassarono, incuranti di quella scena vista e rivista, tranne uno: Alejandro osservava con aria eloquente Geoff che, incrociato il suo sguardo, strinse i denti.
Avrebbe voluto dire tutto a Bridgette, ma...Perché poi? Per preoccuparla ulteriormente, proprio ora che era sollevata per la sua salvezza?
No, se le avesse spifferato tutto Alejandro l'avrebbe di certo eliminata...Dunque rimaneva una cosa sola da fare: assecondare le richieste dell'ispanico...
Alejandro era sparito, e la coppia si allontanò verso le loro stanze.
Intanto in un corridoio poco distante Lindsay e Tyler sedevano su un davanzale
"Oh, Tyler, sono così felice di averti..."
"Riconosciuto? Ritrovato?"
La bionda riflettè per un attimo
"No, rinominato!"
Il castano rimase interdetto
"Cioè?"
Lindsay sorrise con aria colpevole
"Beh...Sai...Una mia amica mi ha detto che, quando stai insieme ad un ragazzo, devi sempre inventarti dei giochi nuovi, solo per voi due..."
Tyler non riusciva a seguirla
"E quindi qui al castello ho finto di non riconoscerti, per continuare il nostro gioco preferito!"
Adesso Tyler era veramente sconvolto: si era inventato di tutto, spremuto le meningi fino allo stremo, tutto al fine di farsi riconoscere...E Lindsay stava giocando?
La bionda lo abbracciò
"Però non riuscivo più a starti lontana, quindi..."
Gli si avvicinò e lo baciò dolcemente: Tyler si staccò da lei e la guardò fissa negli occhi
"Lindsay, io..."
Beh, in fondo cosa gli importava? Era un gioco, uno stupido gioco! Lindsay lo aveva concluso spontaneamente! Inoltre tutto quello non dimostrava quanto la bionda tenesse a lui?
Non disse nulla, limitandosi a baciare la ragazza e a stringerla a sé.
Lindsay rispose al bacio, per poi appoggiare la testa sulla spalla del ragazzo e sospirare felice
"Oh, Tyler..."
   
 
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