Storie originali > Romantico
Segui la storia  |      
Autore: Yellow_Falling_Leaves    23/05/2011    0 recensioni
Salve :) Quando si ha paura di compromettere un'amicizia, si sta malissimo..e bisogna sfogarsi in qualche modo, e pensavo che scrivere fosse il migliore.
Genere: Introspettivo | Stato: in corso
Tipo di coppia: non specificato
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A
E’ la mia migliore amica!
Cara Elisa,
Ti odio. L’ho ripetuto talmente tante volte, ormai, sia su carta che in pensiero..So di non odiarti sul serio, ma molte volte mi spingi a farlo. Tutte le volte te la sei presa, te la prendi e te la prenderai con me. Tutte le volte che ti sei lamentata senza averne davvero un motivo valido. Non potevi arrabbiarti con me, perché ti dava fastidio il rapporto tra me e Marta. All’inizio non te l’ho mai detto direttamente, ma si capiva, insomma, quanto fosse importante lei per me. Non potevi usare un tono euforico-che di solito non usi mai- per cercare di ‘tirarmi su il morale’ mentre io mi sfogavo dicendo che stavo male perché io e lei avevamo discusso. E non potevi, e non puoi farmene una colpa se sto male quando succede, né puoi usare il fatto del mio attaccamento a lei come presa in giro. È una cosa che ho ammesso già, e non ci posso fare nulla, per me non ha senso prendermi in giro su questo. È come se mi prendessi in giro perché siamo amiche.
E sono gelosa, purtroppo della vostra, di amicizia. Non invidiosa, semplicemente gelosa. Non ti vedo come ostacolo alla mia amicizia con lei, ma proprio..una mia sostituta. Un rimpiazzo. Perché..beh, perché tu sai sempre cosa dirle, cos’è giusto. Sai darle buoni consigli, mentre io molte volte ho paura di dire cazzate. E’ una paura legittima, perché io ne dico tante; ma –assolutamente- non voglio ferirla in nessun modo possibile con le mie parole. Più di una volta mi sono chiesta come, effettivamente, possa dire che sono un’amica fantastica...perchè io francamente non mi sento tale, anzi sono più le volte che le faccio del male e che la faccio arrabbiare. Quando invece dovrei farle capire che per lei ci sarò sempre, qualsiasi cosa succeda.
Ecco, un’altra cosa..sei infallibile, riesci sempre a capirla, mentre io..beh, a quanto pare non ci riesco...
La cosa che mi fa più male, dopo ovviamente vedervi attaccate come sanguisughe a ridacchiare e a confessarvi amorevolmente, è proprio il fatto che tu...c’è, odiavi tanto quest’amicizia, ma ora cerchi di prendere il mio posto. Cerchi di prendere il titolo di ‘migliore amica’ nel cuore della mia amica più importante, nella mia migliore amica. L’ho quasi persa una volta..e se ora dovesse ricapitare, non credo che..ne riuscirei intatta. Il mio cuore, quello sicuramente, non ne uscirebbe integro.
Ma preferirei che lei fosse felice con te, piuttosto che fingesse di sentirmi ancora la sua migliore amica, quando non lo sono più. Se dovesse ‘preferire’ te, spero mi dica la verità, che sia sincera..
Ma le ho promesso, comunque, che le starò sempre vicina. Anche se non dovessi più essere la sua innominabile.
Capita che, a volte, mi senta mancare la terra sotto i piedi. Capita, sì, quando i miei pensieri sfiorano il pessimismo più cupo, quando la mia razionalità va a farsi un giro, e non riesco più a riemergere da quel baratro di pensieri che non fanno altro che buttarmi ancora più giù.
Così mi sento, quando sento il peso dell’ineguatezza vicino a te e lei, quando siete insieme. Quasi fossi di troppo. O anche quando litigo con lei, soprattutto quando litigo con lei.
Capita che mi venga da piangere. Non sempre, è una cosa che non mi succede spesso. Ma quando capita, anche solo guardare una foto mi provoca fitte al cuore, gli occhi mi pizzicano e..esplodo. In un pianto che molte volte fa fatica ad uscire, in un pianto che fa ancora più male, perché concretizza le mie paure. Paure che molte volte sono solo miei fraintendimenti.
Capita di sbagliarsi, di esagerare con le reazioni. Con le parole, con i gesti. A me, capita spesso. Capita spesso di non riuscire più a sorridere, di rimanere a pensarci per ore, anche dopo aver chiarito. Capita che qualcosa mi rimanga sul cuore, perché è troppo pesante da togliere. Perché fa male, non ho nemmeno la forza di oppormi.
Capita che parlo senza pensare, dico delle vere minchiate, capita altre volte che io non riesca a spiegarmi come vorrei. Capita, molte volte, che io non sappia cosa dire. Capita che io abbia paura di aprir bocca per ferire qualcuno a cui tengo particolarmente; altre volte, ho paura di aprir bocca per far figuracce, altre perché proprio ho paura della reazione e me ne sto zitta, senza dire la mia. Questo caso è il tuo in particolare. Non dovrei aver paura di esprimere i miei sentimenti, solo perché tu non sei d’accordo.
Ti arrabbiavi con me, perché parlavo di lei;
Ti arrabbiavi con me, perché –anche se solo per un quarto d’ora- sono stata con lei, a parlare. Perché dovevamo chiarire;
Ti arrabbiavi perché invidiavi il rapporto tra me e Marta...Mi sembra di capire che già in quel momento il problema ero io al vostro rapporto.
Ti arrabbiavi perché sono tanto attaccata a lei..Beh, è la mia migliore amica.
  
Leggi le 0 recensioni
Segui la storia  |       |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Torna indietro / Vai alla categoria: Storie originali > Romantico / Vai alla pagina dell'autore: Yellow_Falling_Leaves