Aforismi e
matrimoni
(elastico)
< Il matrimonio è come un elastico, Arthie > amava ripetere suo padre < può essere sottoposto a molteplici tensioni, ma se è ben costruito terrà per sempre legate le due anime che lo crearono. >
Arthur Weasley ripensò a quelle parole mentre si rigirava insonne nel letto la notte prima delle sue nozze. Sarebbe riuscito a creare con Molly un legame solido come quello che aveva unito i suoi genitori? Sarebbe riuscito a costruire con lei – come diceva suo padre – un buon elastico?
Quando finalmente riuscì ad addormentarsi, la notte fu costellata da vari e angosciosi incubi comprendenti elastici che si inseguivano e rabbiosamente si laceravano l’un l’altro, ricadendo poi a terra in inerti pezzi di gomma strappata.
Il trillante suono della sveglia
lo destò, ponendo misericordiosamente fine agli inquietanti sogni della notte
appena trascorsa.
Fuori il cielo era ancora di un
azzurro cupo, privo delle calde sfumature arancioni che precedono di poco il
sorgere del sole.
Lui e Molly sarebbero diventati marito e moglie all’alba - un’altra delle innumerevoli convinzioni di suo padre sul matrimonio.
< Se devi sposarti, Arthie, allora sposati all’alba > diceva < l’alba è il principio di ogni cosa. Non puoi iniziare qualcosa di così importante a metà giornata... Un matrimonio non è mica il thè delle cinque! >
Questi era venuto a mancare pochi
mesi prima, ma non prima di aver appreso con una certa commozione che il figlio
si sarebbe sposato con quella bizzarra bambina vista tanti anni prima tra gli
scaffali del Ghirigoro.
Lottando ancora contro fugaci visioni di elastici laceri e spezzati, si diresse verso il piccolo giardino intorno alla loro Tana.
Mentre aspettava Molly davanti al mago che avrebbe presieduto la cerimonia - un ometto dai capelli radi - il primo spicchio di sole cominciò a comparire all’orizzonte.
Poi la vide camminare verso di lui, i primi timidi raggi di sole che risplendevano nei suoi capelli color del rame.
I dubbi e le paure che lo avevano angosciato fino a pochi minuti prima scivolarono via dalla sua mente, lasciando posto per nient’altro che non fosse la contemplazione di quel momento perfetto e la prospettiva di un’intera vita insieme a lei.
*
Ebbene, questa è la storia basata sul prompt "elastico".. Devo dire che ho penato per giorni per farmi venire un'idea vagamente decente, e a due giorni dalla chiusura del contest me ne sono uscita con quest'idea!
E' un pò stiracchiata, lo so, ma non sono riuscita a pensarne di meglio!
In ogni caso, lasciatemi un commentino =)
Ringrazio le solite anime pie che hanno recensito i precedenti capitoli!!
Al prossimo (ed ultimo!) capitolo!!