24/05/2011
5 recensioni6. IL MATRIMONIO DEL MIO MIGLIORE AMICO
Lily era seduta a un tavolino in giardino e si stava passando distrattamente una mano tra i capelli. Sbuffò per l’ennesima volta. Era da almeno mezz’ora che cercava di trovare un argomento per il suo prossimo articolo ma non le veniva in mente niente.
“Nuova moda di Londra... no. Intervista al grande Harry Potter… vista e rivista. Diritti degli Elfi Domestici… no grazie, ci pensa già zia Hermione. Una tipica giornata della famiglia Weasley… troppi nomi, dovrei allegare un albero genealogico. Pericolo estinzione delle balene!”
Lily sbuffò di nuovo e guardò torva la pergamena completamente bianca che era appoggiata davanti a lei.
Erano ormai quasi tre anni che Lily scriveva per il “Corriere delle Streghe”, un settimanale piuttosto famoso in Canada. Dopo un anno e mezzo di impiego aveva ottenuto una piccola rubrica tutta sua, in cui poteva parlare di svariati argomenti.
Di solito era molto contenta di questo vantaggio, ma quando le capitavano momenti di blocco, come in questo caso, avrebbe pagato suon di galeoni per un articolo commissionato.
Stava giusto pensando di andare a chiedere consiglio a sua madre quando vide uscire Scorpius da casa sua.
-Buongiorno Rossa-
-Scorpius. Come mai sei sempre a casa mia? Non è che ti ci sei trasferito quando Al se n’è andato?-
-Proprio così, tua madre ha deciso di adottarmi. Sai, aveva bisogno di un figlio perfetto come me dopo tre come voi- rispose Scorpius sogghignando.
-Oh povero piccolo, sei venuto da noi perché tua mamma non ti sopportava più e ha deciso di abbandonarti? Se vuoi possiamo fare cambio, non ho problemi ad andare a vivere con i tuoi genitori- disse Lily stando al gioco.
-Per carità, non voglio neanche immaginare cosa salterebbe fuori se tu abitassi con mia madre- rispose il biondo facendo finta di rabbrividire.
-Comunque sono sempre a casa tua perché, in qualità di testimone, mi toccano tutti i lavori più ingrati. Recuperare le cose di Al sparse per il mondo, controllare che tutto sia a posto, placare le sue paranoie, preparare un discorso da leggere al ricevimento, accompagnarlo a tutti gli appuntamenti… l’ultima volta mi ha trascinato in un negozio di fiori- sproloquiò Scorpius rabbrividendo, stavolta sul serio.
-Figurati poi se gli importava qualcosa dei fiori… mi ha trascinato con sé solo per non dover prestare attenzione a tutte le discussioni su quali fossero più adatti per decorare la chiesa- protestò poi concludendo il suo lungo discorso e strappando una risata divertita a Lily.
-Insomma, una vera tortura!-
-Puoi dirlo forte- sbuffò Scorpius, poi si sedette accanto a lei.
-Che stavi facendo tu? Scrivevi una lettera?-
-Veramente cercavo di buttar giù qualcosa di decente per il mio prossimo articolo, ma fino ad ora il risultato è meno di zero- rispose Lily con una smorfia scocciata.
-Ma devi scrivere qualcosa che riguarda il complicato e incomprensibile mondo delle streghe?-
-Beh, non per forza. Ovviamente deve essere qualcosa che possa attirare il pubblico femminile-
-Allora credo di non poterti essere molto d’aiuto, a meno che tu non scelga di parlare di me, argomento interessante per qualsiasi strega. Tra l’altro devo già andare, devo passare dal gioielliere a controllare le fedi per Al ed Eliza. Si potrebbe scrivere un romanzo con tutto quello che mi tocca fare in questo periodo- sbuffò Scorpius alzandosi.
Fu allora che a Lily si accese una lampadina: un romanzo forse no, ma un articolo sì!
-Scorpius!- strillò, causando un mezzo infarto al ragazzo.
-Lily?-
-Tu sei il testimone di Al! E sei anche il suo migliore amico! E lui fra poco si sposa!- disse lei euforica.
-E l’hai scoperto solo adesso?- chiese Scorpius guardandola stranito, senza capire dove volesse andare a parare.
-Ma non capisci? Ecco l’articolo che stavo cercando! Che cosa, più di un matrimonio, può attirare il pubblico femminile? Non guasta nemmeno che a sposarsi sia il figlio del famoso Harry Potter-
-Vorresti scrivere un articolo sul matrimonio?- Scorpius continuava a non capire quale fosse il suo ruolo in tutto questo.
-Non sul matrimonio, su tutti i retroscena e i dietro le quinte. Su tutto quello che ti è toccato fare nell’ultimo periodo, insomma- disse Lily, fiera della sua idea.
-Ho già in mente il titolo perfetto: “Il matrimonio del mio migliore amico”. Oh sì, verrà fuori un articolo coi fiocchi. Aspetta un attimo che vado a prendere la borsa e poi andiamo- proseguì per poi alzarsi e fiondarsi in casa.
Scorpius rimase un attimo fermo nel giardino e poi si riscosse. Quella ragazza era una vera forza della natura, e ora se la doveva portare dietro per tutto il giorno. Non che questo gli dispiacesse, sia chiaro.
Diciamo però che la troppa vicinanza di Lily cominciava a non fargli molto bene… rischiava di attaccarsi troppo. E lui, ad attaccarsi a una ragazza, non era per niente abituato.
Questa però non era una ragazza qualsiasi: era Lily Potter. Qualunque fosse il rischio di passare molto tempo con lei, era pronto a correrlo.
Liy ricomparve e si rivolse sorridente a Scorpius.
-Dunque, sono pronta a seguirti e ad annotarmi tutto. Magari più tardi potrei anche farti una specia di piccola intervista, ti spiace?-
-Sono a vostra completa disposizione mademoiselle, soprattutto se si tratta di parlare di me. Prima tappa, il gioielliere!- così dicendo Scorpius le porse il braccio e si smaterializzò davanti a un negozio di Hogsmeade.
-Strano, non ho mai notato questo posto quando venivo qui- disse Lily guardando interessata la via in cui si trovavano.
-Non è una zona molto frequentata dagli studenti, i negozi sono più da adulti, diciamo- detto questo il ragazzo entrò nella gioielleria e Lily lo seguì.
-Buongiorno. Siamo qui per vedere le fedi del matrimonio di Potter e Dolittle- disse Scorpius al commesso.
-Certamente signore, gliele porto subito- il mago sparì per un momento dietro una porta e poi ritornò con una scatolina di velluto blu.
-Ecco a lei signore. Che ne dice?-
Scorpius le esaminò per alcuni istanti e poi le riappoggò soddisfatto sul bancone. Lily, incuriosita, si avvicinò per dare una sbirciatina.
Le due fedi erano molto normali, tonde, dorate. All’interno erano incisi i nomi di Al ed Eliza più la data del matrimonio. Su entrambe, però, era stata anche incisa la scritta “Forever”.
“E chi l’avrebbe mai detta tutta questa dolcezza da quel Serpeverde di mio fratello!” pensò divertita Lily, segretamente commossa da quel piccolo gesto. Eh sì, Eliza l’aveva conquistato proprio per bene!
Dopo aver ringraziato il commesso uscirono dal negozio e si smaterializzarono davanti al Paiolo Magico.
-Come mai a Diagon Alley?- chiese Lily a Scorpius, indovinando la loro destinazione.
-Devo farmi confezionare un abito per la cerimonia e Madama McClan è un’ottima sarta anche per quanto riguarda abiti diversi dalle divise scolastiche- le rispose il ragazzo.
-Davvero? Quasi quasi potrei farmi cucire un abito da lei… non ne ho ancora trovato uno per il matrimonio… però poi Dom mi ucciderebbe, quindi meglio di no- disse Lily sorridendo divertita.
La mente di Scorpius volò al giorno in cui l’aveva vista con quell’abito di paillettes estremamente sexy. Lui non avrebbe avuto niente in contrario a vederglielo indossare di nuovo, ma in tal caso non avrebbe assolutamente risposto delle sue azioni.
-Dominique è la tua stilista personale?-
-Essere una stilista è il suo lavoro, io praticamente le faccio da cavia. Però qualche volta scelgo io gli abiti da farle cucire. È molto più divertente che andare in giro a comprarli-
Camminarono un po’ e poi entrarono da Madama McClan.
-Avete bisogno cari?- chiese loro la vecchia strega.
-Sì, vorrei un abito da cerimonia, è per un matrimonio- disse Scorpius.
-Certamente, si accomodi pure sullo sgabello che prendiamo le misure. Ha bisogno anche lei, signorina?-
-No grazie, non ho fretta per il mio vestito- rispose Lily.
-Ma come no? Il suo fidanzato si fa confezionare un abito e lei non ha ancora pensato al suo? Lo sa vero che per un abito da sposa occorre un bel po’ di tempo?- le chiese Madama McClan sbalordita. Lily non riuscì a trattenersi dal ridere mentre Scorpius si irrigidiva sullo sgabello.
“Abito da sposa? Fidanzato? ‘Sta qua ci ha preso per una coppia in procinto di convolare a nozze!” pensò il ragazzo mentre quasi si strozzava con la saliva.
-Noi… noi non siamo fidanzati! Il matrimonio è del mio migliore amico!- spiegò poi alla vecchia strega.
-Oh perdonatemi, pensavo che il matrimonio fosse il vostro. Beh, peccato, sareste una bella coppia- disse poi, prima di ritirarsi nel retro del negozio per prendere il necessario per il vestito.
Lily intanto continuava a ridere senza riuscire a fermarsi: quando l’avrebbe saputo Dominique! Merlino, adorava Madama McClan! Era solo grazie a lei se poteva assistere all’impagabile spettacolo di uno Scorpius imbarazzato.
-Allora tesoro… avresti almeno potuto dichiararti prima di sbandierare davanti a tutti il nostro imminente matrimonio. Sai, di solito è la sposa la prima a saperlo- lo prese in giro godendosi il suo sguardo inceneritore.
-Piantala di ridere… e non chiamarmi tesoro!- rispose Scorpius malamente.
-D’accordo amorino- disse Lily ridacchiando.
La rispostaccia del ragazzo fu impedita dal ritorno di Madama McClan, che cominciò a prendere le misure a Scorpius. Dopo circa mezz’ora il vestito era pronto e i due poterono ritornare nelle vie di Diagon Alley, con Lily che ancora rideva.
-Giuro che se non la smetti stavolta sarò io a ucciderti e non potrai mai sposarti, né con me né con qualcun altro- le disse infine Scorpius, stufo di essere continuamente preso in giro.
-Ok ok, scusa. È che non me l’aspettavo!-
-Lo trovi così divertente?- le chiese Scorpius, un po’ piccato. Lily si fece seria.
-Beh, un po’ sì, ma soprattutto strano. Non avrei mai pensato che saremmo stati presi per un coppia dalla prima persona che incontravamo-
Il fastidio di Scorpius diminuì un po’: almeno Lily non rideva all’idea di loro due insieme.
-Dai, per farmi perdonare ti offro una Burrobirra. Consideralo anche un ringraziamento per avermi portata in giro e per avermi dato del materiale per l’articolo- disse la rossa prendendolo sotto braccio. Scorpius sorrise involontariamente.
-Facciamo due Burrobirre e avrai del tutto espiato la tua colpa- ribatté ghignando.
-Bah, Serpeverde! Sanno sempre come rigirare la cosa a loro vantaggio!- esclamò Lily, comunque divertita.
Dopo due ore, le Burrobirre erano diventate sei. Non era un gran problema per Scorpius, abituato a bere molto di più, ma Lily cominciava a sentire un leggero mal di testa. Eppure non voleva andarsene, le piaceva stare lì con lui.
-Pensavo che in Canada avessi migliorato le tue doti da bevitrice, ma vedo che non è così- disse Scorpius, che si era accorto che la ragazza non era del tutto reattiva.
-Io ho ottime doti da bevitrice, solo che non le dimostro ubriacandomi ogni due per tre. Ho soltanto un leggero mal di testa, non sto mica vomitando l’anima!- sbuffò Lily infastidita.
-Come preferisci, ma visto che non voglio che James attenti alla mia vita per averti fatta anche minimamente ubriacare, noi due adesso ci alziamo e io ti accompagno a casa-
-Nooo, non voglio!- protestò Lily, ma si fece comunque spingere fuori dal Paiolo da Scorpius.
-So camminare da sola- disse poi, ma dopo qualche passo a zig zag Scorpius le passò un braccio intorno alla vita per impedirle di cadere.
-Già, sei capace, ma io sono estremamente geloso della mia fidanzata e voglio tenermela bella stretta- ribattè Scorpius sarcastico.
-Se la metti così, anch’io sono molto gelosa del mio fidanzato- e Lily mise a sua volta un braccio intorno alla vita di Scorpius, che si smaterializzò a Godric’s Hollow.
Non fidandosi molto delle doti motorie della ragazza, Scorpius l’accompagnò anche dentro casa.
-Mi hai riportata sana e salva, James ha perso anche questa occasione per farti fuori- gli disse Lily sorridendo. Il mal di testa aumentava, non vedeva l’ora di buttarsi sul suo letto!
-Non si sa mai, potresti sempre rotolare giù dalle scale- ignorando le proteste della ragazza Scorpius salì con lei fino alla sua camera, dove Lily potè finalmente abbandonarsi sul letto.
-Sia ringraziato Godric: il mio materasso!- chiuse gli occhi e il biondo, vedendo che di lì a poco sarebbe crollata, si avviò verso la porta ma fu fermato dalla voce di Lily.
-Scorpius…- si girò e vide che si era seduta sul letto e lo stava fissando.
-Sì, Lily?- le chiese. Lei si alzò e lo raggiunse, sempre guardandolo negli occhi. Quelli di Lily, notò Scorpius, erano leggermente lucidi.
-Grazie- mormorò poi la ragazza e gli diede un leggero bacio sulla guancia, soffermandosi un attimo prima di staccarsi. Scorpius ricambiò intensamente il suo sguardo: Merlino se era bella!
-È stato un piacere- sussurrò, poi uscì dalla stanza, con la sensazione che gli stesse accadendo qualcosa di veramente strano e assolutamente non previsto.
My Space.
Voi non avete idea di che parto sia stato questo capitolo! È stata veramente una lotta… spero che vi piaccia, anche perché meglio di così penso che non riuscirei a fare xD Ho già litigato fin troppo con questo capitolo =P
Comunque, vorrei ringraziare con tutto il mio cuore le 32 persone che hanno inserito la storia tra le seguite, le 10 preferite, le 6 ricordate. Cioè, voi non avete idea di quanto mi renda felice vedere questi numeri *____* Grazieeeee!
Vi dico subito che non so quando pubblicherò il prossimo capitolo perché ultimamente sono decisamente decisamente occupata (quest’anno, MATURITA’!!) però abbiate fede, prima o poi ce le farò =)