Film > Brokeback Mountain
Ricorda la storia  |      
Autore: Menel    22/02/2006    9 recensioni
"Erano quattro anni che non si vedevano…quattro dannatissimi, lunghissimi anni, in cui Ennis aveva creduto che lui e Jack non si sarebbero più rivisti…e invece gli era arrivata quella cartolina ed ora non restava che aspettare…" Dal meraviglioso film "I Segreti di Brokeback Moutaine"....i pensieri di Ennis mentre aspetta Jack...Una piccola shottina scritta in un momento di pausa dallo studio! Enjoy
Genere: Romantico, Malinconico | Stato: completa
Tipo di coppia: Slash, Yaoi
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A

- Brokeback Mountaine -

Erano quattro anni che non si vedevano…quattro dannatissimi, lunghissimi anni, in cui Ennis aveva creduto che lui e Jack non si sarebbero più rivisti…e invece gli era arrivata quella cartolina ed ora non restava che aspettare…

Era dalla mattina che fissava la strada dalla finestra del suo appartamento, Alma gli aveva detto che non poteva rimanere lì tutto il giorno, ma finché non fosse arrivato lui non si sarebbe mosso. Certo ormai era quasi ora di cena e una vocina dentro di lui gli stava iniziando a dire che Jack quel giorno non si sarebbe visto…si alzò stancamente dalla scomoda sedia spostandosi sul divanetto lì accanto, chiudendo gli occhi stanchi…e per l’ennesima volta in quel giorno riandò con la mente a quattro anni prima, a quell’estate passata su a Brokeback.

Ripensò alla prima volta che si era impossessato del corpo di Jack, se l’era scopato senza rendersi conto di cosa stava facendo, lasciandosi guidare dall’istinto e basta…la mattina dopo, quando si era svegliato con un mal di testa pauroso non riusciva a capacitarsi…insomma, l’aveva fatto con un uomo…lui non era mica un finocchio! Quando Jack gli aveva chiesto se si sarebbero visti per cena lui aveva fatto finta di niente ed era montato a cavallo, non sapendo che pensare di se stesso ed evitando accuratamente di guardare l’altro. Dopo quell’episodio non si erano parlati per qualche giorno, tranne quando Ennis aveva specificato che era una cosa che iniziava e finiva lì, che non avrebbe avuto alcun seguito…sentendosi una merda un secondo dopo aver pronunciato quelle parole…e durante quei giorni aveva anche continuato ad evitare lo sguardo di Jack… inconsciamente sapeva che se i suoi occhi si fossero rispecchiati in quelli blu del ragazzo lui sarebbe stato perduto…perché Jack ti guardava in quel modo, con quell’aria da cucciolo spaurito e tu non potevi far altro che prenderlo tra le braccia e coccolarlo.

Durante quei giorni in cui non si erano rivolti la parola, Ennis aveva pensato a quella situazione e con paura aveva scoperto che Jack gli mancava terribilmente…e scoprì anche che si sentiva tremendamente in colpa per come l’aveva trattato…l’aveva usato e poi gettato da parte…mentre quel pensiero gli attraversava il cervello per la centesima volta, accompagnando il tutto con una dolorosa fitta allo stomaco Ennis si voltò a guardare la tenda dentro cui il compagno si era disteso, a torso nudo…e come spinto da una molla si alzò in piedi dirigendosi da quella parte.

Quando si inginocchiò accanto a lui, Jack non disse nulla, si limitò a mettersi seduto, accarezzandogli il volto e togliendogli di mano il cappello. Si guardarono per qualche istante e Jack si avvicinò pericolosamente a lui…tanto che poteva sentire il suo respiro sulle labbra…e lo baciò…un bacio leggero, casto, un semplice sfiorarsi di labbra che però fece sciogliere Ennis.

- Mi dispiace… - Gli sussurrò quando Jack si allontanò un poco da lui.

- Niente… - Ed Ennis si lasciò abbracciare come non aveva mai permesso a nessuno di fare, stretto contro il petto nudo dell’amico…Jack si sdraiò portandolo con se e lui non seppe resistere dall’accarezzare quella pelle liscia, finché l’amico non gli scivolò sopra, facendo aderire i loro corpi e baciandolo di nuovo, questa volta più profondamente…lo baciò quasi con disperazione ed Ennis si lasciò trasportare alla deriva dalle miriadi di sensazioni che tutto quello gli stava dando. Le sue mani scivolarono sulla schiena dell’altro che soffocò un sospiro contro la sua spalla, per poi iniziare a slacciargli la camicia. Poco dopo Jack scivolò su di lui, baciandogli la pelle del petto, mordicchiando qua e la, facendolo inarcare dal piacere…la sua camicia ormai dimenticata un metro più in la…Jack lo guardò in una muta ma esplicita richiesta ed Ennis annuì impercettibilmente…qualche istante dopo poté godere della sensazione di avere il corpo nudo di Jack premuto contro il suo, altrettanto svestito…mugolò quando l’amico si abbassò su di lui nuovamente dopo aver tolto di mezzo gli indumenti che rimanevano ad entrambi…questo era qualcosa che Ennis non aveva mai provato…e gli stava annebbiando la mente…come in sogno vide il compagno scendere verso il basso, lasciando un scia di baci lungo tutto il suo torace fermandosi solo quando fu arrivato all’inguine…un breve sguardo malizioso ed Ennis si trovò spedito in Paradiso senza nemmeno sapere come…la bocca di Jack su di lui era semplicemente…troppo!…sì scoprì a ringraziare il cielo di essere in un luogo totalmente isolato dal resto del mondo…Ennis sapeva che non avrebbe resistito a lungo, ma non voleva che tutto quello finisse molto presto perciò tirò Jack per i capelli…e fu colpito dallo sguardo strano dell’altro.

- Cosa c’è? -

- Vieni qui… - Ennis lo attirò a se baciandolo leggermente – …stavi andando troppo in fretta…e io voglio che duri a lungo… - Si beò del sorriso di Jack e lo abbracciò stretto, approfittando di quel momento per ribaltare la situazione…e la posizione…

- Cosa ci sta succedendo Jack? -

- Io…io credo di amarti Ennis… - Lui lo penetrò con forza per la seconda volta…ma questa era diversa…vedeva Jack e le sue espressioni, sentiva i loro respiri accelerati fondersi insieme…stavolta poté guardarlo mentre raggiungeva il piacere estremo…e poteva baciarlo mentre lo faceva suo…forse anche lui stava iniziando ad amarlo…

Ennis riaprì gli occhi di colpo sentendo una macchina che si fermava di fronte alla sua casa, si alzò di colpo e corse alla finestra non riuscendo a trattenere un sorriso nel vedere Jack scendere dalla sua Jeep…sì…pensò mentre correva giù per le scale, incontro a quel ragazzo moro con gli occhi blu…tutto era iniziato quella volta, lassù a Brokeback, quattro anni prima.

  
Leggi le 9 recensioni
Ricorda la storia  |       |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Torna indietro / Vai alla categoria: Film > Brokeback Mountain / Vai alla pagina dell'autore: Menel