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Autore: _Nemi_97_    26/05/2011    7 recensioni
Questa è la mia seconda storia che pubblico, ma a differenza della prima è una fan fiction! Spero che vi sia di gradimento!
[Era ufficiale: Io odiavo Akito Hayama!]
Genere: Comico, Romantico, Sentimentale | Stato: in corso
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Akito Hayama/Heric, Altro Personaggio, Sana Kurata/Rossana Smith
Note: OOC | Avvertimenti: nessuno
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CAPITOLO 10:)

 

Mi stesi sul letto, cercando di prendere sonno il più presto possibile. Ma la reazione di Akito, prima, non faceva altro che tormentarmi. Si era comportato da fidanzato geloso, e ciò era del tutto infondato visto che non era il mio ragazzo, non mi amava, e aveva già la sua ragazza.
 
-Ahhhh basta pensare a te!-
 
Misi il cuscino sopra la mia testa. Sentii il rumore della serratura, e qualcuno entrare. Era tornato. Sentii i suoi passi venire verso la mia stanza, rimisi la testa appoggiata sul cuscino.
Ok, stavo nervosa, molto nervosa. La porta della mia stanza scricchiolò. Cavolo, stavo entrando nella mia camera! Chiusi d’istinto l’occhi, se avrebbe visto che stavo dormendo se ne sarebbe andato.. speravo!  Percepii le sue mani vicino alle mie, che erano a pugno davanti al mio viso. Con un dito mi spostò il ciuffo che avevo davanti agli occhi, il mio cuore stava per scoppiare. Possibile fosse lui a farmi questo effetto? Nonononono!  Iniziavo a sentire il suo respiro infrangersi sulle mie labbra, non voleva mica.. baciarmi? Stavo dormendo, o almeno quello lui credeva, non era leale!
 
-Scusami per tutto il male che ti ho procurato, Kurata..-
 
Sussurrò, a pochissimi millimetri dalle mie labbra. Avevo si gli occhi chiusi, ma sentivo ogni suo piccolo spostamento. E poi.. accidenti! Le sue labbra posate sulle mie, per un semplice bacio a stampo, ma pur sempre un bacio. Si staccò da me, uscendo dalla stanza. Aprii gli occhi. Iniziavo a sudare. “Mi ha.. mi ha… baciata…” Non ci potevo credere!
 
[…]
 
Guardai l’orologio innervosita. Segnava le 20:00. Ma quanto ci metteva Fuka?! Dovevamo andare alla festa di Alice! Già.. Alice. La ragazza di Akito. La ragazza di colui che la notte mi aveva baciato. Quando mi ero alzata non l’ho trovato a casa. Meglio, non mi sarei imbarazzata a guardarlo negli occhi. Solo a ripensarci diventavo tutto rossa.
 
-Sana io ho finito!-
 
Esclamò entusiasta Fuka, guardandomi.
 
-Alleluia!-
 
Sbottai.
 
-Ma che hai, sei così acida! Non ti staranno per venire, vero?-
 
-Il ciclo non centra niente, solo che così faremo ritardo!-
 
-Non sapevo ci tenessi così tanto..-
 
-Non è.. beh ecco… uffa!-
 
-Ahahahah okok! Dai andiamo. Comunque, stai una meraviglia signorina..!-
 
Mi fa l’occhiolino. Una meraviglia, non direi. Avevo solo un vestitino blu a bratelline che mi arrivava al ginocchio, dei tacchi (che per quanto potessi adorare odiavo!) e un filo di trucco.
 
-Esagerata, come sempre-
 
Fuka invece aveva, a mia differenza, dei jeans stretti con abbinato sopra un top a fascia e dei tacchi di 10.
-Io non esagero mai, ricorda!-
 
Rispose ancora lei, uscendo di casa. La seguii, e fuori trovammo la macchina di Chiara che ci aspettava. Aprimmo lo sportello, salutando e sedendoci. Dallo specchietto intravidi un sorriso di Chiara. Arrivammo a casa di Alice che erano le 20:30. Scendemmo dall’auto e suonando alla porta entrammo nella grande casa.
 
-Ehi ragazze! Ciao!-
 
Ci venne a salutare Alice, con una birra in mano e facendosi spazio tra la gente. C’erano moltissime persone, e la musica era altissima. Musica house, ovviamente. No che non mi piacesse, anzi.
 
-Alice, ciao!-
 
Salutammo in coro noi, sorridendole. Ci avviammo poi verso il nostro gruppo, avvistato pochi minuti prima. Naturalmente, all’interno c’era anche Akito! Oltre a lui c’era Marco, Jennifer, Kevin e Francesco.

 
 

 

_Era solamente ieri sera io parlavo con gli amici
scherzavamo tra di noi_
 
 

 

Mi offrirono una birra, accettai anche se poi non volevo finire come la scorsa volta. Feci un sorso, iniziando a parlare con loro. Intanto, iniziò una canzone che non centrava niente con l’house. Il dj aveva messo “Mi sei scoppiato dentro il cuore”. Cercai di evitare il più possibile lo sguardo di Akito, ma fu un vero fallimento. Perché ogni volta che mi giravo mi incontravo con le sue iridi dorate. Mi guardava, mi osservava. Che voleva? Non capiva che mi metteva in imbarazzo?
 

 

_e tu e tu e tu.. tu sei arrivato m'hai guardato e allora
tutto è cambiato per me_
 


 

E poi, ci fu in attimo. I miei occhi corsero verso la porta d’ingresso per puro caso e lo scorsi, lo riconobbi subito. Era lui. Per un istante, sembrò non riconoscermi. Ma poi, all’incontro dei nostri sguardi, capì. E mi sentivo strana, il mio cuore aveva iniziato a battere sempre più forte e non voleva accennare a fermarsi. Mi sorrise, facendomi cenno con la testa. Io li risposi salutandolo con la mano.
 
 

 

_Mi sei scoppiato dentro al cuore all'improvviso
all'improvviso non so perché non lo so perché all'improvviso
all'improvviso!
Sarà perché mi hai guardato come nessuno mi ha guardato mai
mi sento viva all'improvviso per te_
 

 
 

 

 Bevvi un altro po’ di birra, girandomi e continuando a parlare con gli altri. Avvicinai la bottiglia verde del liquido alla bocca, quando qualcuno mi bloccò il polso.
 
-Ancora a bere? Pensavo che non avresti più bevuto, sai?-
 
Tutti i miei amici si voltarono a guardarci. Curiosoni!
 
-E’ troppo forte lo stimolo.-
 
-Peccato, vorrà dire che mi toccherà portarti di nuovo a casa mia..-
 
-E mi regalerai un’altra felpa?-
 
Chiesi, mi piacevano un casino i vestiti maschili!
 
-Dipende-
 
Li sorrisi, scoccandoli un bacio sulla guancia. Feci una panoramica con gli occhi, mi guardavano tutti come se avessero visto un fantasma, tranne Akito. Lui mi guardava, o meglio guardava lui, con odio.
 
-Ora devo andare da quella parte piccola, ci vediamo..-
 
-A dopo, Alex.-
 
Mi lasciò. Il suo tocco mi aveva procurato una sensazioni bellissima. Poi ripensai alla sua frase. Mi aveva chiamato piccola! Ok, stavo per svenire. Dopo nemmeno tre secondi che lui si era allontanato, Fuka e Chiara mi saltarono addosso.
 
-Oddio è bonissimo il tuo ragazzooo!-
 
Urlarono, facendomi quasi cadere.
 
-Shhhhhhh!-
 
Le ammonii.
 
-E poi non è il mio ragazzo!-
 
Anche se non riuscivo a togliermi il suo sguardo dalla mente. Finimmo il discorso, da un “certo” sarcastico da parte loro. Tutti andarono a ballare, tranne me. Ero l’unica rimasta ferma come una scema del gruppo. Akito neanche ballava, è vero, ma stava con Alice. Presi un’altra birra, era la seconda per ora. Non sapevo che fare, mi annoiavo. Davanti a me comparve il sorriso di indovinate chi? Alex ovviamente!

 
 

 

_Ora io non ho capito ancora non so come può finire
quello che succederà_
 

 
 

-Usciamo?-
 
Mi chiese, porgendomi la mano. Io accettai, prendendola. Arrivammo al balcone, mentre dentro ballavano ancora una canzone. Mi appoggiai alla ringhiera, con ancora la birra in mano. Mi incantai a guardare le stelle, erano così luminose quella sera.
 
-Belle vero?-
 
-Bellissime..-
 
-Senti Sana, io ti dovrei.. ecco… parlare.-
 
-Mmm? Certo, dimmi.-
Mi voltai, il suo volto illuminato dal chiarore della luna era stupendo. Si avvicinò a me, e il mio cuore ricominciò di nuovo a velocizzare il battito. Mi aveva sempre fatto questo effetto, ma quella sera più delle altre. E quando prima, parlava con le altre e rideva e si divertiva con loro sotto i miei occhi (lui non si accorgeva che lo vedevo) sentivo una stretta allo stomaco… Ed era inutile nasconderlo ancora. Alla fine, mi ero davvero innamorata di quel ragazzo.

 
 

 

_ma tu, ma tu, ma tu.. tu l'hai capito l'hai capito, ho visto
eri cambiato anche tu_

 
 
Notai un suo imbarazzo. Ma che doveva dirmi?
 
-Sei diventato tutto rosso, Alex!-
 
Silenzio.
 
-Alex mi dici questa cosa? Ehi che hai?!-
 
Questa volta fui io ad avvicinarmi a lui. Ancora silenzio. Mi iniziavo a preoccupare. Gli alzai il viso con una mano, era serio, più serio che mai.

 
 

 

_Mi sei scoppiato dentro al cuore all'improvviso
all'improvviso non so perché non lo so perché all'improvviso
all'improvviso!
Sarà perché mi hai guardato come nessuno mi ha guardato mai
mi sento viva all'improvviso per te_
 

 
 

 

-Ehi Al..-
 
Mi bloccò il polso, posando le sue labbra sulle mie. I miei occhi si sgranarono, ma dopo i primi secondi di sorpresa risposi al suo bacio. La sua stretta sul mio polso si addolcì fino a lasciarlo completamente per cingermi la vita. Le nostre lingue si cercavano, si intrecciavano in continuazione. Misi una mano attorno il suo collo, visto che con l’altra tenevo la bottiglia. E cavolo, quel ragazzo.. mi era davvero scoppiato dentro al cuore!
 

 

_Mi sei scoppiato dentro al cuore all'improvviso
all'improvviso non so perché non lo so perché all'improvviso
all'improvviso! 

 Sarà perché mi hai guardato come nessuno mi ha guardato mai
mi sento viva all'improvviso per te!!_
 

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E si, finalmente posto gente ^^ Spero che questo capitolo vi piaccia *_*

A me, sinceramente, piace.. anche perché è la cosa migliore che sia uscita dalla mia testolina u.u
Ora, ringrazio come sempre di cuore tutti quelli che seguono, recensiscono, hanno messo tra preferite e seguite questa storia! Davvero grazie infinite!:) Ora vi lascio..
A presto,
Nemi_<3 
 

  
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