Le parole le scapparono dalle labbra rosse senza preavviso, torcendosi sulla lingua in piccole capriole e lanciandosi coraggiosamente attraverso lo spiraglio lasciato da quei due lembi di carne viva.
«Sai, Potter, credo di... Di odiarti, sì!»
Il volto di James Potter, di solito così beffardo, era colorito da vivide pennellate di sorpresa e irritazione, che subito si sciolsero in un sorriso.
«Anch'io ti detesto, Evans. »
Lily Evans, sedici anni ed una criniera rossa che le ricadeva lungo il mento sottile, gli si avvicinò di un passo, gli occhi conficcati in quelli del Grifondoro.
«Bene.»
Si strinse nelle spalle sottili e gonfiò appena le guance, la voce striata da una venatura di disappunto.
«Bene.»
E si baciarono.



L'angoluccio dell'autrice

Drabble di 122 parole, senza alcun senso e scritta trilioni di anni fa, mai pubblicata.
Perchè ho deciso di pubblicare questo obbrobrio? Semplice: cari lettori, la raccolta è conclusa.
Grazie per tutto: per le lacrime versate sulla tastiera, i commenti, l'aggiunta alle preferite/seguite/da ricordare. G R A Z I E!
Spero davvero che vi sia piaciuta e che, come me, la riteniate il modo migliore per concludere questa avventura di quattro capitoli.