Albeggiava.
Tutti erano a letto.
Tutti, tranne Jack.
Stava sul tetto, a guardare il Sole che sorgeva.
Ripensò a quello che era successo con Corvina …
“Aaahhh! Perché ci sto a pensare!” Jack si mise la testa contro le ginocchia e chiuse gli occhi, nel disperato tentativo di dimenticarsi di Corvina.
Ma alla fine sapeva che era inutile.
Come Paride non aveva rinunciato a Giulietta, lui non riusciva a non pensare a Corvina.
Jack si sdraiò sulle tegole del tetto e rimase silenziosamente a contemplare il cielo.
-Miaow –
Jack voltò lo sguardo alla sua sinistra.
Un gattino nero era vicino a lui.
Lo accarezzò sulla testa.
-Ciao- disse al gatto.
Il gatto miagolò felice per la carezza.
-Sei una gattina, eh?-
Il gatto rispose con un sonoro – Miaoow –
-Non ce l’hai un padrone, vero?- disse Jack vedendo che la gatta non indossava un collare.
La gattina si limitò a fare le fusa per le carezze di Jack.
Jack si mise a sedere.
Jack -Sei davvero una bella gattina-
-Miaow –
Jack si alzò e andò verso la finestra per tornare dentro.
La gattina lo seguì.
Jack –Che c’è gatta, ti affezioni al primo che ti accarezza?-
-Miaow – fece la gatta passandosi la zampina sul musetto.
Era tutta nera e aveva dei grandi occhioni gialli.
Solo la punta della coda era bianca.
Jack rientrò e la gattina lo seguì a ruota.
Entrato in salone, tutti si accorsero che Jack era “pedinato” da una gatta.
Stella –Che carina! Dove l’hai trovata Jack?-
Jack –Sul tetto, l’ho accarezzata e ora mi segue-
-Sei un vero rubacuori Jack, fai innamorare perfino i gatti-
Era la voce di Barbara che era appena entrata ma aveva sentito la conversazione.
Jack non proferì parola.
Stella –Come vuoi chiamarla?-
Jack –Che scusa?-
Stella –Il nome! Se ti segue allora devi darle un nome! Come la vuoi chiamare scusa, “Gatta”?-
BB –Stella ha ragione! Che ne dici di Fiocco?-
Tutti guardarono storto BB.
Corvina –E’ una femmina, idiota-
BB –Aaahhh …-
Cyborg –Sono senza parole …-
Robin –BB … forse è meglio se stai zitto … per le prossime … 24 ore-
–Sissignore! Ci proverò!- disse BB mettendosi sull’attenti (una parola …)
Stella –Allora? Allora?-
Jack –Non lo so! Perché non decidi tu?-
Stella –Allora …-
Stella disse migliaia di nomi in tutte le lingue da lei conosciute, ma nessuno piaceva a Jack, o a Cyborg, o a Corvina, o a Robin … BB rimaneva in sacrosanto silenzio (finalmente xD)
–Che ne dite di … Sakura?- disse qualcuno dietro Barbara
–Sakura? Che nome è?- chiese Stella voltandosi, ma la persona non riuscì a rispondere, perché Stella andò ad abbracciarla.
Stella –Jessy! O Jessica, quanto tempo! Mi sei mancata tanto! Allora? Sei ancora mia amica?-
Jessy –Si … ehm … come va la vita?-
Stella –Va benissimo! Ma … cosa significa Sakura?-
Jessy –Sakura significa “fiore di ciliegio”. E’ un nome giapponese-
Stella –Ah, che carino! Mi piace!!-
Stella lasciò andare Jessy, che riprese fiato (dopo un abbraccio di Stella Rubia …)
Stella –Sakura! La gattina si chiamerà Sakura! Ti piace piccolina?- esclamò felice l’aliena accarezzando la gatta.
-Miaow!- fece la gattina felice
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(Dopo nemmeno 10 minuti BB aveva ricominciato a parlare …)
BB –La sorella di Barbara?-
Jessy –Sì, sono sua sorella-
BB –Forte! Hai anche tu gli occhi bianchi come Jack!-
La ragazza abbassò il capo.
Corvina diede una gomitata a BB.
Robin a bassa voce disse –BB, gli occhi di Jessica sono bianchi perché lei … è cieca-
– O cavolo! Mi dispiace! Sono sinceramente dispiaciuto!- disse BB a Jessy.
-Non fa niente!- rispose lei, mentre accarezzava la gattina, che si era sdraiata sulle gambe di Jack.
Stella –Jessy è fantastica! Anche se è cieca, i suoi altri sensi sono altamente sviluppati! E’ un’investigatrice nata! Per non parlare della sua bravura con i computer! E’ insuperabile!-
Jessy –Suvvia Stella Rubia … così mi metti in imbarazzo!-
–Ma è la verità!- esclamò convinta l’aliena.
Bruce e Barbara entrarono all’improvviso –Abbiamo trovato un indizio per il quarto micro-chip!- dissero insieme.
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Tutti scesero nella Batcaverna.
Bruce –Il micro-chip si trova in un centro di elettronica. In tutta Gotham City ci sono però quattro centri. Dovremo dividerci-
Bruce continuò –Stella, Robin, voi andrete qui- e indicò un punto sulla mappa che era apparsa sulla schermata del computer.
-Cyborg, tu e BB andrete qui- disse indicando un altro punto della mappa
-Jack, tu e Barbara andrete qua, mentre io e Corvina andremo qui-
(alzi la mano quanti vorrebbero fare fuori Bruce! *7 miliardi di persone hanno alzato la mano* bene xD)
Tutti annuirono, chi più convinto e chi meno.
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Stella –Ok … da dove entriamo? Dalla finestra o dalla porta?- disse indicando le guardie all’entrata.-------------------------------------------------------------------------------
Sapeva che difficilmente le guardie avrebbero fatto entrare due ragazzi, nemmeno loro che erano due Titans.
–Finestra, che domande- ripose lui sorridendo alla ragazza.
Lei lo prese per le braccia e volò fino alla finestra più alta.
Con i suoi poteri Stella fuse il vetro e così entrarono.
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BB –Ok! Ci siamo! Chissà se per caso il micro-chip è qui!--------------------------------------------------------------------------------
Cyborg –Spera di no, BB. Questa volta non c’è Jack-
BB –Che spiritoso! So cavarmela benissimo da solo! Quello è stato solo un “incidente di percorso”-
Cyborg –Si, ok … adesso muoviamoci ad entrare-
Cyborg e BB passarono per la porta sul retro ed entrarono.
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Barbara –Ci siamo quasi--------------------------------------------------------------------------------
Jack –Sì-
Barbara –Così la ragazza che ti piace si chiama Corvina?-
Jack –Sì … come scusa?!?-
Barbara –Ma mi stavi ascoltando o eri perso a pensare a lei?-
Jack –Ma figurati!-
Barbara –Quindi non ti piace?-
Jack –Non sto dicendo questo …-
Barbara –Allora ti piace!-
Jack –Se anche fosse, le nostre famiglie non vanno molto d’accordo, perciò, anche se fosse, non funzionerebbe …-
Barbara –Ma ti piace!-
Jack –E se anche fosse? Che ti importerebbe?-
Barbara –Non mi dici né si né no. Voglio una risposta gatto!-
Jack –Non l’avrai mai-
Barbara –Jack … ti piace, sì o no?-
Per Jack era come parlare con Stella Rubia.
Snervante.
Alla fine cedette e disse la verità.
Jack –Ok! Va bene! Hai vinto tu! Sì, MI PIACE! MI PIACE DA IMPAZZIRE! Ma perché te lo sto dicendo?!?-
Barbara –Perché ancora un po’ che te lo tenevi dentro e saresti scoppiato-
Jack –Bruce non lo deve sapere!-
Barbara –Ma lui lo sospetta già. Ovviamente non ci sarebbe arrivato se Alfred non gliel’avesse fatto capire …-
Jack –Devo proprio parlarci con Alfred …-
Barbara –Oramai ci siamo. Finestra o porta sul retro?-
Jack –Tetto-
Jack fece un salto e si ritrovò sull’edificio di elettronica.
Barbara sussurrò –Proprio come i gatti …-
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Batman –Vieni Corvina, passiamo di qui--------------------------------------------------------------------------------
Corvina –Sì-
Batman –Quindi … ti piace Jack?-
Corvina quasi inciampò –Cosa?!?-
Batman –Beh, secondo Alfred e Barbara è così. Poi oggi ho sentito che Jack aveva un odore diverso dal solito … era simile al tuo …-
“O no! Il mio profumo al lilla! E’ rimasto addosso a Jack! Maledizione, vorrei scomparire!” pensò Corvina.
Corvina –Beh, ieri sera Jack e io siamo rimasti a …-
Corvina si bloccò.
A fare che? (che doppio senso xD)
Che cosa avevano fatto?
Ci ripensò.
Ah, certo si erano … baciati!
Corvina –A CHIACCHERARE! SIAMO RIMASTI A CHIACCHERARE! Forse è per questo che aveva il mio profumo …-
Batman –Ah, capisco …-
Corvina era tesa al massimo.
Proprio ora che si era quasi dimenticata di “quello”!
Poi non doveva neanche prendersela, si erano solo sfiorati …
Solo sfiorati accidenti!
Fosse stato un bacio vero … (ahahah, Corvinaaaa .... xD)
“MA A CHE STO PENSANDO?!? BASTA! DEVO PENSARE ALLA MISSIONE! STOP! TORNA IN TE CORVINA! MANTIENI. LA. CALMA.” pensò cercando di tranquillizzarsi.
Corvina e Batman entrarono nel centro.
Era tutto buio ma all’improvviso si iniziarono a sentire dei rumori.
Venivano da due direzioni diverse.
Batman –Corvina, tu vai a destra, io vado a sinistra-
Corvina annuì.
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Batman entrò nella stanza alla fine del corridoio di sinistra.
Non c’era niente nella stanza.
Niente, ma c’era qualcuno.
Quel qualcuno si voltò.
Joker.
Joker –Ma guarda un po’ … e io che speravo di incontrare il gatto!-
Batman –Che cosa avresti intenzione di fargli?-
Joker –i gatti non mi sono mai piaciuti. Prima lo elimino, meglio è-
Batman –Tu non toccherai quel ragazzo nemmeno con un dito!-
Joker –Ma è ovvio! Per te è come un figlio … un prezioso amico, un aiutante con i fiocchi … non è vero … Bruce?-
Bruce rimase immobile.
Joker –Ma è ovvio! Io so tutto! So chi sei tu e so anche che il vero nome del gatto è Jack, quel ragazzo che ti gira sempre intorno! So anche che Stella Rubia è la mia vecchia amica Black Moon … mi sarà molto utile …-
Batman – Cos’hai intenzione di fare Joker!?! Rispondimi!-
Joker –No, no, pipistrello … ogni cosa a suo tempo!-
Joker lanciò una mini bomba contro Batman, che la schivò.
Iniziarono così a combattere.
Batman era comunque sollevato. Se Corvina si fosse ritrovata davanti a Joker …
Joker –Non illudere Bruce Wayne! La tua amichetta Titans durerà mezzo minuto con i miei Jokerz!-
“O no, Corvina!” pensò Batman.
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Corvina entrò nella stanza.-------------------------------------------------------------------------------
Al centro, in una teca di vetro, c’era il micro-chip.
Il quarto micro-chip.
Finalmente.
Si avvicinò e toccò la teca, ma qualcuno le diede un calcio e lei finì a terra.
Deidre –Cosa pensavi di fare, Tesoro?-
Deila comparve dietro Corvina.
Aveva una faccia strana.
Corvina si rialzò e tentò di dare un calcio a Deila.
Deila però le diede un pugno nello stomaco.
-come sta il gatto?- le chiese.
Ma che le importava?
Che importava a Deila come stava Jack?
Corvina non rispose, ma usando i suoi poteri scaraventò Deila contro il muro.
Poi arrivarono gli altri Jokerz.
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Barbara –Hei, Jack? Stai bene? All’improvviso sembri strano …--------------------------------------------------------------------------------
Jack – Ho uno strano presentimento … come se fosse successo qualcosa a qualcuno …-
Barbara –Magari Corvina è inciampata! Si dice che se è vero amore uno sente il dolore dell’altro … Ho ricevuto un segnale da Batman! Dobbiamo andare!-
Jack e Barbara saltarono da un tetto all’altro fino ad arrivare all’edificio di elettronica dove Batman stava combattendo con Joker.
Entrarono.
Barbara –Ci sono due corridoi. Quale prendiamo?-
Jack sentì di nuovo quello strano presentimento.
Ebbe come una fitta improvvisa allo stomaco.
(ma tu guarda … non era lì che Corvina era stata colpita? Ma che coincidenza …)
Jack –Io vado a destra, tu vai a sinistra-
Barbara annuì.
Mentre Jack camminava lungo il corridoio, quel brutto presentimento si faceva strada dentro di lui.
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Woof graffiò Corvina sotto il petto.-------------------------------------------------------------------------------
Iniziò a sanguinare.
Da dietro Bonk la prese per il collo.
Bonk –Ma guarda un po’ … abbiamo preso una delle amichette del gatto …-
Deila –Trattala bene!-
Chucko –Come prego?-
Deila –Cioè … trattala bene, se il gatto arriva possiamo usarla come esca …-
Deidre –Bell’idea sorella!-
Bonk –Ok … ma la tengo io! Nel caso le venisse l’insana idea di scappare!-
Corvina ansimava. Bonk la stringeva troppo forte.
Iniziò a vedere sfocato.
Stava per svenire.
-Jack …- sussurrò, prima di svenire.
Prima che Jack entrasse.
Poi arrivarono anche Barbara e Batman.
Joker con un’altra bomba prese il quarto micro-chip.
Bonk lasciò andare Corvina.
Jack la prese al volo.
Quando i Jokerz scomparvero, rimanevano solo Barbara, Batman, Jack e Corvina, incosciente.
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Mentre tutti gli altri Titans erano già a casa, Barbara, Batman e Jack stavano tornando.-------------------------------------------------------------------------------
Jack aveva in braccio Corvina. Ora aveva smesso di perdere sangue grazie ai poteri di lui.
Jack si sentiva stanco, ma non voleva lasciare Corvina. Era così preoccupato per lei …
-Jack …- sussurrò Corvina mentre ancora dormiva.
Barbara e Bruce stavano andando avanti.
Jack si fermò.
Corvina continuava a sussurrare il suo nome.
-Jack …- disse di nuovo
Jack si avvicinò a Corvina –Stupida, stupida Giulietta!- le disse dolcemente (che bello xD)
Le diede un bacio.
Poi continuò a camminare.
TO BE CONTINUED …
Allora? Che peccato! Jack l’ha baciata e lei dormiva!
A questo punto grazie al cavolo (come ha detto mia sorella quando gliel’ho raccontato xD)!
Ci vediamo al prossimo capitolo,
Bloody_Alice97