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Autore: Bloody Alice    27/05/2011    3 recensioni
[ATTENZIONE! Storia in fase di riscrizione]
...
Qualcuno, oltre a Robin, ha un passato in comune con il cavaliere della notte.
Forse questa sarà la più grande sfida che i Teen Titans abbiano mai affrontato.
Questa volta il loro nemico sarà pronto a tutto.Non avrà pietà solo perchè sono dei ragazzi.
Una corsa contro il tempo per strappare Gotham City dalle mani del peggior criminale della città.
Un passato che non è intenzionato a ripetersi.
Forse anche un fulmine a cielo aperto chiamato "amore" incontrerà uno dei nostri eroi.
Spero di avervi incuriosito abbastanza,
Bloody_Alice97
Genere: Avventura | Stato: completa
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Sorpresa
Note: Cross-over, OOC, What if? | Avvertimenti: nessuno
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GIULIETTA E’ NEI GUAI

Albeggiava.

Tutti erano a letto.

Tutti, tranne Jack.

Stava sul tetto, a guardare il Sole che sorgeva.

Ripensò a quello che era successo con Corvina …

“Aaahhh! Perché ci sto a pensare!” Jack si mise la testa contro le ginocchia e chiuse gli occhi, nel disperato tentativo di dimenticarsi di Corvina.

Ma alla fine sapeva che era inutile.

Come Paride non aveva rinunciato a Giulietta, lui non riusciva a non pensare a Corvina.

Jack si sdraiò sulle tegole del tetto e rimase silenziosamente a contemplare il cielo.

-Miaow –

Jack voltò lo sguardo alla sua sinistra.
Un gattino nero era vicino a lui.

Lo accarezzò sulla testa.

-Ciao- disse al gatto.

Il gatto miagolò felice per la carezza.

-Sei una gattina, eh?-
Il gatto rispose con un sonoro – Miaoow –

-Non ce l’hai un padrone, vero?- disse Jack vedendo che la gatta non indossava un collare.
La gattina si limitò a fare le fusa per le carezze di Jack.

Jack si mise a sedere.
Jack -Sei davvero una bella gattina-
-Miaow –

Jack si alzò e andò verso la finestra per tornare dentro.
La gattina lo seguì.

Jack –Che c’è gatta, ti affezioni al primo che ti accarezza?-
-Miaow – fece la gatta passandosi la zampina sul musetto.

Era tutta nera e aveva dei grandi occhioni gialli.
Solo la punta della coda era bianca.

Jack rientrò e la gattina lo seguì a ruota.

Entrato in salone, tutti si accorsero che Jack era “pedinato” da una gatta.

Stella –Che carina! Dove l’hai trovata Jack?-
Jack –Sul tetto, l’ho accarezzata e ora mi segue-

-Sei un vero rubacuori Jack, fai innamorare perfino i gatti-
Era la voce di Barbara che era appena entrata ma aveva sentito la conversazione.

Jack non proferì parola.

Stella –Come vuoi chiamarla?-
Jack –Che scusa?-
Stella –Il nome! Se ti segue allora devi darle un nome! Come la vuoi chiamare scusa, “Gatta”?-
BB –Stella ha ragione! Che ne dici di Fiocco?-

Tutti guardarono storto BB.
Corvina –E’ una femmina, idiota-
BB –Aaahhh …-
Cyborg –Sono senza parole …-

Robin –BB … forse è meglio se stai zitto … per le prossime … 24 ore-
–Sissignore! Ci proverò!- disse BB mettendosi sull’attenti (una parola …)

Stella –Allora? Allora?-
Jack –Non lo so! Perché non decidi tu?-
Stella –Allora …-

Stella disse migliaia di nomi in tutte le lingue da lei conosciute, ma nessuno piaceva a Jack, o a Cyborg, o a Corvina, o a Robin … BB rimaneva in sacrosanto silenzio (finalmente xD)

–Che ne dite di … Sakura?- disse qualcuno dietro Barbara
–Sakura? Che nome è?- chiese Stella voltandosi, ma la persona non riuscì a rispondere, perché Stella andò ad abbracciarla.

Stella –Jessy! O Jessica, quanto tempo! Mi sei mancata tanto! Allora? Sei ancora mia amica?-
Jessy –Si … ehm … come va la vita?-

Stella –Va benissimo! Ma … cosa significa Sakura?-
Jessy –Sakura significa “fiore di ciliegio”. E’ un nome giapponese-
Stella –Ah, che carino! Mi piace!!-

Stella lasciò andare Jessy, che riprese fiato  (dopo un abbraccio di Stella Rubia …)

Stella –Sakura! La gattina si chiamerà Sakura! Ti piace piccolina?- esclamò felice l’aliena accarezzando la gatta.

-Miaow!- fece la gattina felice
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(Dopo nemmeno 10 minuti BB aveva ricominciato a parlare …)

BB –La sorella di Barbara?-
Jessy –Sì, sono sua sorella-
BB –Forte! Hai anche tu gli occhi bianchi come Jack!-

La ragazza abbassò il capo.
Corvina diede una gomitata a BB.

Robin a bassa voce disse –BB, gli occhi di Jessica sono bianchi perché lei … è cieca-
– O cavolo! Mi dispiace! Sono sinceramente dispiaciuto!- disse BB a Jessy.

-Non fa niente!- rispose lei, mentre accarezzava la gattina, che si era sdraiata sulle gambe di Jack.

Stella –Jessy è fantastica! Anche se è cieca, i suoi altri sensi sono altamente sviluppati! E’ un’investigatrice nata! Per non parlare della sua bravura con i computer! E’ insuperabile!-

Jessy –Suvvia Stella Rubia … così mi metti in imbarazzo!-

–Ma è la verità!- esclamò convinta l’aliena.

Bruce e Barbara entrarono all’improvviso –Abbiamo trovato un indizio per il quarto micro-chip!- dissero insieme.

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Tutti scesero nella Batcaverna.

Bruce –Il micro-chip si trova in un centro di elettronica. In tutta Gotham City ci sono però quattro centri. Dovremo dividerci-

Bruce continuò –Stella, Robin, voi andrete qui- e indicò un punto sulla mappa che era apparsa sulla schermata del computer.

-Cyborg, tu e BB andrete qui- disse indicando un altro punto della mappa

-Jack, tu e Barbara andrete qua, mentre io e Corvina andremo qui-

(alzi la mano quanti vorrebbero fare fuori Bruce! *7 miliardi di persone hanno alzato la mano* bene xD)

Tutti annuirono, chi più convinto e chi meno.
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Stella –Ok … da dove entriamo? Dalla finestra o dalla porta?- disse indicando le guardie all’entrata.

Sapeva che difficilmente le guardie avrebbero fatto entrare due ragazzi, nemmeno loro che erano due Titans.

–Finestra, che domande- ripose lui sorridendo alla ragazza.

Lei lo prese per le braccia e volò fino alla finestra più alta.

Con i suoi poteri Stella fuse il vetro e così entrarono.
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BB –Ok! Ci siamo! Chissà se per caso il micro-chip è qui!-
Cyborg –Spera di no, BB. Questa volta non c’è Jack-
BB –Che spiritoso! So cavarmela benissimo da solo! Quello è stato solo un “incidente di percorso”-
Cyborg –Si, ok … adesso muoviamoci ad entrare-

Cyborg e BB passarono per la porta sul retro ed entrarono.
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Barbara –Ci siamo quasi-
Jack –Sì-

Barbara –Così la ragazza che ti piace si chiama Corvina?-
Jack –Sì … come scusa?!?-

Barbara –Ma mi stavi ascoltando o eri perso a pensare a lei?-
Jack –Ma figurati!-

Barbara –Quindi non ti piace?-
Jack –Non sto dicendo questo …-

Barbara –Allora ti piace!-
Jack –Se anche fosse, le nostre famiglie non vanno molto d’accordo, perciò, anche se fosse, non funzionerebbe …-

Barbara –Ma ti piace!-
Jack –E se anche fosse? Che ti importerebbe?-

Barbara –Non mi dici né si né no. Voglio una risposta gatto!-
Jack –Non l’avrai mai-

Barbara –Jack … ti piace, sì o no?-

Per Jack era come parlare con Stella Rubia.
Snervante.
Alla fine cedette e disse la verità.

Jack –Ok! Va bene! Hai vinto tu! Sì, MI PIACE! MI PIACE DA IMPAZZIRE! Ma perché te lo sto dicendo?!?-
Barbara –Perché ancora un po’ che te lo tenevi dentro e saresti scoppiato-

Jack –Bruce non lo deve sapere!-
Barbara –Ma lui lo sospetta già. Ovviamente non ci sarebbe arrivato se Alfred non gliel’avesse fatto capire …-

Jack –Devo proprio parlarci con Alfred …-

Barbara –Oramai ci siamo. Finestra o porta sul retro?-
Jack –Tetto-

Jack fece un salto e si ritrovò sull’edificio di elettronica.

Barbara sussurrò –Proprio come i gatti …-
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Batman –Vieni Corvina, passiamo di qui-
Corvina –Sì-

Batman –Quindi … ti piace Jack?-
Corvina quasi inciampò –Cosa?!?-

Batman –Beh, secondo Alfred e Barbara è così. Poi oggi ho sentito che Jack aveva un odore diverso dal solito … era simile al tuo …-

“O no! Il mio profumo al lilla! E’ rimasto addosso a Jack! Maledizione, vorrei scomparire!” pensò Corvina.

Corvina –Beh, ieri sera Jack e io siamo rimasti a …-

Corvina si bloccò.
A fare che? (che doppio senso xD)
Che cosa avevano fatto?
Ci ripensò.

Ah, certo si erano … baciati!

Corvina –A CHIACCHERARE! SIAMO RIMASTI A CHIACCHERARE! Forse è per questo che aveva il mio profumo …-
Batman –Ah, capisco …-

Corvina era tesa al massimo.

Proprio ora che si era quasi dimenticata di “quello”!

Poi non doveva neanche prendersela, si erano solo sfiorati …
Solo sfiorati accidenti!
Fosse stato un bacio vero … (ahahah, Corvinaaaa .... xD)

“MA A CHE STO PENSANDO?!? BASTA! DEVO PENSARE ALLA MISSIONE! STOP! TORNA IN TE CORVINA! MANTIENI. LA. CALMA.” pensò cercando di tranquillizzarsi.

Corvina e Batman entrarono nel centro.

Era tutto buio ma all’improvviso si iniziarono a sentire dei rumori.

Venivano da due direzioni diverse.

Batman –Corvina, tu vai a destra, io vado a sinistra-

Corvina annuì.
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Batman entrò nella stanza alla fine del corridoio di sinistra.

Non c’era niente nella stanza.

Niente, ma c’era qualcuno.

Quel qualcuno si voltò.

Joker.

Joker –Ma guarda un po’ … e io che speravo di incontrare il gatto!-
Batman –Che cosa avresti intenzione di fargli?-

Joker –i gatti non mi sono mai piaciuti. Prima lo elimino, meglio è-
Batman –Tu non toccherai quel ragazzo nemmeno con un dito!-

Joker –Ma è ovvio! Per te è come un figlio … un prezioso amico, un aiutante con i fiocchi … non è vero … Bruce?-

Bruce rimase immobile.

Joker –Ma è ovvio! Io so tutto! So chi sei tu e so anche che il vero nome del gatto è Jack, quel ragazzo che ti gira sempre intorno! So anche che Stella Rubia è la mia vecchia amica Black Moon … mi sarà molto utile …-

Batman – Cos’hai intenzione di fare Joker!?! Rispondimi!-
Joker –No, no, pipistrello … ogni cosa a suo tempo!-

Joker lanciò una mini bomba contro Batman, che la schivò.
Iniziarono così a combattere.

Batman era comunque sollevato. Se Corvina si fosse ritrovata davanti a Joker …

Joker –Non illudere Bruce Wayne! La tua amichetta Titans durerà mezzo minuto con i miei Jokerz!-

“O no, Corvina!” pensò Batman.
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Corvina entrò nella stanza.

Al centro, in una teca di vetro, c’era il micro-chip.

Il quarto micro-chip.

Finalmente.

Si avvicinò e toccò la teca, ma qualcuno le diede un calcio e lei finì a terra.

Deidre –Cosa pensavi di fare, Tesoro?-

Deila comparve dietro Corvina.
Aveva una faccia strana.
Corvina si rialzò e tentò di dare un calcio a Deila.

Deila però le diede un pugno nello stomaco.
-come sta il gatto?- le chiese.

Ma che le importava?
Che importava a Deila come stava Jack?

Corvina non rispose, ma usando i suoi poteri scaraventò Deila contro il muro.

Poi arrivarono gli altri Jokerz.
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Barbara –Hei, Jack? Stai bene? All’improvviso sembri strano …-

Jack – Ho uno strano presentimento … come se fosse successo qualcosa a qualcuno …-

Barbara –Magari Corvina è inciampata! Si dice che se è vero amore uno sente il dolore dell’altro … Ho ricevuto un segnale da Batman! Dobbiamo andare!-

Jack e Barbara saltarono da un tetto all’altro fino ad arrivare all’edificio di elettronica dove Batman stava combattendo con Joker.

Entrarono.

Barbara –Ci sono due corridoi. Quale prendiamo?-

Jack sentì di nuovo quello strano presentimento.
Ebbe come una fitta improvvisa allo stomaco.

(ma tu guarda … non era lì che Corvina era stata colpita? Ma che coincidenza …)

Jack –Io vado a destra, tu vai a sinistra-

Barbara annuì.

Mentre Jack camminava lungo il corridoio, quel brutto presentimento si faceva strada dentro di lui.
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Woof graffiò Corvina sotto il petto.

Iniziò a sanguinare.

Da dietro Bonk la prese per il collo.

Bonk –Ma guarda un po’ … abbiamo preso una delle amichette del gatto …-
Deila –Trattala bene!-

Chucko –Come prego?-
Deila –Cioè … trattala bene, se il gatto arriva possiamo usarla come esca …-

Deidre –Bell’idea sorella!-
Bonk –Ok … ma la tengo io! Nel caso le venisse l’insana idea di scappare!-

Corvina ansimava. Bonk la stringeva troppo forte.
Iniziò a vedere sfocato.
Stava per svenire.

-Jack …- sussurrò, prima di svenire.

Prima che Jack entrasse.
Poi arrivarono anche Barbara e Batman.

Joker con un’altra bomba prese il quarto micro-chip.

Bonk lasciò andare Corvina.
Jack la prese al volo.

Quando i Jokerz scomparvero, rimanevano solo Barbara, Batman, Jack e Corvina, incosciente.
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Mentre tutti gli altri Titans erano già a casa, Barbara, Batman e Jack stavano tornando.

Jack aveva in braccio Corvina. Ora aveva smesso di perdere sangue grazie ai poteri di lui.

Jack si sentiva stanco, ma non voleva lasciare Corvina. Era così preoccupato per lei …

-Jack …- sussurrò Corvina mentre ancora dormiva.

Barbara e Bruce stavano andando avanti.

Jack si fermò.

Corvina continuava a sussurrare il suo nome.

-Jack …- disse di nuovo

Jack si avvicinò a Corvina –Stupida, stupida Giulietta!- le disse dolcemente (che bello xD)

Le diede un bacio.

Poi continuò a camminare.

TO BE CONTINUED …

Allora? Che peccato! Jack l’ha baciata e lei dormiva!

A questo punto grazie al cavolo (come ha detto mia sorella quando gliel’ho raccontato xD)!

Ci vediamo al prossimo capitolo,

Bloody_Alice97 

   
 
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