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Autore: CiuffoJonas    29/05/2011    3 recensioni
Jessica. Una ragazza sola, con alle spalle un passato triste.
Nick. Un ragazzo che saprà entrare nella vita di Jessica, sconvolgendola.
Genere: Commedia | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Joe Jonas, Kevin Jonas, Nick Jonas, Nuovo personaggio
Note: AU | Avvertimenti: nessuno
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La vidi sull'orlo della porta.

Aveva ancora gli occhi gonfi di pianto e la voce rotta dai singhiozzi.

"Posso parlarti?"

"Che vuoi? C'è altro della tua vita che dovrei sapere?"

"Sei arrabbiato e ti capisco. Lo so ho sbagliato."

"Non sono arrabbiato Ok?! Sono deluso. Pensavo che tu fossi mia amica, che non ci fossero segreti tra di noi ma mi sbagliavo!" L'ultima frase la dissi urlando.

Lei era lì,che continuava a piangere come una bambina. Si tormentava le mani e guardava in basso.

"Si può sapere che succede?" Era mia madre.

"Niente mamma niente". Presi Jessica per un braccio e la trascinai via da casa. La portai in un boschetto vicino e le mollai il braccio.

Continuavo a guardarla malissimo,non potevo farci niente.

"Guardami" Lei alzò timidamente lo sguardo.

Appena vide il mio sguardo altre due grosse lacrime le scesero dagli occhi.

"Be che vuoi? Che sei venuta a fare?" Avevo la voce incredibilmente dura.

"Volevo scusarmi." Fece per andarsene ma la bloccai questa volta.

"Seguimi" La portai poco lontano vicino ad un laghetto e ci sedemmo in riva.

"Scusa davvero. è da quando ti sei fermato a cena il primo giorno che penso a come dirtelo. Solo che-singhiozzò violentemente-avevo paura che mi abbandonassi anche tu."

Tutto mi sarei aspettato tranne che una risposta di quel tipo.

"Perché avrei dovuto?" La mia voce si ammorbidì insieme al mio sguardo e lei tornò a guardarmi con quei suoi occhioni che amo da morire.

"Prima io e Sara eravamo amiche. Lei era la mia migliore amica le volevo tantissimo bene, era come una sorella per me. Poi è successo e lei mi ha abbandonata. Ha smesso di parlarmi e ha cominciato a deridermi."

Ero un po deluso...pensavo che ormai mi conoscesse bene da sapere che tipo di ragazzo sono.

"Jessica non lo avrei mai fatto. Tu mi piaci e tanto anche. Dalla prima volta che ti ho visto a scuola e sei diventata tutta rossa -sorrisi a quel pensiero così dolce- Davvero io non ti abbandonerò mai, te lo prometto abbi fiducia in me."

"Nick..." La fermai prima che potesse dire altro. Accarezzai la guancia bagnata di lacrime e mi avvicinai per baciarla. Sentivo solamente il suo cuore che batteva a mille nel suo petto.

 

-Jessica-

"Jessica non lo avrei mai fatto. Tu mi piaci e tanto anche. Dalla prima volta che ti ho visto a scuola e sei diventata tutta rossa. Davvero io non ti abbandonerò mai, te lo prometto abbi fiducia in me."

Volevo dirgli che era così anche per me, che me ne sono innamorata da quando l'ho visto il primo giorno ma mi lasciò solo il tempo di pronunciare il suo nome e si avvicinò a me.

Il mio cuore cominciò a battere fortissimo mentre lui con la mano mi accarezzava la guancia. Si avvicinò sempre di più e mi baciò.

Le nostre labbra si muovevano dolcemente,avrei voluto che quel momento durasse per sempre.

Rimasi ferma mentre ci baciavamo.

Lui aveva una mano intrecciata nei miei capelli.

Dopo troppo poco lui si staccò dolcemente da me e mi guardò negli occhi.

Aveva un sguardo dolce e intenso come se mi trapassasse dentro.

Gli sorrisi. Era il primo sorriso felice che mi usciva da quando mia madre era in ospedale. Ormai era quasi ora di cena e cominciavo ad avere fame, credo...forse erano solo le farfalle per quel bacio.

"Senti Jessica, a meno che tu non ti voglia fermare a cena qui con tutti i miei famigliari che ti faranno domande su domande dovremmo andarcene adesso...che dici?" "Ok"

Avevo la voce tremante, quel bacio mi aveva del tutto messa fuorigioco.

Mi prese per mano e andammo verso la macchina.

"Vado un attimo in casa per avvisare i miei genitori ok? Tu intanto sali in macchina" Annuii e dalla macchina lo guardai andare verso casa. E' bello da morire pensai.

Dopo poco salì in macchina mi sorrise dolcemente e partì.

Nick stette con me tutta la sera era davvero dolce, ora lo era anche di più.

 

Eravamo in camera mia, sdraiati sul letto. Io avevo la testa sul suo petto e sentivo il suo cuore battere.

Nick mi accarezzava i capelli e ogni tanto mi scoccava un bacio.

Non parlavamo neanche, non ce n'era bisogno. Poi lui interruppe il silenzio.

"Mi dispiace per tua madre." Presi un bel respiro ma non risposi non sapevo che dire o forse sapevo che non ce ne era bisogno.

La mattina dopo mi svegliai felice, non avevo fatto nessun sogno su mia madre invece avevo sognato Nick.

Un momento.

Nick.

Aprii gli occhi e la mia testa era ancora sul suo petto.

Alzai la testa e lo guardai mentre dormiva, un vero angelo.

Poi anche lui aprì gli occhi.

"Buongiorno tesoro!"

Sorrisi "Buongiorno Nicky!!

"Mi guardò torvo "Nicky? No senti mia madre basta eh!"

Misi il broncio e lui mi baciò.

"Nick hai dormito qui"

"Gia"

"I tuoi genitori non saranno arrabbiati?"

"Non credo, nah.."

Dopo qualche minuto scesi controvoglia di sotto con Nick che mi abbracciava da dietro e dopo colazione andammo in salotto

"Sai, stanotte hai parlato nel sonno."

"Cosa? Io non parlo nel sonno" Era vero non lo avevo mai fatto.

"Hai detto che eri molto felice di stare con me" Aveva il suo sorriso malizioso stampato in faccia.

"Beh.. comunque noi non stiamo insieme.." era vero, lui non ne aveva accennato

"A tutto c'è rimedio." Mi cinse i fianchi con le suo mani e mi strinse a se

"Jessica vuoi essere la mia ragazza?" Lo guardai intensamente e gli sorrisi

"Nah.. non credo funzionerebbe..."

" Ah si?!" Aveva lo sguardo divertito.

Mi prese mi peso e mi buttò sul divano con lui sopra di me e cominciò a solleticarmi "Ah no eh? Non vuoi essere la mia ragazza eh?"

Stavo morendo dalle risate mentre lo pregavo di smettere.

 

"Nicholas!"

Nick si alzò di scatto dal divano e aiutò anche me ad alzarmi.

C'erano i suoi genitori, per niente felici.

   
 
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