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Autore: MintCar    29/05/2011    2 recensioni
In collaboration con Alucard51 vi presentiamo
Un Jude più apatico che depresso, intrappolato in quella che gli altri chiamano vita, ma che lui chiama solo esistenza.
Un incontro tragico cambierà la sua e la vita di altri, in bene o in male ecidete voi.
Che introduzione del piffero XD
Genere: Romantico, Sentimentale, Triste | Stato: in corso
Tipo di coppia: Shonen-ai
Note: AU | Avvertimenti: nessuno
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One of my Turns

 

2-Boys don't cry

 

Il taxi sfreccia veloce fra le strade bagnate di Londra, l'asfalto sembra quasi riflettere la luce dei lampioni, appena accesi.

Non ci aveva mai fatto caso.

Jude stringe a se il corpo sottile dell ' uomo che ha fra le braccia, guardando la strada.

Non vuole portarlo all'ospedale, sa che non avrebbe più la possibilità di vederlo così, e l'ultima cosa che vuole e questa.

Intanto però nulla gli vieta di darsi del maniaco in tutte le lingue che conosce, che per inciso sono due, mentre pensa che si sta portando a casa un perfetto sconosciuto solo perché gli piacciono i suoi occhi.

Non si ricorda di essere mai stato un uomo egoista, gli sembra di aver sempre provato ad aiutare tutti sin dall'infanzia, mettendo davanti il benessere altrui rispetto al suo.

Guardando la figura dell'uomo svenuto però, non riesce a non provare un moto di gelosia e, appunto, egoismo.

D'altra parte, è anche lui un essere umano.

La macchina si ferma davanti al condominio dove abita, un alto palazzo in perfetto stile british.

Grigio.

Rabbrividisce, ma accantona subito il pensiero afferrando le chiavi con gesti frenetici.

Solo qualche scalino e può farlo sdraiare, e conoscerlo, e ubriacarsi di tutto quel calore che pareva emanare.

Pareva, appunto.

Decide che non è tempo di avere dei ripensamenti, è troppo tardi per tornare indietro, perciò corre, per quanto gli sia possibile con qualcuno sulle spalle, verso la porta di casa sua.

Entra nell' appartamento, completamente immerso nell' oscurità, accende quante più luci possibili, e nell 'intento rivolta mezzo soggiorno.

Se volevo passare inosservato non ci sono proprio riuscito,pensa.

Raggiunge la camera da letto continuando ad inciampare rumorosamente.

La cosa preoccupante è che Robert, in tutta questa baraonda, non ha mosso ne emesso alcunché, cosa che non lo fa decisamente sentire a suo agio con la scelta che ha preso per quanto riguarda l'ospedale.

Come si chiama quella cosa che viene quando uno ha molto, molto freddo?
No, perché è proprio questa la paura di Jude.

Ipo, ipo...ignora quel martellare per dedicarsi a cose più serie, per esempio, spogliarlo.

Eh sì, si da il caso che quando una persona ha molto molto freddo, ed è molto molto bagnata, la prima cosa da fare sia spogliarla.

Sente il sangue affluirgli alle guance che quasi le ginocchia gli cedono.

Beh, è una cosa normale, uno esce dal lavoro, torna a casa a piedi, attraversa un ponte, trova uno che si vuole ammazzare, lo porta a casa, e poi lo spoglia, tutto perfettamente nella norma, se si considera nella norma anche un lama viola a cavallo di una tigre bicefala.

Afferra il primo pigiama che gli capita sotto mano prende un gran respiro, e avvicina le mani alla camicia bagnata.

Indugia sui bottoni, le orecchie gli vanno a fuoco, e alla fine chiude gli occhi e li sbottona trattenendo il fiato (ma perché chiudi gli occhiiiiii çAç ndA).

Sfila delicatamente le maniche, ponendo una particolare cura nel non guardare cosa sta facendo, per poi infilargli la maglietta asciutta.

Con altrettanta (finta) noncuranza gli leva anche i pantaloni.

I lineamenti di Robert sono contratti, dalla febbre o da altro non lo sa.

Buffo come, anche non avendoci mai parlato davvero, pensi a lui per nome.

Finalmente da quando lo ha incontrato riesce ad osservarlo con calma,

per studiare i particolari che certamente caratterizzano la sua personalità.

Non sembra ricco, ma neanche povero, almeno a giudicare dai vestiti.

Per quanto la sua vita, esclude a prescindere che si tratti di un criminale, almeno non uno di professione, non si sarebbe fatto sorprendere sul punto di uccidersi.

Il tesserino della biblioteca che gli aveva trovato nella tasca era liso e consunto, timbrato in ogni punto libero, quindi leggeva molto.

Forse è un professore?

Negli ultimi due mesi però le visite si sono fatte più saltuarie, fino a fermarsi del tutto il dodici settembre.

Quindi, o ha perso interesse nella lettura tutto d'un tratto, o è successo qualcosa.

Ovviamente è successo qualcosa, non è a Londra per una visita di piacere, questo è chiaro.

Il campanello suona improvvisamente, facendolo saltare dall'angolo di letto che si era concesso.

Jude si lancia verso la porta, scoccando un ultimo sguardo preoccupato a Robert, che ora si rigira fra le coperte.

Apre sbuffando, salutato da due vispi occhi azzurri, che lo guardano irati.

“Ma che cazzo fai?!”
“Ti voglio bene anche io Jake” borbotta facendosi da parte per farlo entrare.

“Oh, ci sei anche tu Jared, prego!”

“Piantala con i convenevoli, abbiamo sentito dei rumori allucinante da là sopra, che combini?!”

Oh, Jake e Jared, le luci dei suoi occhi.

Abitano sopra di lui da sempre, non si ricordano neanche come siano diventati amici.

Da quando li aveva conosciuti non passava mai una giornata da solo, soprattutto dopo quella cosa...

“Allora, ci vuoi dire cos'è successo o dobbiamo fare il giro con una spranga?” dice Jared, facendo saettare gli occhi da un angolo all'altro.

“Non vi preoccupate, non è successo niente- dice evitando gli sguardi- caffè?”

“Jude, non vogliamo nessun maledettissimo caffè, ne un tè, ne acqua, aranciata, coca cola, birra, o qualsiasi altra cosa tu abbia nel frigo o nella dispensa! Vogliamo solo sapere che cosa hai fatto, e ti giuro che se è come l'altra volta...” sbotta infine Jake, lasciando la frase per aria.

Jude china il capo, trovando quella macchia sulla moquette improvvisamente molto interessante.

“Stiamo aspettando.”
“Forse è meglio che vi sediate...”

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“Tu hai fatto cosa?!”

“Calmati Jared, è solo una cosa momentanea!”

“Momentanea un cazzo Jude! Scusa, ma questa è solo una delle cose più insensate che abbia mai sentito, e ti assicuro che non sono affatto poche!”
In dieci minuti di conversazione, questi più o meno sono i risultati.

“Cioè, fammi capire una cosa- dice Jared, portandosi una mano alla tempia-tu sei uscito dallo studio, correggimi se sbaglio, ci tengo a fare un resoconto dettagliato della tua idiozia, ti sei incamminato, senza ombrello fra le altre cose, hai visto questo che si stava per buttare da un ponte e te lo sei portato a casa? Ma ti sei completamente bevuto il cervello?! E tu Jake non hai un cazzo di niente da dire?!”
“Beh...”

“No, guarda, è meglio se stai zitto.”

“Ora tu-continua imperiosamente, puntando il dito su di Jude- vai di là-dito sulla camera- gli chiedi chi è, cosa ci fa qui, chiami un'ambulanza, o uno psichiatra a limite, e storia finita!”
Jude sta per replicare, quando un grido lo interrompe, e lui si fionda di nuovo in camera.

Robert è seduto, respira affannosamente, e non riesce a fissare lo sguardo su niente, sembra quasi che non ci veda.

Quando vede Jude sulla porta, i suoi occhi si riempiono di lacrime.

Lui non può fare a meno di abbracciarlo, per trasmettergli quel poco di calore umano che gli è rimasto.

È un gesto che gli viene naturale, quasi istintivo, come se fosse nato per consolare quell'uomo, e l'unico modo di realizzarsi fosse stargli accanto.

Gli sussurra dolci scemenze all'orecchio, quelle che ti dicono per rassicurarti quando hanno finito le parole.

Le lacrime hanno smesso di scendere, ma i singhiozzi sono aumentate.

“Che cosa ti è successo?” mormora, fra una carezza e l'altra.

“Non mi ricordo nulla”



Il computer è tornato, yeaaah *A*
Spero di poter aggiornare un po' più spesso d'ora in poi, ma non ne sono poi così sicura, visto quanto sono scostante xD
Comunque, non è che abbia molto da dire in realtà, volevo solo ringraziare chi ha recensito (Grazie di cuore çAç) e chi ha messo questa storia fra le seguite...
Ah, vi consiglio, se non l'avete già fatto, di ascoltare la canzone da cui la fic prende il titolo, perchè  è veramente stupenda (vabbè, dai Pink Floyd non ci si aspetta altro xD)
Anche Boys don't cry dei Cure è molto carina, ma diciamo che come melodia non c'entra molto con la trama di questo capitolo XD
Boh, vediamo se il prossimo aggiornamento arriva prima....

  
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