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Autore: Bellafifi1986    24/02/2006    6 recensioni
Non so come descriverlo quindi se siete curiosi, leggetelo... E' la mia prima D/H.
Genere: Avventura, Mistero, Romantico, Suspence | Stato: in corso
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Albus Silente, Arthur Weasley, Bellatrix Lestrange, Fleur Delacour, Ginny Weasley, Harry Potter, Hermione Granger, Lucius Malfoy, Luna Lovegood, Molly Weasley, Narcissa Malfoy, Nuovo personaggio, Padma Patil, Severus Piton, Viktor Kru | Coppie: Draco/Hermione
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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Capitolo 3 - La prima giornata scolastica

Draco era coricato sotto le coperte di seta a leggere un libro e messa sul comodino c'era una candela che illuminava la sua parte della stanza e quando la porta si aprì, un profumo invase la stanza e staccando gli occhi dal libro volse lo sguardo su Hermione che portava una deliziosa camicia di notte rosa che faceva risaltare le sue dolci rotondità per poi soffermarsi sul profumo che proveniva dai suoi capelli dai suoi capelli... frutta... profumava di frutta forse usava uno shampoo fruttato mentre lei depose con cura la sua divisa sulla sedia e con un elastico, si raccolse i capelli in una morbida coda.

"Ti da fastidio se lascio accesa la candela  per leggere?" le chiese Draco all'improvviso.

"No, non mi da fastidio ma non sapevo che leggevi prima di dormire" gli rispose Hermione con un po' stupore.

"Infatti è un abitudine che ho preso ultimamente..." le confessò Draco con sincerità "... da quando mio padre è stato arrestato"

"Oh, capisco"

Lui abbassò lo sguardo verso il libro e si rifugiò nella lettura per non pensare a quell'estate che era stata la più brutta della sua vita e non si accorse che Hermione aveva colto la sua vena di tristezza e sentiva che doveva fare qualcosa.

"Il piccolo principe. l'ho letto anch'io" gli disse Hermione cogliendolo di sorpresa visto che se la ritrovò a pochi cm dal suo viso.

Non capì come aveva fatto o forse era cosi preso dalla lettura che non l'aveva sentita avvicinarsi, ora poté sentire meglio il profumo dei suoi morbidi capelli e all'improvviso senti un altro odore provenire dal suo corpo ma non capiva che potesse essere, era un odore particolare e invitante.

"Per caso usi qualcosa di particolare per i capelli?" le domandò Draco un po' imbarazzato.

"Ti riferisci al profumo, vero? Si sente molto?- disse Hermione un po' stupita di quella domanda.

Lui annuì.

"Ho usato uno shampoo alla frutta e invece l'altro odore che senti è una crema per il corpo al cioccolato"

"Io adoro il cioccolato" disse Draco leccandosi le labbra con la lingua involontariamente.

"Anch'io" disse lei candidamente poi lo vide alzarsi e andare al suo baule "Che stai facendo?"

"Aspetta un attimo-

Draco frugava nel baule alla ricerca di ciò che stava cercando.

"L'ho trovato!" esclamò Draco in fine.

Lo vide ritornare con un pacchetto ed era incuriosita di vedere ciò che conteneva e appena lui lo apri, glielo porse e quando ci guardò dentro vide che conteneva dei pezzi di cioccolato di forma rettangolare di circa 7 cm per 6 cm ed erano sia al latte e sia fondente.

"Posso prenderne uno? Sembrano cosi invitanti"

"Secondo te perché li ho presi, non  certo per guardarli"

Hermione ne prese uno al latte e diede un piccolo morso a uno degli angoli.

"Allora come?"

"Squisito"

"Sono contento che ti piaccia"

Quando lei finì il pezzo di cioccolata le domando "E tu che libro stai leggendo?"

"Romeo e Giulietta di William Shakespeare"

"E di che cosa parla?"

"Possibile che tu non conosca la loro drammatica storia d'amore?"

"E cosi famosa?"

"Altroché. Ti faccio vedere" disse Hermione alzandosi per raggiungere il suo letto dove era appoggiato il libro.

Appena lo ebbe preso ritorno da Draco e glielo diede, lui guardò la copertina attentamente per poi sfogliare le prime pagine interessato quando cadde un foglio piegato, stava per prenderlo ma Hermione fu più veloce di lui e se lo portò dietro la schiena, Draco intuì che nascondeva qualcosa.

"Scusami, ma non voglio che lo leggi" disse Hermione un po' imbarazzata.

"Perché no?" le domandò Draco incuriosito.

"Perché no!"

"Va bene, allora ti farò il solletico per farti confessare"

Draco aveva iniziato la dolce tortura per far confessare a Hermione, colpendola subito nei suoi punti deboli e lei resistete per un po' ma alla fine non resistendo più, si arrese cosi dando la possibilità a Draco di vedere cosa conteneva il foglio e aprendolo vide il contenuto. 

C.R.E.P.A

LEGGE A FAVORE DEGLI ELFI

"Un elfo non deve essere sfruttato o picchiato invece deve essere trattato con rispetto, alla pari di un mago, deve essere pagato..."

"Io, Hermione Jane Granger non mi fermò finché il Ministero della Magia, non accetterà gli elfi e questa legge..."

 

"E' un nobile gesto, il tuo"

"Grazie"

"Se non è tardi, posso iscrivermi al C.R.E.P.A?"

"Davvero? Vuoi iscriverti?" esclamò Hermione contenta.

"Si, voglio unirmi anch'io alla tua battaglia" le rispose Draco sincero "E' una nobile causa"

"Aspetta, che vado a prendere il foglio che devi firmare - gli disse Hermione entusiasta.

Si alzo dal letto per poi correre verso il suo baule e ci rovisto dentro finché non lo trovò e dopo aver preso una piuma e una boccetta d'inchiostro ritorno da Draco, appoggiando il foglio di pergamena sul libro e aprendo la bocchetta, intinse la punta della piuma d'inchiostro cosi aggiunse il nome di Draco.

"Firma qui" gli disse Hermione contenta indicando con l'indice sotto la firma di Ginny e gli passò la piuma.

Draco con calligrafia elegante firmò e osservo il foglio.

C.R.E.P.A.

 

Fondatrice e Presidentessa: Hermione Jane Granger

Tesoriere: Ronald "Ron"                    Weasley

Segretario: Harry James Potter

                   : Ginevra "Ginny" Molly Weasley

Vicepresidente: Draco                Malfoy  

 

 

 

Firme

Hermione Granger

Ronald Weasley

Harry Potter

Ginevra Weasley

Draco Malfoy

 

"Ho bisogno del tuo secondo nome" si ricordò Hermione dello spazio che aveva lasciato.

"Lucius" disse Draco amaramente.

"Che originalità!" esclamò Hermione sarcastica, aggiungendolo nel foglio.

"Già"

"Comunque non sei l'unico ad avere per secondo nome, il nome di uno dei genitori. Jane è il nome di mia madre, Ginny ha quello di sua madre, Harry ha quello di suo padre mentre Ron ha quello di suo nonno"

"Ah, proposito di Weasley... come mai l'hai nominato tesoriere^"

"Per farlo diventare responsabile"

"Hai fatto bene"

"Vuoi una spilla del C.R.E.P.A? Costa solo due zellini"

"Te lo volevo chiedere"

Hermione si alza per prendere la spilla a Draco mentre quest'ultimo guarda una fotografia sulla scrivania di lei che la ritrae con una bambina di dieci anni.

"Chi é?" le domandò Draco curioso.

"Cosa?" gli domandò Hermione confusa, girandosi.

"La bambina della foto" specificò Draco chiaramente.

"Si chiama Emma ed è mia sorella minore-

"Tu hai una sorella?!" esclamò Draco sorpreso.

"Si, ma in molti non sanno della sua esistenza tra quali Harry, Ron e Ginny"

"Pensi che il prossimo anno riceverà la lettera?"

"Non lo so"

"E come?"

"Al contrario di me ma le voglio molto bene"

"Anch'io aveva una sorella"

"Una sorella? Non lo sapevo"

"Nessuno l'ho mai saputo"

"E perché parli al passato?"

"Perché é morta" le rispose Draco tristemente.

"Mi dispiace, non avrei mai dovuto chiedertelo - disse Hermione dispiaciuta.

"Non dispiacerti, sono io che ho voluto dirtelo"

"E come è successo?"

"Aveva sei anni, si chiamava Emily le volevo molto bene e lei me ne voleva a me... lei era buona, gentile e non avrebbe fatto male a una mosca e ciò irritava mio padre... lui la vedeva fragile e debole e sarebbe mai diventata una degna Malfoy... era più una Black come mia madre... un giorno Emily portò un coniglietto a casa visto che era ferito e io l'ha aiutai a nasconderlo a nostro padre ma alla fine lo aveva scoperto... io mi presi tutta la colpa, non volevo che lui le facesse del male come faceva con me... io potevo resistere alla Maledizione                   ma lei no... ma non fini bene... lui... lui..."

Il racconto fu interrotto da un singhiozzo e dagli occhi sgorgarono un fiume in pieno di lacrime, Hermione lo prese per mano e lo fece sdraiare sul letto e sdraiandosi accanto lo abbraccio e cullò.

"Ssh... va tutto bene"

"Dovevo proteggerla..."

"Hai fatto il possibile"

"E' colpa mia se la uccisa£

"Non è vero"

"Si, invece"

Con la tristezza nel cuore si addormento tra le braccia di Hermione e quest'ultima copri entrambi con la coperta e tornò ad abbracciarlo, era triste per ciò che gli era successo e si domandava come aveva potuto sopportare tutto ciò e come un padre potesse uccidere una figlia a sangue freddo e non avere rimorsi o colpe.

 La mattina seguente Hermione venne svegliata dalla sveglia e aprendo gli occhi vide che Draco non c'era e si preoccupo e alzandosi subito, si precipito fuori dalla stanza e nemmeno nella saletta c'era ma dove era andato a quell'ora ed ebbe il timore che aveva fatto qualche stupidaggine poi si accorse della porta del bagno, forse era lì e picchietto sopra.

"Draco, se qui dentro?" domandò lei preoccupata e non avendo una risposta, picchiettò più forte "Rispondimi!"

"Si, mi sto facendo il bagno" disse Draco tranquillamente.

"Bene, quanto pensi di finire?"

"Tra undici minuti"

Dopo un ora...

"Draco, non hai ancora finito?"

"Mi sto aggiustando i capelli"

"Mi fai entrare, per favore. Siamo in ritardo per la colazione"

"Ok, entra"

Hermione entrò ancora in camicia da notte e trovò Draco vestito con la divisa che si stava passando il pettine fra i capelli un po' ingellati e lo vide prendere il tubetto del gel e spremerlo sulla mano per passarlo nei capelli e lentamente li aggiustava accuratamente.

"Quando mi avevi detto che ci mettevi undici minuti, credevo che fossero solo undici e non un ora. Tu ti prepari cosi tutte le mattine?"

"Si, perché?"

"Ci metti troppo tempo"

"Mi devo preparare accuratamente, non voglio aver niente fuori posto"

"Ti importa tanto del tuo aspetto fisico?"

"Mi cuor solo del mio corpo"

"Sei molto narcisista"

"E mi piace"

"Se ti accomodi fuori, posso prepararmi"

"Ok"

Draco suci dal bagno cosi lasciando il tempo ad Hermione per prepararsi.

°°°°°°°°°°

I due corsero verso la Sala Grande per far colazione, già quasi tutti gli studenti erano tornati alle rispettive Case per prepararsi alle lezioni, Draco si sedette tutto solo nel tavolo di Serpeverde vuoto, era triste mentre Hermione si sedette vicino Ginny che l'ha aspettava insieme a Ron e a Harry

"Sei in ritardo, che ti è successo?" le domandò Ron preoccupato.

"Ecco io..." farfugliò Hermine incerta su come comportarsi.

I tre aspettavano una rispose da lei.

"Io..."

Non sapeva cosa fare o dire, si voltò verso Draco e ripenso alle sue parole di poco fa.

***FLASH BACK***

"Come? Non ho capito?"

"E' meglio tenere la nostra amicizia segreta"

"Perché?"

"Non voglio che litighi con i tuoi amici a causa mia ed è anche per il tuo bene, non voglio che vieni presa di mira o esclusa perché sei diventata mia amica"

"A me non importa degli altri! Non ti lascerò lottare da solo"

"Ti ringrazio ma è meglio così"

"Non credo che...

"Me lo prometti?"

"Io...

"Hermione"

"Daccordo... te lo prometto, Draco" gli rispose Hermione tristemente.

 ******

Ritornò alla realtà, lo aveva promesso anche de non era del tutto sicura di ciò ma ora doveva comportarsi di conseguenza.

"Malfoy è stato un ora in bagno a prepararsi, tutto qui"

"Anch'io ho problema con Padma. Ieri appena eravamo in stanza non ha fatto altro che rinfacciarmi di come l'ho trattata al Ballo del Ceppo e stamattina mi ha svegliato buttandomi addosso un secchio d'acqua gelata" le raccontò Ron lamentandosi.

"Io non me la sarei presa" gli disse una voce alla sue spalle.

"Ciao, Luna" la salutò Hermione calorosa.

"Ciao, Hermione" la salutò Luna altrettanto calorosa.

Luna si uni a loro, parlò di come aveva passato le vacanze, del Cavillo, di quanto gli mancava l'ES e se lo avrebbero fatto quest'anno.

"Non credo, lo avevamo fatto perché il fatto dell'Umbridge" disse Harry a Luna.

"Peccato, a me piaceva molto" disse lei triste.

Harry vedendo la faccia triste di Luna aggiunse "Ma potremmo sempre farlo"

"Fare che cosa?" domandò una voce familiare e con un accetto francese alle loro spalle.

Si voltarono tutti, era Fleur Delacour, aveva un completo azzurro e bianco e i capelli raccolti in una coda alta.

"Buongiorno, professoressa Delacour" tutti in coro.

"Chiamatemi Fleur quando non siamo in aula" gli disse Fleur sorridendogli "Sono contenta di rivederti, Harry"

"Anche a me"

"Ciao, Ron" salutò Fleur baciandogli la guancia. "Mia sorella Gabrielle ti saluta"

"Oh, salutamela quando la senti" disse Ron arrossendo.

"Ciao, tu devi essere Ginny"

"Si, sono io"

"Tuo fratello Bill mi ha parlato di te"

"Anche lui, mi ha parlato molto di te"

"Ciao, tu devi essere Hermione. Non abbiamo avuto modo di presentarci"

"Si, sono io. Molto piacere"

"Mi hanno detto che sei molto intelligente e la prima della classe"

"Ti hanno informata bene. Hermione è la più brillante allieva che Hogwarts abbia mai avuto" le disse Ginny lodandola.

"Non sono cosi brillante, ci sono..."

"Non starla a sentire. E' molto brillante, te ne accorgerai presto"

Fleur si soffermò sull'ultima persona ma non la conosceva. "E tu, non ti ho mai visto"

"Io sono Luna Lovegood"

"Detta Lunatica" aggiunse Ron.

"Non chiamarla in quel modo, Ron" lo rimproverò Ginny irritata, non gli andava che si prendesse in giro Luna.

"Io sono Fleur Delacuor, piacere"

"Il piacere è il mio"

"Sei un po' pallida, non ti senti bene?" le chiese Hermione preoccupata dal suo colorito.

"Non, sto bene. Sono solo agitata per oggi, sapete è la prima volta che tengo una lezione"

"Non devi, sono sicuro che avrà benone"  la rassicurò Ron.

"Grazie, ora devo andare"

"Ciao, Fleur" tutti in coro.

"Ci vediamo oggi pomeriggio"

°°°°°°°°°°

La prima ora si teneva nei Sotterranei infatti i Grifondoro e i Serpeverde avevano doppio Pozioni con Piton, fece disporre gli studenti nei banchi a coppie di due e sarebbe stato cosi per tutto l'anno  e Draco rimase da solo visto che nessuno voleva sedersi con lui e anche Hermione rimase da sola e a Piton venne un idea.

"Signorina Granger, visto che non ha un compagno sarebbe cosi gentile a prendere posto accanto al Signor Malfoy"

"Si, professor Piton" gli rispose Hermione educatamente e si sedete a accanto a Draco.

"Bene, questi posti resteranno fino alla fine dell'anno e se qualcuno prova solo a spostarsi, gli togliere con piacere venti punti. Chiaro!" avvertì Piton con voce soave "Ora iniziamo la pozione, oggi spiegherò la pozione dell'Invecchiamento"

 

Appena fu finita la lezione Piton li trattene un attimo per assegnare un compito.

"Voglio che create una pozione, usando gli ingredienti che più ritenete adeguati per crearla. Non deve esistere questa pozione e poi io metterò un voto a secondo del risultato ottenuto" 

La classe era stupita di quel compito anche se a Piton piaceva assegnare compiti particolari e difficili.

"Ora vi dividerò per coppie per il compito: Ronald Weasley e Pansy Parkinson"

"NOOOOOOOO!" urlò Ron alla terribile notizia.

"Harry Potter e Blaise Zabini"

Harry si voltò a guardare il Serpeverde moretto, anche lui non era contento della accoppiata.

"Neville Paciock e Lavanda Brown"

Almeno Neville non era capitato con un Serpeverde anche se Lavanda non era contenta di lavorare con lui.

"Calì Patil e Theodore Nott"

Calì aveva l'aria di essere sia contenta sia scontenta mentre Theodore la guardava in un modo particolare.

"Millicent Bulstrode e Seamus Finnegan"

Seamus vomito solo all'idea.

"Hermione Granger e Draco Malfoy"

Hermione era stupita che Piton l'aveva messa in coppia con Draco ma fu felice e lui si sarebbe fermato a ringraziarlo per ciò. ma la cosa però non piacque molto a Ron e Harry.

Mentre Piton continuò a dire le coppie che fini con Gregory Goyle e una Grifondoro e la consegna era entrò due settimane. Pian pian tutti uscirono dalla classe e appena non ci fu più nessuno, Draco chiuse la porta.

"Di che cosa vuoi parlare, Draco?" gli chiese il suo padrino, capendo al volo.

"Volevo solo ringraziati per avermi messo con Hermione Granger"

"Figurati, se ti posso aiutare sai che lo faccio"

"E volevo chiederti scusa per l'altra volta"

"Eri arrabbiato, ti capisco"

Detto ciò Draco si congedò dal suo padrino e usci dalla classe ma appena lo fece come per magia la sua borsa si strappò e caddero tutto per terra e le bocchette d'inchiostro andarono in frantumi e da dietro un angolo vide Seamus Finnegan che rideva con Dean Thomas  e altri Grifondoro, chinò per raccogliere le sue cose ma senti uno strappò ai pantaloni e la toga che si alzava e prima che potesse abbassarla in molti videro le sue mutande e si misero a ridere, Draco si senti umiliato e i Grifondoro ridevano a crepapelle.

Arrivò Hermione che furiose gridò "BASTA! LASCIATELO STARE!" rivolgendosi a Seamus e ai suoi compagni "Non vi siete divertiti abbastanza?"

"E perché dovremo? Lui ci ha perseguitati per cinque anni, gli stiamo solo ricambiando il favore" gli disse Seamus.

"Dovette lasciarlo stare, OK!" gli ordinò Hermione furiosa.

"No, non lo lasciamo perdere. Abbiamo cinque anni da recuperare" le rispose Seamus con un sorrisetto che non prometteva niente di buono.

"Che cosa sta succedendo qui?" domandò la McGranitt vedendo tutto quella folla ma nessuno rispose. "Signorina Granger, mi vuole dire che sta succedendo?"

"Ecco professore McGranitt, il Signor Finnegan e gli altri miei compagni se stavano prendendo con Malfoy e gli altri stavano ridendo al crudele scherso di Finnegan & company" le rispose Hermione coraggiosa, non voleva che gli altri la passassero liscia per ciò che avevano fatto a Draco.     

A quel punto la McGranitt li portò nel suo ufficio per farli chiedere scusa a Draco e per dargli la giusta punizione, per prima cosa Seamus ricevette una punizione di due settimane e tolse 30 punti e ai complici 10 punti perciò misero di lato a Hermione ma non le importava, avevano avuto ciò che meritavano.

"Grazie" la ringraziò Draco una volta in camera.

"Di niente, non si doveva permetter di farlo"

"Però ricordi ciò che mi avevi promesso"

"Che doveva fare? Lasciarti mentre ne avevi più bisogno"

"Ora gli altri ti metteranno di lato"

"Non mi importa, tanto ho un amico come te"

Draco fu felice di quella frase ma non voleva che Hermione veniva messa di alto a causa sua.

Lui si cambiò i pantaloni e insieme a Hermione si incamminò verso l'aula di Storia della Magia, durante la quale al primo gli arrivavano dei bigliettini offensivi e dopo li appallottolava sotto  il banco, sapeva che sarebbe successo intanto Hermione che prestava attenzione alla lezione distorse lo sguardo dal professor Ruf e guardava Draco che stava prendendo appunti, la cosa la stupì molto ma poi si accorse che stava tracciando le linee per il tris.

Ad un certo punto lui gli passo il foglio con il tris e con scritto "Vuoi giocare?". Hermione era perplessa da quella domanda, perdere la lezione per giocare a tris, non era proprio da lei e gli passò il foglio con la risposta e lui sorrise al suo inaspettato SI. I due passarono buon parte della lezione a giocare a tris, Hermione usava la logica per vincere e alla fine lo sconfisse per 20 a 10, si era divertita facendo qualcosa di diverso da ciò che aveva sempre fatto. Gli passò un foglio nuovo con scritto "Vuoi la rivincita?" e  lui stare per scrivere SI quando il professor Ruf si avvicinò al loro banco e se lo mise in tasca.

"Signorina Granger, vuole ripetere alla classe ciò che ho detto"

"Mi scusi, professore ma non era attenta" gli rispose Hermione tranquilla per la prima volta.

"Non me lo sarei mai aspettato da lei, Signorina Granger" le disse Ruf sorpreso e deluso "10 punti verranno tolti a Grifondoro"

Tutti si stupirono del comportamento di Hermione sopratutto Harry e Ron che erano convinti che centrasse Draco.

"Signor Malfoy, vuole ripetere lei?"

"Mi scusi, professore ma ero disattento"

"Bene, 10 punti in meno anche a Serpeverde"

Il fatto che Draco era disattento alimento i sospetti di Harry e Ron, dopo di che riprese a spiegare e Hermione bisbigliò una cosa all'orecchio di Draco velocemente quando se ne accorse il professor Ruf.

"Granger e Malfoy siete in punizione" disse Ruf esasperato.

Tutta la classe era incredula, Hermione Granger in punizione.

"Cosa? Hermione in punizione?" esclamò Ron incredulo.

"Ora prima che suoni la campana, vi assegnerò un compito particolare che dovrete consegnarmi fra due settimane"

Tutti speravano che non era niente di difficile già Piton gli aveva dato un compito abbastanza difficile.

"Ognuno di voi dovrà fare una ricerca su un personaggio storico che assegnerò"

Prese un foglio con i vari personaggi storici e iniziò ad elencare:

Cali Patil - Fata Morgana

Draco Malfoy - Salazar Serpeverde

Harry Potter - Godric Grifondoro

Hermione Granger - Selene Grifondoro

Lavanda Brown - Cosetta Corvonero

Neville Paciock -  Hector Granger

Pansy Parkinson - Tosca Tassorosso

Ronald Weasley -  Gideon Prewett

Alla fine quando fini l'elenco, fermò un attimo a Draco e a Hermione per comunicargli che la punizione quella sera verso le sette in biblioteca intanto Harry e Ron stavano camminando nei corridoi. 

"Chi è Gideon Prewett?" gli chiese Harry curioso.

"E' mio zio da parte di mia madre" gli rispose Ron triste. "E' morto come eroe, durante gli anni del terrore venne ucciso dai Mangiamorte insieme a Fabian, un altro mio zio"

"Capisco, mi dispiace"

"Io non li ho conosciti, sono morti prima di che nascesse Bill"

"Dove stiamo andando?" chiese Harry cambiando discorso.

"Ha iscriverci a Babbanologia, ricordi"

"Dammi un solo motivo per iscrivermi?"

"Che devi mollare Divinazione"

"Perché non me lo hai detto? Che stiamo aspettando, andiamo" disse Harry entusiasta, non avrebbe più vista la Cooman.

Nel frattempo che Harry e Ron andavano a iscriversi al corso della professoressa Goodfried, Draco e Hermione erano seguendo il corso di Rune Antiche e anche là si sedettero insieme durante l'ora una ragazza seduta nella terza fila centrale osservava Draco mentre iscriveva un piccolo quaderno.

Ron e Harry entrarono in classe dove non c'erano gli altri studenti e seduta alla scrivania c'era la professoressa più bella che mai, Ron aveva gli occhi fuori dalle orbite e quando lei alzò lo sguardo, si ricompose subito, voleva fargli una buona impressione.

"Cosa posso fare per voi?"

"Vorremo iscriverci al corso di Babbanologia" rispose Ron calma.

"Coma vi chiamate?"

"Io sono Ronald Weasley e lui è Harry Potter"

"Silente mi ha parlato molto di voi due, naturalmente non c'è persona al mondo che non conosca Harry Potter ma anche tu sei famoso"

"Io? Famoso?" chiese Ron confuso e incredulo.

"Si, l'altro anno avete affrontato dei Mangiamorte e non è da tutti e poi le vostre incredibili avventure"

Ron non poteva crederci era diventato famoso.

"Allora seguite il corso dalla prof. Cooman?"

"Si" rispose Harry chiaramente.

"Dovrete lasciarla"

"Non ci sono problemi" disse Harry contento.

"Informerò io la vostra insegnate, potete sedervi tra poco verranno i vostri compagni"

Harry e Ron presero posto entusiasti per diversi motivi e quando l'aula si riempi, la professoressa Goodfried si sedette sulla cattedra con le gambe accovacciate e gli studenti la ammiravano con gli ormoni in subbuglio.

"Io sono Cassandra Goodfried, la vostra nuova professoressa di Babbanologia. Non voglio essere una di quelle professoresse acide e severe, voglio che possiamo parlare di tutto o ciò che vi possa passare per la testa e che mi possiate considerare come un'amica"

Nessuno si perse una sola parole, tutti pendevano dalle sue labbra ed era una novità per loro.

"Ora chi mi vuole fare da assistente?"

Tutti alzarono le mani, lei sorrise e poi annunciò "I miei assistenti saranno.... Harry Potter e Ronald Weasley"

Tutti erano delusi della scelta visto che ognuno di loro voleva essere scelto.

"Non fate cosi, sarà per una settimana sola e poi sceglierò altri due, faremmo a turno"

A pranzo Hermione si sedette con Ginny parlando delle lezione mentre i maschi stavano parlando della lezione con la  professoressa Goodfried e facevano certi apprezzamenti che erano tipici dei maschi. Era il sogno proibito di ogni studente a Hogwarts forse non tutti.

"Avete visto che belle gambe" commentò Seamus.

"Altroché, non passano certo inosservate con quell'abito attillato e corto" rispose un altro Grifondoro.

"E quelle curve mozzafiato" commentò Dean.

"Ha un corpo perfetto" commentò Ron.

"Chissà se ha frequentato Hogwarts?" domandò un Grifondoro.

"Non credo è di origini babbane" rispose Katie Bell seccata.

"Se le sue lezione sono cosi meravigliose" disse Ron eccitato "pensate alle punizione da sole con lei"

"Io mi farei mettere in punizione tutti giorni" disse Neville arrossendo, anche lui era andato come quasi tutti i maschi. 

"E' cosi sensuale e eccitante, Silente ha fatto bene ad assumerla"

"E' una donna come tutte le altre e vuoi avete già gli ormoni in subbuglio" intervenni Hermione esasperata, certo che i maschi pensava sempre a quello sembrava un chiodo fisso per loro.

"Tu zitta! Non abbiamo chiesto il tuo parere" gli disse Seamus scontroso, non la aveva perdonata per aver difeso Malfoy e per tutto il resto e cosi aggiunse "Perché non te ne vai dal tuo amichetto Mangiamorte e ci lasci in pace"

"Lasciatela in pace" la difese Ginny arrabbiata "Hermione ha ragione, la Goodfried è solo un donna"

"Andiamo Ginny, fareste la stessa cosa se ci fosse stato un insegnate affascinate" le disse Dean convito e si merito uno schiaffo.

"Sbagli, noi donne non sia come voi che siete dei maiali" gli disse Ginny offesa. "quindi non parlarmi per un mese"

"Brava, Ginny!" le disse Hermione applaudendola.

Nel pomeriggio c'era la prima lezione di Difesa contro le Arti Oscure con Fleur Delacour, cosi Harry, Ron, Hermione e Draco si avviarono per prima e ma arrivavano fuori l'aula stavano per entrare quando videro una scena che li lascio a bocca aperte: il professor Piton stava stringendo tra le braccia a Fleur e quest'ultima aveva la testa accollata a suo petto.

 

Fine 2° Capitolo

Tempi duri per Draco... sperò che vi sia piaciuto... aspetto i vostri commenti.... mi raccomando...       

 

 

 

 

 

  
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